Caso Englaro: confronto tra Roccella, Englaro e Welby

Eugenia Roccella, sottosegretario al Welfare, durante un dibattito con Mina Welby e Beppino Englaro nel contesto del Festival della salute di Viareggio, ribadisce le sue posizioni sulle tematiche di fine vita: “Il diritto alla libertà di cura non può diventare un diritto a morire, al suicidio assistito: non bisogna lasciare varchi all’eutanasia”. Afferma inoltre che la stesura di una legge sul tema non servirà a “colmare un vuoto legislativo”, ma a “cambiare l’intepretazione di alcuni criteri” rispetto alla recente decisione della Cassazione sul caso Englaro.
Anche Roccella, come Scienza e Vita, sostiene le posizioni di Bagnasco sulla dichiarazione “scritta e autenticata”: le volontà del paziente “non si possono ricostruire sulla base di testimonianze o addirittura sugli stili di vita, come dice quella sentenza” e inoltre idratazione e nutrizione “non devono essere considerati trattamenti sanitari” (perché, chiosa “se si considera mangiare e bere come un trattamento sanitario si aprono vere e proprie voragini”); inoltre, la “libertà del medico” deve essere “garantita”, ma “se si vuole tenere in conto delle volontà del paziente si può prevedere che motivi la sua decisione per iscritto”.
Beppino Englaro invece afferma: “la Cassazione chiarisce che l’alimentazione e l’idratazione sono un presidio terapeutico, checché ne dica la Chiesa, e dunque il dottore può essere autorizzato a sospenderlo”. Sulle scelte di sua figlia, ribadisce: “avevamo sollevato il problema da subito” perché la stessa Eluana, dopo aver visitato un suo amico in rianimazione “aveva detto che nel caso fosse avvenuto a lei dovevamo intervenire e far sospendere i protocolli rianimativi”.

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35 commenti

DF1989

Persone come la Roccella, Bagnasco, Ferrara, e chi più ne ha più ne metta, che si permettono di giudicare la situazione di persone come Eluana, o come Welby, senza esserci dentro personalmente, ma solo in nome dei loro abominevoli principi astratti, mi fanno letteralmente schifo.

Colapesce

Io credo che nutrizione e idratazione forzate siano cose ben diverse dal mangiare e bere.

fabrizio

È argomento idiota equiparare l’idratazione e l’alimentazione forzate al mangiare e bere. Sarebbe come dire che il polmone d’acciaio non è un sussidio terapeutico perchè si limita a far respirare! Ma è questo il livello delle argomentazioni? E poi cos’è questo tabù dell’eutanasia! Altro che non lasciare varchi: bisogna all’opposto preparare una strada ben larga per arrivare alla fine a parlarne anche in Italia.

Maurizio

…quindi da oggi in poi, a dimostrazione delle loro tesi, eugenia roccella, bagnasco e tutta “scienza e vita”, non avranno il benchè minimo problema ad usare un sondino per nutrirsi tutti i giorni.

non possumus

la vita è mia e voglio decidere io come e quando morire con dignità

dysphoria_noctis

quando la Roccella fra 20 anni avrà bisogno dell’assistenza di un’infermiera anche solo per pulirsi il culetto, io sarò lì a ridermela di gusto, pensando alla legge del contrappasso di dantesca memoria…

maxalber

Quando l’ideologia religiosa si sostituisce alla scienza allora si può affermare ciò che si vuole, anche che terapie mediche non sono terapie mediche.
Roccella sta semplicemente pisciando fuori dal pitale.
Il problema è che è sottosegretario alla salute.
E che quindi trasporta le sue convinzioni distorte nella legislatura.
Un po’ come quei presidenti che consultano l’oroscopo o il confessore prima di prendere decisioni politiche.
Siamo nelle mani di persone incompetenti, arroganti, ipocrite ed irrazionali.

Tempesta2008

Se ci si dovesse basare sulla volontà di Dio e la natura, Dio Eluana la vorrebbe con sé, a quanto pare. E noi, con un'”alimentazione forzata”e artificiale, l’ancoriamo ad un mondo che lei ha già abbandonato da un pezzo. In passato, secondo natura e secondo il volere di Dio, sarebbe già morta. Sono posizioni contradditorie. E poi, è facile dire da “sani”, no all’eutanasia. Sono persone sofferenti, che chiedono pietà. Che genere di essere umano può dire di no?

c.d.

mi immagino la scena:

LAICISTA: “ma se io non voglio farmi mettere un sondino naso-gastrico?”
ROCCELLA: “te lo becchi lo stesso perche e’ come mangiare”
LAICISTA: “ma se io non voglio che mi mettano le mani addosso?”
ROCCELLA: “te lo becchi lo stesso perche altrimenti il dottore piange”
LAICISTA: “ma se io non voglio proprio mangiare? magari voglio fare uno sciopero della fame”
ROCCELLA: “te lo becchi lo stesso perche altrimenti gesu bambino piange”

dibattere con la roccella e gli altri fondamentalisti deve essere un po come giocare a tennis contro un muro di gomma, con le palline sgonfie e gli arbitri di linea ubriachi. e con buona parte del pubblico che tifa per il muro.

