L’UAAR al Gay Pride

Ritorniamo in pista dopo la ‘sudatissima’ partecipazione al Gay Pride, dove abbiamo voluto contribuire, con la nostra presenza, a sostenere le ragioni laiche di tutti i cittadini omosessuali, bisessuali e transessuali. Tantissima gente ma pochissimi politici: sarà un bene o un male?
Nel frattempo, ecco alcune foto della nostra delegazione.

Archiviato in: Generale, UAAR

65 commenti

myself

“Essere Cristiani e Omosessuali è possibile.”

Certo, esistono molti omosessuali cristiani, o sarebbe megli dire cristiani omosessuali…
Una persona matura raggiungendo una sempre maggior coerenza, organicità e sintesi dei propri pensieri che siano questi giusti o sbagliati.

Ora è difficile per un omosessuale credere in “Non commetere atti inpuri” e fare sesso, percui vivrà nella autorepressione… veramente una bella cosa, o forse ha una visione tutta sua del cristianesimo e quindi crede solo nelle regole che gli piacciono come del resto fanno anche molti cristiani eterosessuali.

Pietro

Per la verità bisogna anche combattere il mostro cristiano evangelico, perché, infondo, sempre di stupidaggini si tratta.

silvio

Per Myself e Aldo
Scusate m intrometto per riprendere un discorso che avevo iniziato, su questo punto.
Non credo che la questione sia unicamente
il discorso degli atti impuri.
Quello può essere facilmente secolarizzato con la morale dei tempi.
Quindi interpretato.
Esempio possiamo dire che in una morale Laica Umanista
Esiste un sesso impuro da condannare ancora oggi?
Certo la pedofilia, lo stupro e cose simili.

Il problema e che l intera bibbia è colma di odio per l omosessualità in quanto tale.
Insomma non ho voglia di cercarmi i numerosi passi dal libro delle leggi al deuteronomio.
Ma basta pensare al primo libro la genesi.
La storia di Sodoma e Gomorra è abbastanza chiara nel far capire qual era il comportamento umano più odiato dal Dio delle tre religioni monoteiste.

silvio

@Aldo
Non riesco a non aggiungere che,
anche se, come dicevo, non capisco la contraddizione.
Provo una fortissima simpatia,
per i Cristiani come Te, I Valdesi, o anche Preti cattolici come Don Gallo, O Padre Zanotelli.

Bruno Gualerzi

L’intervento di ‘myself’ ha provocato questo mio.
Ho un caro amico cristiano-omosessuale (o omosessuale-cristiano?) già avanti negli anni e che ha tenuto ‘nascosta’ la sua omosessualità fino a poco tempo fa, soprattutto, a suo dire, per non creare problemi ai famigliari, anche se tutti (il paese dove si viveva era ‘piccolo’, in ogni senso) quanto meno lo sospettavano. Recentemente, avendo egli deciso di ‘rivelarsi’ presentando ad amici e conoscenti il suo attuale amante, l’ha presentato anche a me, dando per scontato che io sapessi tutto da sempre delle sue inclinazioni sessuali senza che per altro, in tanti anni di amicizia, mai se ne fosse parlato… e io non ho resistito, sapendo quanto ci tenesse a definirsi cattolico praticante, nel chiedergli cosa ne pensasse della posizione della chiesa sull’omosessualità.
La risposta che mi ha dato mi ha lasciato sconcertato, anche se mi è sembrata, come dire, molto sincera e meditata nella sua autoriconosciuta contraddittorietà, per cui, pur non avendola capita, ho abbozzato… e abbiamo parlato d’altro.
La risposta è stata questa: “Non voglio che il Papa mi dia ragione!”
Il mio amico è una persona colta e raffinata, stimato intellettuale che ama definirsi soprattutto un esteta… e ci tengo a precisare che, almeno apparentemente, sembra molto sereno e contento, dopo anni di salti mortali (per altro inutili) per non farsi ‘scoprire’.
Qualcuno mi saprebbe spiegare il senso di quella risposta, ammesso che ne abbia uno?

