Il papa: “Divorzio e aborto piaghe della società”

Divorzio e aborto rappresentano “piaghe” della societa’ moderna ma nessuno parla dei traumi e delle sofferenze che provocano per una sorta di “congiura del silenzio” determinata da ragioni ideologiche. E’ la ferma denuncia di Benedetto XVI che ha ricevuto oggi in Vaticano i partecipanti ad un convegno promosso dall’Istituto Giovanni Paolo II per gli studi sul matrimonio e la famiglia dell’Universita’ Lateranense. Divorzio e aborto, ha detto, rappresentano “scelte di natura certo differente, talvolta maturate in circostanze difficili e drammatiche” ma che hanno in comune tra le conseguenze quella di provocare “in chi le compie” veri e propri “traumi” e “profonde sofferenze” nelle persone e nelle famiglie coinvolte. Con il risultato che “gli uomini e le donne dei nostri giorni si trovano talvolta spogliati e feriti, ai margini delle strade che percorriamo, spesso senza che nessuno ascolti il loro grido di aiuto e si accosti alla loro pena, per alleviarla e curarla”. Mentre “nel dibattito, spesso puramente ideologico, si crea nei loro confronti una specie di congiura del silenzio”. Proprio il clima culturale di oggi e’ del resto all’origine del fenomeno stesso dei divorzi e degli aborti: viviamo, ha ricordato il Pontefice, “in un contesto culturale segnato da un crescente individualismo, dall’edonismo e, troppo spesso, anche da mancanza di solidarieta’ e di adeguato sostegno sociale”.

[…]

L’articolo completo è consultabile sul sito di Repubblica

Oggi Ferrara, domani il Vaticano: e via il ping pong… 

78 commenti

AndreCas

Caro Maledictus XVI sei tu la più grande piaga della società mopderna.
Sei uno degli ultimi tiranni con potere assoluto presenti in europa…..perchè non firmiamo una petizione per rispedirlo ad Avignone? O magari da un’altra parte del globo tipo..centro africa?

Ipazia

A volte mi chiedo se non sia meglio che la chiesa provi davvero a toglierci anche divorzio e aborto… chissà, magari la gente comincia davvero a svegliarsi e a mandarli al diavolo tutti quanti!

Mi illudo, eh? 🙁

Marco.g

Considerando quanti divorziati ci sono nei partiti che difendono i “valori cristiani” ci sarebbe quasi da essere d’accordo.

nas

non capisco cosa c’entra il divorzio con l’ aborto. sono problemi completamente diversi, perche’ metterli assieme ? per buttarla in caciara ?

Vash

Dopo tutte le uova che si è beccato Ferrara io proporrei una bella frittata anche per Ratzinger!

franco

giusto….
le piaghe di oggi sono, tra le altre, l’edonismo e della mancanza di solidarietà…
tipo uno vestito di bianco con le babbucce di prada che non riceve il dalai lama?

nihil

“tra le conseguenze quella di provocare “in chi le compie” veri e propri “traumi” e “profonde sofferenze” nelle persone e nelle famiglie coinvolte.”

sicuramente la sua prima preoccupazione è proprio questa. sicuramente Lui si preoccupa delle persone che soffrono per questi TRAUMI! ahahahah! inizia a spararle grosse quanto il nano malefico, inizia ad avere il suo stesso senso dell’umorismo.
Una sola cosa è chiarissima di questo papa, gli può interessare di tutto, ma non sicuramente le persone che soffrono, di quelle proprio nn sa che farsene, lui ha soltanto preoccupazioni ideologiche.
E, sopratutto, le SOFFERENZE erano delle DONNE CHE NON POTEVANO DIVORZIARE, legate per la vita magari a mariti violenti, o semplicemente vittime della loro debolezza anche a livello LEGALE.
LA DONNA SOFFRIVA DI PIù ALLORA, il nostro caro PAPA può emettere un sospiro di sollievo, SAPPIAMO quanto gli stia a cuore SOPRATTUTTO la sOFFERENZA DELLA DONNA.
QUalcuno può dirgli che delle nostre sofferenza ci occupiamo noi?
E qualcuno può digrli che la deve smettere di tentare di riprendee il contollo delle donne? che non sono incubatici? qualcuno lo può die a lui e anche a belusconi e fascio appresso? c

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Ma certo, ignoriamo il trauma di un bambino costretto a vivere tra due genitori che non si amano più, am che sono costretti a rimere insieme, o quello di un bambino nato non voluto, e non amato, perchè l’aborto è vietato…
W l’ipocrisia!!

vico

ogni volta che dice cose del genere aumenta la distanza tra lui e i suoi fedeli. Facciamolo parlare più spesso, solo Berlusconi fa gaffe peggiori. Questo pastore tedesco ha giò fatto arrabbiare (eufemismo) ebrei, mussulmani, gay, scienziati e politici di varia natura. Ha grandi potenzialità, è uno dei migliori testimonial per una campagna sull’ateismo.

Giovanna

Ormai B16 è totalmente preso dalla stessa sindrome di Nano Ridens: ne spara una dietro l’altra senza alcun interesse ad avere consensi, l’importante è che lo si nomini, nel bene e nel male. La vera punizione sarebbe un coraggioso atteggiamento di assoluta indiffierenza.

Luisa M.

Salve a tutti
premetto che sono cattolica e che ogni tanto visito questo sito pur non essendo quasi mai in sintonia nè con i post nè con gli articoli. Personalmente ( salvo una volta) non ero mai intervenuta con un mio post. Ma questa volta mi sento in obbligo di farlo.

Se leggete tutto il discorso troverete che pur ribadendo che divorzio e aborto restano “colpe gravi”, il Papa ha raccomandato che nei confronti di chi se ne macchia, la Chiesa sappia “accostarsi con amore e delicatezza, con premura e attenzione materna”. Il congresso della Lateranense aveva lo scopo di sensibilizzare le comunita’ cristiane all’accoglienza delle “vittime” di scelte che per i cristiani sono sbagliate e significativamente il tema era stato formulto come un invito a seguire l’esempio del buon samaritano del Vangelo: “L’olio sulle ferite. Una risposta alle piaghe dell’aborto e del divorzio”. ( fonte : La Repubblica).
Non mi pare poprio che il Papa abbia detto cose sbagliate, anzi trovo che sia un gran bel discorso.

