Girotondi, polemiche per le parole di Sabina Guzzanti

Decine di migliaia di persone hanno partecipato ieri alla manifestazione “No cav day”, organizzata in piazza Navona da un composito fronte di oppositori al governo Berlusconi.
Gli attacchi al papa e a Napolitano, provenienti dal palco, hanno innescato polemiche veementi, tanto che anche alcuni organizzatori hanno preso le distanze da essi. In particolare, hanno suscitato scalpore le parole pronunciate contro Benedetto XVI da Sabina Guzzanti: “tra vent’anni Ratzinger sarà morto, all’inferno, tormentato da diavoloni e frocioni attivissimi”.

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116 commenti

piero

Tutti scandalizzati perchè Grillo ha attaccato Napolitano. Il PD si dissocia (in linea col buonismo-collaborazionismo veltroniano). Ma che paese è questo, in cui non si può dire ciò che si pensa su Napolitano, solo perchè è il capo dello stato? E chi ha parlato dal palco ha ragione: un presidente che firma il decreto sulla propria auto-impunità è un politicante della stessa specie di Berlusconi.

Stefano Bottoni

Chi si indigna per le parole della Guzzanti se non i soliti buonisti a tutti i costi?
Ha detto tutte cose giustissime. E la ha dette nell’unico modo in cui l’italiano medio (ossia mediocre) potesse capirle. Ha usato frasi che arrivano allo stomaco, per il semplice motivo che è l’unico organo che certa gente sa usare.
Ha attaccato Napolitano? E allora? Ma chi si scandalizza legge mai la satira statunitense? E si badi bene che se un presidente USA osasse chiedere la testa di un satiro, sarebbe lui e non il satiro a fare le valige e tornare a casa.
Ha attaccato la Carfagna? E chi può darle torto? Ma ci rendiamo conto o no di come è diventata ministro? Questa è la vergogna, non l’averlo denunciato a chiare parole (le uniche che la Carfagna possa forse intuire. E non venitemi a dire che è laureata: il suo era uno di quei sempre più numerosi corsi in cui si prende il pezzo di carta senza dover aprire un libro).
Ha posto il papa all’inferno immaginando per lui un adeguato contrappasso? Ma chi protesta ha mai letto la Commedia del cattolicissimo Dante, che ha posto all’inferno e con pene ben maggiori un sacco di papi, vescovi, preti & similia?
In altri Paesi certamente si potrebbero dire più o meno le stesse cose ma con un altro linguaggio. In Italia purtroppo per farsi capire dalla massa occorre parlare come Grillo e la Guzzanti. Triste, ma è così.

nas

@Stefano

… sembrerebbe che quando e’ stata scritta la Divina Commedia ci fosse maggiore liberta’ di espressione di quella odierna …

Holy Ghost

Io non conosco nulla di sacro e nessuno di cui non si possa scherzare, dire male eccetera, né un santone capo religioso e né un capo di stato dormiente. 😀

giuseppe

cloro al clero forever!

…e brava sabina!
a me pare più che giusto che sia stata proprio la Sabina a dare al “pastore tedesco” quella frecciatina che qualche “benpensante” potrebbe definire “irriverente”!
Sabina, una donna!
una delle tante donne che i boia del vaticano hanno, per lunghi e oscuri secoli tormentate, violentate, torturate, bruciate nelle pubbliche piazze e mai riconosciute come persone. Brava Sabina! sei stata sin troppo tenera perchè non mi stupirei se al “pastore tedesco” piacessere le attenzioni dei “frocioni attivissimi”.

cloro al clero forever!

Giovanna

Ho seguito quasi tutta la diretta su Rainews24. Il vero argomento di tutti gli interventi è stato nano ridens e la sua corte, rispettando pienamente il titolo “No cav day”. Trovo del tutto naturale che si tirassero in ballo, in modo più o meno colorito, anche i veri o falsi illusi che, con il loro “buonismo” o la loro inerzia, hanno spianato la strada al nanetto e pur di fronte all’evidenza si tengono ben strette le fette di salame sugli occhi, oltre a tutti i tirapiedi che, con il nano al potere, pensano solo di prosperare e farla franca. La Guzzanti è stata forse quella che ha usato i tono più accesi e ha calcato un po’ più la mano, ma ha detto la verità più scottante: il ruolo di b16&vatikan nella spallata definitiva al governo precedente. Cosa di cui io stessa sono convinta e che viene sostenuta anche da diversi giornalisti stranieri. Tuttavia c’era da aspettarselo che lo zerbinaggio televisivo evidenziasse solo il fatto di aver mandato al diavolo b16.

Vash

E’ curioso come questi politici che adesso si indignano se Grillo dice qualcosa su Napolitano in passato glie ne hanno dette di tutti i colori, quindi non si vede perchè non lo possano fare anche gli altri se questa figura istituzionale ha il peso di un due di briscola e non serve a niente!
Il Papa invece ha trascorso tutta la sua carica ad insultare ed a minacciare chiunque non gli obbedisse ciecamente, quindi non si vede perchè non gli si debba rispondere per le rime!

Bruno Gualerzi

Concordo col commento di Stefano Bottoni.
Aggiungo solo una considerazione. E’ vero che “per farsi capire dalla massa occorre parlare come Grillo e la Guzzanti”, ma questo, in linea di massima, vale non solo per l’Italia… Il fatto è che ‘la piazza’, storicamente, è sempre servita più alla destra che alla sinistra (le ‘adunate oceaniche’ per osannare il Duce o il Fhurer), e quando la sinistra ha dovuto a sua volta necessariamente servirsene perchè non le restava altro spazio, purtroppo difficilmente ha potuto evitare la ‘logica della piazza’ che punta – come dice giustamente Stefano – più ‘allo stomaco che alla testa’.
Detto questo, con le televisioni che ci ritroviamo, siamo ‘in piazza’ anche quando stiamo seduti in casa davanti allo schermo. Anzi, bisogna proprio uscire e andare in piazza per ascoltare qualche voce fuori dal coro.

Ringo De Palma

Secondo me, e lo dico senza ironia, è stata anche troppo buona con Joseph Natzinger.
Ciò però non toglie che, come ho scritto anche sul blog si Sabina Guzzanti, ha avuto davvero fegato.
Viva la famiglia Guzzanti (Paolo escluso)!