Aldo

Caro Bruno penso che il tuo amico abbia vissuto per anni un contrasto all’ interno della sua psiche, si arriva al punto di accettare tutto quella che la chiesa dice pur di essere approvati, un pò come si arriva ad accettare tutto dalla donna che si ama pur di non essere lasciati
Magari sbaglio anchè perchè non sono uno psicologo però penso che potrebbe essere la risposta…….
@brunogualerzi

Aldo

Insomma Silvio io ritengo possibile il Cristainesimo solo quando libera l’ uomo, se il Cristianesimo stringe catene come fà in questo caso il cattolicesimo dicendo che essere omosex è peccato andiamo male.
@Silvio

Aldo

Una domande ha chi ha inserito il post:
Tu ritieni impossibile essere omosessuali e professare la fede Cristiana
@raffaelecarcano

Aldo

Non c’è Papa ne Bertone che ci possa fernar mai e con le divise viola un sol fascio noi farem nella piazza del paese un bel fuoco accenderem.

Augusto

@ Aldo: “Insomma Silvio io ritengo possibile il Cristianesimo solo quando libera l’ uomo.”

Davvero il cristianesimo “libera” l’uomo? E da che? A me dà l’impressione che un cristiano viva sempre in una condizione di libertà vigilata e con un patologico e perenne senso di colpa procedente dal “mea culpa, mea maxima culpa” (con colpi al petto annessi). Finchè si continua a credere che la libertà (dal peccato, per inciso) e la salvezza procedono da un essere (o esseri) trascendentale/i, l’essere umano non sarà mai libero più di tanto.
Se ciascuno sceglie arbitrariamente di fare bene o male, i premi o i “cocci” che raccoglie sono solo suoi. E’ imprescindibile quindi un lavoro su se stessi sotto la massima auto-sorveglianza. Anche gli omosessuali hanno lo stesso potenziale. Squalificarli a priori perchè solo producono “cocci”, è a dir poco disumano e nessuno ha il diritto di fare tali discriminazioni. Di gente omosessuale di valore ne è piena la storia. La evidente contraddizione omosessuale-cattolico (o viceversa) credo sia irrisolvibile.

Daniela

io ritengo impossibile essere omosessuale e cristiano, nella bibbia ci sono troppi passaggi discrminatori ed offensivi nei confronti degli omosessuali, è inutile ed ipocrita ignorarli.
Comunque mi fa piacere che sia riuscita la manifestazione e mi fa piacere che lo spezzone dell’uaar sia stato seguito, molto bene.

Raffaele Carcano

@ Aldo
Il Vecchio Testamento (Lv 20,12-13) prevede la pena di morte per gli omosessuali. Nel Nuovo, Paolo (1Cor 6,9-10) stabilisce che gli omosessuali si meritano l’inferno. Se si ritiene che la ‘fede cristiana’ debba basarsi sulla sacralità delle Scritture, omosessualità e fede cristiana sono incompatibili. Se per ‘fede cristiana’ si intende una generica adesione all’insegnamento di Cristo, può forse essere compatibile.

Lorenzo G.

@ silvio
“Provo una fortissima simpatia, per i Cristiani come Te…….”

Idem come sopra.

@ Raffaele Carcano

Sì, credo anch’io che parecchi omosessuali siano cristiani in questo modo.

P.S. Non c’entra molto, ma……viva la Spagna neo campione d’Europa! 🙂

Druso

Scusate se mi intrometto in un discorso in cui non ho voce in capitolo, non appartenendo a nessuna delle due categorie (scusatemi il termine “categoria”, scelto solo per semplicità), però non capisco questa diatriba sull’omosessualità ed il cristianesimo.
Trascuriamo gli estremismi religiosi vari, perché sono espressione dell’aberrazione della mente umana. Esistono tanti religiosi che sanno interpretare “correttamente” e correntemente le scritture e non negano che vi sia lo zampino umano (spesso peggiore del proverbiale zampino diabolico) in molti passaggi. In molti riconoscono che larga parte della bibbia ed altri testi sono allegorie, studiate per essere meglio comprese dagli ignoranti (all’epoca della stesura dei testi, la cultura era cosa rara………).
Come è noto, ogni ramo cristiano, ebraico e mussulmano considera validi solo alcuni testi, ritenuti apocrifi da altri e, in casi documentati storicamente, sono stati eliminati interi libri (tanto per citare uno: il concilio di Nicea). In molti casi ci si trova davanti ad evidenti mistificazioni, spacciate per verbo divino. A tal propposito si può citare la storia della Terra vecchia di 6000 anni: non c’è scritto nulla di simile nella bibbia, è solo l’interpretazione di un prete inglese (di cui mi scuso, ma non ricordo il nome) del 17° secolo. Altre panzane sono state aggiunte quando Buffon (il naturalista, non il calciatore 🙂 ) spiegò la successione paleontologica del bacino di Parigi come “esperimenti successivi del creatore (sic)”.