Flaviana

@Ipazia
temo che tu ti illuda , purtroppo.
Devo pero´concordare sul fatto che a questo punto solo un’effettiva repressione potrebbe convincerci a muoverci sul serio.

RockNRollZack

Il papa ormai riesce a dire solo banalita’, superficiali e scontate. Mi chiedo chi gli scrive i discorsi.

E poi parlano proprio loro che hanno un capo forse vissuto 2000 anni fa che non si e’ mai sposato e non ha mai avuto figli. Ma a chi vogliono dare l’esempio?

Asatan

@RonckNRollZack

Aggiungici che le boiate sulla famiglia vengono da chi mai si è sposato, mai ha avuto figli, ma sempre un gran da fare s’è dato per proteggere i pedofili a scapito delle vittime.

claudio

Ma perchè non è forse vero che sarebbe auspicabile che non si divorziasse e abortisse? Forse magari dobbiamo incentivare queste pratiche?

Kaworu

@claudio

meglio un bambino in un cassonetto e una donna massacrata di mazzate?

Markus

Una donna che per una volta abortisce o divorzia può avere figli.
Suore e preti no e per di più la scelta è volontaria… sono proprio loro che compiono un grave gesto contro natura… vero Benny16 ? 😉

Barbara

@Luisa M.

Ciao Luisa,
ritengo che il papa abbia esagerato affermando che aborto e divorzio siano piaghe della società e rechino necessariamente sofferenza.Ogni caso è da valutarsi diversamente ci saranno situazioni in cuila cosa migliore da farsi è abortire,divorziare dipende da noi,prendersi la responsabilità della propria vita ed agire di conseguenza.

Sergio

Le cosiddette verità di fede (il cui elenco non completo è nel Credo) sono oggi totalmente accantonate. Scusate, a chi gliene frega qualcosa se il Figlio è homousion (consustanziale) con il Padre o solo homoiusion (simile)? Ammettiamolo pure, nel quarto secolo erano questioni cruciali, dibattute persino dal popolino al mercato, e causavano sconquassi: anatemi, scomuniche, controscomuniche, omicidi. Ma oggi non interessano nemmeno un teologo. Storie vecchie.
Che deve dunque fare un povero papa per rivendicare il potere assoluto di un tempo? Minacciare l’inferno? Farebbe solo ridere. Si appella alla ragione e punta su questioni generali che interessano tutti: la sessualità, la famiglia, l’aborto. Qualcuno ha mai sentito il papa tuonare: Settimo non rubare! Ma siamo tutti d’accordo, Santità (a parte certi preti e i mafiosi). Invece sulla sessualità con annessi e connessi molti non sono d’accordo coi castrati di Dio.

Ratzinger è fissato, come GP II: non parla d’altro: rapporti pre ed extramatrimoniali, matrimonio indissolubile, aborto, omosessualità, controllo della natalità, la famiglia naturale.

Rocco mi diceva una volta sprezzante: in fondo che hanno ottenuto i radicali? Il divorzio e l’aborto. E io vorrei dirgli: di che altro parla il tuo papocchio con annessa gerarchia? Solo di divorzio e aborto. Cercano di prendersi la rivincita per lo smacco di allora e rivendicare così la guida morale dell’umanità. Altri argomenti di presa non ce ne sono. La fame (e la sete!) nel mondo? La minaccia nucleare? Potrebbero essere argomenti di interessere universale da sfruttare, ma finora il papa non l’ha fatto, penso a ragion veduta (dovrebbe dire a Bush, Putin, Olmert, Musharaff ecc. di disarmare, per piacere – sappiamo la risposta, la sa anche lui, perciò non si espone – a volte sanno essere ragionevoli anche loro, soprattutto quando temono pernacchie – vedi la Sapienza).

balle

ma possibile che ogni volta che accendo la tv debba sentire questo che ripete sempre le stesse cose? penso che chiederò, almeno alla rai, un risarcimento.

Lorenzo G.

@ Luisa M.

Il discorso é che per il papa e la chiesa, premura, attenzione e delicatezza a parte, nessuno dovrebbe abortire e nessuno dovrebbe divorziare, costi quel che costi. Siccome per i cristiani queste scelte sono sbagliate, nessuno dovrebbe compierle. E chi non é cristiano? Cioé, quello che vale per loro dovrebbe automaticamente valere anche per tutti gli altri, il che non mi pare esattamente democratico. Cosa che invece i laici non hanno MAI sostenuto: quello che vale per loro non é affatto detto che debba valere anche per gli altri, anzi, tutt’altro. Ognuno é libero di fare quello che vuole senza danneggiare gli altri e senza imporre le proprie scelte, le proprie idee e la propria visione del mondo agli altri, come invece troppo spesso purtroppo fanno i cattolici.
Non so se sei sposata o meno, ma cosa diresti tu se tuo marito ti picchiasse dalla mattina alla sera e tu non potessi divorziare da lui perchè la chiesa e i cattolici non vogliono?

ProfumoLavanda

@Luisa..
Potrei chiederti che ti trovi a fare in un sito dove non sei praticamente d’accordo con tutto e addirittura ti autocensuri(per fortuna i moderatori UAAR, lasciano campo anche ai troll e i trolletti del web…figurarsi i talebani cattolici!) per non impelegarti in discussioni con “noi poveri peccatori”. Ma ti faccio un favore e ti lascio il ragionevole dubbio e la contraddizione a te e alla tua coscienza, basta solo che non mi si venga a dire che uno cerca il confronto o di allargare i propri orizzonti,perchè dal momento in cui si tace (quindi si evita il concetto di confronto) e si seguita a pensare che “UAAR” è lo sbaglio e Ratzinger è il giusto è solo masochismo o semplicemente desiderio di convertrire “qualcuno” . Il motivo?..ah non lo so, so solo che quando si entra a far parte di certi giri se ne esce con plagi di ogni sorta!.Pochi fedeli e cattolici ho visto vivere di anima proprio e molti dei quali ho avuto la fortuna di conoscerli e purtroppo di vederli finire tragicamente per gente come Ratzinger e i suoi adepti..