Popinga

Lo scandalo è che ci si scandalizza per le parole della Guzzanti e non per il fatto che in Italia si diventa ministra (della famiglia!) dandola al satrapone con la prostata, che poi si lamenta con B16 di non potersi comunicare. Il PD ha fornito un’ulteriore prova della propria ipocrita insignificanza politica e culturale.

vincent vega

Per quanto io stimi Grillo, mi tocca riconoscere che spesso parla a vanvera. Certo che è lecito attaccare il Capo dello Stato in democrazia, ma bisognerebbe almeno conoscere il suo ruolo.
In un governo parlamentare come il nostro, il presidente della Repubblica NON HA potere esecutivo, e non è eletto dal popolo. Questo significa che il suo ruolo è soggetto a forti limiti.
Egli può rifiutarsi di firmare una norma in cui ci sia il rischio di incostituzionalità, ma questo rifiuto non può essere un giudizio politico, ma solo un consiglio a correggere la norma. Se il governo dovesse ripresentarla con il medesimo testo, allora il Presidente non potrà più rifiutarsi di firmare (tranne in caso di una gravissima incostituzionalità, cioè quando si vanno a ledere i principi base della Costituzione: le varie libertà). E’ al governo che spetta l’ultima parola, essendo eletto (anche se indirettamente) dal popolo.
Per quanto riguarda le parole della guzzanti, queste purtroppo saranno strumentalizzate per denigrare il movimento laico. Purtroppo ha ragione Vash. Il santone d’Oltretevere passa ogni giorno ad offendere gli omosessuali e gli atei dicendo che sono la causa di tutti i mali, dal nazismo e dal comunismo, fino all’afa di questi giorni (prima o poi dirà che siamo responsabili anche delle crociate e dell’inquisizione). Quando però qualcuno prova a replicare allora si dice che offende la sensibiltà religiosa dei credenti, che vuole togliere la libertà di parola alla chiesa, che vuole l’ateismo di stato ecc.
Questa è l’Italia dei pecoroni che applaudono a qualsiasi stronzata dica un’uomo di chiesa.

nicola

A me pare che abbiano contestato Berlusconi in quanto tale, non certo che abbiano contestato a tutto tondo la politica del centrodestra, per il semplice fatto che è assolutamente identica a quella del centrosinistra. Per quanto riguarda invece Sabina Guzzanti, io mi chiedo: possibile che esca fuori ogniqualvolta c’è Berlusconi al governo? E quando invece sono i suoi amici a governare? Quando sono i suoi amici a precarizzare il lavoro, a fare le guerre e i regali al papa, lei dove si nasconde? È quasi più ridicola lei, con la sua aria a maestrina saccente, di suo padre.

Sandra

@Nicola

Se vai sul sito della rai, dovresti trovare la partecipazione della Guzzanti alla trasmissione di Santoro dell’ottobre 2007 – quindi non si nasconde, e proprio su democrazia e politici.
Lei stessa tempo fa aveva dichiarato che non avrebbe piu’ fatto un programma in tv con la rai lottizzata dalla sinistra.
Se ascolti bene il suo intervento di ieri, sentirai che ha parlato di quelli che tu chiami “i suoi amici” in relazione alle tentate scalate alle banche e al conseguente furto ai risparmiatori italiani.
Non e’ stato contestato Berlusconi in quanto tale, tanto e’ vero che sono stati contestati Napolitano e Veltroni: e’ stata contestata l’intero modo di intendere la politica oggi.
Per finire, devo dire che l’accenno alla maestrina saccente mi sa di maschilismo …

avion3

migliaia in piazza.sono andato anch’io per curiosare.ho trovato migliaia di vuoti dentro. si, il vuoto cerebrale, il vuoto intellettuale.poi hanno cominciato a parlare e il vuoto si è tramutato in silenzio.più parlavano e più scendeva il silenzio.più inveivano rancorosi e più si materializzava il silenzio.quindi con la Guzzanti il silenzio è diventato pietra, pietra tombale, pietra che neanche gli applausi di tutti i vuoti dentro messi insieme sono riiusciti a spostare e lei, la Guzzanti, non è riuscita ad uscire dalla tomba neanche questa volta. Amen

Fabio Milito Pagliara

mah, grillo e la guzzanti possono dire quel che vogliono ma così facendo non fanno che aumentare il clima di antipolitica a mio parere

inoltre era (teoricamente) una manifestazione politica, è diventato uno spettacolo di cabaret che è (a mio parere) assolutamente controproducente per fare politica ed opposizione seria ed efficace

stefano

la Guzzanti ha ragione.
Grillo ha ragione.
Di Pietro, anche se esistono differenze profonde con i 2 sopra, ha straragione.
l’italia è una dittatura morbida ed il vaticano è sempre più invadente mentre il pd aspetta ottobre 🙁 per manifestare il dissenso (verso chi? verso quelli con cui voleva andare d’accordo) perchè luglio e agosto sono mesi caldi e agitarsi fa male alla salute.

italia paese di….

Flavio

Mi piace Sabina Guzzanti (tutti i Guzzanti tranne il senior), Grillo meno (ha toni predicatori e argomentazioni spesso campate per aria)… ma quando uno ha ragione, ha ragione.

Nella dittatura di Bananas i giornali titolano “insulti!” quando si criticano i potenti. Toni bassi? Trivialità? Da quando la satira deve essere più compassata dei potenti?

Rudy

Comunque il papa non ha bisogno di aspettare l’aldilà per i fr** attivissimi, se li fa già qui e ora.

stefano

la satira per sua natura NON DEVE essere “posta entro certi limiti” .
chi afferma ciò o nn sa cos’è la satira o la confonde con la comicità o è in malafede.
la satira è denuncia sociale e chi la fa si assume sempre in prima persona la responsabilità che ne derivano e sopratutto gli strali negativi; questo lo sanno benissimo i fratelli Guzzanti (fratello e sorella), Grillo, Luttazzi ed altri che si sono visti sbattere fuori dalla tv pubblica e privata perchè nei loro spettacoli dicevano la verità attaccando sia il governo sia l’opposizione di turno di qualunque orientamento politico fossero, e questo a bananaitalia non è permesso.

Flavio

Al tiggì ho sentito che la procura vuola avviare un’indagine rispetto all’offesa del capo dello stato e del capo di uno stato straniero (indovinate voi quale stato estero…). Peraltro le “offese” rivolte a questi due soggetti, riportate, mi sono sembrate del tutto legittime, nemmeno volgari nel senso comune del termine.

Tristezza infinita e futuro nero.

Kattochè?

E’ bello vedere il PD dissociarsi e prendere le distanze, anche perchè non ci rappresenta più da un sacco di tempo. Da quando è troppo occupato a pensare alle alte e nobili questioni della “finanza”, a favorire le “scalate” di imprenditori “coraggiosi”, a chiedersi se “ha una banca”, a tagliar pensioni e introdurre precarietà nel mondo del lavoro, a sedersi in prima fila alle “beatificazioni” in S.Pietro. A stare in silenzio quando Berlusconi e i suoi si “regalano” leggi su misura, a trasferire i giudici che rovistano troppo nei loro affari ( De Magistris e Forleo). Fanno bene a dissociarsi perchè noi ci siamo dissociati da loro un bel po di tempo fa e ci risparmiamo pure la fatica di andarli a votare in nome del meno peggio perchè loro sono il peggio.

Federico P.