Che una persona decida, secondo il proprio percorso personale, di seguire la parola di un dato profeta (in questo caso Cristo), è solo un problema suo, a patto che non imponga le proprie scelte. Nel cristianesimo, come in altre religioni (soprattutto orientali), il cardine è “ama il prossimo tuo”, “non fare ciò che non vorresti fosse fatto a te” ed altre regole di vita che potremmo definire corrette. Non nego che vi siano anche tantissimi sproloqui e dichiarazioni agghiaccianti! Appartenere ad un credo è scegliere un certo insieme di tradizioni e comportamenti, come far parte della curva di una squadra, di un partito, di un club.
Ormai, alcune (poche) confessioni cristiane riconoscono l’amore verso un’altra persona come una cosa meravigliosa, indipendentemente dal sesso dell’altra persona, secondo una loro lettura delle scritture.
La religione è, è stata, è sarà sempre interpretativa. Il problema non sono i credenti, bensì le gerarchie sacerdotali che impongono le loro visioni distorte, convincendo le persone a comportamenti assurde (x la cronaca, nel corano non c’è scritto di farsi saltare in aria per allah).
Da buon curioso mi sono letto molti testi sacri (lo consiglio a tutti: sesso e violenza dalla prima all’ultima pagina), per comprendere meglio la testa di certi personaggi (conosci il tuo nemico), scovando molte incongruenze tra la dottrina ufficiale e le cosiddette scritture sacre (che neanche i preti si filano). Sì, nella bibbia c’è la condanna dell’omosessualità, ma potrebbe essere reinterpretata. Parlando di strani passaggi interpretati a comodo, mi viene sempre in mente la storia di Lot: la chiesa condanna incesto e simili, ma in quella famiglia tra: le figlie che lo fanno ubriacare e lo “violentano”, suo fratello sposato con la sorellastra e fatti affini, la famiglia dei patriarchi sarebbe da sterminare…
In conclusione: non essendo cristiano, non mi pongo il problema di essere giudicato dopo la morte e mi concedo il diritto di leggere la bibbia con spirito critico. Non ho trovato una necessaria distinzione tra la possibilità di essere cristiani ed essere omosessuali (al più ho trovato l’impossibliltà di essere cattolici e omosessuali).
Magari sbaglio….

Druso

ps
dimenticavo: il discorso vale a patto di scordarsi quel macellaio, represso e omofobo di paolo di tarso…..

cartman666

Il problema e’ che e’ ridicolo voler giudicare una società moderna, con un libro vecchio di 2.000
anni, questo e’ il vero problema, la società e’ mutevole e dinamica come si puo’ ingabbiarla sulla base di preconcetti basati sull’ignoranza.

Aldo

Nei giovani si sta verificando un forte abbandono delle chiese istituzionali ma anchedella credenza in un creatore.
Mi pare di aver letto su focus che fra 20 anni in italia il Cristainesimo potrebbe non più esistere, almeno nella forma che esiste ora.

Cosa ne pensate voi? Condividete o avete altre idee?

Grazie a Raffaele Carcano x la risposta al mio quesito.

darik

# DrOcopio scrive:
29 Giugno 2008 alle 22:58

@ Lorenzo

Alla faccia di Gattuso!

al quale starebbe meglio il nome g..ottuso….;-)

viva la spagna! viva zapatero!

darik

silvio

@Raffaele Carcano
Adesione molto, molto generica.
Perche il Cristianesimo, per quel che ne sappiamo, l’ ha fondato san Paolo è roba sua, una sua invenzione.
Se si dice l insegnamento di Gesù Cristo. Allora spiegatemi qual’ è.
Abbiamo centinaia di vangeli, anche molto diversi tra loro, che a volte si contraddicono persino.
Ne sono stati scelti quattro che meglio si sono adeguati all’ ellenizzazione del cristianesimo.
Ma evidentemente una mossa politica, non ispirata e allora ???

