Mostra del cinema di Venezia: il premio Brian a un film iraniano

Sarà assegnato a Khastegi, del regista persiano Bahman Motamedian, il premio Brian, il premio degli atei italiani per il film che più degli altri porta i valori del laicismo sul grande schermo, assegnato per la terza volta dagli atei italiani in visita alla Mostra internazionale di arte cinematografica di Venezia.

Dopo Le ragioni dell’aragosta di Sabina Guzzanti e Azul oscuro, casi negro di Daniel Sanchez Arevalo, gli atei hanno premiato un film che “affronta la problematica dell’identità sessuale di ragazzi e ragazze che, nella difficile realtà dell’Iran contemporaneo, non accettano il ruolo assegnato loro dalla società in base al sesso biologico”, si legge nelle motivazioni. “Il tema è affrontato in modo asciutto, senza semplificazioni, toni retorici o slogan, dunque con quello che riteniamo un approccio autenticamente laico”.

Il premio è una scultura d’oro opera del maestro Giovanni Corvaja. La giuria era composta dal notaio Paolo Ghiretti e dalle professoresse Maria Chiara Levorato, dell’università di Padova, e Maria Turchetto, dell’università Ca’ Foscari di Venezia, direttrice del bimestrale L’Ateo.

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7 commenti

Stefano Bottoni

Avremo mai la speranza di poterlo vedere, non dico in un cinema (quelli di essai sono ormai in via di estinzione), ma almeno in DVD?

forzalube

Come accaduto al primo film vincitore del Premio Brian anche questo difficilmente sarà distribuito in Italia cosa che potrebbe accadere anche per il bel “The Sky Crawlers” che ho visto ieri a Venezia (consigliato soprattutto a chi ama l’animazione giapponese).
La visita al Festival è stata anche l’occasione per rivedere Odifreddi che ieri ha tenuto una conferenza nell’ambito del ciclo “Lido Philo”.

RedGod

L’ Iran è sempre stato una fucina di talenti in ogni campo, è un grande paese ricco di cultura e uno dei paesi con il più alto tasso di frequentazione delle università e delle accademie di cultura.

Il regista in questione è molto bravo.

fabrizio

Ma gli converrà accettare il premio? Non è che ricevere una scultura in premio dalle mani di empi atei potrà crerare problemi in patria al regista e al produttore?

Asatan

You tube e i sottotitoli in inglese fanno miracoli… oppure acquistare su ebay i dvd made in UK.

@Fabrizio
Spero di no, ma con i pretacci al potere la vedo dura.

cartman666

@forzalube, the sky crawlers uscira’ sicuramente, se no sarà subbato, per quanto riguarda l’iran, e’ sicuramente suo malgrado fonte d’ispirazione di opere d’arte notevoli, non conosco questo film, ma Persepolis e’ stato un vero capolavoro.
Purtroppo questo non allevia le sofferenze dei giovani iraniani, laicizzati come gli europei, ma costretti a nascondersi dalla polizia religiosa.

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