Caso Englaro: il parlamento verso il conflitto di attribuzione

Acque agitate nei due poli sul caso Englaro, con spaccature trasversali. La mozione di maggioranza con cui si solleva il conflitto d’attribuzione tra i poteri dello Stato, presentata all’assemblea del Senato da Carlo Vizzini, ha infatti allargato i propri consensi all’UDC e ai teodem del PD, ma deve fare i conti con il dissenso interno di repubblicani, liberali ed ex socialisti. Il voto al Senato è comunque slittato di qualche giorno per consentire ai parlamentari di votare la manovra finanziaria: la Camera potrebbe invece decidere già oggi.
La risoluzione è comunque destinata quasi sicuramente a essere approvata, dopo che il PD ha deciso di non partecipare al voto. Decisione che ha suscitato le critiche dei parlamentari radicali, che fanno del gruppo parlamentare del partito di Veltroni, i quali hanno deciso di votare contro.
Il PD ha nel frattempo presentato un proprio ordine del giorno in cui si chiede che si approvi una legge entro il 2008. Una mozione firmata da una trentina dei suoi parlamentari, prima firmataria Maria Farina Coscioni, ha formulato la richiesta al governo di “attivarsi nell’ambito delle sue competenze affinché non siano frapposti ostacoli al rispetto della volontà di Eluana Englaro come indicato nella sentenza della Corte di appello di Milano”.

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34 commenti

gigetta

sarebbe tutto molto più facile con una legge sul testamento biologico. poi chi vuole può anche finirla paralizzato dalla testa ai piedi ma gli altri possano scegliere di non soffrire senza dover scomodare la magistratura che ogni volta deve tappare le voragini lasciate dal parlamento. per far andare meglio le cose io avrei pure un idea tutti i parlamentari prendano 1500 euro al mese massimo, dopo cinque anni col cavolo che percepiscono la pensione (quale lavoratore la percepisce dopo cinque anni?) di immunità neanche mai più a parlarne e quelli che sono stati anche solo indagati in parlamento non ci devono mettere mai più piede. dai che facciamo una proposta di legge sarò la primissima firmataria.

Manlio Padovan

Molto affidabile e responsabile questo PD (meno L, dice Grillo: pare abbia sempre più ragione); molto democratico; molto imbroglione. D’altronde il capo in testa è un cristiano sociale.
Ricordate il dibattito sulla sinistra cristiana, qui al blog? Vi pare che possano esserci dei cristiani di sinistra?

Manlio Padovan

Se qualcuno è in grado di darmi una risposta al seguente quesito, lo ringrazio fin da ora.
Quesito: il papà della giovane martoriata Eluana si dà da fare per risolvere entro breve tempo la questione, prima che gli ipocriti l’abbiano vinta? Come mai ci vuole tanto tempo? Forse gli stanno mettendo ogni tipo di bastone fra le ruote perché non riesca nell’intento?

Alessandro Bruzzone

VIA I TEODEM DAL PD. (Lo so, sono ripetitivo, ma è un passo necessario a mio avviso)

venezia63jr

Perche’ non fanno o’ miracolo invece di affidarsi alla scienza che e’ tanto atea?
Il mio augurio e’ che anche loro come le piaghe di egitto ne soffrano.

kefos93

Sono d’accordo con Alessandro.

Però vorrei capire perché anche fra i non Teodem, nessuno si sia in……to per il decreto “salvapreti”!!!

Ernesto

Quella che servirebbe è una legge che regolamentasse queste difficili situazioni, anche grazie all’ introduzione del testamento biologico.

Ovviamente nessuno dei governi presenti, passati e futuri si è mai preso questa briga, e così l’Italia si trova in una situazione di arretratezza, con una classe politica sempre più distante dalle reali necessità dei cittadini.

Adesso ditemi che la legge per l’impunità delle alte cariche dello stato è una di quelle leggi fondamentali che servono urgentemente a tutti i cittadini italiani.

Analogamente bisogna chiedersi come mai il precedente governo Prodi non ha mai avuto il coraggio di legiferare in materia. il problema è che abbiamo una classe politica intenta più a soddisfare i propri interessi e quelli delle varie lobby.

stefano

i teodem non sono il problema del pd MA IL PD, ne costituiscono l’ossatura.