Ma togliamo la polemica di mezzo è giungiamo al dunque: pure io intervengo poco,ma non per i motivi tuoi, semplicemente perchè mentre voi vi fermate a distribuire bibbie e sermoni c’è chi nella vita si smazza per aiutare il prossimo e farlo OGGETTIVAMENTE, non con le ostie muffite e le messe in latino, e che dopo questo riesce a lavorare anche per pagare i BONUS bebè ai vistri bimbi, mentre a me una famiglia non la vuole dare nessuno perchè gay.Detto questo, intervengo poco,ma quando lweggo sciocchezze simili e disonestà intellettuali come la tua e quella di Ratzinger non reggo.Di fatti il tono volutamente nervoso non nasce da frustrazioni personali(io sono cresciuto in una famiglia unitissima, cattolicissima, ma anche iperuintelligentissima al dì là dei titoli di studio..), ma da

Piergiorgio

Piaga della società è il vaticano, cancro intellettuale che per il bene della collettività andrebbe asportato “chirurgicamente”.

rosalba sgroia

Le colpe gravi sono ben altre! Indottrinare i bambini! Abusare di loro! Non pagare le TASSE ( anzi scippandole allo Stato con la truffa dell’otto per mille [www.uaar.it] ) Fare campagne contro i PRESERVATIVI Godere dei privilegi concessi dal Concordato e fare politica attiva IN BARBA allo stesso Concordato Andare contro gli omosessuali… Queste ed altri sono COLPE GRAVI! Occorre giustizia sociale!

faidate

Per Luisa
Il rapporto fra donna e uomo nella vita e nella società, dalla convivenza alla procreazione non è stato né è sempre facile: questo è un dato di fatto. Forse Luisa crede ancora nel paradiso terrestre, ma purtroppo non è così. A fatica gli interessati cercano di darsi delle regole realistiche per superare nel modo meno traumatico possibile i problemi che sorgono da questa convivenza. Ma non li aiuta la posizione ipocrita di chi prima li condanna e poi finge magnanimamente di perdonarli. Specialmente se il rimprovero e la compassione vengono da un personaggio che non ha mai sperimentato, nei secoli, problemi del genere, ed ha negato, per sé e per i propri impiegati, l’esperienza del matrimonio e della riproduzione, mentre ha versato milioni di dollari di risarcimento per indennizzo per i crimini dei preti pedofili americani. Modalità anomala di evitare l’aborto. Come può Luisa ascoltare lezioni che arrivano da tale pulpito? Non sarà per caso un po’ plagiata fin dall’infanzia?

Valdesius

Cara Luisa,

non vedo perche’ il papa se la debba prendere con il divorzio, quando anche la Bibbia lo prevede:

Deuteronomio 24:1 Quando un uomo sposa una donna che poi non vuole più, perché ha scoperto qualcosa di indecente a suo riguardo, le scriva un atto di ripudio, glielo metta in mano e la mandi via.

Anche Gesu’ ribadisce questo concetto in Matteo, sicche’ il problema del divorzio resta una pigna dei preti. Chissa’ perche’ hanno inventato la sacra rota per “annullare” matrimoni a loro insindacabile e prezzolato giudizio.

Questa tendenza a gestire il rapporto tra uomo e Dio tramite la loro struttura di potere e’ contrastante l’ insegnamento cristiano.

Sull’ aborto, la Bibbia non dice nulla. La linea guida deve essere rivolta ad aiutare le donne per una maternita’consapevole, supportare la famiglia e soprattutto essere di aiuto a quelle donne che, per loro motivi insindacabili, decidono di interrompere una gravidanza secondo i termini di legge.

Proprio l’ insegnamento ad amare ogni essere umano deve essere preso in considerazione quendo si affronta questo discorso, mettendo al centro chi, per qualsivoglia motivo, si trova gia’ a dover soffire sulla propria pelle una sofferenza immane quale un aborto.

Chiudo con una citazione della Moderatora della Tavola Valdese, in una lettera aperta a quella donna di Napoli che ha subito vessazioni durante un aborto terapeutico. Ti invito a riflettere sul tono e sulle parole che essa esprime.

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Noi sappiamo che ogni scelta umana è segnata dal limite e dal peccato, perché puro e santo è solo il Signore. A noi è dato però di operare scelte parziali, con responsabilità, amore e spirito di condivisione.
E’ questa comprensione dell’evangelo, gentile Silvana, che oggi mi porta vicino a lei e alle tante donne che, invece di solidarietà e rispetto, incontrano perentori giudizi senza appello.
Come donna e come cristiana so che l’esperienza della vita che nasce dentro di noi è una infinita grazia del Signore; per questo credo che ci si debba impegnare seriamente nella diffusione di una cultura della contraccezione, che avvii alla procreazione cosciente, voluta e responsabile. Ma al tempo stesso so che la vita ci pone sfide e problemi enormi che non possono essere risolti con una brutale semplificazione: che cosa significa amare di fronte a un feto malformato? E’ una domanda che ogni genitore si è posto mille volte ed alla quale non credo si possa dare una risposta univoca e assoluta. Per questo, come pastore, non salgo su una cattedra a giudicare una scelta difficile e dolorosa, ma mi pongo al fianco di chi sta soffrendo, con simpatia e nella preghiera.

Pastore Maria Bonafede,
Moderatore Tavola Valdese

Stefano Bottoni

Il papa fa il suo lavoro, uno sporco lavoro ma qualcuno deve farlo. Siamo noi che dobbiamo ignorarlo.
Chissà, magari il giorno in cui si capirà che a prenderlo sul serio sono solo quelle poche decine di migliaia di persone che vanno in p.zza s.pietro (meno di coloro che votano Mastella, il che è tutto dire), allora magari…
Naaa… Chi sente di non contare niente urla ancora di più. Il che spiega parecchi atteggiamenti delle gerarchie vaticane e di Ferrara.