@Flavio
Ma come è definita l’offesa “legittima” e come quella “illegittima”?

fabrizio

Anche a chi, come me, è convinto che il berlusconismo abbia già da tempo sgretolato la democrazia in Italia può sorgere comunque il dubbio che le sortite di Sabina Guzzanti e di Grillo, in una occasione come la manifestazione di ieri, non servano proprio per niente la causa, indipendentemente dagli argomenti che vi stanno dietro. Il diritto di satira non è il nucleo della questione; lo è invece, secondo me, il fatto che gli “adattatori” di notizie non aspettano altro che gli si dia un appiglio per operare. Non si tratta di abbracciare buonismo o dialogo a tutti i costi, che con questi signori continuo a ritenere impraticabili, bensì di non dare proprio un randello mediatico in mano a chi può usarlo con la sua usuale efficacia. E i protagonisti di questi show alla “facciamo chi la spara più grossa” non potevano non sapere che avrebbero provocato più imbarazzo in buona parte di quella piazza che non nei salotti del Pdl (e di conseguenza, via tele, nei tinelli di tanti elettori del centrodestra, i più ingenui dei quali si limiteranno a sdegnarsi, se non a turarsi le orecchie come loro regola). È furbo tutto ciò? O sa più di sfogo autoreferenziale che ottiene solo di far vedere con più chiarezza come siano divise le anime dell’opposizione a questa pur impresentabile destra? B. e B.XVI, in assoluto, si meritano che si dica e si pensi anche di molto peggio di loro, ma, ripeto, ha utilità mediatica e politica agire come è stato fatto? Vorrebbe essere “punizione” della sinistra-sinistra nei confronti della sinistra (o para-sinistra) del PD, con “appoggio” della Idv? Molte cose non mi convincono.

cartman666

Non mi scandalizzo certo per la crudezza degli interventi della Guzzanti, pero’ dal punto di vista comico/satirico sono decisamente di scarso livello.
Il fratello invece riesce a essere molto piu’ corrosivo senza essere volgare, vedetevi il suo nuovo personaggio Padre Pizarro, una velenosa ma divertentissima caricatura.
Cioe’ dire a Razzinga che tra vent’anni morirai tormentato da diavoli gay,e’ da comici di quart’ordine,da un’artista del suo livello mi aspetterei molto ma molto di piu’.
Si vede che per una conferenza gratuita non voleva sprecare una battuta decente.

elettra

E’ così:non importa se poi currunt o no, se i tempi siano sempre tragicamente gli stessi dagli anni 70 ad oggi, tuttavia se alla satira si vuol mettere il bavaglio è veramente finita.Finita.

Nietzche---

Complimenti alla Guzzanti, immagino che già mentre preparava il suo intervento sapeva a cosa andava incontro. Brava e coraggiosa.

Fox

@Nas rispondendo a @Stefano ha detto che ai tempi della Divina Commedia c’era maggiore liberta’. Benigni, pochi giorni fa a Padova, a fatto notare che la satira Dantesca era provocata dal fatto che allora i Papi si occupavano di politica 🙂

Ai giorni nostri verrebbe da dire: “Scherza con i nani e i fanti ma lascia stare i capi di stato e i santi”

Roberto “Fox”

P.s. Si fa per scherzare!

claudio r.

In italia ci sono due intoccabili: il papa e il presidente della repubblica,(sopratutto il papa), questo mi sembra abbastanza ipocrita, a prescindere dall’opportunita’ di certe manifestazioni guzzanto-grillesche.

Il Filosofo Bottiglione

nas ha scritto

@Stefano

… sembrerebbe che quando e’ stata scritta la Divina Commedia ci fosse maggiore liberta’ di espressione di quella odierna …

non ne sarei così convinto, visto che le sue spoglie riposano a Ravenna e non a Firenze. divina commedia o meno.

non sono nemmeno convinto che fosse opportuno attaccare il papa, per il quale occorrerebbe una manifestazione ad hoc.

comunque è incredibile come il padrone del vaticano riesca sempre a fare la figura della vittima.

mi preoccupa invece l’atteggiamento della compagine di potere, che agisce il potere in modo eversivo ed accusa la piazza dei contestatori di atteggiamento eversivo: le prospettive non sono buone.

Python

E’ dai tempi di Raiot che la Guzzanti non mi fa più ridere, troppo livore nei suoi monologhi.
Per carità, ha anche i suoi buoni motivi per essere rancorosa, e quello che ha detto ieri non mi scandalizza di certo, anzi in sostanza lo condivido.

Sta di fatto che doveva essere una manifestazione politica, non uno spettacolo di satira, e lei e Grillo l’hanno mandata in vacca, perchè alla fine il messaggio che arriva alla gente, tramite i TG asserviti al fascista di Arcore, è che alle manifestazioni contro Berlusconi vengono insultati il papa e il Presidente della Repubblica.

Stefano Bottoni

Io ritengo che satira e comicità siano arti distinte (se si parla di materiale di qualità, e non del Bagaglino).
La comicità fa ridere per le situazioni (chi non si sbellica davanti alle vecchie comiche di Stanlio e Ollio?). “Satura castigat ridendo mores”; dunque la vera satira fa ridere ma digrignando i denti, perchè mostra impietosamente la realtà così com’è. Considero Vauro il maggior vignettista satirico d’Italia e certo uno dei migliori al mondo. Interpreta in toto il suo mestiere: pungente come uno spillo di tungsteno contro gli avversari politici, vetriolo puro quando c’è da colpire la propria parte. Perchè è così: il satiro deve colpire senza pietà, e se si viene delusi da parte di chi sostiene diventa ancora più cattivo.
Già questo spiega perchè non esistano satiri di destra: la destra non permette alcuna discussione riguardo ai propri capi.
La sinistra deve accettarli, ma prima fa una buona scorta di Alka-Seltzer.
Viva la vera satira in omnia saecula saeculorum!

zorn80

Beh è stato di buon augurio dargli altri 20 anni di vita 😀

Stefano Bottoni

@ Il Filosofo Bottiglione

Beh, è notizia di appena un paio di giorni fa: Firenze ha revocato la condanna a morte di Dante! E’ vero che sono passati sette secoli, ma meglio tardi che mai, no? Specialmente considerando i tempi della giustizia ordinaria in Italia.
In quanto al fatto di come il padrone del vaticano riesca sempre a fare la figura della vittima, non scordiamoci che ha avuto un ottimo anfitrione, gpII che fu un attore.
E poi esiste la famosa massima: un autentico ba%t%rdo prima ti ficca un pugnale nella schiena, e poi ti denuncia per porto abusivo di arma. Non ti sembra un parallelo pertinente?

Roberto Luttino

quoto in pieno e condivido il tuo pensiero, Stefano..
ottima sintesi di quello che è successo, non riuscirei a trovare parole migliori..

# Stefano Bottoni scrive:
9 Luglio 2008 alle 08:50

“Chi si indigna per le parole della Guzzanti se non i soliti buonisti a tutti i costi?
Ha detto tutte cose giustissime. E la ha dette nell’unico modo in cui l’italiano medio (ossia mediocre) potesse capirle. Ha usato frasi che arrivano allo stomaco, per il semplice motivo che è l’unico organo che certa gente sa usare.
Ha attaccato Napolitano? E allora? Ma chi si scandalizza legge mai la satira statunitense? E si badi bene che se un presidente USA osasse chiedere la testa di un satiro, sarebbe lui e non il satiro a fare le valige e tornare a casa.
Ha attaccato la Carfagna? E chi può darle torto? Ma ci rendiamo conto o no di come è diventata ministro? Questa è la vergogna, non l’averlo denunciato a chiare parole (le uniche che la Carfagna possa forse intuire. E non venitemi a dire che è laureata: il suo era uno di quei sempre più numerosi corsi in cui si prende il pezzo di carta senza dover aprire un libro).
Ha posto il papa all’inferno immaginando per lui un adeguato contrappasso? Ma chi protesta ha mai letto la Commedia del cattolicissimo Dante, che ha posto all’inferno e con pene ben maggiori un sacco di papi, vescovi, preti & similia?
In altri Paesi certamente si potrebbero dire più o meno le stesse cose ma con un altro linguaggio. In Italia purtroppo per farsi capire dalla massa occorre parlare come Grillo e la Guzzanti. Triste, ma è così.”

