Baviera, concordato a rischio?

Il Concordato tra la Santa Sede e la Baviera fu firmato, nel 1924, dall’allora nunzio Eugenio Pacelli, che nel 1939 diverrà papa con il nome di Pio XII. Il Concordato bavarese, nonostante otto ‘tiepidi’ accordi di riforma, è ancora in piedi e, come ha scritto oggi sul Corriere della Sera Francesco Margiotta Broglio, forse il più noto studioso del diritto ecclesiastico italiano, “è un testo che fa della Baviera uno degli ultimi ordinamenti confessionali dell’Ue per lo strettissimo collegamento che stabilisce tra istituzioni pubbliche ed ecclesiastiche”. I risultati delle recente consultazioni amministrative, a detta del giurista, potrebbero tuttavia metterlo in discussione: l’onnipotente CSU, nonostante il fortissimo sostegno papale (Ratzinger, lo ricordiamo, è stato arcivescovo di Monaco), è scesa dal 60,7 al 43,4 per cento, e potrebbe essere costretta ad allearsi con partiti, come i verdi o i liberali, che “hanno già manifestato il proposito di rimettere in discussione il Concordato”.

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33 commenti

Fede

Speriamo che lo aboliscano.
Ma senza illusioni guardando all’Italia: qui nello Repubblica delle Banane, conosciuta ai più anche come Stato della Chiesa, una cosa simile non accadrà mai.

Giorgio Villella

Nell’articolo l’autore scrive che in Baviera si registrano solo 6 battesimi ogni 10 nascite.
Se in Baviera, cattolicissima e clericale, calano così vistosamente i battesimi, vuol dire che in Europa la Chiesa cattolica è moribonda. g

Giovanna

Mi era parso che ultimamente anche i “pafaresi” non fossero più tanto gli stessi: chiese sempre più vuote (sia cattoliche che evangeliche) e quasi inesistente orgoglio per la sfolgorante carriera del loro connazionale…

frescateo

VITTORIA …CHE DIRE DI PIU’??? CHISSA’ COME GLI RODE AL PASTORE DI OGGI E MEMBRO DELLE HITLER IURGHENS IERI…… SIANO DICHIARATI EXTRA COMUNITARI.

Popinga

Druso, dalle tue parti è dai tempi di Napoleone che ce l’hanno con i bavaresi…

MetaLocX

@ Giorgio Villella

Bè, povera Chiesa… Se (prima o poi…) e quando morirà non potrà avere neanche il conforto di un funerale religioso!

Buffo, vero?

andrea pessarelli

nemo propheta in patria… infatti j.r. è emigrato in italia, dove il concordato gode di ottima salute. forse quando parla di accogliere degnamente gli immigrati si riferisce alla sua situazione.

WoV

“è un testo che fa della Baviera uno degli ultimi ordinamenti confessionali dell’UE..”
L’ultimo è l’Italia.

Daniela

speriamo che in baviera si riesca ad abolire, sarebbe un segnale importante anche qui in italia

Giovanna

@ Daniela

Non vorrei sembrare troppo pessimista però mi pare che in Italia si sia prontissimi a subire soprattutto gli effetti negativi che arrivano dall’estero. Quelli positivi in genere ci mettono molto molto più tempo.

andrea pessarelli

in pratica se gli va male in baviera, si rifarà rapinando ancora un po’ di più… indovinate chi?

rosalba sgroia

O mamma mia quante belle notizie in questi ultimissimi giorni! Turco, gli insegnanti di religione cattolica e l’UE, Roma e laicità nei municipi 6 e 7 approvazione Mozione Santilli XX settembre ed ora questa! 🙂 Speriamo! 🙂

giuseppe

Certo la Baviera cattolica fu l’unica regione che in Germania non voto’ per Hitler, mantre tutte le altre lo suffragarono e lo fecero arrivare al potere.

Druso

@ popinga
Che della seconda ondata asburgica si abbia un brutto ricordo è innegabile, ma, sotto Maria Teresa Milano stava bene… Se poi parliamo di un certo bavarese: sono il primo a volerlo rispedire in patria! Purtroppo da queste parti è molto amato dai soliti che dominano su tutto l’antico ducato, in particolare negli ospedali….. non faccio nomi, solo sigle CL

Andrea

Non disperate, noi sotto certi aspetti siamo indietro, ma l’Europa ormai ci trainerà, nel bene e nel male. In questo caso nel bene.
I tempi stanno cambiando, e tutti i giorni si vede che l’arroganza e la prepotenza viene sempre più messa in discussione, anche qui da noi.

