Odifreddi dice addio al PD

Professor Odifreddi, ma ha deciso di lasciare il Partito democratico?
«La goccia che ha fatto traboccare il vaso è il discorso fatto da Veltroni davanti ai parlamentari cattolici del Pd. Mi sono sentito chiamare in causa quando ha parlato di “visione caricaturale” del rapporto fra laici e cattolici, di “visione anacronistica” o “superficialità”. Veltroni invece di fare una scelta chiara di campo cerca di mettere insieme tutto. Ma come faccio io che sono un logico matematico che ha passato la vita insieme al principio di non contraddizione ad accettare tutto questo? Qui siamo di fronte alla dialettica hegeliana di peggiore specie. C´è un´unità di facciata: alla prima occasione i nodi verranno al pettine e litigheranno. Mi sembra tutto un pasticcio e io me ne vado prima. Comunque fra Veltroni e Berlusconi scelgo senza dubbio Veltroni».
Ma lei sembrava molto impegnato?
«Ero entrato nel partito quando ci furono le primarie. Mi chiamò Veltroni e benché avessi dei dubbi molto forti perché il partito nasceva dall´unione di ex comunisti ed ex dc accettai perché volevo verificare se le mie idee potessero trovare accoglienza. Sono stato chiamato nella commissione dei valori, dove questi valori bisognava metterli nero su bianco…».
Franceschini dice che lei quel documento lo ha firmato. E adesso lascia il partito?
«Franceschini e anche Castagnetti sono persone molto ragionevoli. Se nel Pd fossero tutti così ci sarebbe da leccarsi i baffi. Hanno scritto nel manifesto che il partito è laico, “ma” la religione deve avere una presenza nello spazio pubblico. Ho subito detto a Reichlin che se la formulazione rimaneva quella, io non avrei firmato. E infatti non ho firmato. Adesso vorrei che non mi si tirasse più in ballo come esempio della laicità del Pd. Magari Franceschini l´ha fatto in buona fede, ma non voglio essere la foglia di fico laica del Pd».
Allora non ha sottoscritto…
«No. Perché quei valori non sono miei. E comunque prima di lasciare ho aspettato che parlasse il “principe”, il “re”. Alla fine Veltroni ha usato quei termini, ha detto cose che mi fanno pensare che uno di noi due ha delle allucinazioni. Quando dice che la Chiesa non fa ingerenze, ma solo sollecitazioni, mi viene da chiedere dove viva Veltroni. Ma se solo qualche settimana fa, da sindaco, è andato in Vaticano e gli hanno tirato le orecchie. Quelle non sono ingerenze? E quando parla dei limiti che la scienza deve porsi mostra l´aspetto più bieco del clericalismo».
[…]

Il testo integrale dell’intervista di Silvio Buzzanca a Piergiorgio Odifreddi, pubblicata oggi su “Repubblica”, è liberamente scaricabile dal sito della Camera

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114 commenti

schock

Che sollievo… ero sicuro che il mitico prof. non mi avrebbe deluso. Le mie preghiere al Dio Zeus si sono avverate 😛
Ce bella notizia, ci voleva!

Tuc

Buona notizia? Non saprei sinceramente… La cosa mi allontanerà ancora di più dalla scheda elettorale.

Nel frattempo do i miei esami di lingue, nell’attesa di emigrare, amen.

Giorgio

io nn sapevo nenach eche si voleva si era iscritto uno della sua taratura mentale che si allea con i politici….Odifreddi cosa pensavi di fare!!!! I politici……. sono un assioma.

Stefano Bottoni

Giù il cappello davanti all’onestà intellettuale del Prof. Odifreddi.
Ma adesso? Chi andiamo a votare?
Se almeno pure i radicali decidessere di scindere l’accordo, allora…

Aldo

Ci credo che si è ritirato dalla politica ancor prima di cominciare la “carriera”: parla troppo chiaro e si fa capire senza lasciar spazio alla possibilità di doppie e triple interpretazioni, senza la possibilità di inghippi e ritrattazioni. Inaccettabile, per un politico di qualsiasi colore – puzza troppo di possibile onestà.

piersky

A me sembra che un laico che sia coerente ha due opzini:
1)NON VOTARE
2)Votare la Sinistra Arcobaleno (vedi programma)

Chi votera’ PD, votera’ CONTRO la laicita’. Questo e’ bene dirlo a chiare lettere.