Alessandro Bruzzone

@ Colapesce

Infatti. Però la Roccella è ruffiana della Chiesa quindi fa l’indiana.

faidate

Seguendo la logica di Scienza e vita, bisognerà ribaltare il discorso e prolungare al massimo la vita di chiunque. Se un malato terminale di 96 anni richiederà un trapianto di reni che gli può assicurare un prolungamento dell’esistenza di un anno, non si potrà sostenere che non c’è l’indicazione, o che ci sono altre priorità, ma bisognerà fare in modo che questo trapianto gli sia garantito, mettendolo in un’apposita lista di first come first served. Il medico che non provvederà a quella cura dovrà essere tenuto responsabile di tentata eutanasia. (Non diciamolo troppo forte altrimenti Bagnasco ci crede).

Toptone

I servi della chiesa (anzi, i suoi lacchè) squittiscono ancora le loro ridicole e contraddittorie argomentazioni.

Sembrano manichini con le orecchie tappate, l’antenna in testa per ricevere il segnale di controllo da Roma e un altoparlante in bocca per ripetere a pappagallo quello che s’inventano in Vaticano.

Sono proprio ossessionati dal controllo della vita e del corpo altrui. Ossessionati.

stefano

idratazione e nutrizione forzata, proprio perchè tali, non possono essere equiparate al mangiare e bere, azioni compiute sotto uno stimolo ben preciso che porta qualsiasi essere senziente a servirsi di cibo e acqua per sostenere così il proprio corpo e poter sopravvivere; il fatto che queste 2 azioni vengano meccanimente indotte, in una struttura ospedaliera, basta e avanza per equiparare tale trattamento al rango di una cura accanita e senza senso.

Francesco Giuseppe Pianori

Ad essere coerenti e razionali fino in fondo, dobbiamo ammettere che anche l’allattamento è una “nutriziione forzata”. Il lattante non è in grado di mangiare autonomamente. Paradossalmente dovremmo negarglielo. Il suo “stile di vita” chiede la morte.
Ma, chissà perché, piange se non lo si attacca al seno…
Tutto il suo corpo lo chiede.
E’ solo una questione razionale.

franz

La vita è solo mia . Sono io che decido quando morire!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Sandra

Francesco G.P.,non mi sembra un paragone felice quello tra allattamento ed alimentazione forzata,in quanto il lattante chiede a gran voce di essere nutrito e la nutrice deve nutrirlo,non solo perchè lo ha partorito ma anche perchè altrimenti le viene la mastite con ingorgo latteo che è molto dolorosa.Quindi è un dare-avere molto naturale.Eluana i sondini non li voleva ed il padre con immenso amore ha accettato la sua volontà.

lorenzo a.

secondo la roccella avere una sonda che automaticamente ti mette nello stomaco il nutrimento è mangiare e non un trattamento terapeutico.

Asatan

Lo devo dire: quando sento queste cose provo un senso di infinito sollievo per ilfatto di avere anche la cittadinanza Svizzera.
Se mai mi trovassi ridotta in stato viegetativo i miei sanno già di dover organizzare un bel trasferimento al civico di Lugano per interrompere il catto-accanimento terapeutico.

faidate

Mi sembra puerile insistere a confrontarsi con argomentazioni razionali nei confronti di un’organizzazione, la chiesa, che è tutta impostata sull’irrazionale (miracoli, resurrezione della carne, ascensione etc.), inculcato fin dalla più tenera età in forma di lavaggio del cervello, pratica che per molti funziona per tutta la vita. In questo momento la chiesa cattolica vuole rafforzare il suo potere in Italia e qualunque pretesto è buono. Chi pensa che gli argomenti razionali servano a qualcosa è un illuso.

tomaraya

@ dysphoria_noctis
ma che male ti ha fatto la poveretta che si dovrà prendere cura dell’illustre sottosegretario (visto che fra 20 anni di suore non ce saranno più)?
comunque è l’ennesima conferma che il cattolico modello non ha il benchè minimo senso di pietà e compassione per la sofferenza altrui. io mi chiedo come faccia certa gente ad addormentarsi la sera.

Kaworu

il lattante è però (in teoria, io non l’ho mai visto fare ma l’ho letto) di “strisciare” fino al seno se appoggiato dopo il parto sul ventre della mamma.

eluana dubito possa strisciare al sondino.

Paolo C.