Luigi

Piaghe della società:
1)Lavoro precario
1)Aumento indiscriminato dei prezzi
1)Inquinamento ambientale
1)Guerre in Africa, Afghanistan e Iraq
1)Malattie tumorali e AIDS
1)Razzismo
1)Politici corrotti
1)Evasione fiscale (la chiesa evade per legge)
1)Informazione controllata dai poteri forti
1)Pedofilia
1)Schiavitù

Sarebbe arrivato il momento in cui la chiesa chiudesse un po’ la bocca su tematiche che non la riguardano e desse una mano a tutti quei sacerdoti impegnati ogni giorno tra la gente che muore di stenti nei paesi del terzo mondo e tra gli emarginati e i derelitti della nostra società. Io non sono cattolico ma apprezzo un messaggio che un signore di nome Gesù Cristo lanciò 2000 anni fa “Ama il tuo prossimo come te stesso”, l’unico insegnamento genuino e apprezzabile di tutta la religione cattolica ma l’unico che questo papa o papocchio (per citare Benigni) ha dimenticato. Via la Chiesa dall’Italia vogliamo essere liberi.

macs

la chiesa sarà molto premurosa con chi elargirà una cospicua donazione. dopo la riscoperta delle reliquie, l’antisemitismo ecco pure le indulgenze. come direbbero gli economisti: ” nessun pasto è gratis”. dopo la conversione in mondovisione tra un pò ci saranno processioni di cristiani che umilmente si prostreranno di fronte a big boss per chiedere umilmente scusa. tra i mali assoluti ci aggiungerei pure la pratica infame delle mutilazioni sessuali di troppe bambine. che a razzi non sembrano così importanti visto che non ne parla mai, in fondo sono solo donne nere e per di più povere, sai a lui quanto gli cambia la vita…

Silesio

C’è della cattiveria in queste esternazioni, una cattiveria pretesca che viene da persone fondamentalmente frustrate, impedite a crescere, a vivere….

ren

@ Vico

Penso sia troppo ottimista. Almeno il 50% di Italiani lo prendono sul serio. Più o meno tutti quelli che votano a destra. Quelli che nelle statistiche non hanno letto mai un libro negli ultimi 15 anni. Tutti quelli che non hanno strumenti culturali per discernere fra cosa sia bene è cosa male per la nazione.

Concordo con Silesio. E’ quella cattiveria di chi non è felice e vuole che siano infelici tutti.

Masque

eh già. il divorzio è una piaga della società… mi chiedo allora cosa sia un marito che quotidianamente si sbronza al bar e mena la moglie quando torna a casa.
quello sì che è aderente ai valori della famiglia cattolica…

ren

scusate i post multipli. La cosa veramente grave è che il TG3 ha dato questa come PRIMA NOTIZIA alla’apertura alle 14.20. SI SONO BEVUTI IL CERVELLO? O è l’effetto dell’embebdment col Vaticano?

lacrime e sangue

Vai così, Ratzy!!!!
Unisci aborto e divorzio, mettili sempre nella stessa frase!!!
Le vecchie di paese cominciano a dirsi: “Ma mi’ figghio/me fiolo, cuss’a fatto ‘e male/cossa galo fato de male a divorziare da qilla smorfiosa/quela donaça?”
Perfino le insegnanti di religione cominciano ad innervosirsi…

Vai Ratzy, adesso metti insieme divorzio, aborto e sesso prematrimoniale!!!!! Tutti sullo stesso piano, tutti gravissimi peccati, senza ma e senza se…
Vai così, Ratzy, ti sostengo: mostra quant’è ridicola la Chiesa alle tue pecorelle…

jafar

ma sbaglio,o qui nn sapete ankora dell’ora legale..?? :-))) gli orari degli interventi sono tutti sballati…..infedeli,quesa è la mano di dio… hahahahaha

lacrime e sangue

@Cara Luisa M
Spero che tu non debba mai vedere tua figlia con gli occhi neri, ulna e radio fratturati, costole incrinate, osso della mandibola fuori asse, setto nasale rotto, solo perchè “è caduta dalle scale/ha sbattuto sull’anta dell’armadio…”

Spero che tu non debba mai vedere tuo figlio “incornato” mattina e sera, dalla fighetta di turno, che magari gli porta a casa pure l’AIDS o solo la sifilide…

Quel giorno TU sarai la prima a GRIDARE: DIVORZIO, DIVORZIO!
E TU per prima non vorrai nemmeno vedere i loro ex- insieme al prete sulla porta di casa che ti dicono “Dai, tesuccio, riproviamo a stare insieme: la prima volta è stato un errore. Dio non vuole il divorzio. Ti giuro che non succederà più (fino alla prossima volta)…”

Francesco M.Palmieri

Ragazzi !!

Mi raccomando, se al margine della strada incontrate Casini traumatizzato, profondamente sofferente. spogliato e ferito, fermatevi ad ascoltare il suo grido di aiuto.

Non siate indifferenti !!!!!

Toptone

E’ stupefacente che chi non sa NULLA di famiglia, di sesso, di amore, di vita reale, pontifichi e discetti su cose di cui non ha la benchè minima esperienza diretta, visto che ha SCELTO di non averne!

Ed è altrettanto stupefacente vedere frotte di burattini pendere dalle labbra di un tizio coperto d’oro che ciancia del “valore della povertà”. Sempre quella degli altri!

Intanto, cara signora Laura la cattolica, i servi più compìti del suo “grande” Nazinger sono tutti (o quasi) divorziati e risposati.

Rocco dovrebbe ringraziare i Radicali non solo perchè hanno dato la possibilità ai democatto di divorziarsi e alle mammane di andare in pensione, ma anche per la campagna contro la pena di morte. Battaglia in cui la chiesa fa finta di essere la prima della classe, quando in realtà è arrivata ultima tra gli ultimi.

Fa bene il webmaster dell’UAAR a non censurare i post dei cattolici. Almeno qui si può dialogare, mentre sui loro siti chi non canta col coro è – inesorabilmente – censurato e bandito. Non sia mai che possa far ragionare…..

Vico

@ren
sono fermamente convinto che almeno il 90% degli italiani sia favorevole al divorzio, (vedi referendum), che almeno il 60% sia favorevole alla 194 che almeno altrettanti (ricordo un sondaggio al 68%) favorevole all’eutanasia e che senza quorum con i cattolici votanti avremmo abrogato la legge 40.
Credo che il grado di laicità del paese sia più alto, ancora oggi,di quello dei politici che eleggiamo.
Se il papa assume posizioni integraliste su cose oggi indiscutibili come il divorzio indebolisce la sua posizione su temi più discusse dal punto di vista etico.
e poi con l’aria che tira mi resta solo l’ ottimismo…..

