Il papa scende in campo contro la Rana Crocifissa

Il presidente del consiglio regionale del Trentino-Alto Adige, Franz Pahl, ha reso noto di aver ricevuto una lettera da parte di papa Benedetto XVI, consegnatagli mentre quest’ultimo si trovava a Bressannone per le vacanze estive. La Rana Crocifissa del noto scultore Martin Kippenberger, in esposizione al museo di arte di moderna di Bolzano, avrebbe, a detta di Joseph Ratzinger, “ferito il sentimento religioso di tante persone che nella croce vedono il simbolo dell’amore di Dio e della nostra salvezza”. Pahl, che ha appena concluso uno sciopero della fame di nove giorni per protestare contro la Rana, ha dichiarato di essere d’accordo con il giudizio del papa: “l’opera è blasfema”.
Per oggi è stato convocato il consiglio della fondazione Museion: alcuni consiglieri hanno manifestato l’intenzione di chiedere le dimissioni della direttrice, Corinne Diserens.
La mostra, nei primi tre mesi di svolgimento, ha già superato le 26mila visite.

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52 commenti

faidate

Anche i clienti del ristorante “Roger la Grenouille” 26 Rue des Grandes Augustins, Paris
(Tel 0156242434 per prenotazioni) , specialità cosce di rana alla provenzale, sembra abbiano protestato per oltraggio alle rane.

Markus

Io invece ci vedo la rana Kermit e mi ricorda i muppets…

Come gli sia venuto in mente al papa che quell’opera rappresenti uno dei suoi idoli rimane un mistero…

Andrea

“ferito il sentimento religioso di tante persone che nella croce vedono il simbolo dell’amore di Dio e della nostra salvezza”

I cristicoli vedono in un mezzo di punizione e tortura usato dagli antichi romani l’amore e la salvezza. Sono proprio contorti!

denis

la crocifissione METODO AMPIAMENTE USATO ANCHE DA CHI OGGI MESTAMENTE SI DUOLE PER UNA IMMAGINE .. BADATE BENE… UNA IMMAGINE DI UNA RANA crocifissa, dovrebbe crocifiggersi pure lui per tutti coloro che hanno AMMAZZATO IN MANIERA VERA E NON IN RAPPRESENTAZIONE. IL SANGUE DI QUELLE PERSONE URLA VENDETTA!!! e lui si preoccupa dei sentimenti feriti dei poveri cattolici perseguitati e offesi. so io deve gliele metterei le rane. ma non in un piatto soffritte e gratinate……. (slasdkjfasldfndscvz.,dsprthhha)

fresc ateo

DI MILIONI DI ESSERI UMANI ;CHE NELLA CROCE VEDONO LA TORTURA DI DIO….

Nietzche---

Io, in Ratzinga, vedo un offesa all’imperatore Palpatine.
Posso denunciarlo per blasfemia?

non cattolico

ti posso assicurare che in qualche paesino del meridione d’ Italia, l’ ateismo è qualcosa che lascia ancora perplessi

Sara

Che cosa allucinante. Mi dispiace per le rane, messe in mezzo in questa querelle assurda. Ogni rana è uno specchio d’infinito, ben diversamente dal cervello di Razzi, che riflette solo un muro nero.

tomaraya

è solo marketing, hanno calcolato che durante la campagna elettorale che è già cominciata, le sicure strumentalizzazioni dei cattocruccotalebani sarebbero costate alla svp, il partito-stato da queste parti circa 10.000 voti.

gigetta

a me interessa che non fosse vera. del sentimento religioso dei cattolici me ne frego quanto loro se ne fregano dei miei di sentimenti uguale uguale. anzi ben vengano le iniziative che li invitano a fare lo sciopero della fame che restino 40 giorni senza mangiare e senza bere.

Alessandro Bruzzone

Franz Pahl: il cognome da fumetto di Topolino dice tutto.