MaTTiA

Grillo: “Morfeo che firma tutto”. “Ve lo immaginate Pertini che firma una legge che lo rende impunito? Mi dite chi è Napolitano? E’ uno che quando a Chiaiano c’erano le cariche della polizia, era a Capri a brindare con due inquisiti, Bassolino e la moglie di Mastella”

Qualcuno sa dirmi da quando dire la verità è un insulto?

Guzzanti: “tra vent’anni Ratzinger sarà morto, all’inferno, tormentato da diavoloni e frocioni attivissimi”

Quando una persona non perde occasione per demonizzare i gay, una frase del genere è propio il minimo che possa aspettarsi .

Secondo me sono stati anche troppo buoni

Kattochè?

“Nessuno può condividere le ingiurie ascoltate ieri sera, ed è dovere di tutti condannare le parole usate e coloro che le usano con intento distruttivo nelle piazze” dice il presidente del Senato, Renato Schifani.

Bravo! Diventeremo “omertosi” come il vostro “stalliere”, esempio di eroismo nazionale. VERGOGNA!

Bruno Gualerzi

Anch’io in linea di massima sono sempre stato del parere che non bisogna offrire troppi pretesti a chi dispone del potere mediatico per strumentalizzare a proprio favore ogni iniziativa sgradita… ma a questo punto – e proprio per il potere di cui dispone la destra e che la sinistra a suo tempo ha snobbato – si rischia di entrare in un circolo vizioso senza via d’uscita: o l’iniziativa della sinistra viene giudicata innocua, e allora magari la si elogia, oppure qualsiasi altra iniziativa in grado di evidenziare come in realtà si sia in pieno regime, verrebbe fatta a pezzi dai mezzi d’informazione più seguiti.
Per cui l’alternativa è, o stare zitti o dire cose innocue. Forse che se Grillo o la Sabina Guzzanti avessero detto cose ‘più intelligenti’, sarebbero stati risparmiati? Non avrebbero provocato spaccature a sinistra, ma questo avrebbe incrementato ancor più i veleni di un potere mediatico che – non dimentichiamolo mai – ha fatto stravincere le elezioni a Berlusconi e soci. A sinistra saremmo stati più soddisfatti, ma non avremmo spostato di un millimetro la forza eversiva della destra.

Aldissimo

Qualcuno mi può gentilmente spiegare di quali “offese” si sta parlando?
Mi pare che il termine “offesa” sia abusato, ci si offende per qualunque espressione non reverenziale.

Paradossalmente c’è da sperare che la Guzzanti venga condannata, in quanto si creerebbe un precedente storico: prevedere le fiamme dell’inferno a chichessia sarà reato punito dal codice penale, quindi preti e vescovi non potranno più esternare il loro pensiero sugli empi che fanno cose abominevoli…

Giovanna

@ Aldissimo

La cosa più ridicola è che si ritenga offensivo il fatto che la Guzzanti abbia supposto che un 81enne possa essere morto fra 20. L’accenno alle eventuali pene infernali faceva solo parte della satira, tenendo presente che l’81enne in questione e l’istituzione da lui rappresentata hanno come missione quella di sostenere l’esistenza di un aldilà diviso in paradiso e inferno.

Asatan

@Aldissimo

Mmm sai che scena Rtzinga Z denunciato per aver minaciato gli atei di finire a rosolare all’inferno?

giuseppe galizia

sono solidale con la guzzanti,perche visto che il papa ha piu volte ribadito che le unioni gay sono il male della societa, assieme a motissime gerarchie vaticane non vedo il male nel rispondere a dovere al papa,da berlino dove scrivo il papa si beccherebbe di peggio che qualche battutina, la colpa e sua che e reazionario anti moderno e contrario ai bisogni dell europa moderna, sono i politici italiani la maggior parte baciapile.
un po meno sono con grillo, a volte spara cavolate e le dice in modo astruso.
se in italia non si puo piu parlare e criticare venite qui in europa e dite quello che volete,
giuseppe galizia berlino

fabrizio

Bruno Gualerzi ha ragione, dicendo che ora come ora si rischia in effetti il circolo vizioso… ciononostante credo che se la Guzzanti e Grillo avessero parlato con più intelligenza del contesto, – sempre duramente e “da comici”, intendiamoci, ma diversamente, con più lungimiranza – avrebbero costretto la controparte ad un contrattacco diverso e forse più difficoltoso. E poi Gualerzi conclude: “saremmo stati più soddisfatti, ma non avremmo spostato di un millimetro la forza eversiva della destra”. Adesso invece l’abbiamo spostata? Mi sembra piuttosto di poter concludere che, così come sono andate le cose, non abbiamo ugualmente spostato di un millimetro la “forza eversiva”, e, per sovrapprezzo, non siamo nemmeno soddisfatti (a meno che non ci si contenti dello sfogo). Contenti noi!
Intanto, Al no-comment sdegnato del Vaticano seguirà tempesta, è certo. Quante ore (o minutini) passerranno prima della sortita contro la sentenza su Eluana? Si accettano scommesse.

Kattochè?

Quello che offende è, come sempre, che i “beceri bacchettoni” si indignano per la “parolaccia” e non per la denuncia fatta. Come concludeva Travaglio in un suo “Passaparola”: “ci pisciano addosso e ci dicono che sta piovendo”

iononcistopiù

A me pare che tutto quello che è stato detto sia più che vero…
Alcuni amici nei commenti parlano di offese…ma quali offese se con costoro neppure usando toni del genere ottieni che si vergognino un poco.
Sabina Guzzanti è fortissima..
Grillo è superbo…
Tonino Di Pietro appena sufficiente…
Marco Travaglio meriterebbe una delle 4 cariche del lodo berluscalfano (in un paese normale)
Rita Borsellino appena sufficiente.
Forse ad alcuni sfugge ancora o non vuole credere a come siamo messi su tutti i fronti…economia, degrado generale, laicità, istruzione ….Il tutto grazie a quei “signori” che sarebbero stati offesi ieri a Piazza Navona. Qui quelli offesi e maltrattati sono i cittadini normali!
Meditate gente! A costo di essere ripetitivo…con costoro i toni soft non servono e passatemi un vecchio adgio contadino:”per la carne molto dura bisogna adoperare un coltello molto tagliente”.

alfredo

Pare che il sito di Sabina Guzzanti sia stato oscurato.
Ogni commento mi pare superfluo.
Stanno arrivando tempi duri per la democrazia e la libertà.
Saluti a tutti.

