Caso Jones e accuratezza dell’informazione sull’evoluzione

Ci viene segnalato dagli utenti che l’articolo di ieri – scritto sulla base di informazioni tratte dal “Times” e altre fonti – contiene errori e cose discutibili. Segnaliamo un commento in prima pagina su “Repubblica” di oggi, a firma dei noti studiosi Luca e Francesco Cavalli Sforza. Riportiamo inoltre un articolo del professor Daniele Formenti che ci è stato segnalato, dalla sua pagina sul sito dell’università di Pavia dedicata all’antievoluzionismo, per cercare di capire meglio la questione:

“La situazione non è del tutto chiara riguardo all’accuratezza di un articolo del Times che riporta una conferenza stampa del prof. Steve Jones (University College di Londra), un autorevole e rispettabilissimo ricercatore di genetica. Secondo quanto si legge in un articolo pubblicato sul Times on line: “Leading geneticist Steve Jones says human evolution is over“; fra l’altro non c’è alcun accenno al fatto che nella nostra specie ha avuto un ruolo rilevante, soprattutto in tempi recenti, l’evoluzione culturale, anche quella un prodotto dell’evoluzione biologica, anche se si sviluppa in parte con meccanismi evolutivi ben diversi, come si ricorda anch in un articolo di oggi su SEED: “How we evolve“, che comunque ricorda come la diffusione del gene che permette di metabolizzare il lattosio e quindi il latte bovino sia tuttora in atto nel mondo.

Il problema è che molti quotidiani e agenzie italiane hanno riportato le notizie riportate dalla loro collega; ad esempio il Corriere (“L’evoluzione dell’uomo? Finita“, e si traterebbe di una pubblicazione), La Stampa (“Gli studiosi inglesi: l’evoluzione è finita“, e qui la dichiarazione sarebbe dovuta a “un gruppo di ricercatori dell’Università di Londra”…!), AGI (“Ricercatore GB, l’evoluzione umana si e’ completata“). La notizia è stata ripresa anche in altri paesi: curioso il Times of India che attribuisce la fine dell’evoluzione solo all’uomo “occidentale” (“Western man has stopped evolving“); mentre la BBC evidenzia l’improbabile aspetto della prevedibilità (“What will we look like in the future?“) il Daily Mail … la esclude (“Evolution stops here: Future Man will look the same, says scientist“)!!!

Fra le affermazioni improbabili se non assurde il fatto che l’evoluzione avviene quante più mutazioni avvengono, e questo succederebbe “solo se ci si riproduce oltre i 30 anni”, o che “possiamo fare delle previsioni su quello che potrebbe accadere in futuro”.
Come molti ricercatori hanno indicato oggi in internet, e come ogni studente di biologia umana dovrebbe sapere, un’aspettativa di vita oltre i 35 anni è una conquista recente, per cui sembrerebbe ovvio che se davvero Jones avesse detto quanto riportato dal Times l’evoluzione umana … sarebbe stata IMPOSSIBILE finora e diventerebbe possibile solo da pochi secoli, se non decenni …!

Se ne parla nel blog Pharyngula, dove si cita la fonte della probabile confusione e si propongono due spiegazioni (“It’s either a massive example of misreporting, or Jones has a solid grip on everyone’s ankles and he’s straining to pull our legs right off”) ma si sospetta che la più probabile sia la terza “I’m thinking Jones must be making some colossal joke here, or maybe he’s testing his audience to see how much illogic and absurdity they will accept. That’s the only way I can explain these strange claims“.
Se ne parla anche nel blog Sandwalk, con toni preoccupati (“There’s so much wrong with this article by Steve Jones that I don’t know where to begin. So I’ll leave it up to Sandwalk readers to comment”)  e nel sito di R.Dawkins.