Credo che se Cristo sia esistito veramente (e personalmente non penso). sia difficile ormai capire come la pensava, qual’ erano i suoi insegnamenti.

Paola

Grazie per la vostra partecipazione al pride di Bologna! Bellissimi i vostri cartelli, ne cito uno: “Margherita Hack papa”
Grazie e grazie ancora!!!

alfredo

omosessualita’ e bibbia , omosesualita’ e corano, dietro a tutte quelle belle parole, sull’amore di dio , c’e’ il disegno molto “umano” delle gerarchie di tutti i tempi e di tutte le religioni di prevalere numericamente su altri popoli , per esercitare il POTERE.
Come fare per attuare questo fine?
Aumentare numericamente , facendo procreare il piu’ possibile e discriminando chi potenzialmente non e’ interessato a farlo. Anche mussolini e hitler, il cui potere non si basava su un’ideologia religiosa , avevano imposto questo imperativo : FARE FIGLI!
Ma la sostanza e’ la stessa : AVERE POTERE.
Non a caso in israele le gerarchie delle religioni cristiana, ebraica, islamica sempre in lotta fra loro, poi si uniscono per condannare il pride che si svolge la’….. per amore di dio , s’intende !

Flavio

Io vedo una contraddizione tra essere gay (“and proud”, se mi permettete… chi lo è e si nasconde ha qualcosa di importante da risolvere) e rifarsi a quasi tutte le religioni. I gay cattolici poi non hanno scuse! Non solo sulla base delle scritture “rivelate”, ma anche sul fatto più concreto che qualsiasi diritto è stato riconosciuto (non in Italia) sulla base del diritto e delle costituzioni laiche, non certo grazie a qualche fede. Con le religioni organizzate che di solito remano contro.
E’ palese che ognuno ha diritto alla propria opinione, ma mi viene una tristezza infinita quando sento qualche gay che è nell’AC, di CL o è fervente cattolico… è collaborare coi carnefici.

Aldo

Flavio guarda le posizioni espresse da questi siti:

http://www.chiesavaldese.org
http://www.refo.it
Dicono che si può essere omosessuali e avere fede in Dio

Però poi cosa spunta:
http://www.adi.it(chiese pentecostali)
Che porta numerose testimonianze di omosessuali diventati etero(come è possibile?) e dice che l’ omosessualità pur non essendo una malattia è una grave devianza che danneggia la psicologia dell’ individuo e porta danni alla società.

Bisogna saper differenziare: Certo un buon 90 % del Cristianesimo non approva l’ omosessualità ma non tutto.
@flavio

Flavio

Aldo, la pubblicità ai valdesi l’hai già fatta nel secondo commento a questa notizia…

“Dicono che si può essere omosessuali e avere fede in Dio”
Grazie tante. Lo so che i valdesi sono piuttosto “avanti”, come altri protestanti; resta il fatto che rincorrono quello che già viene introdotto dai governi laici.

Cercare una fede che si adatti alle mie esigenze morali, pur di averne una, non è proprio qualcosa che mi andrebbe di fare.

Gianni B.

Questa è la posizione ufficiale della Chiesa Cattolica nei confronti della omosessualità, tratta dal Catechismo della Chiesa Cattolica (http://www.vatican.va/archive/ITA0014/__P84.HTM).
Certamente in questi 3 articoli la Chiesa mette i soliti paletti, insiste sulla castità degli omosessuali e, come al solito, sulla “perfezione” cristiana rispetto al resto dell’umanità, però non mi pare di notare un atteggiamento così mostruoso nei confronti degli omosessuali.

Castità e omosessualità
2357 L’omosessualità designa le relazioni tra uomini o donne che provano un’attrattiva sessuale, esclusiva o predominante, verso persone del medesimo sesso. Si manifesta in forme molto varie lungo i secoli e nelle differenti culture. La sua genesi psichica rimane in gran parte inspiegabile. Appoggiandosi sulla Sacra Scrittura, che presenta le relazioni omosessuali come gravi depravazioni, [Cf ⇒ Gen 19,1-29; ⇒ Rm 1,24-27; 2357 ⇒ 1Cor 6,10; ⇒ 1Tm 1,10 ] la Tradizione ha sempre dichiarato che “gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati” [Congregazione per la Dottrina della Fede, Dich. Persona humana, 8]. Sono contrari alla legge naturale. Precludono all’atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. In nessun caso possono essere approvati.