Simplicius

Grande Sabrina! Sottoscrivo integralmente tutto quello che ha detto, specie la parte rigfuardante il pastore tedesco

Flavio

@ Federico

Con “legittima” intendevo che quello che hanno detto di Napy e Ratzie, per quanto ho sentito, non mi sembrava nemmeno materia da querela (tipo che ne so, accusarli di qualche reato). Poi vabbeh.

l'infedele

Intanto il sito di Sabina Guzzanti risulta irraggiungibile da ore….
Che l’abbiano gia’ epurata?

Calogero

Ho letto i commenti qui presenti e ho letto un po’ le cronache dell’evento. Non ho trovato la risposta alla domanda: a che è servito? Grillo mi è inviso, Di Pietro peggio, la Guzzanti neutra. Non voglio fare del nannimorettismo, ma pare che una manifestazione del genere, pur se riuscita a metà, dicono, in termini numerici, non sia altro che la metamorfosi delle solite proteste affette da mitridatismo (assuefazione). Infatti, possibile che, con tutto il repertorio politico per cui quelle persone erano lì, i giornali si debbano riempire solo di effetti collateralissimi come presunte offese a questi e a quelli? Possibile che la Procura si debba allertare per fare da scudo a papi e presidenti o per la difesa dell’onore della Garfagna, e non per quel che succede a Montecitorio e in Italia? Sveglia, ragazzi! Vi fanno guardare al papa (chi con apprensione, chi con sguardo beffardo) e nel frattempo si affolano sulle vostrre terga!

piersky

Qualcuno si e’ scandalizzato alle parole di sabina, qualcuno, anche tra di no dice, che e’ una cosa controproducente…Anche con il caso della Sapienza molte persone dicevano che era antiproducente. MA non si lotta subendo, non si lotta senza essere pronti a subirne le conseguenze. Molti da sinistra difendono la Carfagna. molte femministe lo fanno, non sapendo che la Carfagna e’ uno dei simboli di quel maschilismo Italica che sarebbe meglio superare.
Ora il Pd si prepara a sfilarsi da DiPietro..
Prima delle elzioni, alcuni su questo blog, mettevano in guardia dal PD e dalle sue connivenze con berlusconi (il Veltrusconismo), molti lo criticavano, non solo per lel sue posizioni poco laiche, ma anche per la sua politica.. Ma c’erano molti altri che si sforzavano di far passare il concetto di voto utile e che il PD non era il PDL. I FATTI STANNO DIMOSTARNDO L’OPPOSTO!
Sabina Guzzanti ha parlato alla pancia di molte persone ieri, alla pancia dei laici, di quelli di Sinistra ,di quelli stufi dello starpotere di qualcuno, persino dei cattolici consci dei loschi affari VAticani..Almeno noi razionalisti dovremmmo smetterla di farci intortare dalla stampa schierata e poco soggettiva…
LA Guzzanti di ieri ,come la Sapienza, possono essere considerati eventi drammatici perche’ sono uno strappo al torpore, alla connivenza, alla diseducazione dei comportamenti del Vaticano e della politica…
Poi, chi ha prima criticato apertamente Veltroni e poi ha pubblicamente dato il suo plauso al nuovo coprso politico di Berlusconi?
Chi sbandiera i valori cristiani e viene accolto in vaticano, mentre fa Ministro una sua concubina…
Chi e’ il presidente della repubblica che sta firmando provvedimentoi anticostituzionali e facendo di tutto per accomodare i bisogni di Berlusconi in nome del quieto vivere!

Grillo ha detto cose vere, ma che molti non vogliono accettare: l’economia Italiana e’ allo sfacelo…le crisi internazionali metteranno in ginocchio le economie deboli come la nostra
Grillo e’ preso piu’ in consdiderazione (in modo positivo) dalla stampa estera. E’ non e’ un caso, quello che ha detto in passato si e’ verificato…Quando dice che la telecom e’ finita e la stato di salute della Fiat e’ il risultato di un doping di bilancio ha perfettamente ragione.

Ieri la Guzzanti ha parlato alla pancia…ha rotto un tabu…paghera’ per questo, ma ha contribuito ad aprire una breccia

GIANNI

secondo me Berlusconi non credeva possibile ricevere un favore così , gratuitamente…..e pensare che i vari Di Pietro, Guzzanti e compagnia, sono convinti di avere vinto….ma si rendono conto che hanno attaccato PDL – PD – Chiesa cioè il 90 percento degli italiani…(voi direte i pecoroni, ma pur sempre la stragrande maggioranza….) mi spiace ma in democrazia non conta la cultura…il voto della Montalcini conta come quello del contadino analfabeta…(per fortuna!!!).

Nietzche---

Riascoltando tutto il discorso della Guzzanti, penso che abbia detto un sacco di cose giuste, ma la battuta su Ratzinger all’inferno mi è sembrata fuori luogo in un discorso che, in toto, non faceva una grinza.

Alessandro Bruzzone

Sono sinceramente preoccupato dallo spezzettamento della sinistra italiana. Ormai le critiche alla sinistra vengono dalla sinistra, la destra non ha manco bisogno di esprimersi.

Otto Permille

Behm… abbiamo un ricercato dalla magistratura a capo del governo che usa la maggioranza di cui è finanziatore per procurarsi l’immunità! La situazione italiana è drammatica sul piano istituzionale. Dall’estero sono esterefatti. Qui invece dobbiamo stare zitti e scandalizzarci per le parole della Guzzanti o di Grillo. L’idea di Ratzinger all’inferno è però una cosa carina.

Kattochè?

Come no? Colaninno e Calearo: due “proletari” in carriera. Binetti e Carra: la massima espressione di laicità. E il DDL “iperliberista” Lanzillotta di privatizzazione dei servizi pubblici locali? Uhmm bell’idea! E poi tanto e tanto ancora nel “gran bazar” degli orrori del sedicente riformismo di sinistra. Questa destra e questa sinistra hanno saccheggiato lo stato e hanno talmente paura di venir scoperti e messi di fronte alle loro “malefatte” che si sono blindati in parlamento per mezzo di una schifezza di legge elettorale che lascia che a decidere chi ci rappresenta siano sempre “loro” ed in più adesso aggiungeranno leggi per l’impunità parlamentare. Quattordici anni di presa per i fondelli non vi sono bastati?
Totale solidarietà a Grillo, Guzzanti, Travaglio, Di Pietro e a tutti quelli che non se ne stanno zitti nel nome del “politicamente corretto”.

Daniela

grillo non è che mi faccia impazzire, ma la guzzanti è stata onesta e diretta, come secondo me deve esserlo chi fa satira, solo su una cosa non sono d’accordo con lei: mi dispiace sabina, l’inferno non esiste.

Flavio

In Italia non si esce dal cul de sac: sbeffeggiare il Caimano come merita, oppure “dialogare” senza ottenere nulla? A me sembra che attaccarlo (con la verità!) paghi in termini di consenso popolare, poi ognuno la pensa come crede. Intanto la maggioranza schiacciante in parlamento l’ha ottenuta con il rispetto e il dialogo dell’opposizione…

Stefano Grassino

@Gianni

Infatti la democrazia è la peggior dittatura, la dittatura dell’ignorante.
Oggi in Italia abbiamo la vandea che vota ed i furbi, i ladruncoli, i faccendieri, i piccoli e grandi corruttori al potere grazie a quel voto. Stesso discorso vale per veltroni (la v piccola è voluta) ed il tutto viene condito dal voto del mondo cattolico sparso in ambedue i poli. Duemila anni di genia pretesca hanno fatto si che nel popolo Italiano si sia insinuata una assurda mentalità: è peccato farsi una serena scopata e non è reato eludere il fisco, saccheggiare lo stato, colludere con la malavita.