@ luisa m
che per voi cattolici il divorzio e l’aborto, o meglio la maternità consapevole siano colpe gravi non crea nessun problema. Quello che non accetto è l’imposizione di una scelta a chi non condivide le tue scelte. Le pressioni politiche che esercita la chiesa cattolica sono semplicemente inaccettabili. Il fatto, ad esempio, che in Italia non vi sia il divorzio breve, che ci sia una legge stupida come la 40, che vieta la diagnosi di preimpianto, obbligando la donna ad analisi successive e a eventuali aborti, o che decide quanti embrioni impiantare senza tenere conto dell’età della madre, che non ci sia una corretta informazione sugli anticoncezionali è il frutto della “cultura cattolica” . Vorrei tu mi spiegassi il senso di queste scelte per chi, come la maggioranza dei frequentatori di questo blog non condivide la ta religione.
@

claudio

@ kaworu
No certo questo anche è male. Ma parli di casi concreti. a livello di principioè chiaro che meno aborti ci sono meno divorzi ci sono e meglio è! Tra l’altro parli di casi estremi!!!
@Valdesius
Lasciamo stare quello che dice il vangelo o la bibbia. Qui è un blog di laici. Le scritture non mi interessano. Dal punto di vista laico è un valore la stabilità di una famiglia e che si abortisca meno possibile? Questo intendo capire!!!!

strangerinworld

Provo pena e invidia per persone ottuse come Luisa M. Pena per la mancanza di qualsivoglia capacità critica e il piacere che prova nello stare in ginocchio. Invidia perché chi meno sa meno soffre.
A parte ciò questo Gerarka Ekklesiastiko sta oltrepassando ogni limite. Un discorso disgustoso, medioevale, orripilante, l’essenza del male puro.
Che gliene frega a Lui delle donne, sempre sottomesse dalla religione, che gliene frega ad un vecchio omosessuale represso che odia il sesso e la vita che gli sta sfuggendo dalle mani e rode di invidia. Che gliene frega a Lui dei separati e dei divorziati ( a parte Berlusconi, Casini, Fini ecc ecc), questi peccatori. IO SAREI UNA PIAGA??? Auguro al Gerarka di morire di notte senza poter essere soccorso dopo ore di agonia e dolori feroci.
Sono arrabbiato, arrabbiato, arrabbiato…non ne posso più non ne posso più!!!!!!!!!!!!

faidate

Non ho capito bene se l’annullamento della Sacra Rota sia una piaga più sopportabile del divorzio. Certo è aumentato da quando c’è il divorzio, con molti problemi legali di solito per la donna.

claudio

Vorrei precisare altre cose.
1)il papa è pienamente legittimato a aprlare di questo. Si tratta di valori. Non li impone a nessuno. Denuncia e basta!
2) nessuno può credere di insegnare al papa cosa sia o non sia giusto dire. Se ritiene di insistere su uesti argomenti li ritiene giusti. Voi parlate solo male della religione!!! Pensate anche voi a parlare dei grandi mali: aids, inquinamento etc.
3) Ripeto che è un blog laico. Non mettiamo di mezzo scritture ma usiamo la testa.
4) Non si parla di casi singolari che possono essere limite, ma di valori. Ripeto , laicamente parlando, la stabilità del nucleo familiare a me pare un valore in sè, soprattutto se ci sono di mezzoi figli. L’aborto è un dramma umano e sociale! una società che si ritiene civile, fermo restando il diritto della donna a scegliere, promuove condizioni per l’accoglienza della vita umana e nè appresta mezzi a favore!!!
Grazie

antonella

Ho abortito, ho divorziato, sono state scelte libere e consapevoli e non sono rimasta traumatizzata, finiamola con queste fesserie. E soprattutto che nessuno si azzardi a “accostarsi con amore e delicatezza, con premura e attenzione materna”. Grazie

claudio

Perchè , o Valdesius , mi intervenire sulle scritture… io non voglio…
Cmq quello che dici non è corretto sia sul divorzio, quanto sull’aborto.
Nella scrittura c’è un riferimento alla vita intra uterina!!!
Cmq a me le scritture ripeto, QUI, non mi interessano!!!!!!!!!!!

B. Catalano

Concordo con il bell’intervento di Sergio, lineare, sintetico ed esauriente; e plaudo all’intervento di (madre?) Bonafede; è encomiabile il fatto che, diversamente da certi circoncellioni cattolici, espone le sue posizioni in maniera pacata e non dogmatica (perlomeno credo), sicchè questo può senz’altro fungere da esempio per tutti quei credenti che vengono qui per fare caciara approfittando della tolleranza accordata preliminarmente a chiunque voglia intervenire in questo luogo.

E’ indubbio che già nella Bibbia vi siano dei precetti (“elargiti da Dio”…) che avallano il divorzio o simili (sebbene per esclusiva iniziativa dell’uomo, mai della donna; che per i “biblici” è un oggetto col solo fine riproduttivo / sessuale e di perpetuazione della religione), dato che è un fattore relativo ad un problema direi connaturato nella specie umana, quale è quello della “convivenza forzata”; di converso, è altrettanto indubbio che nel “sacro libro” non esista ___il benchè minimo straccio___ di brano che parli di ostacolamento degli esperimenti sulle staminali, del divieto della clonazione, dell’eutanasia o della contraccezione…
Da ciò viene spontaneo che questi divieti siano motivati, più che da necessità di fare del contrismo gratuitamente forzoso, piuttosto da qualche finalità ben poco “spirituale” ed assai più materiale; evidenze lampanti che un credente (tantomeno un prete) non potrà mai cogliere.

urka

Tutti quelli che sono per l’aborto hanno il privilegio di essere già nati. Se fossero stati abortiti non avrebbero potuto essere a favore dell’aborto, ma contro. Dall’altra parte. E poi hanno pure il fegato di parlare di ipocrisia. Fatemi il piacere.