2358 Un numero non trascurabile di uomini e di donne presenta tendenze omosessuali profondamente radicate. Questa inclinazione, oggettivamente disordinata, costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. Tali persone sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita, e, se sono cristiane, a unire al sacrificio della croce del Signore le difficoltà che possono incontrare in conseguenza della loro condizione.

2359 Le persone omosessuali sono chiamate alla castità. Attraverso le virtù della padronanza di sé, educatrici della libertà interiore, mediante il sostegno, talvolta, di un’amicizia disinteressata, con la preghiera e la grazia sacramentale, possono e devono, gradatamente e risolutamente, avvicinarsi alla perfezione cristiana.

Flavio

@ Gianni

Beh se citassero repressione e cure psichiatriche si esporrebbero a qualche critica più ferma, no?

““gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati” … Sono contrari alla legge naturale. … In nessun caso possono essere approvati.”

Basta questo, combinato con una classe politica (forse una società) intrinsecamente zerbino del Vaticano, per spogliarci di ogni diritto elementare.

Gianni B.

@Flavio

Caro Flavio, l’Europa dopo gli orrori di nazismo e fascismo sta andando avanti, per fortuna, e negli ultimi 60 anni non ha spogliato i diritti di nessuno, tanto meno degli omosessuali.
Le garanzie sono assolute e insindacabili e indietro non si torna: fino a quando ci sarà l’Unione Europea, il Vaticano non può proprio fare un bel nulla!

Gli omosessuali oggi stanno lottando più che altro per questioni di principio, in materie quali le successioni, le unioni e le adozioni che ogni singolo Stato ovviamente tratta in modo leggermente diverso anche a partire dalle proprie radici culturali, come mi pare logico.

Se poi mi chiedi se due gay possano sposarsi in Chiesa ed adottare bambini, beh, qui si va nel campo delle convinzioni personali e sinceramente qualche dubbio mi viene, però nulla che non si possa superare con un minimo di buon senso, anche perchè ritengo che un bambino stia certamente meglio con due gay che in un orfanotrofio o in mezzo alla strada!

Non ti aspettare però dalla Chiesa grosse aperture perchè in generale loro non possono sopportare l’ostentazione pubblica dell’omosessualità e soprattutto i rapporti sessuali tra gay, e su questi punti non li convincerai neppure tra mille anni: per fortuna, come ripeto, oggi possiamo permetterci di ignorare – e addirittura tollerare – questi diktat vaticani e progredire tutti quanti nella nostra civiltà, anche se non bisogna mai abbassare la guardia.

Flavio

Gianni: “negli ultimi 60 anni non ha spogliato i diritti di nessuno, tanto meno degli omosessuali. Le garanzie sono assolute e insindacabili … Gli omosessuali oggi stanno lottando più che altro per questioni di principio …”

Ti ha convinto la min. Garfagna?

Gianni: “Se poi mi chiedi se due gay possano sposarsi in Chiesa ed adottare bambini qui si va nel campo delle convinzioni personali”

1) gay in chiesa: non mi importa, non chiedo certo alla chiesa di benedire i matrimoni gay, nel rispetto della separazione tra Stato e chiese
2) adottare bambini: non è questione di opinioni; si può valutare oggettivamente, e ogni ricerca seria mostra come i bambini cresciuti da coppie gay o lesbiche siano perfettamente “normali” (cioè non si discostino dalla media), se non più aperti mentalmente.

Aldo

L’ unico cosa che biogna evitare è di concentrare la battaglia solo sui diritti GLBT, bisogna lottare per la libertà del popolo GLBT, per le minoranze etniche, per lo sfruttamento sul lavoro.
Secondo me facendo così si potranno ottenere maggiori successi.

Aldo

chi avesse qualche speranza sull’ apertura verso i gay da parte dei cristaini più estremisti non si faccia illusioni:

Mi è rimasta in mente una frase che disse un predicatore pentecostale della chiesa di cui facevo parte e da cui grazie a Dio sono riuscito a fuggire: la frase era questa: è dovere di ogni vero Cristiano essere violenti verso le persone che mostrano segni di omosessualità.