Possente

Giuste le parole sul papa,ma quelle sulla Carfagna sembrano un discorso di un maschilista degli anni 30.

wolf

I commenti anti-Sabrina sono la manifestazione dell’Italietta di inizio millennio, dalla morte del papa GPII il Vaticano sta attuando con un il potere politico italcattolico complice un’opposizione inesistente e prona di nome PD, il progetto che aveva da tempo pronto nel cassetto: CONTRORIFORMA II. Chi dissente e urla il proprio sdegno viene demonizzato, al rogo dell’Inquisizione si sostituisce la vigliacca querela giuridica….

Bruno Gualerzi

@ wolf
Magari avesse seguito – come già qui qualcuno a sottolineato – la querela giuridica… almeno risulterebbe visibile la faccia assunta nel 2000 dall’Inquisizione. Purtroppo invece il ‘processo’ sarà ‘istruito’ – coi toni finto-oggettivi più adatti ai tempi moderni – dalle reti televisive di maggior ascolto. E qui, paradossalmente, solo Emilio Fede giocherebbe ‘a carte scoperte’, ma il suo è un TG di nicchia frequentato da quanti ai toni dell’Inquisizione è da sempre affezionato.

juan valdez

Preciso che sono d’accordo con Vincent Vega per quel che riguarda il presidente della repubblica. Qui in Italia, il presidente e la maggior parte delle volte un notaio che ratifica decisioni già prese perchè non ha gli strumenti costituzionali per migliorare o bloccare una norma giuridica.
Per quanto riguarda la satira della Guzzanti ai danni di b16, posso dire che chi esprime i propri punti di vista su determinate tematiche ed è un personaggio pubblico, deve accettare gli attacchi alle sue idee anche nella forma di satira e la satira è per sua natura eversiva, anarchica e irrispettosa di tutto e di tutti, l’unico freno può essere posto dall’artista che si assume ogni responsabilità per ciò che dice ed esprime.
Detto questo devo aggiungere che ancora una volta i nostri politici di sinistra hanno dato prova di provincialismo e mancanza di palle. Il nemico non lo devi blandire ma aggredire se non fa il suo dovere più che bene.
A questo va aggiunta la figura escrementizia dei nostri giornalisti che si preoccupano delle reazioni del vaticano; si preoccupassero invece di riportare le notizie senza riguardi per nessuno

Popinga

Poss*, non capisci ni*? La cosa più maschilista è giusticare la Carfagna, come se fosse normale per una donna fare carriera a furia di pompini.

Dedalus

Ho sentito i vari interventi su youtube, li ho commentati sul mio blog quindi non mi ripeto. Vorrei invece far presente che da un bel po` di tempo a questa parte, qualunque cosa si dica in una certa direzione viene riportata dai giornali con gli stessi toni. Volgare! Offesa! Lesa Maesta`!
Le argomentazioni dei docenti della sapienza erano espresse pacatamente e in modo circostanziato: quale e` stata la reazione? Offesa! Integralisti! Intolleranti!
Sabina invece e` andata giu` pesante: la reazione? Offesa! Intollerante! Volgare!

L’illusione che i commenti dei giornali abbiano una qualche relazione con i toni che vengono usati e` fuorviante, a mio avviso. Non c’e` bisogno di nessun “appiglio” per scrivere un bell’articolo contro presunte offese, ma l’illusione puo` portare a smorzare i toni laddove invece bisogna essere netti e decisi nell’affermare il proprio dissenso.

Mi stupisce anche l’importanza relativa data dalla stampa ad eventi avvenuti a non troppa distanza nel tempo. Personalmente ho trovato molto piu` offensivo e grave vedere il nuovo sindaco di Roma salutato col braccio teso, rispetto a qualunque parolaccia della Guzzanti. Mi rendo conto che non sono in molti che la pensano cosi`, soprattutto fra chi scrive nei giornali. Pero` di parolacce non e` mai morto nessuno, di fascismo invece…

Eliana Vianello

È una scena che mi pare di avere già visto qualche tempo fa, quando è scoppiato il caso della Sapienza: un vergognoso e strumentale attacco alla libertà di espressione compiuto, purtroppo, dalla stragrande maggioranza dei giornalisti e dei politici. Così facendo confermano ciò che il tanto vituperato Grillo sostiene sul loro conto. Ma guardateli!

vico

a) sabina guzzanti ha il diritto di fare satira come ha fatto, e nonostante le critiche a me è piaciuta, soprattutto su ratzi, la mummia del vatilaun.Sulla carfagna è stata un po’ greve , io avrei ironizzato sul fatto che il giornale che ha pubblicato la notizia è il clarin, che è uno strumento a fiato… ma vabè b) grillo deve solo decidere, se fa satira o politica, e dircelo. Se fa politica è un demagogo che dice io sono puro gli altri no, mi ricorda un altro unto del signore.
c)di pietro fa, giustamente, la sua opposizione.
d) da iscritto del pd non capisco xchè questo dovrebbe nuocerci, a meno che di pietro non stia facendo l’opposizione giusta. In questo caso chi sbaglia è walter e non tonino.

anteo

compariamo i linguaggi: da una parte Sabrina Guzzanti utilizza termini appropriati per narrare il curriculum vitae di alcune ministre e di un “premier” e fa benissimo il suo lavoro, chi altri può dire che il re è nudo?
dall’altra c’è il signor B. e suoi compari ,lui e altri imputati a vario titolo , che inveiscono contro la magistratura e invece di essere accusati di “offesa alla corte” vengono applauditi
inoltre inveisce contro quei giornalisti che, facendo meritoriamente il loro lavoro, diffondono notizie a lui scomode

è in corso una terribile inversione concettuale: il guittto che avverte che il re è nudo viene bistrattato, il cumenda assurto al ruolo di premier che non dismette le sue gallesche abitudini di allungare le mani sulle donne del suo ufficio e questo invece di essere condannato viene pluadito , quasi fosse un eroe nazionale. E’ l’incubo realizzato: se eleggi a capo di un paese un poco di buono questo violenterà a sua immagine e somiglianza obbligando il popolo a dichiararlo saggio ed onesto nonostante il suo empio comportamento.

Bruno Gualerzi

Il mondo alla rovescia.
Un giornale (si fa per dire) come LIbero, apre a tutta pagina per comunicare ai suoi lettori che a Roma si è vista la ‘sinistra pornografica’.
Libero, la pornografia fatta giornale!!!

Bruno Gualerzi

Dimenticavo. Sia detto con tutto il rispetto per la pornografia… quella che sa e dice di essere tale, non per quella ipocrita che si scandalizza.

Giol

Mi fanno ridere quelli che si scandalizzano per la Guzzanti.