Manlio Padovan

Ad Alessandro: tolti i teodem dal PD, però, poi gli altri si astengono…

non possumus

vorrei sapere la differenza tra pd e pdl, ma Veltroni quanti danni sarà ancora libero di fare?

pantofola

Caro Manlio posso assicurarti che i cristiani di sinistra esistono, non sono un paradosso. per essere piu’ precisi si chiamano cristiano-progressisti e condannano e hanno sempre condannato, combattendo sempre a fianco degli ultimi, l’ormai strisciante ipocrisia tutta italiana dei partiti e del vaticano

Stefano Grassino

@Augusto
@Gigetta

Se volete firmo anch’io perchè così risparmieremo del denaro pubblico per quanto riguarda la fornitura di carta igienica presso la camera dei deputati. Scusate la volgarità, anche se detta in termini letteralmente corretti ma voi due li conoscete i nostri politici? Sapete quale rispetto hanno per tutti noi? Qui non siamo in democrazia ma nella Francia prima del 1789 (molto prima) dove i nobili ed il clero erano un mondo a parte e la borghesia con i contadini non contava un beneamato accidente. Solo che lì alla fine i Francesi, una rivoluzione sono riusciti a farla mentre da noi…..caro cavallo aspetta e spera che l’erba cresce.

Antonio Curcio di Pomezia

ha ragione stefano non c’è nessuna differenza oltre la l tra pd e pdl…

Bruno Gualerzi

@ Manlio Padovan
Che possano o meno esistere ‘cristiani di sinistra’ dipende anche da cosa si intende per ‘sinistra’ (nutro anch’io molti dubbi, ma più in quanto ateo che non in quanto di sinistra)…
Di sicuro però esistono gli ATEI DI DESTRA. Che hanno come punte avanzate – perchè personaggi pubblici, non certo perchè brillino per acume intellettuale, Ferrara e Pera – ma il cui grosso è costituito da tutti quanti hanno una concezione della vita come ‘sacralità’ che – anche se non contempla l’aldilà – li porta ad arroccarsi su ‘valori’ metafisici per i quali, prima della vita in atto, l’unica di cui si possa fare esperienza, esiste la vita in potenza, la ‘vita in sé’. Si tratta di quell’ateismo traballante che, di fronte a certe scadenze esistenziali che li coinvolge direttamente (quanti atei strafottenti per una vita intera, nel momento in cui la vita li sta lasciando, si aggrappano alla ‘tradizione’, che poi è sempre quella religiosa?), non ci si pensa due volte a buttare alle ortiche.
E certamente, anche se non direttamente, la questione del testamento biologico, per non parlare dell’eutanasia, è per loro una di queste scadenze.

Manlio Padovan

GR 1 delle 8: il parlamento ha approvato di sollevare il conflitto di interessi; il PD, così hanno detto, ha votato contro; bellissima intervista al presidente della Corte costituzionale secondo il quale essendo la legge “generale ed astratta” e poiché il giudice si trova difronte il caso concreto e non generale ed astratto, deve, applicando la legge, emettere una sentenza e non può rifiutare di emettere una sentenza se non c’è la legge supplendo alla mancanza con…qui faccio fatica ad essere preciso, cercate di immaginare la competenza e la preparazione cui è obbligato un giudice serio.
Io approfitto per fare notare come ieri il Consiglio di Stato, sul caso Dal Molin abbia sentenziato riferendosi ad un decreto regio del 1925!
Cioè: ci sono giudici i quali sentenziano con i decreti della monarchia: così fu con la sentenza sul crocifisso nei luoghi pubblici, così ora. E la nostra repubblichetta da strapazzo li paga pure. E naturalmente chi dovrebbe fare le leggi mai ha qualcosa da dire e…continua a non farle.

Manlio Padovan

A pantofola e a Bruno.
Ho letto più volte, da ieri sera, i vostri commenti ed ho atteso a rispondere perché ho preferito pensarci su un po’…io, in genere, sono piuttosto istintivo – capisco che dal cognome possa non sembrare, ma ho sangue terrone nelle vene ed orgogliosamente terrone – e mi farebbe bene sempre pensare un po’!
Sono profondamente convinto che la discriminate per essere di sinistra sia il materialismo: io credo che non si possa essere di sinistra se non si accetta il materialismo. Si può immaginare Marx idealista, almeno in parte? Bruno stesso ha ammesso che i falsi atei si pongono problemi di metafisica; ma…di una metafisica che nulla ha a che vedere con la realtà. Quindi mi pare che essere dalla parte dei più deboli non sia condizione sufficiente per dichiararsi di sinistra.
Il pregio della sinistra è che, essendo legata strettamente alla realtà mutevole, al suo manifestarsi materialistico, essa deve porsi continuamente in discussione e ciò è contro il principio ideologico; ma, evidentemente, ne è anche il suo difetto, meglio: la sua debolezza, perché non è facile adeguarsi al cambiamento mantenendo in piedi le linee generali di pensiero e di comportamento. Se a qualcuno può dispiacere la morte delle ideologie, io penso invece che sia stato un bene perché ciò che deve interessare non è l’ideologia, ma la responsabilità dell’uomo, di ogni singolo uomo, e la sua realizzazione personale nella comunità. E non dimentichiamo che la prima delle ideologie è la religione, che è quanto di più lontano dalla realtà. Non è sbagliato secondo me affermare che le ideologie hanno rovinato il mondo. Essere di sinistra, insomma, è un fatto non ideologico, ma continuamente in progressione nella uguaglianza e nella libertà, nella giustizia sociale e non ed è per questo che noi non leggiamo solo ciò che passa il convento.