Eppure se si dice che bisognerebbe eliminare queste entità carismatiche e pentecostali, cioè impedirgli il culto (visto anche i numerosi imbrogli perpetrati da questi loschi individui) si viene aggrediti e si dice il vero laico rispetta tutti, ma rispetta cosa, non si può avere rispetto verso chi con frasi violente muove odio verso il popolo GLBT ,

Pietro

Certo che ho rispetto per queste persone… Sennò non sarei qui! Dico solo che un credente con l’UAAR (che promuove la razionalità) ha poco a che spartire!

http://www.uaar.it/uaar/

In particolare:
“Nel definire gli atei e gli agnostici, dunque, l’UAAR ritiene che non si debbano considerare tali coloro che, anche non seguendo alcuna delle religioni ufficiali, credono nella vita ultraterrena, nei demoni, nella reincarnazione, nel destino, nei fantasmi, nella cabala, nell’astrologia, nelle energie, negli influssi o in altre forme di fideismo che si sottraggono in linea di principio all’applicazione della indagine razionale.”

Gianni B.

@Flavio
A parte che si scrive Carfagna e non Garfagna, no, non mi ha convinto nessuno, che c’entra la Carfagna?
Nel momento in cui i gay lottano per il matrimonio, o per l’adozione, in realtà essi vogliono qualcosa di più profondo, quindi l’APPROVAZIONE della società.
Più i gay fanno manifestazioni, cortei, e rivendicazioni, più la gente potrà abituarsi in fretta alla loro esistenza e alla loro affettività pubblica, però anche qui ci sono dei limiti: per esempio, vedere un uomo vestito da donna che parla in falsetto e fa le mossettine sarà sempre ridicolo e susciterà sempre ilarità, un po’ come l’uomo che scivola sulla buccia di banana… e ciò non vuol dire certo avercela con i gay se m permetti!
Film come “Il Vizietto” sono esemplificativi di un certo modo di vivere l’omosessualità che fa ridere i polli, e alla quale molti gay non intendono affatto rinunciare.
Domanda: se vedere un uomo vestito da donna mi fa venire da ridere, mi devo sentire colpevole di qualcosa?

silvio

@Pietro
Andare a cercare il confronto con chi non l ha pensa come te, ovvero nei forum
dichiaratamente ispirati a un certo pensiero, non credo sia sbagliare sito.
se si viene col intenzione di confrontarsi e non di provocare
Sopratutto nel caso di Aldo che pur cristiano ispirato da sentimenti illuminati.

@Aldo
Detto questo Aldo mi stai facendo un pò incavolare,
Ti ho gia espresso simpatia, , ma anche richiesto un chiarimento, visto che sei qua per dialogare,
Facciamolo no ?
Allora spiegaci una volta per tutte quali parte delle scritture che ispirano il tuo cristianesimo.
Vorrei qualcosa di meno generico del ultima risposta.

Non solo il cattolicesimo o i cattivi pentecostali,
Ma tutto il cristianesimo si basa sulle sacre scritture no ?
Allora mi vuoi dire su quali si basa il tuo cristianesimo.

Ci vuole anche un po di coerenza nella vita e mi sembra che il B16 e gli altri
clerical/fascisti lo siano più di te.

Kattochè?

Scusate, ma questo è ancora un blog di atei e agnostici razionalisti?

Aldo

Faccio parte della Chiesa del Regno di Dio(vedi Wikipedia e enciclopedia religioni), noi non consideriamo la bibbia in modo così marcato.Riteniamo che la bibbia sia pericolosa (antico testamento) e manipolabile(paolo sulle donne nel nuovo) e abbia appnto portato a interpretazioni sbagliate
I nostri riferimenti sono il libro il Messaggio all’ umanità e le meditazione bibliche Rugiada dal cielo.
Riteniamo l’ omosessualità uno stato normale di espressione del proprio io, ritenere l’ omosessualità un peccato vuol dire anche ritenere Geova un creatore di peccatori, cosa sbagliata di cui questi personaggi non si rendono conto.
@Silvio
@Pietro

vico

naturalmente, sono arrivato tardi a Bologna sono andato direttamente ai giardini Margherita e purtroppo mi sono perso il branco uaar… sarà per la prosima volta.(peccato eravate tanti)

Su religione e omosessualità cito una maglietta “Dio è lesbica” poi ho trovato stupendi un “Veltroni di qualcosa di gay” e un ” Have a nice gay

Sulle presenze non è importante che ci siano i politici l’importante è che noi diventiamo politici!