[Se questo è l’inizio, nel 2009 se ne leggeranno di belle sull’evoluzione. Cosa potranno fare i biologi evoluzionisti per chiarire senza rischi le improbabili dichiarazioni che spesso circolano prima di giornalista in giornalista e poi purtroppo riempiono i neuroni dei lettori? Come potranno fare per evitare che si preferisca spingere la discussione lontanio dai veri problemi per concentrarla su informazioni se non false almeno imprecise? Il problema è davvero serio perchè non si riesce ad abbattere recinti e stereotipi in cui viene rinchiusa la scienza soprattutto per le scoperte che riguardano la nostra specie]”.

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27 commenti

Bruno Gualerzi

Ma saranno intelligenti i nostri postisti? Con maggiore accuratezza da parte di chi è del ramo, ovviamente, ma in generale… ‘non l’hanno bevuta’!
Battute a parte, io credo che, proprio per quel che riguarda la nostra specie, anche gli scienziati dovrebbero andare coi piedi di piombo… e proprio per non dare corda ad una divulgazione che punta tutto sul sensazionalismo.

noone

Segnalo anche che sul sito della BBC c’e’ un’intervista audio dove dice proprio quelle cose riportate. Quindi non e’ un problema dei giornalisti ma dello stesso Jones.

Fernando

Solo un paio di anni fa questo articolo:

http://www.nytimes.com/2006/03/07/science/07evolve.html?ex=1299387600&en=039ecd5836bc6b0e&ei=5090&partner=rssuserland&emc=rss

mostrava che l’evoluzione umana era ancora in atto in piu` di 700 punti del genoma.

All’inizio c’è la foto dell’autore che scrive su una lavagna l’equazione usata per scoprire le zone del genoma che sono variate di recente, con buona pace di Zichichi, che sostiene che la teoria dell’evoluzione non sia scientifica perché non la si può esprimere con equazioni…

Sara

Appunto, mi sembravano un po’ fregnacce… Anche quella delle mutazioni “della tarda età”. Non ha molto senso. Ogni gamete prodotto presenta potenzialmente delle mutazioni, o dei rimescolamenti genetici (sempre casuali) dovuti al crossing over, ossia allo scambio di geni tra cromosomi omologhi (il che non cambia i geni, ma le loro combinazioni). Quindi non è un problema di tempi, ma semplicemente casuale. Che poi possano avvenire più mutazioni durante le meiosi in età avanzata, può essere, ma dall’articolo non si evinceva questo…
Però, questa cosa dovrebbe saperla anche uno studente medio di liceo che abbia studiato biologia. Il problema grave, come si fa notare anche qui, è la completa impreparazione dei giornalisti in ambito scientifico (avete mai visto come vengono riportati i nomi scientifici delle specie? la nomenclatura tassonomica ha regole precise, ma non la rispetta NESSUNO; e questo è solo un minuscolo esempio). Se i giornalisti non hanno nessuna conoscenza nel campo,dovrebbero passare la mano a chi ne sa di più (giornalisti specializzati?) e non sparare cavolate simili. Sui giornali se ne leggono tutti i giorni di enormi, errori colossali.
A volte penso che se certi errori si facessero in economia o in politica, molti griderebbero allo scandalo. Invece nel nostro paese la disinformazione scientifica è così pesante, che chiunque può dire qualsiasi cosa senza timore di essere smentito pubblicamente.
E l’ignoranza si diffonde come una metastasi….
Ma spesso è voluto, anche per coprire ambiti di ricerca creati solo per fare soldi o carriera (Altro che scienza…)

giuseppe

Sapete meglio di me che la teoria dell’evoluzione deve essere ancora studiata in tutta la sua ampiezza, senza i presupposti dogmatici del laicismo. E’ certo che ne vedremo delle belle. Anche io, in quanto cattolico, sono molto ansioso che si proceda velocemente nella ricerca; solo cosi si potranno sconfessare certe accuse alla Chiesa.