Se lì’inferno esistesse veramente, Ratzinger farebbe esattamente quella fine. E’ il MINIMO che ci si può aspettare, dopo tutto l’odio omofobico che ha seminato per il mondo.

Pierluigi

@claudio r
il presidente della repubblica è intoccabile solo quando non va contro Berlusconi. Ricordiamoci come veniva trattato dal centrodestra Scalfaro ai suoi tempi.

Per quanto riguarda la Guzzanti, l’unico errore che ha commesso è di dire che tra vent’anni Ratzinger sarà tormentato all’inferno da diavoli gay, ma ciò non è vero, perchè l’aldilà non esiste.

Stefano Grassino

Quello che trovo più penoso, in tutta questa storia, è la rinnovata sudditanza del PD nei confronti del clero. La parola dignità è ormai scomparsa da tempo nel vocabolario di quella formazione politica ed il suo segretario ne è la ciliegina sulla torta. Noi laici siamo soli, visto che i socialisti (unici laici fino adesso) ora che Di Pietro è stato fatto fuori, saranno inglobati nel partito democratico. Partito, come ci insegna la fuoriuscita di Odifreddi, dove comandano la Binetti e compagnia. Tant’è dovremo contarci, rimboccarci le maniche e visto che non abbiamo santi in paradiso, sperare soltanto che qualcuno in questo povero paese, inizi a ragionare.

marco

il vero scandalo è che nessuno, tranne la Guzzanti, ha il CORAGGIO di dire pubblicamente quello che pensa di questi malati patologici che vestono da donna. Sinistra sinistrata, vergogna!!!!

watchdogs

@ Daniela (19.50)

dal blog di marco travaglio:

Si dirà: ma Sabina ha pure mandato il papa all’inferno. Posso garantire che, diversamente da me, lei all’inferno non crede.

così, per la precisione 🙂

totò

…brava Sabina… Ratzinger Gay, il segreto di pulcinella… il papa per me è un uomo come tutti gli altri…

yarlaim

Dal sito del Corriere: notare l’articolo 296 del codice penale. Che sconforto….

[…] INCHIESTA – Gli attacchi contro Napolitano e il Papa potrebbero essere presto oggetto di un’inchiesta della Procura di Roma. Gli inquirenti sono in attesa di un’informativa, ma prima di procedere servono due presupposti: la presentazione di una denuncia e il via libera da parte del ministro della Giustizia. Le fattispecie, per il vilipendio nei confronti del capo dello Stato è previsto dall’articolo 290 e seguenti del codice penale. Le offese al Pontefice sono invece rubricate dall’articolo 296.

Aldo

Il papa può offendere chi vuole e i cittadini italiani non possono rispondere a queste offese pena la denuncia,offese fatte tra l’ altro da un monarca di uno stato straniero che usa però come un pugnale a doppio taglio la costituzione italiana….. altro che bel paese.

Ho letto anche io questa notizia , da ciò il pensiero scritto sopra
@yarlaim

Possente

No,insinuare che una donna per fare carriera debba per forza fare favori sessuali è roba da contadini dell’800.Forse la Guzzanti è invidiosa della carriera della Carfagna?

Focaral

Il televideo, Il TG3 (che dovrebbe essere quello piu’ orientato a sinistra no?) hanno riportato la notizia di questi insulti infamanti, ma senza citare mezza parola del discorso originale.
Se e’ vero che Grillo esagera quando dice che i media sono sottomessi al potere come in un regime, e’ anche vero che episodi come questi fanno di tutto per non smentirlo.
Ricordate la Sapienza?

yarlaim

Se la signora carfagna non fosse ministra, per giunta delle pari opportunità e con le mani nelle mutande dei comuni cittadini, al pari dei prelati e da buona moralista, nessuno avrebbe da ridire sulla sua vita sessuale e anche io mi sarei indignata per le intercettazioni.

Nietzche---

@ Possente
Una donna come la Guzzanti invidiosa di una ex-fotomodella che poi va in giro a parlare di morale cattolica? Ma fammi il piacere…

piersky

No Sabina non insinua che una donna debba darla via per fare carriera, ma che la Carfagna molto probabilmente l’abbia fatto…
Una come la Carfagna non è l’esempio del maschilismo al potere, non il contrario…

piersky

Volevo dire che la Carfagna è l’esempio del maschilismo al potere, non il contrario…
Era una risposta a @Possente (Nick da uno che vuole mettere in evidenza il suo Machismo, non mi stupisce…visto il commento ;))

discordiana

>> Le offese al Pontefice sono invece rubricate dall’articolo 296.

Quindi di fatto, in Italia non c’è la piena libertà di parola?

>> Le argomentazioni dei docenti della sapienza erano espresse pacatamente e in modo >> circostanziato: quale e` stata la reazione? Offesa! Integralisti! Intolleranti!
>> Sabina invece e` andata giu` pesante: la reazione? Offesa! Intollerante! Volgare!

Esatto. Non conta niente la forma, tutto quello che importa perchè si cominci ad insabbiare e demonizzare è che si critichino istituzioni e persone intoccabili. E’ assolutamente fondamentale continuare a dire queste cose, e quindi è fondamentale accettare di essere dipinti come pagliacci e spazzatura, accettare che la stampa le rimaneggi, che il cittadino medio scuota la testa — d’altra parte gli sembra normalissimo che il Papa la laicità ed in generale l’autonomia delle persone ad ogni piè sospinto e che Berlusconi si faccia leggi ad personam. Il cosidetto compromesso non è un compromesso, la soluzione non è a metà ma sempre più a destra, non si fa altro che accettare i loro termini per cui attacco alla casta = crimine. Una manifestazione non cambia niente, ma dieci, venti manifestazioni? Bisogna trovare un modo per organizzarsi e continuare a bombardare l’italiano medio con del dissenso reale così da rinormalizzarlo. Se tutte le persone che si fanno venire dubbi al primo accenno di condanna rimanessero dove sono si potrebbe arrivare da qualche parte. Alla fine per dare potere politico a delle idee (per esempio, la necessità della satira in una democrazia) serve diffonderle e far vedere che hanno del supporto, non ritrattarle ogni due secondi o nasconderle.

Stefano Bottoni

Incredibile ma vero. Pubblicato su “La Stampa” di oggi.
Avete presente come la Carfagna avesse minacciato di querela Sabina Guzzanti non chiamandola per nome ma semplicemente nominandola come “la figlia dell’esponente di Forza Italia” (intimidazione di stampo mafioso, secondo me)?
Ebbene, non ci crederete, ma Paolo Guzzanti (il suddetto senatore di Forza Italia, appunto) ha replicato che Sabina ha una sua carriera indipendente e dunque non va chiamata “figlia di…”, poi ha detto che il discorso non gli è piaciuto molto ma “per citare Voltaire, difenderò fino alla morte il suo diritto a dirlo”. Infine ha chiaramente detto che la Carfagna “non è una persona limpida”.
Credevo di avere le allucinazioni. Invece è vero. Proprio lui lo ha detto a chiare lettere.

Nietzche---

Il film più adatto in questo momento? V per Vendetta.
E’ una copia esatta di quello che sta avvenendo in Italia.