E poi basta con la manfrina, che se non si vota PD vincera’ Berlusconi.
La cosa piu’ probabile potrebbe essere un sostanziale paraggio al Senato con la formazione del governo Veltrusconi, dove i cattolici la faranno da padroni.

senzaluce

ma io vorrei sapere che c entra la religione o la fede con lo stato partendo dal presupposto che questo sia uno stato non etico.

Daniele Gallesio

Capisco il rammarico di chi pensa: “Il PD senza Odifreddi mi piace meno che il PD con Odifreddi”…

Però il problema era che Walter teneva Odifreddi nel PD solo per fare la bella statuina, lo specchietto per allodole laiciste.

Walter diceva che la CCAR non fa ingerenze. 😯
Bene ha fatto Odifreddi a uscire per non farsi (e non farci) prendere in giro.

Volete votare contro Berlusconi? Votate a sinistra, ma fuori dal PD.

L’unica speranza per far capire a Walter che il clericalismo non paga è votare partiti laicisti.

Stefano P.

Concordo pienamente con Piersky aggiungendo che non votare è una pessima idea. Non possiamo solo lamentarci e poi non esercitare un diritto fondamentale come quello del diritto di voto. Se proprio non volgiamo i cattolici al governo l’unica scelta è mandarci la Sinistra e l’Arcobaleno.
(poi io sono a favore della Nato e delle centrali nucleari di ultima generazione ma questo è un altro discorso)
Spero a questo punto che il professor Odifreddi venga candidato con la cosa rossa. In Parlamento di persone come lui ce ne vorrebbero a vagonate.

Emmanuele

non voto il berlusca perché ci sono i turbocattolici, non posso votare veltroni perché ci sono i turbocattolici, non posso votare sinistra arcobaleno perché ci sono i turbo_a-razionali, se voto PSI è come non votare….forse emigro anche io….

Odifreddi è sicuramente un uomo coerente, ma avrei preferito fosse rimasto con il PD per arginare pericolose derive bigotte….

Emi

Quanto vorrei che esistesse qualche speranza per una dissociazione anche dei radicali e per la formazione di un vero polo laico, ma che non sia filoislamico e cattocomunista. Utopia.

Emi

Daniele Gallesio:

seguirei il tuo consiglio, ma ti sembra laicista la cosa rossa? Non dimentico come hanno votato sulla proposta di reintrodurre l’ici alle imprese commerciali CCAR, e per la questione islam mi preoccupa non poco.

senzaluce

un partito laico ma non laicista.ma che vuol dire ?e come si stabilisce dove finisce la cattiva laicità e comincia quella buona ?

homo ereticus

secondo me non sarebbe mai dovuto entrare nel pd.
proprio iera sera, avevo ricominciato a leggere “perchè non possiamo essere cristiani” e a pagina 11 fa notare la presenza di veltroni in piazza san pietro il 6 ottobre 2002 alla cerimonia di beatificazione del fondatore dell’opus dei Josemaria escrivà.mentre parlava di come i politici di oggi fanno a gara per genuflettersi di fronte a papi cardinali e vescovi.
sono rimasto abbastanza colpito da questa cosa..che nn ricordavo dalla prima volta che avevo letto il libro..cioè..non è che prima critichi uno perchè va a casa del pastore tedesco e poi ti metti nel suo schieramento politico.mah..cmq meglio che sia andata così.

Vash

Condivido l’esperimento faqtto da Odifreddi ma secondo me se ne doveva andare anche prima perchè si capiva che Veltroni dava più retta al Vaticano che ai cittadini italiani riguardo a determinate tematiche. Odifreddi non gli avrebbe fatto cambiare idea a meno di non portare con se una quantità sterminata di voti. Ovvio che questo riguarderebbe chiunque e non solo lui.

ren

Sapevo che non sarebbe stato dentro per molto. Non era possibile che non gli venissero i crampi allo stomaco nel vedere che di fatto dentro il PD comanda il vaticano. Ma di cosa si esulta qui ? Non è una bella notizia. Le persone oneste, laiche, coloro che credono nel progresso e nell’etica, tutti coloro che aspettano che i propri diritti civili vengano finalmente riconosciuti non hanno speranze in questo paese. A 42 anni sento che è tardi per emigrare. L’Italia è diventata una trappola per topi.