Rudy

Il solito problema della divulgazione scientifica che, purtroppo, non può più prescindere da un sufficiente livello di preparazione in questo ambito (sempre più complesso).
Quindi si ragiona con ragionamenti semplificatori e ad effetto che potevano andare bene 50 anni fa (noi discendiamo da…..il DNA è il progetto di un organismo….gli atomi sono i “pallini” costitutivi della materia…..ecc ecc ecc).
Non tutti, anzi pochi direi, possono avere gli strumenti per filtrare ed elaborare queste notizie (perlomeno ai livelli più semplici e comprensibili).
Nello specifico, registro solo che si sta facendo strada una interpretazione “ideologica” della scienza, soprattutto delle scienze biologiche, da parte di chi scienziato non è (ma forse non solo), per cui ragionamenti sul “rimescolamento dei geni, “speciazione”, “conoscenza dei meccanismi evolutivi” strabordano in politica, religione e sentire comune.
Certamente chi è sinceramento appassionato alla conoscenza registra con entusiasmo ogni progresso anche se può stupire le sue stesse opinioni, ma altri beccano qua e la a proprio uso e consumo.
Ritengo che mai come ora proprio i nemici del sapere e della scienza si dissetino ad esse come vampiri per alimentare l’odio ed il livore dei propri pregiudizi.

Licurgo

Più o meno la stessa situazione verificatasi con l’entrata in funzione del LHC. Tono sensazionalistico ed imprecisioni tipiche da giornalisti, che meno ne sanno di un argomento, più si divertono a “ricamarci” sopra e a travisare la realtà. Quando si tratta dell’evoluzione poi, le inesattezze aumentano. Chissà come mai…

Ivo Mezzena

Evoluzione? Ma dai, siamo tutti figlio di Pio! Mah no, forse era Rio, no ecco, era Fio, insomma quella roba lì!

Valentino Salvatore

“presupposti dogmatici del laicismo”… ossimori, e da che pulpito!

gigetta

@ giuseppe

la teoria dell’evoluzione è l’unica e ripeto l’unica che abbia un senso. il creazionismo invece sembra la storiella di babbo natale e infatti credo in entrambe le cose creazionismo-babbo natale allo stesso identico modo

Nemo

Cosa vuol dire “sarete sconfessati”?
E che strategia?
La strategia è sempre la stessa, non cambia, perché funziona.
L’evoluzione è una risposta… una risposta elegante, efficace, attualmente non smentita.
Punto.

Licurgo

Per favore, lasciate perdere giuseppe, non conosce nemmeno ciò che dice, quindi non abbassatevi al suo livello e non fate in modo che monopolizzi la discussione, come troppo spesso succede.

Valentino Salvatore

Da quello che vedo, in realtà è la Chiesa che si è dovuta costantemente “evolvere” (per usare espressioni meno rozze, invece di “arrampicarsi sugli specchi”, ecc.) da tre secoli a questa parte per stare dietro alle innovazioni scientifiche e filosofiche della modernità, tra cui l’evoluzionismo.
D’altronde, fino a ieri andava bene il creazionismo (e per molti, cui almeno va riconosciuta la coerenza e l’onestà, va bene ancora oggi), oggi che è indifendibile si opta per l'”intelligent” design, domani chissà… Le contraddizioni della Chiesa sul tema sono tante e circostanziate, come i cambi di casacca: segnalo per l’ennesima volta il libro di D’Alpa sul tema.
http://www.uaar.it/ateismo/opere/157.html

Manlio Padovan

Scusate. Io sono un ignorante che fa schifo; ma tradurre le frasi dall’inglese all’italiano per una più sicure e completa comprensione anche a quelli come me, sarebbe costato molto?
Grazie.

Druso

Qui si torna sempre al solito, irrisolto problema: i giornalisti che parlano di scienza devono avere conoscenze in merito! Certi casini nascono a partire dall’ignoranza dei giornalisti e dalla loro fame di notizia!
Per essere un buon giornalista non basta saper scrivere, è necessario conoscere ciò che si scrive e certi signori hanno dimostrato di avere immense lacune.