Anna Laura Bellina

Gentili amici dell’UAAR,
frequento regolarmente il vostro sito, anche se a me pare che manchi una A: la A di anticlericale. Questa A segnalerebbe, a mio avviso, l’opposizione a crimini efferati come l’omicidio, la pedofilia, la circonvenzione d’incapace e l’evasione fiscale, crimini per i quali ovviamente non può esistere rispetto né tolleranza né silenzio. In parole povere, la chiesa cattolica (e non escludo le altre) è un’associazione per delinquere. Detto questo, per quanto riguarda il divorzio, avrei un’ideuzza semplice e banale. Se non ricordo male, attualmente ci si può sposare con tre riti (qualche giurista mi correggerà se sbaglio):

1. civile
2. concordatario
3. civile e religioso separati.

Sarebbe molto semplice eliminare la possibilità del terzo rito (separato) e rendere indissolubile il secondo (concordatario), riservando la possibilità di divorziare soltanto a chi ha contratto il matrimonio civile. Gli altri si arrangino e se la vedano con la rota (sacra), senza intasare i tribunali del nostro paese che hanno già il loro bel daffare. Forse i preti sarebbero contenti. I magistrati farebbero una festa. E gli anticlericali sarebbero ben contenti. Molto cordialmente.

Anna Laura Bellina

Lorenzo G.

“Ma perchè non è forse vero che sarebbe auspicabile che non si divorziasse e abortisse?”

Certo che é vero! Il problema é che talvolta si rende necessario, perchè le cose nella vita purtroppo non vanno sempre bene, e allora bisogna che sia permesso a tutti. Non sono scelte facili, nè piacevoli (soprattutto la seconda, dato che il divorzio in certi casi può essere una vera e propria liberazione, specie per la donna), é vero. Ma a volte sono necessarie, altrimenti le conseguenze sono molto peggiori. Per tutti.

“Forse magari dobbiamo incentivare queste pratiche?

E chi ha mai parlato di incentivarle??? Solo di PERMETTERLE. Punto.
(e perchè mai si dovrebbe incentivarle, poi?)

Romagnola DOC

Se divorzio=aborto male assoluto, come mai Casini è ormai accreditato come rappresentante della morale cattolica? Quanti ecclesastici si sono spesi per sponsorizzarlo? Ha anche candidato Cuffaro condannato a 5 anni per mafia, ma anche questo non importa.La diagnosi pre-impianto è proibita (legge sulla procreazione assistita), ma la mafia è OK! Mai uccidere un embrione (cellule grandi come punta di uno spillo) ma uccidere un essere umano in fondo si può fare…..
D’altra parte Andreotti è il più acclamato ai convegni di CL…..
Sinceramente non ne posso più di questa gente e dell’ Italia che sta diventando una teocrazia… sono un ex sessantottina profondamente delusa.. coem potevo immaginare che nella mia età matura si sarebbe arrivati a questo!!

per Luisa M.
per favore non venire su questo sito o per lo meno non scriverci i tuoi post. Avete tanti luoghi per voi tipo chiese, tutte le Tv, giornali ecc, non contaminate anche questo piccolo spazio! Io ogni tanto vengo qui per un po’ di aria pura, per sentire commenti di gente che usa il proprio cervello e razionalità… a proposito grazie a Raffaele Carcano e a tutti voi: mi fate sentire meno sola: GRAZIE

Vomitino

@ Luigi

farò il “pinocchietto”
ma a me “ama il prossimo tuo come te stesso” me puzza de furbata.
Ovvero, spingiamoci all’estrema ratio ma solo per esemplificazione e mettiamo il caso io mi trovassi in una situazione per cui “mors tua vita mea”. Se scegliessi “vita mea” amerei me stesso più del mio prossimo, al contrario se scegliessi “vita tua” amerei il mio prossimo più di me stesso, sto “COME te stesso” non capisco proprio come sia realizzabile. Potrò sembrare troppo puntiglioso ma qualche teologo si è espresso in merito?

Saluti

claudio

@ lorenzo
Allora siamo d’accordio, io tu e il pontefice

pastafarian

@ valdesius
non sono d’accordo con te sulle tue scelte di base, ma che piacere ascoltare un cristiano che ragiona con la sua testa e non con quella del papa! non a caso il mio 8 per mille da anni va alla chiesa valdese e con enorme piacere quest’anno il 5 per mille all’UAAR

blablabla

quand’è che qualcuno si organizzerà in maniera attiva e con attiva intendo molto attiva per fermare questi clericali? io sono pronto a dare tutto il mio supporto.

ci_acca

@ Luisa

Patetico il tuo intervento. Patetico. E io dovrei rendere conto delle mie scelte a voi perche’ secondo VOI sono colpe? Ma ti da di volta il cervello. A me della vostra morale non importa nulla. Io rispetto la costituzione e il codice civile, rispetto il prossimo e le persone con cui vengo in contatto. Alla larga il papa e i moralizzatori come te.

Asatan

I miei genitori si sono separati quando avevo 13 anni, quando mi hanno chiesto cosa pensassi l’unica cosa che riuscii a rispondere fù “Perchè non lo avete fatto prima?”.
Mille volte meglio avere i genitori divorziati che dover crescere in una “sacra famiglia” dove l’amore è finito da secoli, i genitori non si sopportano più è la tensione la tagli col coltello…. se hai fortuna e nessuno dei tuoi genitori ha tendenze alla violenza fisica o psicologica.

Per questa gentaglia che blatera in nome di dio è meglio conannare le persone ad unfinita sofferenza, solo perchè possano illudersi che tutto vada bene, che tutti siano felici e che le loro allucinazioni siano reali.
Cosa contano le sofferenza di persone vere, difronte ai loro deliri religiosi?

Matteo

La prossima volata ci dirà: “Kari frateli, ze folete essere kristiani dovete fare kufello che diko io, altrimenti vi skomunico!”

sergio

Riprendo una battuta di Luttazzi: Benedetto se non giochi non puoi decidere le regole.

sandro slim

io spero solo che in fututo anche fra un milione di anni la chiesa possa ssere solo un cattivo ricordo. non capisco come in vaticano si possa covare tanta cattiveria.