Andrea

più che non votare è meglio andare ad annullare la scheda con qualche parolaccia o qualcosa del genere, altrimenti i non votanti saranno tutti indiscriminatamente messi nella percentuale dei qualunquisti

RazioCigno

Finalmente una buona notizia!
Complimenti ad Odifreddi per la saggia e coerente scelta.

Spero che ora magari Boselli gli offra una candidatura, magari al posto di De Michelis.

andrea

E’ una buona notizzia perchè ci ha eluso una persona in meno…. :). Anche Odifreddi ha capito che il pd è un troiaio inguaribile.

Apoftegmatico

Ogniqualvolta ho potuto, ho votato per i radicali proprio per le loro storiche battaglie di laicità.
E adesso cosa faccio?

Francesco M.Palmieri

Credo che la cosa peggiore sia NON VOTARE !

Non ha senso, e si finisce per far vincere lo schieramento con l’elettorato più compatto, e non quello numericamente più forte.

Purtroppo i radicali si sono fatti assorbire,

Però restano ancora i socialisti di Boselli.

Perchè no ?

Magari Oddifreddi potrebbe dirci se intende aderire a qualche altra formazione politica, potrebbe essere un orientamento per chi ritiene che tra le priorità di questo paese ci sia anche quella di ridurre gli spazi al Vaticano.

Paguro

@RazioCigno
sarebbe il modo migliore per non fargli neanche sperare di vedere il parlamento.
io spero si candidi con la cosa rossa, lo voterei turandomi il naso…

AndreCas

Secondo me cattiva notizia, a questo punto il PD diventa quasi PDC (partito democratico cristiano)…
Quanto alle alternative laiche gli unici sono i socialisti e la sinistra arcobaleno ma quest’ultima è totalmente fuori dal mondo quando apre bocca nelle questioni economiche e poi mi pare che “usi” la laicità solo da contorno ai deliri sul resto

schock

Il prof. Odifreddi non si candiderà ne con Cosa rossa, ne con socialisti e ne con altri. Ha detto nell’intervista che voterà ugualmente PD nonostante ne sia uscito fuori.
Inoltre vorrei dare un consiglio elettorale a tutti e cioè, quello di non votare contro Berlusconi o chicchessia o secondo logiche di convenienza ma di votare seconda coscienza, secondo le vostre aspirazioni e ideali o meglio il partito che coincida di più con le vostre aspettative perchè altrimenti rischierete una bella fregatura. E poi, mi rivolgo in particolare a quelli del voto dato malvolentieri al PD per non fare salire Berlusca, votare Veltroni o Berlusca è speculare, hanno lo stesso programma, le stesse idee e sopratutto la stessa voglia di prendere per il c*****o gli italiani e quindi che differenza dovrebbe fare se sale l’uno o l’altro? E poi, almeno Berlusca si dimostra apertamente per quello che è mentre Veltroni è un bel punto interrogativo, un non morto, un nosferato, …. uno che non è ne carne ne pesce, uno che prende tutte le posizioni e nessuana con le sue manie del “ma anche”, uno che non è originale non solo nel programma scopiazzato dal Berlusca ma neppura negli slogan elettorali scopiazzati da Obama (yes, we can= si può fare) , quindi sta ventata di novità che lui propaganda, qual’è? E’ la brutta copia di ciò che imita ecco cos’è Veltroni.
Io dal canto mio, forse, non voterò nessuno perchè, secondo me, queste elezioni sono incostituzionali dato che non siamo noi a scegliere chi deve governarci ma il partito che votiamo e non mi sembra che ne PD, ne Socialisti, ne Sinistra Arcobaleno ne altri nel loro programma hanno come priorità il ridare il vero diritto di voto al popolo abolendo questa infame legge elettorale o quanto meno presentare prima delle votazioni la squadra di governo che andra a palazzo Chigi una volta vinto le elezioni onde evitare fregature al proprio corpo elettorale che potrebbe ritrovarsi come ministro della giustizia persone come Mastella o altri deliquenti e voltagabbana.