Stefano Grassino

@Stefano Bottoni

Avere tre figli intelligenti ed in buona fede, lo avrà aiutato a miglior consigli.

Focaral

A proposito… Il blog di Sabina Guzzanti e’ inaccessibile, in rete si vocifera dell’ipotesi di sabotaggio da hacker professionisti.
Io non so, ma se la notizia si rivelasse fondata sarebbe proccupante. Molto preoccupante.

Pietro2

@ per tutti quelli che criticano l’intervento della Guzzanti,

sono sempre state le finte motivazioni che hanno reso difficile il cammino della democrazia.
si può dissentire, e come se si può dissentire, ma preoccuparsi di quello che potrà lamentare l’avversario non è pregevole nè ragionevole.
l’avversario troverà mille modi per contestare la realtà mafiosa e becera che gli verrà attribuita, non trovando altre ragioni si appelleranno al fatto che chi li critica non ha gusto nel vestire…… pensate, si è permesso di criticare e indossava una cravatta gialla su un vestito grigio……..
è questo il caso di ripetere: IL DITO…………LA LUNA.
da 15 anni a questa parte sempre più l’Italia si sta trasformando in Popolo di veline, di lecchini, di servi, di mafiosi, di giornalisti mistificatori, di politici corrotti e corruttibili, di gente “per bene” che sostiene (vi ricordate la cantante che disse: noi lasciamolo provare e se poi non ci piacerà, un calcio nel culo e lo mandiamo a casa) la politioca è una cosa sporca e pertanto la lasciamo fare agli altri…… bravi.

Giovanna

@ Stefano Bottoni

Che il “senatore di forza italia” si stia ripigliando dal torpore di questi anni passati nella cerchia dell’unto? Se fosse vero, sarei contenta per i suoi figli ma un po’ anche per lui.

Stefano Grassino

@neoalfa

non tutto è perduto ma non è una rondine che fà primavera.

Augusto

La Guzzanti ha chiarezza di idee e coraggio da vendere. Cosa che manca ai politici.

Michele Fabbri

Lo scoprite adesso che in Italia non c’è libertà di parola ? Non ricordate che il governo di sinistra ha vietato la libertà di ricerca storica ? A quanto pare avete ancora parecchia strada da fare per capire com’è strutturato il sistema…

stefano

non è proprio così, in italia nulla è vietato se non attacca il potente di turno.
in tv c’è di tutto, reality show demenziali che inneggiano all’idiozia, soap opera da neurodeliri che durano da decenni, litigi da osteria ecc. manca il resto; i PROGRAMMI VERI, FATTI DI RICERCA, ANALISI E CRITICA.

iononcistopiù

@ Kattochè?
grazie del complimento.
@ Nietzche
credo che personaggi come possente abbiano sbagliato sito devono andare su quello di forza italia …o della carfagna non so se ne ha uno!
@ possente … su questo sito non mi era ancora capitato di leggere commenti del genere…ma sei di arcore?

piersky

@Stefano Bottoni
La notazia di Paolo Guzzanti che se la prende, e molto, con la Carfagna e’ un segnale molto importante. Da tempo l’entourage di berlusconi e’ irratato dal fatto che il capo stia sponsorizzando donnette di facili costumi (Carfagna, quella dei circoli della liberta’, e altre ancora). Forse i colonnelli di Silvio sanno perche’ sono li e conoscono anche la loro pochezza. Per inciso, nessuno si sarebbe permesso di dire una cosa del genere alla Prestigiacomo (che al ministero delle pari oppotunita’, nel passato governo, portava avanti proposte condivisibili, e per questo il Vaticano, a partire da Radio Maria si sono subito perodigati a consigliare Berlusconi di non metterla piu’ in quel dicastero).
Detto questo, la passione per le donne di Berlusconi sembra essere un’aspetto che possa mettere in discussione la compattezza del CD… Berlusconi e’ il tipico italiano che non capisce piu’ niente davanti a un po’ di f..a! Vedi, per esempio:http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/politica/berlusconi-intercetta-2/caso-sanjust/caso-sanjust.html?ref=search

Anche per questo Sabina Guzzanti ha fatto bene! Poi, meno male che la criticano, visto il livello del giornalista, politico ed intellettuale medio in Italia, ci sarebbe da preoccuparsi del contrario 😉

iononcistopiù

@ discordiana
concordo. costoro non vogliono che gli si dica nulla qualunque sia la forma…ed io mi ripeto fino a diventare petulante: ma se uno “calca” la mano come Sabrina come Dario Fò come Marco Travaglio, Beppe Grillo e così via e questi non fanno un passo indietro, anzi, come si potrebbe pensare che ti ascoltino se parli con un filo di voce!
Siamo sempre noi gli intolleranti i volgari ed i rivoluzionari vedi G. Orwell:”in questa epoca di menzogna dire la verità è un atto rivoluzionario”.

Otto Permille

Pretendere di mantenere il “bon ton” con questa scalcinata compagine di governo è un po’ troppo. Direi che è uno sforzo “veltroniano”. Proporre il “set” di Cologno Monzese, veline comprese, come “classe dirigente del paese” è un insulto alla cultura. La destra ha insultato Levi Montalcini e neppure si è scusata. Insultare la Cargagna può dunque diventare uno sport nazionale. Più ne diciamo e meglio è.

iononcistopiù

incredibile siamo al perdonali signore non sanno quello che dicono!!!!!!
http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=1514
I papaboys!!!!
Conosco alcuni “poveri in canna” e veramente di fede modesta che si sono recati or ora in Australia a sventolare cappellini e bandierine per ratzy …la domanda spontanea :ma questi viaggi a ‘sta gente chi li paga… diciamo l’8×1000!!

iononcistopiù

Paolo guzzanti fai un gesto eroico …lascia il nano e unisciti ai tuoi figli perdi il posto in parlamento ma dormi bene la notte e soprattutto ritrovi la stima in te stesso e quella di Corrado e Sabina….Immagino che dev’essere stare dalla parte sbagliata consapevole che i propri figli dicono tutta la verità…valla a capire la mente umana!

Pierluigi

Paolo Guzzanti lo hanno fatto fuori ieri. Il messaggio della Carfagna era chiarissimo, un vero pizzino.

Luciano

In realtà il problema è sempre quello: lo strapotere mediatico di Berlusconi. Qualunque cosa avesse detto la Guzzanti, una masnada interminabile di TV, giornalisti, commentatori vari l’avrebbero comunque fatta a pezzi. Fossi in lei, avrei usato toni ancora più duri, tanto non sarebbe cambiato nulla. Inutile prendersela con Napolitano, che non ha nessun potere esecutivo. Ma ve l’immaginate che succederebbe se davvero Napolitano si rifiutasse di firmare le leggi ad personam? Istigate dalle TV Me diaset (ci stava una r in mezzo, ma temevo una censura eh, eh!), ci ritroveremmo folle di invasati riempire le piazze italiane gridando al golpe istituzionale (dopo quello giudiziario), perchè questa è la realtà della società italiana. Deludente Veltroni. E’ ovvio che ha tutto il diritto di non condividere il tono della manifestazione, ma non vedo perchè condannarla apertamente.

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