Regno Unito: fallito l’assalto cattolico alla legge sull’aborto

La Società per la protezione dei bambini non nati, organizzazione del movimento per la vita britannico, ha espresso “grave preoccupazione” per il numero di parlamentari che hanno votato ieri per mantenere a 24 settimane il limite massimo di tempo entro il quale si può praticare l’aborto. Approfittando del dibattito sulla legge sugli embrioni e la fertilizzazione in vitro 3 emendamenti sono stati proposti per abbassare il limite a ventidue, venti e dodici settimane. Oltre 390 parlamentari hanno votato per la lobby abortista e per mantenere il limite a 24 settimane benché la Chiesa cattolica e il movimento per la vita abbiano condotto una intensa campagna per abbassare il limite di tempo. “In Gran Bretagna il posto più pericoloso è il grembo di tua madre che dovrebbe essere un posto sacro”, ha commentato l’ex ministro Edward Leigh che ha proposto l’abbassamento del limite a 12 settimane, “il 98% degli aborti hanno ragioni sociali”. “Chi è a favore della vita deve ora raddoppiare gli sforzi per i prossimi emendamenti che verranno proposti e che puntano a eliminare il consenso di due dottori prima che l’aborto abbia luogo e a promuovere le infermiere come operatori di aborto. Se questi emendamenti verranno approvati un numero più alto di bambini morirà”, ha dichiarato Anthony Ozimic, segretario della Società per la protezione dei bambini non nati.

Fonte: Agenzia SIR – Servizio Informazione Religiosa

Informazioni più obbiettive nell’articolo di Nicholas Watt pubblicato sul sito del Guardian

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10 commenti

Anticlericale89

“un numero piu’alto di bambini morira'”Gli piacciono proprio tanto le frasi ad effetto sono felice per la gran bretagne e per me che aggiungo alla lista un altro dei paesi civili in cui espatriare finito il liceo,chissa’in italia cosa sarebbe successo?

Paolina

Viva la Gran Bretagna, un paese veramente civile. L’Associazione che si chiama “per i bambini non nati” non ha senso perché chii non è nato non esiste e come non esistente non può accampare diritti. Questa gente non ha capito niente sulla coscienza della donna moderna. Sono arroccati ad un concetto patriarcale della famiglia dove la donna è considerata solo un contenitore.

giovanni da livorno

La libertà inglese viene da lontano: dall’allontanmento dell’INghilterra dalla Chiesa Cattolica.

Gli inglesi non fanno altro che raccogliere i frutti dell’aver mandato Roma a quel paese, secoli fà.

In Inghilterra si può far ricerca sugli embrioni e fregarsene dei diktat cattolici sull’aborto e non solo, semplicemente perchè i papisti sono una minoranza, di cui ci si può tranquillamente fregare.

E tutto lì, il punto: la CCAR in terra inglese conta poco.

Saluti. GdL

jeeezuz

per favore, notate come il SIR definisca “lobby abortista” una maggioranza di persone favorevoli all’ivdg.

venezia63jr

Cercano di riportare le lancette indietro,possono riuscirci ma sempre per poco.

Silesio

“Chi è a favore della vita deve ora raddoppiare gli sforzi per i prossimi emendamenti che verranno proposti e che puntano a eliminare il consenso di due dottori…” Quindi in GB esiste un fronte di revisione della legge in senso liberista. Quello che qui in Italia non è stato fatto. Qui i laici si sono “seduti” sulla 194 e quindi hanno di fatto esposto la legge all’assalto degli abrogazionisti più o meno mascherati. “Chi si ferma è perduto!” diceva un noto buffo personaggio. In questo caso aveva ragione. Bisogna rispondere all’attacco degli abrogazionisti con ulteriori proposte di modifica in senso ancora più liberale. Lasciare agli abrogazionisti l’iniziativa sulla 194 è un grave errore.

Stefano Bottoni

@ Silesio

“Bisogna rispondere all’attacco degli abrogazionisti con ulteriori proposte di modifica in senso ancora più liberale. Lasciare agli abrogazionisti l’iniziativa sulla 194 è un grave errore.”

Sono d’accordo. Ecco una mia piccola proposta per un nuovo comma da aggiungere alla 194:
“L’obiezione di coscienza è proibita. Qualunque medico ginecologo che si rifiuti di praticare un’interruzione volontaria di gravidanza laddove non vi siano impedimenti di legge, è espulso dall’ordine dei medici”
Chi sottoscrive?

piersky

Vivo in GB da quest’autunno e due cos esono chiare:
1) Le Chiese sono vuote (meno di 2 milioni di Britannici si reca in chiesa almeno una volta al mese, e le previsioni parlano che nel 2050 sarranno meno di 600.000 i fedeli: quelli attuali sono anziani e non vengono sostituiti dai giovani!!)
2) Tutti gli emendamenti “oscurantisti” (non solo sull’aborto, ma anche sulla ricerca e sulla possibilita’ che single e Lesbiche possano accedere all’inseminazione artrificiale) sono stati sonoramente bocciati. Sono passati, invece, tutti gli emendamente “progressisti”….
Il fronte conservatore (che e’ trasversale ai Labour e ai Tory) ha subito una grande sconfitta in questi giorni….

Forse, sul limite dell’aborto se ne riparlera’ ancora (se io tory dovessero vincere le prossime elezioni)…ma tornare in dietro e’ molto difficile…

Questo e’ un paese dove nelle universita’ si distribuiscono profilattici gratuiti, e i medici degli Health Centre universitari somministrano GRATUITAMENTE la pillola del giorno dopo….in Italia c’e’ CL che organizza le veglie di pregriera!

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