ren

Se penso a quelle due facce toste di Dalema e Fassino. Quelli manovrano nell’ombra per ricostruire la DC senza un minimo di vergogna. Ci avreste mai creduto qualche anno fa? Pur di mantenere la poltrona son pronti a tutto!

schock

Il prof. Odifreddi non si candiderà ne con Cosa rossa, ne con socialisti e ne con altri. Ha detto nell’intervista che voterà ugualmente PD nonostante ne sia uscito fuori.
Inoltre vorrei dare un consiglio elettorale a tutti e cioè, quello di non votare contro Berlusconi o chicchessia o secondo logiche di convenienza ma di votare seconda coscienza, secondo le vostre aspirazioni e ideali o meglio il partito che coincida di più con le vostre aspettative perchè altrimenti rischierete una bella fregatura. E poi, mi rivolgo in particolare a quelli del voto dato malvolentieri al PD per non fare salire Berlusca, votare Veltroni o Berlusca è speculare, hanno lo stesso programma, le stesse idee e sopratutto la stessa voglia di prendere per i fondelli gli italiani e quindi che differenza dovrebbe fare se sale l’uno o l’altro? E poi, almeno Berlusca si dimostra apertamente per quello che è mentre Veltroni è un bel punto interrogativo, un non morto, un nosferato, …. uno che non è ne carne ne pesce, uno che prende tutte le posizioni e nessuana con le sue manie del “ma anche”, uno che non è originale non solo nel programma scopiazzato dal Berlusca ma neppura negli slogan elettorali scopiazzati da Obama (yes, we can= si può fare) , quindi sta ventata di novità che lui propaganda, qual’è? E’ la brutta copia di ciò che imita ecco cos’è Veltroni.
Io dal canto mio, forse, non voterò nessuno perchè, secondo me, queste elezioni sono incostituzionali dato che non siamo noi a scegliere chi deve governarci ma il partito che votiamo e non mi sembra che ne PD, ne Socialisti, ne Sinistra Arcobaleno ne altri nel loro programma hanno come priorità il ridare il vero diritto di voto al popolo abolendo questa infame legge elettorale o quanto meno presentare prima delle votazioni la squadra di governo che andra a palazzo Chigi una volta vinto le elezioni onde evitare fregature al proprio corpo elettorale che potrebbe ritrovarsi come ministro della giustizia persone come Mastella o altri deliquenti e voltagabbana.

faidate

Bravo Odifreddi! Comunque credo che Veltroni debba dire qual è la posizione del PD nei confronti degli atei, senza nascondersi dietro l’ambiguità della parola “laici”. O lo stato è laico, o, se si fa un’eccezione lasciando spazio alle religioni, ci deve essere, esplicito, anche lo spazio per gli atei che religione non hanno.
Se poi Veltroni considera anacronistica la posizione degli atei, bisogna chiedergli cosa ne pensa dell’evoluzionismo e magari della rotazione del sole attorno alla terra (o è viceversa?).

giulio margiotta

Bravo Odifreddi, ci vuole un po’ di coerenza e questa non è il pezzo forte di Waler

monica

La cosa rossa supera sicuramente lo sbarramento, i socialisti no (se alla Camera lo sbarramento è al 4% al Senato è addirittura all’ 8%). I socialisti sono anche gli eredi del ri-firmatario dell’amato Concordato, così come quasi tutti i partiti hanno da farsi perdonare qualcosa in merito alle occasioni mancate di laicità. Il punto è che adesso l’unica formazione che sostiene il principio di laicità nel suo programma e che in Parlamento ci arriverà SUL SERIO è la cosa rossa, o Sinistra Arcobaleno. Il resto (non votare, annullare la scheda, votare per formazioni che non supereranno lo sbarramento…)è poco razionale. Magari può dare soddisfazione a qualcuno scrivere una bestemmia sulla scheda o non andare a votare, ma sicuramente la soddisfazione più grande l’avrebbe Berlusconi, unico AVVANTAGGIATO da questo tipo di scelta. Perchè è ovvio che chi fra di voi non andrà a votare, non avrebbe comunque mai votato per il nano pelato.