gigetta

@Manlio
infatti la legge è “generale ed astratta” e il giudice deve sentenziare seguendo la legge ma con umanità in base ad ogni singolo caso concreto, se la legge proprio non esiste devono prendere lo stesso una decisione nel merito il mio modestissimo parere è che in questo caso il nostro parlamento dovrebbe chiudere il becco e valutare la voragine che ha lasciato anzichè prendersela con chi fa regolarmente il suo lavoro.

watchdogs

in pratica: la magistratura non può sostituirsi alla politica, ma il vaticano sì

Pietro2

@Pantofola,
come ti spieghi allora che continuano ad essere dei credenti? dici che sono dei “cristiano-progressisti” è un ossimoro come l’essere cattolici e contrastare le direttive del vaticano.
ti prego un pò più di “razionalismo” non guasterebbe.

anteo

il welfare state è in smaltellamento, sono in corso prove tecniche di stato etico , Eluana rischia di diventarne la prima vittima.

la maggioranza dei cittadini ha scelto questa impostazione? difficile dirlo, probabilmente non lo crede nemmeno l’attuale governo visto che ha schierato l’esercito nelle città in attesa della probabile ribellione dei cittadini ops sudditi.
Alle solite chi baratta libertà con sicurezza e si affida all'”uomo del destino” sa già quale tragedia vuole vivere.

Lucia

@gigetta@augusto@stefano sottoscrivo, l’8 settembre 2007, assieme al locale meet up , facevo la raccolta di firme per la legge d’iniziativa popolare “Per un parlamento pulito” (x la situazione attuale vi rimando al blog di Grillo); oltre 3000 firme in poche ore, la gente sembrava non aspettare altro; sono scesi fin dalle vallate (l’avevano saputo dalla tv), ci hanno chiesto di altre iniziative e di non sparire; non siamo stupidi, ci vogliono stupidi, istupiditi dalla paura dell’altro, dalla crisi economica, da cialtroni che usano della cosa pubblica come cosa propria e ci riservano come ultima beffa l’agonia di una morte camuffata da etica.

Non so se esistono cristiani progressisti, ho incontrato parecchi ipocriti e persino qualcuno che ha tratto buone cose dal proprio rapporto con la fede, che quella vita “in sè”ha saputo guardarla nel momento in cui gli si srotolava davanti al naso e non ha accusato l’irruzione della realtà nei casi suoi come una minaccia alla purezza dei suoi valori. Forse esistono cristiani più o meno integrati.

Anche la legge astratta diviene nel momento in cui si applica, non può non farlo, ma non può da sola supplire alla mancata riflessione sul tema, può pronunciarsi, ma non risolvere una questione che spetta al Parlamento, il quale ,però trova più urgente mortificare l’indipendenza della Magistratura.

chiericoperduto

Il PD che propone una legge che regolamenti i casi-eluana entro il 2008.
Vista di chi è la maggioranza sarà una legge del centrodestra di vaticalia, che renderà l’eutanasia legale ma di difficilissima applicazione e il gioco è fatto.

Il Filosofo Bottiglione

io non ho capito cosa voglia fare esttamente il fascioparlamento.

a me pare che vogliano solo perdere tempo e mettere in difficoltà il signor Englaro.

I Giudici, in mancanza di una legge precisa, hanno fatto riferimento alla Costituzione, basandosi sulla libera scelta dell’individuo e riconoscendo, dopo precise indagini, quale fosse la volontà di Eluana.
il Parlamento, facendo una legge e volendo cassare la decisione della Corte in merito a Eluana dovrebbe rendere nulle tutte le volontà non scritte (intento di cui si può dubitare la costituzionalità), ma allora dovrebbe riferirsi ad un testamento biologico, cosa che non credo sia nei loro intenti.
oppure potrebbe tentare di fare una legge in cui si costringe la gente alla terapia forzata anche contro la loro volontà: ma, quando si fa una legge, della Costituzione bisogna comunque tener conto!

concludendo: questo atteggiamento del parlamento è un atto d’imperio che cagiona un danno umano agli Englaro.
in questo atteggiamento ravvedo un altro passo verso il regime.