DrOcopio

@ pincopallo
Bellissime foto ma soprattutto bellissima giornata. E’ bello stare in mezzo a tanta gente che la pensa uguale riguardo la Chiesa S.p.A.

Rudy

Rugiada dal cielo? Messaggio all’umanità?
Dimmi chi è il tuo pusher!

Aldo

Puoi ricevere questi libri, fra cui il messaggio all’ umanità , il libro più importante del mondo scritto dal Messaggero dell’ Eterno F.L.A. Freytag nel 1922 in cui riecheggia con maestoso splendore la speranza del Regno di Dio per tutta l’ umanità.

Puoì avere questi libri gratis scrivendo a : Chiesa del Regno di Dio- Gli amici dell’ uomo Torino Corso Trapani 11
@Rudy

Pietro

Misà che questo Blog si stia cristianizzando un po’ troppo. L’UAAR (che mi si corregga se sbaglio), non ha solo lo scopo di attaccare la chiesa cattolica per i tanti, troppi previlegi; primo fra tutti il potere politico… Con i relativi problemini che ne derivano! Mi pare di capire, statuto alla mano, che, come lo stesso nome suggerisce, l’UAAR si batte anche a favore della razionalità. Per certi versi non è poi troppo distante dal Cicap. Pertanto è chiaro che se Pinco Pallino crede agli oroscopi, Caio Sempronio ai fantasmi, Trizio Eufemio ai canali energeitci, Aldo in Dio, la razionalità va a farsi friggere.
Nulla contro Aldo, Anzi… Rispetto la sua posizione “moderna” nei confronti degli omosessuali, tuttavia parlare di messaggi all’umanità, nel 2008, mi pare fuoriluogo.
Viva la razionalità, Viva la scienza… Unici validi mezzi per capire il mondo in cui viviamo.

@ Neuroni funzionanti

unbeliever

Ciao, Rudy, ho un po’ di roba forte anch’io, se non vuoi fare tutta quella strada…

AlexJC

molta gente e pochi politici?
benissimo…

E ovviamente da menzionare la consueta ipocrisia piddina che ha mandato rappresentanti senza aderire ufficialmente.

silvio

Aldo
Ho preso visione.
Penso che la miglior risposta te la si possa dare citando il Matematico Piergiorgio Odifreddi

“Altrettanto paradossali… sono le varie teologie, che intendono farsi carico da una prospettiva religiosa delle problematiche di classe razza o genere. Rivolgendosi a Cristo come fosse Che Guevara, Malcom X, o Simone de Beauvoir. Dimenticando che propio nel nome di Cristo
sono state sistematicamente avversate ……………………………..
………………………………… etc etc
“Ovviamente la paradossalità di tutti questi equilibri teologici
sta appunto nel fatto che, evitando di trarre dalle proprie analisi la possibile conclusione che il cristianesimo è parte integrante del potere capitalista. razzista, sessista, e come tale andrebbe combattuto e abbandonato, essi offrono invece a tale potere, mediante nuove interpretazioni dottrinali, una possibilità di sopravivenza”.

Tratto da Storia di un Paradosso Piergiorgio Odifreddi capitolo terzo pag 70.

Chiaro molta simpatia come gia detto, ma per noi Atei siete alla lunga più pericolosi
Delle chiese reazionarie in quanto un cristianesimo inventato in questo modo
Offre una sponda di rispettabilità a un culto oscurantista che non ne meriterebbe alcuna.

Aldo

Io mi identifico nelle battaglie di Jan Hus, Thomas Muntzer tanto per intenderci, coloro che seppero già vedee l’ aurora del Regno intimamente connessa con uno spirito rivoluzioanrio e restaurazionista.