Non dimentichiamoci delle Cure Palliative!
Mia pare non siano molto ben applicate.

Magar

Francesco, persone come Eluana Englaro avevano, ancora coscienti, una volontà precisa, non necessariamente coincidente con l’istinto biologico. Il lattante no.

bruno dei

Ci sono notizie su cui mi piace intervenire. Non su questa. Il dolore della famiglia Englaro è talmente grande che da solo dovrebbe annichilire tutti coloro che pontificano sulle loro spalle parlando di ‘rispetto della vita’, di ‘rifiuto dell’eutanasia’, e, cosa addirittura folle, della ‘libertà del medico’ che va garantita.
Io sto con gli Englaro, col loro dolore, sfruttato fino a ben oltre i limiti della vergogna, da moralisti che non hanno più neppure il senso del ridicolo. Sto con la loro dignità ferita, aggredita. E li stringo calorosamente in un abbraccio.

Stefano Grassino

@ tomaraya

Si addormentano perchè hanno la loro droga (il vangelo) che gli rilassa la coscienza.

Massi

“La libertà del medico deve essere gerantita, ma se si vuol tener conto della volontà del paziente…”.
“Se si considera mangiare e bere [riferito all’alimentazione forzata] come un trattamento sanitario si aprono vere e proprie voragini”.
Dove finisce la logica comincia la religione e il servilismo religioso.

tomaraya

@ Stefano Grassino
secondo me lo stipendio da sottosegretario aiuta a conciliare meglio il sonno. non so se abbiano letto il vangelo,anche perchè lì la guest star, nata da un’evidente caso di fecondazione etrologa, aveva liberamente scelto di morire in ciroce e non c’è stato verso di fargi cambiare idea. lo stipendio mi convinco sempre più sia loro il miglior sonnifero.

enrico mini

Considerare l’allattamento una forma di alimentazione forzata, non solo non ha nulla di razionale ma rasenta l’imbecillità. Qualsiasi animale, uomo compreso, anela alla vita ma, per contro, qualsiasi animale quando sente la fine imminente per prima cosa rifiuta di bere e mangiare. Qualcuno mi spieghi perchè il diritto a questo naturale rifiuto debba essere negato all’uomo.

stefano

l’allattamento permette al bambino di sopravvivere, e comunque è il bambino stesso a chiedere di venire alimentato piangendo insistentemente finchè la madre non provvede a soddisfare tale necessità.
non ha proprio senso paragonare l’istinto di sopravvivenza (allattare il bambino significa nutrirlo quindi farlo sopravvivere) all’alimentazione forzata, che in quanto tale si pone al d fuori della volontà del soggetto.

Stefano Bottoni

La Roccella segue l’esempio che viene dall’alto: fa la sua “lectio magistralis ex chatedra” e l’unico compito di chi le sta davanti è annuire e dire quanto è brava, buona e bella. Nessuna obiezione è ammessa, al contrario delle “lectiones” universitarie.
Con persone del genere è impossibile qualunque confronto.
Massima solidarietà al signor Englaro e a tutti coloro (3000 in Italia) che si trovano nella sua stess situazione.

Sandra

Vedo che ha scritto di nuovo l’altra Sandra, ciao! Devo cambiare nick? Attendo lumi dell’amministrazione.
Il paragone col lattante non regge, ma non per la mastite (che si puo’ risolvere con un tiralatte nel caso). Il punto e’ la scelta sulla qualita’ della propria vita, che ovviamente un bebe’ non puo’ giudicare.

“non bisogna lasciare varchi all’eutanasia” avra’ buon gioco in un paese di vecchi come il nostro, che appoggeranno la chiesa in questo diktat allo stato. Nel timore di non poter contare sulla disponibilita’ di figli o parenti, e spaventati dal fantasma di un’eutanasia volta a eliminarli, staranno dalla parte della vita.

AlexJC

chissà quali studi prestigiosi che ha in suo supporto il Roccella per dire che l’idratazione e l’alimentazione forzate NON sono trattamenti medici… le esternazioni della Binetti? le pronunciazioni del comitato di Bioetica Talebana Italiano?

A quello che so tutte le ocnvenzioni mediche del mondo hanno oramai stabilito che l’idratazione e l’alimentazione forzata SONO trattamenti medici… qualcuno informi l’ignorante.

terzog

Puttanate !!!!

E allora che aspettano a “liberarla” ???
Ma non è proprio possibile vedere un uomo che sia uomo ?
Non esistono più gli “Wallace” che si vedeva nel film ?
Io non voglio diventare piagnone/lamentone….lotto per ciò in cui credo, ma se ho davanti un muro di gomma, lascio il codice penale e “imbraccio la spada”, e tolgo la vita a chi è giusto toglierla.
Io sento puzza solo di lamentoni chiacchieroni, ma non vedo i mar..i !!!

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