Ciao a tutti

aldo

Io dico che i cattolici veri, quelli in buona fede per capirci, dovrebbero essere contro il concordato e contro ogni ingerenza del Vaticano nella vita politica di qualunque nazione. Proprio al fine di non svilire il valore, l’importanza che essi danno alla parola del “Cristo”. Intendo dire che nel momento in cui trasformi (o ritrasformi 🙂 ) la legge di Dio in legge umana le hai tolto tutto il suo valore.

giovanni da livorno

@ giuseppe

NON è vero che la baviera cattolica fu l’unica regione che non votò per Hitler, anzi il nazismo nacque lì e per molto tempo ebbe ivi il suo centro.

I tuoi dati non sono esatti.

Li hai presi dal sito totus tuus (ove si sostengono le teorie del geocentrista Crombette)?

Saluti. GdL

Giovanna

@ Ivo Mezzena
Sono assolutamente d’accordo!!!!!

@ giovanni da livorno
Perfetta la tua replica a giuseppe!!!!

Fabio

@giuseppe

infatti non a caso il partito nazista nasce a Monaco di Baviera
e il primo campo di sterminio nazista viene fatto a 15 km da Monaco di Baviera.

tomaraya

beati loro, da noi i liberali si inginocchiano davanti al papa, in europa appena glielo nomini il papa si fanno quattro risate.

Magar

Ben gli sta alla chiesa bavarese: a giugno il vescovo di Augusta era arrivato ad evocare lo spettro della “Kulturkampf” ottocentesca del prussiano (e protestante) Bismarck contro i cattolici, per replicare alla proposta (avanzata dai Verdi) di togliere i crocifissi dalle scuole.

http://www.sueddeutsche.de/bayern/artikel/894/180340/

tomaraya

e gli è andata male al monsignore, i verdi a differenza della csu la ccar che ha spalleggiato caldamente non hanno avuto alcun tracollo di voti. non lo ascolta più nessuno, c’è solo da aspettare che rzzngr se ne esca con la sua enciclica sull’unica interpretazione dei testi sacri e in germania a messa ci vanno in 3 di numero.

Daisy

@ aldo:

Hai pienamente ragione. Io sono cattolica, e sono fortemente contraria al concordato, all’8 per mille e all’ora di religione a scuola. Tutte queste cose snaturano il messaggio di Cristo!

giuseppe

giovanni da livorno scrive:

9 Ottobre 2008 alle 10:08
@ giuseppe

NON è vero che la baviera cattolica fu l’unica regione che non votò per Hitler, anzi il nazismo nacque lì e per molto tempo ebbe ivi il suo centro.

I tuoi dati non sono esatti.

Li hai presi dal sito totus tuus (ove si sostengono le teorie del geocentrista Crombette)?

Saluti. GdL

E invece ti sbagli. Il fatto che il nazismo nacque da quelle parti non significa che la maggioranza lo approvava. Il risultato delle elezioni, questo é certissimo, fu quello che ho detto.E totus tuus non c’entra nulla. Cercate almeno di non alterare i dati.

Fabio

Giuseppe, guardi che non li hai dati i risultati delle elezioni.
Pero’ mi hai incuriosito: mi dici i risultati delle elezioni del ’33 (quelle che mandarono al
potere Hitler) nella Baviera? E anche la fonte ovviamente…

giovanni da livorno

@ giuseppe

Ed invece ti sbagli tu. E sei che alteri i dati come i tuoi stanno cercando di fare con l’inquisizione (è vs. abitudine).

Saluti. GdL

Magar

Alle elezioni del 1933, il partito nazista (NSDAP) prese, complessivamente, 288 dei 647 seggi del Reichstag (il 44% circa: per avere la maggioranza assoluta dovette impedire ai deputati comunisti e socialdemocratici di partecipare alle votazioni, o addirittura farli dichiarare decaduti dal seggio).

In Baviera, i 56 parlamentari eletti (nelle tre circoscrizioni Oberbayern-Schwaben, Franken, Niederbayern) erano così distribuiti: NSDAP 27 seggi, socialdemocratici 9 seggi, comunisti 1, cattolici (BVP) 16, nazionalisti (DNVP) 2, partito agrario (DBP) 1.
I nazisti in Baviera presero dunque il 48% dei seggi: come si vede, al di sopra della media nazionale.
Ah, tra quei 27 “galantuomini” c’era anche un certo Adolf Hitler (eletto nella circoscrizione Oberbayern-Schwaben, quella di Monaco)…

Fonti: Wikipedia:
http://de.wikipedia.org/wiki/Liste_der_Reichstagsabgeordneten_der_Weimarer_Republik_(8._Wahlperiode)
http://en.wikipedia.org/wiki/German_election,_1933

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