Aldo

Il PDL(Tranne qualche elemento di Forza Italia del gruppo laico) insieme a Lega e Mpa ha votato a favore, il Pd si è astenuto(tranne i teodem che hanno votato a favore e i deputati Radicali che hanno votato contro), l’ italia dei Valori si è astenuta.
@Il Filosofo Bottiglione

Piero

Accantonate (solo per un attimo, per carità!) le legittime polemiche riguardanti i nostri politici (qualsiasi fede – politica e non – essi professino) mi sembra il caso di ribadire la pretestuosità del sollevato conflitto di attribuzione, per il quale non esiste il benché minimo presupposto.

Deve infatti essere chiaro che il giudice, in quanto tale, di fronte ad una domanda del cittadino, non può esimersi dal fornire una risposta, egli è tenuto ad emettere una sentenza, non gli è concesso ricorrere alla formula del “non liquet”.

Quindi, se la norma non esiste, il giudice deve comunque decidere, senza che ciò comporti un’invasione di campo…

piersky

Nell’ottica Bellusconiano si sono ottenute due vittorie:
1) Sconfessare per l’ennesima volta i giudici
2) Fare un grosso piacere al Ratzinger (e lui ricambiera’, anche perche’ Berlusconi non si muov e se non ha un tornaconto)

Sul PD (menoelle) (qui Grillo ha semplicemente ragione) stendiamo un velo pietoso…mi dispiace che ci sia ancor aqualcuno che nutra fiducia nei confronti di questa ameb apolitica che e’ il PD…
L’unico partito che ha votato contro e’ stata L’IDV di DiPietro. posizione lodevole!

Silvio

Condannata a “””vivere””” (virgolettarlo una volta sola è poco)
insomma è passata alla camera, era prevedibile.
Quello che lascia sgomento che solo l IDV
e i sanatori Radicali nel Pd abbiano votato contro.
Il PD si è astenuto:
ci sono due dichiaraziioni diverse nello stesso partito
Soru :”Siamo contrari alla decisione di proporre il conflitto di attribuzione. Consideriamo che sia un modo rozzo e strumentale per affrontare un problema molto serio”
*
Binetti, Bobba, Carra e compagni di merende
‘Oggi il Pd con una sofferta mediazione ha offerto una importante manifestazione di unità e di compattezza non partecipando al voto sul conflitto di attribuzione e aggiungono
“Vogliamo che Eluana viva, riconoscendo anche alla sua esistenza attuale il diritto a vivere e riaffermando che nessuno può assumersi la tragica responsabilità di togliere la vita ad un’altra persona”

Anche noi, anche noi cara Binetti ma che viva sul serio

Penso tutto questo meriti una riflessione.

Bruno Gualerzi

Ho votato Pd (per la verità IDV) ma solo in funzione anti regime, non vedendo allora – e nemmeno ora col senno di poi – alternativa possibile. Ora però, di fronte ad una ‘sofferta madiazione’ come questa, anche se è proprio ciò che ha perseguito la maggioranza con la sua iniziativa, c’è solo da auspicare una spaccatura nel PD.
Anche se potrà non servire – come sarebbe auspicabile – a mobilitare un paese in maggioranza rassegnato, almeno servirà per uscire da un equivoco ormai insopportabile sulla laicità.
(E purchè non ci si perda in troppi ‘te l’avevo detto’ – ‘hai visto chi aveva ragione?’ – ‘così impari’ – e altri rinfacciamenti sterili di questa natura.)

Manlio Padovan

a Bruno.
Io sono ancora convinto che nelle condizioni in cui siamo dobbiamo rifiutarci di andare a votare perché, votando e comunque si voti, si legittima una classe politica inetta o infame, così come si legittimano gli inciuci. Credo sia difficile governare e fare l’opposizione in “nome del popolo” se il popolo non è andato a votare.
Certo se mi viene in mente Pasolini, perdo la fiducia di ogni possibile soluzione…facciamoci coraggio!
Non arrendiamoci, siamo atei e materialisti!
“L’intelligenza non avrà mai peso, mai, nel giudizio di questa pubblica opinione; neppure sul sangue dei lager tu otterrai da una dei milioni d’anime della nostra nazione un giudizio netto interamente indignato.
Irreale è ogni idea, irreale ogni passione, di questo popolo ormai dissociato da secoli, la cui soave saggezza gli serve a vivere e non l’ha mai liberato.
Pier Paolo Pasolini”

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