Cmq a seguito di questo episodio, che in sé dell’opera non mi frega nulla, direi che abbiamo fatto un passettino in più verso la teocrazia. L’idea che l’inconografia non abbia proprietari, e che comunque una rana crocefissa non rimanda necessariamente a quel Cristo d’un Dio (sorry) non passa proprio.

MetaLocX

Che vergogna!
Qualcuno ancora confonde peccato con reato.
Come è possibile che in un paese democratico certa gente riesca addirittura a farsi eleggere?

Piuttosto che della rana crocifissa, non sarebbe meglio parlare di quanto sia brutto il Cristo crocifisso?
Un uomo mezzo morto inchiodato ad uno strumento di tortura. E’ un’ orrida violenza gratuita, dalla cui visione i cristiani traggono un messaggio d’amore.
Ma è un atteggiamento normale o piuttosto una malattia mentale?
Io credo che qualsiasi persona NORMALE da simili visioni dovrebbe provare raccapriccio, non sentimenti positivi!

Paolo

La polemica tra l’altro è anacronistica: Joel-Peter Witkin, “Savior of the Primates”, 1982 (forse era già stato scomuicato?!)

tomaraya

@ gigetta
se gli fai fare 40 giorni di sciopero della fame poi, quando lo finiscono, mangiano anche il mio ed il tuo.

Maurizio

…però in tre mesi ci sono andati in 26mila, giusto per farsi offendere i sentimenti?
😉

fabio l'anticristo

una croce che serve ad uccidere secondo il papa è un messaggio d’amore? cazzo allora quando chiederò di sposarmi (in municipio!) alla mia fidanzata le sparo! ma che andassero a fare in culo con tutte quelle stupide affermazioni su quella rana, mica la croce è copyright de cristo…

Mifepristin

al papa non piace la rana crocifissa di Kippenberg, e allora? mica siamo durante la controriforma che le opere d’arte dovevano superare il vaglio della santa inquisizione!

rolling stone

Fabio
… con tutti i soldi che i tuoi hanno speso
per farti studiare nel collegio delle Orsoline a Montreaux!

vico

premesso che non mi piacciono le rane…

il signor joseph ratzinger ha tutti i diritti di non apprezzare un’ opera d’arte, ma non ha nessun diritto di censurare alcunchè.

l’unico che potrebbe dire qualcosa è Giovanni Rana che ha dichiarato: mi sento in croce.

Lorenzo

Trvo quella scultura alquanto disgustosa, per questo l’apprezzo molto. Non è disgustosa come pezzo d’arte in sè, ma la rana proprio.. con quella faccia.. mi fa venire la nausea 😀 COmplimenti all’artista, davvero.

Elettra

Tranquilli. Il papa si duole ora ma poi perdonerà cristianamente la rana e il suo carnefice;infine scriverà un fine trattato teologico,di cui si prevede il titolo :Paralipomeni spirituali sulla batrocomiomachia.

Mifepristin

mi fa simpatia quella rana che sembra abbia appena vomitato con quel boccale pendente in una mano e l’uovo nell’altra, però mi sto ancora domandando cosa abbia voluto significare Kippenberger con questa immagine, forse che il cristianesimo ci ha nauseato e sfinito e che sarebbe ora che nascesse qualcosa di nuovo al suo posto (uovo)?

lorenzo a.

“ferito il sentimento religioso di tante persone che nella croce vedono il simbolo dell’amore di Dio e della nostra salvezza”

e che cosa dovrebbero dire gli atei quando vedono i crocefissi che lardellano tutte le stanze degli uffici pubblici, offendendo il principio della laicità dello stato?

zorn80

Hehehe fa sempre piacere far inkazzare il papino 😀

quanto all’opera sinceramente nn mi piace ma certo avete ragione a dire che i cattolici sono malati a vedere messaggi d’amore negli strumenti di tortura …

RazioCigno

Aggiornamento:

La rana resta al suo posto fino al 21 settembre 2008, poi tornerà in terra svizzera dove è ospitata in una collezione privata.
Anche la direttrice svizzera del museo di Bolzano resta al suo posto, con buona pace di Ratzinger e della democrazia cristiana sudtirolese.

ateopisano

Si vede che non hanno altro a cui pensare.
Non discuto del gusto della rana crocifissa ma arrivare a fare scioperi della fame e scrivere lettere di protesta mi sembra francamente eccessivo.
E’ questa la libertà tanto decantata da lorsignori

Manlio Padovan

Io, invece, come altri 3 miliardi di persone, vedo nella croce il simbolo di una organizzazione criminale.

Popinga

Nell’Antiquarium Palatino è conservato un graffito con una rappresentazione blasfema di Cristo crocifisso. Il graffito proviene dal Paedagogium, la scuola degli schiavi imperiali, dove si educavano gli schiavi destinati a servire l’imperatore e la sua corte.
La “scuola” è dell’epoca di Domiziano (81-96) ma il graffito è datato intorno al 200 circa (età severiana). Raffigura un uomo crocifisso, con la testa d’asino e una persona in atto di adorazione verso di lui. L’iscrizione greca dice: ALEXAMENOS SEBETE THEON, cioè “Alexamenos adora dio”.
Questa rappresentazione è interpretata come una caricatura del culto cristiano, fatta probabilmente da uno schiavo per prendere in giro un suo compagno convertito alla nuova fede. Anche il cristiano Tertulliano (II sec.), racconta che nella sua città circolava una tavoletta con la rappresentazione del “Dio dei cristiani, figlio di un asino”: una figura maschile avvolta nella toga, con orecchie e zoccoli d’asino e un libro in mano.
Martin Kippenberger al confronto è un moderato.

vime

Va be… vediamo di sdrammatizzare un po’…

Lo sapete perché Kermit la rana ha due occhi così???…
Provate voi ad avere una mano infilata su per il c..o che si muove tutto il tempo delle riprese.

Il Filosofo Bottiglione

si tratta di censura, pratica in cui la chiesa è maestra.

gianfranco

la faccenda è finita pure sulla settimana enigmistica.
sotto le foto del papa e della rana crocefissa c’era ” le due immagini differiscono per 5 particolari. trovateli”

WoV

Anche San Pietro ferisce il sentimento di tutti gli atei.. Potreste toglierlo per favore?

lorenz

ma non si rendono conto di quanto sono ridicoli?

hanno alle loro spalle nientepopodimeno che l’onnipotente, e si preoccupano per una ranocchia verde, per il codice da vinci… per queste sciocchezze terrene…
la loro fede di acciaio, messa in crisi da una ranocchietta.

raphael

Spingendomi più in là….
trovo ridicolo che si creda e lo dico con una rana crocifissa per scimmiottare il tuo simbolo….Lo dico a te cattolico che hai il potere di condizionarmi la vita (almeno qui in Vaticalia)
Ti ho offeso volutamente così come il tuo papa fa quasi quotidianamente dandomi dell’imbecille senza morale perchè non credo
1 – 1
rispettami e sarai rispettato

Flavio

Nessun clericale ha pensato che la crocefissione era un metodo di esecuzione capitale e che la rana è evidentemente stata riconosciuta colpevole di qualche reato? 😛

Ivo Mezzena

Ma quel nazista di B16 non può limitarsi a non andare a vedere l’opera in questione? Ma ripeto, da bravo nazista impone la sua volontà anche andando contro ogni libertà di espressione.

jsm

propongo all”UAAR, in collaborazione con l’autore dell’opera, di farne una copia in miniatura da mettere in vendita.
io la compro subito…

Popinga

Ringrazio Bardhi per la segnalazione assai interessante. Quindi B16 scrive lettere a un nazista pedofilo? Tout se tient.

