Gay pride a Roma, il 7 giugno: il divieto su piazza San Giovanni rimane

“Tutta mia la città”, storico pezzo dell’Equipe 84 rivisitato in versione ska da Giuliano Palma, accompagnerà il 7 giugno per le strade di Roma la festosa parata del Gay Pride2008. Un solo problema. La città quel giorno non sarà tutta loro. Il questore di Roma Marcello Fulvi ed il prefetto Carlo Mosca non hanno autorizzato l’arrivo della manifestazione in piazza Porta di San Giovanni perché lo stesso sabato ci sarà un concerto corale all’interno della basilica di S. Giovanni in Laterano in concomitanza con l’arrivo del Pride.

Il Governo, e in particolare il ministro degli Interni, Roberto Maroni, garantiscano che «le pacifiche, non violente e allegre manifestazioni dei Pride al via questo fine settimana possano svolgersi regolarmente». È il monito di Aurelio Mancuso, presidente nazionale di Arcigay.

Nei prossimi giorni migliaia di gay, lesbiche, trans, eterosessuali, scenderanno in piazza per chiedere che «anche in Italia si affermino i diritti civili e le libertà collettive e individuali di milioni di persone». «Da sempre – dice Mancuso – i Pride si sono svolti in un clima sereno e gioioso; non si capisce perchè quest’anno si vogliano creare inutili polemiche e tensioni da parte delle istituzioni preposte a rilasciare i permessi. Il ministro degli Interni Maroni ha il dovere morale e politico di ricercare tutte le possibili mediazioni, affinchè possa essere fugato il sospetto che la revoca del permesso di giungere a Piazza San Giovanni a Roma, o della piazza centrale a Biella, facciano parte di una volontà politica incomprensibile e arrogante».

Il Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli, in qualità di organizzatore del RomaPride 2008, ha chiesto un incontro ufficiale al questore e al prefetto di Roma «per concordare una soluzione positiva in merito al problema dell’arrivo della manifestazione e si dichiara disponibile a trovare un compromesso costruttivo che consenta lo svolgimento di entrambi gli eventi, evitando qualsiasi tipo di sovrapposizione o difficoltà».

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L’articolo completo di Marco Filippetti è consultabile sul sito de L’Unità

17 commenti

Tuya

nicola purtroppo il comitato organizzativo è stato costretto a riproporre un percorso alternativo…. quindi penso che oggi si saprà

ren

In Spagna macinano successi in campo dei diritti civili, noi continuiamo a macinare sputi in faccia. Paese di fascisti.

Asatan

Speriamo che il livello di carnevalate resti basso, molto basso, in modo da non dare l’idea (all’opinione pubblica) che il governo ha fatto bene a non appoggiare un branco di fenomeni da baraccone asociali.

Anticlericale89

Ho appena trovato una cosa interessante su internet,il link e’questo:

aphttp://ec.europa.eu/europedirect/write_to_us/mailbox/index_it.htm

stavo pensando di mandare una mail alla comunita’europea per denunciare l’attuale situazione della laicita’in italia ma penso che un eventuale appello avrebbe piu’ascolto se fosse un appello di massa,cosa ne pensate?

Maurizio D'Ulivo

Dopo aver letto questa notizia non posso non osservare, con un velo di tristezza, che con questi chiari di luna “Tutta mia la città” (ma anche “tutta mia la nazione”) sarebbe una colonna sonora molto più appropriata per i viaggi di Beeny16 in suolo italiano piuttosto che per un “Gay Pride” che si svolga sul territorio dello Stivale.

Ernesto

Centinaia di migliaia di persone contano meno di una dozzina di preti cantanti. Sono disgustato.

nicola

Bah, speriamo entro domani di sapere qualcosa. Rimandare il concerto dei preti no, eh?

Anticlericale89

Che schifo questo paese,una manifestazione per i diritti di molti vale meno di una messa di pochi privilegiati,che poi sono quelli che si oppongono al riconoscimento di questi diritti.Vai al diavolo italietta,poi si domandano perche’i giovani vanno fuori,perche’c’e’la fuga dei carvelli e delle menti brillanti che in quanto brillanti non possono di certo non rendersi conto di quanto schifo faccia questo paese,dovrebbero espatriare tutti nei limiti del possibile e poi vediamo chi lavora e paga le tasse qui’ in italia,e chi mantiene il clero con la truffa dell 8X1000e chi paga le pensioni di anzianita’ a lor signori,una cosa simile,che tocca i loro portafogli li smuoverebbe di sicuro.

Riposto il link che e’sbagliato:

http://ec.europa.eu/europedirect/write_to_us/mailbox/index_it.htm

E’ora di attaccare frontalmente.

Tuya

questo pare il percorso concessoci:

Piazza della Repubblica
Viale Luigi Einaudi
Piazza dei Cinquecento
Via Cavour
Largo Corrado Ricci
Via dei Fori Imperiali
Piazza Venezia
Via di San Marco
Via delle Botteghe Oscure
Via Florida
Largo di Torre Argentina
Corso Vittorio Emanuele II
Piazza di S. Pantaleo
Piazza Navona

felice

sarebbe bello se una folla di qualche centinaia di migliaia di persone concludesse la cerimonia in piazza SAN PEDRO! convinto che molte delle variopinte guardie elvetiche si unirebbero certamente alla manifestazione….
Chissà se magari al papoide, non venisse il desiderio di confessare all’umanità LA SUA VERA NATURA! invece di gettare infamia quodinianamente!!!

rachael rose

avete letto del ‘carro della sobrietà’?
le drag in versione Garfagna… alla faccia del pudore (recente e tutto politco)…

Ernesto

sì, è una vera indecenza che una come carfagna sia stata creata ministro. Ma tant’è, abbiamo un presidente ultrasettantenne che si trucca, porta i tacchi alti e ad ogni summit internazionale fa ridere il mondo.

Anticlericale89

Ahahah.il carro della sobrieta’,bellissima iniziativa,provocatoria e allusoria al punto giusto.
Comunque c’e’da dire che della sobrieta’della carfagna velina non me ne frega niente,mi augurerei che avesse un po’di sobrieta’da ministro(tradotto:CARFAGNA NON SPARARE CAVOLATE!)

ignazio

Dai commenti a questa e molte altre “ultimissime” devo constatare che in Italia ci sono molte persone che ancora non si sono resi conto che i fascisti sono al governo.
Non mi stupire se tra non molto il Gay pride fosse bandito e vietata qualsiasi manifestazione del genere. State tranquilli che qualche valida motivazione verrà trovata, e potete stare certi che troverà il favore di molti.
L’unica speranza e che questo “secondo ventennio” non duri più di vent’anni e si concluda anche questa volta in una Piazzale Loreto

francesco

Che ne pensa del gay pride quel signore con il paramento bianco, con la vocina da femminuccia ed il camminare come una donnetta con tacchi a spillo? Franco

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