«Il connubio tra laicismo e cattolicesimo in una lotta per la difesa della vita». Questo ha spinto Eraldo Ciangherotti, odontoiatra di Albenga di 33 anni a «scendere in campo» al fianco della lista «Aborto? No, grazie». Capolista per la Camera dei deputati in Liguria ha preso a cuore l’impegno di Giuliano Ferrara a favore della moratoria per la 194 e l’impegno etico del giornalista pensando, con questa candidatura, di mettere a frutto il suo impegno sociale al Centro per l’aiuto alla vita di Albenga, associazione legata al «Movimento per la vita» che presta sostegno alle giovani madri: «Mi ha colpito l’impegno di Giuliano Ferrara, ma soprattutto mi sono reso conto di come una parte della legge 194 non venga applicata ormai da troppi anni – racconta Ciangherotti -. Quando sei in prima persona impegnato in questo contesto ti rendi conto di come le giovani madri che decidano di partorire non abbiano poi il sostegno che la legge dovrebbe garantirgli. E i lettori del Giornale lo sanno bene, grazie all’ottima inchiesta che lo ha dimostrato proprio a Genova».
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L’articolo completo di Federico Casabella è consultabile sul sito del Giornale
… e le centinaia di altrettanto ottime inchieste su come non venga applicata per la sconsiderata e malevola obiezione di coscienza della gran parte di personale medico e paramedico italiano (assunto molto probabilmente proprio a questo scopo)? e l’ottima inchiesta sullo spropositato numero di ciellini e azionisti cattolici negli ospedali lombardi? non le cita, l’ineffabile Eraldo Ciangherotti…
“laici” o “cattolici” che siano i teocon si stanno comunque fregando i voti tra di loro. Quindi va bene no?
@ Marco
La stessa cosa che stavo pensando io, se un 2-3% di cattolici vota Ferrara, sono voti tolti a Casini e Berlusconi. Sperando che, ovviamente, non raggiunga il fatidico 4%, insieme a Forza Nuova & soci
ad un analisi piu profonda, si, pensiamo tutti vada bene
i ns commenti negativi rispecchiano piu che altro il timore che queste manifestazioni si allarghino…
Ciò che mi preoccupa è che qualcuno possa definirsi “ateo devoto” oppure “cattolico laico” e che venga pure preso sul serio.
Insomma, se io mi definissi uno “juventino del Toro” o un “milanista dell’Inter” come minimo verrei guardato come uno schizofrenico, uno con dei seri problemi di discernimento.
E invece questi? Tutto bene, tutto normale?
Laico cattolico: un ossimoro di puro opportunismo. Più che una figura retorica una figuraccia.
Gli auguro gli stessi pomodori piovuti addosso a Ferrara.
Ever sperm is sacred, every sperm is good. (Monty Python’s The Meaning of Life)
Riguardatelo.
no comment.
sarebbe come sparare sulla croce rossa.
Ma come, mi avete tolto il piacere di scrivere!
Avete detto tutto voi! Telepatia???
;-)))
sto Ciangherotti si è permesso persino di scrivermi una email senza chiedermi il consenso, per chiedere il mio voto.
A me !!!!
ma io lo denuncio per spamming !!!
cattolico-laico ed io sono un ateo-fedele tiè !!!
Nelle idee di questo odontoiatra, però, ci sono delle cose vere: insomma, se si vuole combattere l’aborto, allo stesso tempo nessuno di questi anti-abortisti muove UN DITO per aiutare le giovani madre per crescere i nascituri, cosa che sottolinea la mancanza di responsabilità di molti antiabortisti.
http://www.ilfoglio.it/soloqui/109
A Savona, in Corso Italia, giorni fa c’era una tizia che faceva consegnare i volantini di codesto Ciangherotti da una bimba sui cinque anni… si vergognino.