Valentino Salvatore

@ Manlio Padovan

Si, hai ragione, avrei dovuto tradurre. Ho fatto un po’ di ricerche in giro, dato che l’espressione con “grip” e “ankle” di Pharyngula è gergale e un po’ ostica.
Allora, nel blog Pharyngula si dice: “Si tratta o di un palese esempio di errore nel resoconto, oppure Jones ci sta proprio prendendo in giro” […] “Penso che Jones deve aver fatto uno scherzo colossale, o forse sta mettendo alla prova il suo pubblico per vedere quante cose illogiche e assurde possono accettare. E’ l’unico modo in cui posso spiegare queste strane affermazioni”.
Sul blog Sandwalk: “Ci sono così tanti errori in questo articolo da parte di Steve Jones che non so da dove cominciare. Così lascerò commentare ai lettori di Sandwalk”.

Stefano Bottoni

L’evoluzione non è finita nè mai finirà, questa è una semplice legge di natura.
Certo, giuseppe dimostra come anche l’involuzione non stia scherzando…

Bruna Tadolini

Scusate ma, a parte alcune affermazioni ovviamente senza senso, quello che ha detto Jones è per molti aspetti vero!

L’evoluzione è stata, infatti, un adattarsi all’ambiente ma l’uomo sta adattando l’ambiente a se stesso! Questo significa che sta facendo scomparire la pressione selettica ambientale, un fondamentale componente dell’evoluzione.

Finita l’evoluzione dell’uomo? Non credo: oltre alla selezione ambientale ci sono altri tipi di selezione, come diceva Darwin; ad esempio quella sessuale da lui studiata. Nella situazione che noi stessi abbiamo creato, la nuova probabile selezione sarà quella fatta dall’uomo sull’uomo ……. speriamo di non venir selezionati negativamente come Giordano Bruno o i milioni di streghe messe al rogo!

MetaLocX

@ Bruna Tadolini

L’uomo modifica l’ambiente adattarlo a se stesso, ma facendolo lo rovina, lo inquina, lo depaupera e alla fine potrebbe renderlo inospitale.
La prossima selezione naturale ce la staremo creando con le nostre stesse mani?
Nell’eventualità, di quale selezioni si tratterebbe, di quella che promuove l’evoluzione o di quella, troppo pesante, che estingue?

Antonio

Sì…vabbè!!
Ma dove è il problema?…Io non ne vedo.
Anche fosse “vera” la notizia…mi risulta che gli squali non evolvano da un mucchio di anni…eppure sono lì!
Quale ostacolo alla sopravvivenza?

Bruna Tadolini

X MataLocX

i modi con cui l’uomo può influenzare l’evoluzione di se stesso sono tanti.

a) Può influire sull’ambiente distruggendolo (esplode il pianeta ed è finta lì) o cambiandolo (effetto serra, inquinamento chimico, radiattivo….). Nel secondo caso bisogna vedere se l’uomo sarà in grado di controllare il cambiamento con la propria intelligenza, neutralizzandone gli effetti selettivi … oppure no!
b) Potrà influire sulla propria genetica (ad esempio con l’ingegneria genetica). E potrà sia eliminare le malattie (come sta cercando di fare) o ……
c) Potrà lui stesso esercitare la selezione eliminando “diversi” o “dissidenti” o “nemici” e questo l’uomo lo sta facendo da un sacco di tempo …….

Preoccupante? Mah! che la specie umana sia annientata dall’uomo o da un dio che intelligentemente ci fa estinguere come fossimo dinosauri ….. non fa molta differenza! Almeno con gli altri uomini si può discutere …. Magari li si convince a ridurre le nascite e questo risolverebbe parecchi problemi!!!!!!!!

Paolo

da giuseppe:
“senza i presupposti dogmatici del laicismo”

Grazie di esistere. Specie adesso che hanno messo gli spaccabibbie in tv per una settimana… ^_^

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