Bruno Gualerzi

Caro Vomitino (però che razza di nome!), secondo me non sei stato né puntiglioso, né ‘pinocchietto’. Anzi.
“Ama il prossimo tuo come te stesso” è una di quelle – non saprei come definirle – ‘formulette’ che si prestano alle interpretazioni più contrastanti, indicando una cosa ma anche (direbbe Veltroni) il suo contrario. Può essere un invito all’altruismo ‘ma anche’ all’egiosmo.
Infatti, “Ama il prossimo tuo come te stesso”, significa che devi guardare, e amare, il prossimo tuo per quello che è… oppure perchè è ‘come te’? Se lo vuoi assimilare a te, e ‘amarlo’ per come ami te stesso, si tratta solo di una diversa forma di egoismo. Se ti sforzi di identificarti con il tuo prossimo e lo vuoi amare veramente, devi essere disposto (questo dovrebbe significare ‘altruismo’) a lasciar perdere te stesso, fino ‘a non amarti’.
Non si tratta di sofismi, si tratta solo di mettere in evidenza tutta la contraddittorietà di tante ‘moralità’, una volta che – come bene esemplifichi tu – le si dovesse mettere in pratica.

claudio

Ma il papa non lo avete capito proprio. Ma ha detto che per caso deve essere eliminata la legge sul divorzio o sull’aborto. Dice semplicemente che ritiene in genrale che divorzio e aborto sono due piaghe. E non credo che qualcuno possa dire che siano cose buone da incentivare da difendere. La stabilità è un valore, la vita è un valore. Poi mi dite di casi concreti. Certo ci sn casi in cui la vita a due può diventare un ‘inferno e il separarsi può essere l’unica scelta possibile. Ma non si può certo dire che quello che è accaduto non sia stato un fallimento, che di mezzo ci sn bambini che si sbandano, etc. Quando la famiglia non tiene è un dramma perchè è la cellula della società e il luogo della prima formazione.
Ma quindi che ha detto di così male il papa?
Poi la chiesa organizzazione a delinquere!!! Ma pesiamo le parole per favore!!!!!

claudio

A quella 68ina che a scritto!!!!
Ma voi non eravate quelli che propugnavate il confronto e l’inclusione!!!! E dici ad una persona di andarsene!!!! Confrontati sennò il 68 non ti ha insegnato nulla proprio!

Il Filosofo Bottiglione

la vera piaga è il papa che criminalizza quotidianamente coloro che compiono l’aborto, per non parlare dei medici che lo eseguono.
ora si metterà anche a criminalizzare i divorziati, bella roba!

giuseppegalizia

Adesso che questo papa reazionario, colpisce un diritto aquisito da tutti gli italiani,la gente si cominciera a svegliare,quando lo dicevano i movimenti gay che chiedono diritti ed una legge dignitosa per le coppie di fatto anche gay che sono una minoranza discriminata ormai solo in italia,visto che in tutta l unione europea sono riconosciute,poche persone intelligenti ci ascoltavano.
qUESTA GERARCHIA VATICANA E LEGATA AI SUOI DOGMI ASSURDI E LONTANO DALLA REALTA SIA DAI CATTOLICI CHE DAI LAICI E ATEI: giuseppe galizia berlino

Flaviana

@Luisa

Povera Luisa!
Infatti e´un bel discorso per un Papa. Vatti a rileggere i precedenti.
Non vedi quante volte ti ha voltato la frittata?

claudio

@ cara rosalba sgroia,
Ho visto il tuo blog. E’ molto interessante! E certo i passi che evidenzi tu della bibbia e delle scritture in genere suonano davvero come cose assurde. Sono d’accordo con te. Però parliamo di 2000 anni fa su per giù. Anche le donne sotto i romani e greci non se la passvano bene. Ma pensa che il diritto di voto è stato concesso solo in questo secolo alle donne e pensa a quante discriminazioni ancora subiscono nei luoghi di lavoro. E’ la società che è ancora maschilista! Lo stato i partiti di desra e sinistra lo sono. Basta vedere ancora alle elezioni quante poche donne sono state candidate. E allora se a quei tempi sant’agostino e san paolo dicevano queste cose vanno lette nel periodo storico. Interpretate alla lettera sono cose assurde. hai ragione. Però poi pensa che posto accupa la madonna nella religione cristiana, pensa che gesù quanto risorge si rivela a donne, leggi l’episodio in cui Gesù parla alla donna presso il pozzo a prendere acqua. Gesto scandaloso. Un uomo che parla ad una donna sola, Lui che era straniero. Quindi tutto sommato la religione cristiana non è contro la donna anzi… Per i tempi era rivoluzionaria, ma tutto va calato nel contesto. Fidel Castro per me è un grande per esempio. Cuba è progredita se la guardi nel contesto dell’america latina… Quale dubbio esiste!!!!
Complimenti per il sito ancora.
un saluto

Mad God

Ho letto il discorso (non mi fido di quanto riportano i giornali, preferisco l’originale).
I soliti errori logici, generalizzazioni false, ragionamenti sbagliati senza prove,
Affermazioni che interessano solo i credenti cattolici (dato che per tutti gli altri “l’indissolubilità del patto coniugale o con il rispetto dovuto alla vita umana appena concepita” sono concetti falsi)
Per quanto riguarda ” i figli coinvolti nella rottura dei legami familiari” essi stanno male sia in caso di divorzio sia in caso di “convivenza obbligata”, da quello che sò preferiscono il male minore del divorzio ad una quotidiana convivenza “di facciata” (è evidente che l’autore del discorso ha un’idea molto distorta di cosa sia la vita familiare reale.)
Mi sembra solo un discorso per dire che se accetti “pentimento e confessione” (in pratica se continui ad obbedire senza pensare) sono ben contenti di averti nella loro “squadra” ,mica si può rischiare di perdere così tanti divorziati e peccatori 🙂

Mad God

@Claudio
Divorzio e aborto sono due soluzioni a determinati problemi, ci sono soluzioni migliori (non sposarsi e usare i contraccettivi), mentre le soluzioni proposte dalla Chiesa mi sembrano peggiori (non divorziare e astenersi/figliare come conigli).
Quindi nel rispetto delle libertà degli INDIVIDUI, ritengo irrazionali le posizioni della Chiesa.
(che inoltre vanno contro le RADICI della nostra cultura occidentale ha ha ha divorzio e aborto c’erano già ai tempi dei greci e romani!!! con la chiesa siamo tornati indietro!!!)

paolo dianzini

@Mad God
Costruire e mantenere un rapporto, essere aperti alla vita senza essere un coniglio ma un uomo, mi sembrano meno inclini al nichilismo e all’individualimo. Tante cose c’erano al tempo dei greci e dei romani che non ci sono più come la schiavitù.