Non per altro mi definisco Cristiano Millenarista e Marxista – Leninista nell’ accezione del Regno di Dio come unica possibiltà per un umanità nuova accettato anche dal marxismo-leninismo pur con sfumatre diverse.
Pur avendo stima e rispetto dell’ U.A.A.R. mi spaventa questo razionalismo che secondo me è estraneo all’ uomo in quanto essere vitale spinto a trovare nel retaggio Rivoluzionario-Millenaristico il leit- motiv di questa esistenza che non è sicuramente l’ unica .
Io fino ai 15 anni sono riuscito a portare o meglio dire a sopportare che potesse non esistere alcun Creatore, infatti avevo tutta la collezione delle VHS di Piero Angela(razionalista doc), come ammiravo molto Margherita Hack(che rispetto ancora oggi), poi però le contingenze della vita mi hano fatto capire che iN ogni uomo quanto tale c’ è un soffio divino, . Perciò ora a 23 anni sono lontano anni luce sia da voi Atei Razionalisti sia dai clericali.
Insomma concludendo io non ripongo speranze ne negli atei razionalisti nè nella chiese istituzionali.
Ripongo tutto nella speranza ormaì sicura e ferma che il Regno di Dio sostituirà questo sistema malvagio di cose.
@RUDY
@PIETRO

Aldo

grazie che hai preso visione e non hai beffeggiato come altri fanno@Silvio

come diceva l’ amico Mao Tse Tung Solo dopo aver visto l’ uomo può valutare

silvio

A 24 magari diventerai uno scientologo.
Comunque va bene il confronto, ma l apologia di chiese qualunque siano
in esto loco.
mi sembra veramente fuori luogo.
Forse hai davvero sbagliato sito.

Pietro

Caro Aldo, rispetto la tua posizione. Ho sempre detto che ognuno ha il diritto di credere in quello che preferisce. Tuttavia, per quanto mi riguarda, nell’uomo non c’è nessun soffio divino, come dici tu! L’uomo, debole, ha forse bisogno di aggrapparsi ad un Dio, ma con una sana e mirata preparazione culturale, queste esigenze, col tempo, svaniscono. E poi, scusami, come puoi affermare che la razionalità non è tipica dell’uomo, scherziamo? Senza la razionalità non avremmo fatto i progressi che oggi possiamo vantare. La scienza, cosa stupenda, è una conquista che solo con un approcio razionale è possibile raggiungere.
Io credo che le religioni e le credenze di ogni tipo siano soltanto dannose per l’uomo.
Razionalità, scienza, questo conta. Per nutrire la nostra parte interiore, poi, c’è la poesia, la letteratura… Ma non serve nessun Dio. Dio che, a dire il vero, se ci fosse veramente, vedendo come va il mondo, sarebbe un Dio sostanzialmente imperfetto. Un po’ come un ingegnere laureatosi con CEPU e incapace di realizzare una casa con delle buone fondamenta.

Flavio

@ Gianni

Ora non ho la forza di risponderti; se vuoi, mi arrendo al fatto che tanti abbiano idee becere come le tue e l’Italia sia un paese spacciato.

Gianni B.

@Flavio

Mamma mia… ma che ti hanno fatto da piccolo?
Anche una sana risata adesso deve essere politically correct?
Credo che nessuno, salvo te e qualche altro integralista, possa trattenersi di fronte ad un uomo vestito da donna, e che magari sculetta anche! Mi pare una reazione umana!
Comunque a parte questo io rido COME e QUANDO mi pare, e soprattutto DI CHI mi pare, caro Flavio, e non sarai certo tu a mettermi la mordacchia!

alfredo

caro gianni
ti fa ridere un uomo vestito da donna?
il papa si veste sempre da donna ……le sottane le portano solo le donne.
che misero……

Flavio

@ Gianni

Da piccolo non mi hanno fatto niente (figurati che non sono nemmeno stato molestato da qualche prete, che fortuna!); non ho mordacchie da mettere, non mi attizza il bdsm.
Ridi di quello che ti pare, e io lo farò di te.

alfredo

gianni
il papa, i cardinali , i vescovi , i preti, sotto le gonne hanno i pantaloni o le mutande?
Se lo sai , puoi rispondermi?
chissa’ come ti faranno ridere……tutti quanti vestiti in gonna. Concordo con te che gli uomini con le gonne fanno ridere.

Kaworu

cosa c’entrano gli uomini con le gonne con le persone omosessuali?

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