RedGod

Leggendo i quotidiani ho trovato la notizia che la rana puo restare al suo posto, le autorità giudiziarie hanno ritenuto che la rana crocifissa non turba la sensibilità delle persone.

Infatti io pur essendo Cristiano ritengo che questa esposizione non tocchi la mia sensibilità e sia anzi un espressione di pluralismo e di cultura che i veri Cristiani difendono sempre.

Insomma la fede non deve divenatre un oostacolo ma deve anzi rendere possibile uno scambio culturale fra vedute diverse e fra visioni del mondo diverse.Le cose di cui indignarsi in questo mondo sono ben altre.

Massi

Tanto poi risorge e sale al cielo… saltellando (fra folletti sugli alberi, gnomi sotto terra e rane nei laghetti: di uomini manco l’ombra).

raphael

AL di là delle facili battute..
fin dove deve spingersi il mio rispetto nei confronti di chi ha istituzionalizzato il suo potere contraddicendo la costituzione stessa ed i suoi valori democratici?

Stefano Bottoni

@ Popinga

Pensa che la fotografia di quel graffito 28 anni fa era sul mio libro di storia del liceo. Sarebbe ancora possibile al giorno d’oggi? Io temo di no.

Per il resto, devo ripetermi. Vi prego di leggere attentamente per non fraintendere.

L’arte è fatta per disturbare.
Cosa vuol dire disturbare? Per quel che mi riguarda, significa modificare una propria visione.
Non necessariamente in senso negativo.
Anzi. Ascoltare un pezzo di Mozart (solo per citare un esempio) “disturba” nel senso che si pensa: -E’ fantastico! Magnifico! Inarrivabile!-. Una sensazione che nella vita di tutti i giorni difficilmente si raggiunge. Non si pensa questo quando si va a comprare il pane, no? Ma lo si intuisce, più che pensare, quando si ha di fronte un’opera d’arte che piace. E’ un “disturbo” piacevole.
Oppure l’opera non piace, anzi dà fastidio. Ma costituisce comunque un “disturbo”. Questo è il fine dell’opera d’arte.
Ti piace? Funziona!
Non ti piace? Funziona!
Ti lascia indifferente? Non funziona!

Evidentemente quella rana crocifissa funziona.
A me ricorda tanto Kermit, ed ammetto un certo fastidio quando ho visto le immagini.
Dunque funziona.
E’ un’opera d’arte. Non lascia indifferenti.
L’artista ha raggiunto lo scopo.
D’altronde non è più tempo di cappelle sistine. Chi potrebbe finanziare un artista per dipingere un’immensa scena, dandogli una decina di anni di tempo per completare il lavoro?

TaK

Io ho fatto una stampa dell’opera, e me la sono messa dietro la scrivania, in ufficio 😉

TaK

tomaraya

la rana resta lì dov’è. il cda del museion che si era riunito ieri per decidere se levarla o meno, con una votazione di 6 a 3 ha deciso che resterà al suo posto fino alla fine della mostra. franz pahl ha abbandonato la svp, tanto con più di 20 anni di consiglio provinciale va in pensione con un fracco di soldi, il segretario dell’svp si sta c…….o in mano perchè la cosa costerà parecchio al suo partito in termini di voti, soprattutto tra l’elettorato delle valli, , il ministro bondi ha condannato ovviamente la scelta del cda, continuando a sbraitare sull’offesa ai cristiani e da oggi secondo lui anche ai non cristiani , la compagnia delle opere ha gridato allo scandalo. insomma quanto gli brucia!!!!!! non sembra neanche di essere in italia.

Massi

Propongo un cristo (di uomo) a braccetto con la rana e un Razzing crocifisso.

Manlio Padovan

L’uaar ne faccia un adesivo per la mia 500, una copia per lo studio, una riproduzione mille usi, una bandiera.

chiericoperduto

ma B16 non c’ha da pensare ad altro che a scassare per una rana finta?

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