Vatatze

Mad God, hai ragione. Richiedono la sottomissione, non la perfezione. Alla Chiesa non frega nulla di favorire la palingenesi morale della società; si concentrano sulla sessualità, il fulcro della vita privata di ognuno di noi, per arrivare a influire sulla vita pubblica (alla faccia del libero stato): che si pecchi pure, l’importante è riconoscere l’autorità del Vaticano, lavanderia a gettone per anime, e testimoniarla in ogni sede.

Toptone

Ho letto con attenzione i post più significativi, e mi permetto di esprimere un riassunto succinto:

Il papa può discettare di famiglia, divorzio e aborto quanto IO posso discettare di fisica quantistica o di astronomia dello spazio intergalattico.

E’ la scoperta dell’acqua calda, o sbaglio??

alfredo

far sentire in colpa e in preda alla vergogna e’ il principale intento della chiesa, perche’ la sofferenza dell’umiliazione che ne consegue chi sbaglia , rende le persone accondiscendenti e sottomesse , stabilendo senza dubbi chi e’ che comanda.
Hanno studiato bene il tutto, mica sono scemi…….

claudio

@ paolo dianzini
giusta riflessione!
@ mad good
Ritengo irrazionali le tue tesi. CErto che uno può volere non sposarsi, però è vero anche che una famiglia stabile è un valore da salvaguardare (casi eccezionali esclusi). Finchè un rapporto si può salvare meglio farlo perchè è fonte di stabilità per sè stessi e per i figli coinvolti. CErto, ripeto, ci sono casi in cui è meglio separarsi. Ma in via generale meglio conservare finchè possibile(se così non fosse che senso avrebbe sposarsi).
L’aborto idem. Finchè si sceglie di far nascere un terzo è meglio, anzichè negargli tale possibilità.
Sono d’accordo con te sul fatto che sia giusto procerare con responsabilità. Lo disse anche papa giovanni paolo II.
Vorrei chiarire un punto, giusto per cultura.
Presso i tribunali ecclesiastici si parla di dichiarazione di nullità, cioè si accerta che il matrimonio non è mai sorto. Quindi è diverso dal divorzio il quale posto che il matrimonio sia esistito, lo dichiara cessato in alcuni effetti(altri continuano a permanere, tante che si parla di ultrattività del matrimonio).
Altro punto. La chiesa in casi che voi spesso citate ammette la separazione di due coniugi. Nessuno obbliga alcuno a stare con un coniuge che maltratta l’altro.

claudio

@Vatatze
Non è come dici tu. In realtà il messaggio del papa si rivolge a credenti e non credenti. Se non lo si accetta, bè liberi di non farlo.
Nussuno richiede la sottomissione al vaticano. ehehehe Se si è cattolici però si accetta quanto la chiesa propone. Libera scelta §O meglio si è cattolici in quanto si accetta. Non è sottomissione! E’ liberta religiosa.

Mad God

@paolo dinanzi
“Costruire e mantenere un rapporto” non implica la necessità di sposarsi con rito cattolico (molte persone sposate civilmente/convivente/non conviventi costruiscono e mantengono rapporti con/senza figli senza troppi problemi, o almeno io conosco molte persone così).
le soluzioni cattoliche mi sembra che siano solo astenersi o al massimo “roulette russa” (che interpreto come figliare come conigli…), dato che rifiutano gli anticoncezionali.
Il mio riferimento alle RADICI era ironico 🙂 ovviamente non sostengo che fosse tutto meglio ai tempi dei romani (e comunque lo schiavismo è stato usato per molto tempo anche dai “cattolici”), per mè tutto il discorso delle RADICI è abbastanza illogico, rivendico le mie radici CELTICHE o SANNITICHE o ETRUSCHE 🙂 (dovrei fare l’analisi del DNA per scoprire veramente quali sono… e sarebbe comunque irrilevante)

@claudio
una famiglia stabile (premetto che la mia definizione di famiglia è probabilmente più ampia di quella cattolica, se si convive per mè è già famiglia, se il padre single lavora all’estero e lascia il figlio alla nonna per mè è ancora famiglia) è la libera scelta di più persone (almeno 2) e non necessita di un matrimonio cattolico (se si vuole farlo non c’è problema, ma non è obbligatorio, e ritengo che molte persone spesso non siano “pronte” o “adatte” adatte a questo tipo di unione, ma sono ovviamente libere di provare), quando i rapporti si deteriorano quello che bisogna salvaguardare è la libertà e i diritti dell’individuo (di tutti gli individui della famiglia).
Invece che sposarsi e poi divorziare, ritengo che spesso sia meglio non sposarsi (si può fare una famiglia anche senza sposarsi)
Far nascere o meno un terzo è una scelta, non è nè meglio nè peggio in assoluto, và valutato individualmente dai potenziali genitori.
Dire “procreare con responsabilità” e ammettere solo soluzioni poco efficaci o “astenersi” è irrazionale ,in questo caso i “fedeli” sono spesso più razionali del “capo” 🙂
La possibilità che dà la chiesa di separarsi la considero incompatibile con la libertà di un individuo di rifarsi una vita dopo un matrimonio fallito (quindi altrettanto irrazionale)
Il matrimonio concordatario e relativo annullamento sono una bella contraddizione delle leggi italiane, ma (per ora) queste sono leggi…
Se il messaggio si rivolge a tutti cosa c’entra “l’indissolubilità del patto coniugale o con il rispetto dovuto alla vita umana appena concepita”, visto che non tutti lo condividono.
Come ho già fatto notare, molti “cattolici” (direi la maggioranza) non accettano/ignorano/non fanno/rifiutano apertamente e costantemente quello che dice il papa… cosa sono quindi? acattolici? “cattolici light”? peccatori? apostati? ATEI???

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