Fabio

Io non voterà nessuno…Se è un mio diritto posso scegliere di non avvalermi di questo…Ma a chi dovrei votare…Non mi rappresenta nessuno…VELTRONI-BERLUSCONI stessa cosa.Sinistra arcobaleno vive negli anni 60 del XX°,gli altri lasciamo perdere…Quindi non vado a votare,perchè in ogni caso in quel posto ,da questi,la prenderemo….

Giuliano

In effetti Odifreddi nel Pd era un ossimoro. Che poi qualcuno ipotizzi di votare il partito di Binetti & (D)C … mah! Abbiamo due sole opzioni: i socialisti e l’Arcobaleno ed ognuna ha un un po’ di retrogusto discutibile . Ma un po’ di amaro in bocca è sempre meglio che il fiele di tutti gli altri.
Giuliano

Senofane

purtroppo io non mi posso permettere di non votare, abito in italia e non ho un reddito tale da farmi snobbare la politica.
siete sicuri che non votando manifesterete il vostro dissenso? perché io nei seggi elettorali ci sono stato, nessuno pensa che una scheda bianca o un’assenza significhi qualcosa, ed il disinteresse non ha mai favorito nessuno.
riguardo ai non religiosi non è che rimangano molte scelte, la destra ed il centro sono esclusi a priori, rimangono il pd e l’arcobaleno. il pd è assediato, guardiamo all’arcobaleno.
mah.

schock

Scusate, qualcuno saprebbe linkarmi il sito ufficiale di sinistra arcobaleno? Io ho trovato solo un sito non ufficiale.

Mifepristin

ha fatto una scelta sensata, che ci sarebbe rimasto a fare in un partito così timidamente laico, però bisogna ammettere che il PD è meglio di UDC, Rosa Bianca, La Destra, dal punto di vista della laicità o meglio della difesa delle stesse libertà fondamentali della persona tutti i partiti (quelli che hanno una chance di andare al governo)lasciano molto a desiderare, però conviene votare per il male minore…

Mifepristin

adesso infatti non si tratta più neppure di discutere sulla presenza dei crocifissi nei luoghi pubblici(sinceramente io li ho sempre ignorati, la religione cristiana mi è così indifferente che non mi sono mai neppure accorta della loro esistenza, per me sono una suppellettile come un’altra come un cestino per le cartacce o un estintore) o del riconoscimento delle convivenze paramatrimoniali di gay ed etero che di fatto già esistono e si diffondono sempre di più, adesso vengono messe in pericolo le stesse libertà personali che sono state conquistate in passato, si rischia davvero che le donne per abortire o fornirsi di efficaci contraccettivi dovranno andare all’estero, poi magari introdurranno anche la terapia coattiva per gli adolescenti che manifestano tendenze omosessuali…

Giuseppe Murante

Odifreddi ha dimostrato coerenza. Non mi aspettavo di meno, da lui.

Quanto al voto… per la prima volta da che ne ho diritto, annullero’.
Sono una persona di sinistra (specifico che non considero il partito-bestemmia di sinistra). Ma non posso votare una formazione (sinistra arcobaleno) che ha in se’ forti tendenze antiprogressiste. Oltrettutto, a mio avviso, l’ambientalismo (o almeno gran parte di esso) e’ in tutto e per tutto una religione, e perniciosa, anche.

Poi, se annullare votando socialista piuttosto che partito comunista dei lavoratori piuttosto che scrivendo una bestemmia sulla scheda (che lo scrutatore, a rigore, dovrebbe leggere a voce alta commettendo cosi’ reato) non l’ho ancora deciso.

Forse dovremmo fare una lista noi… non sto scherzando. Una lista monotematica in cui gli eletti (che comunque non avremmo) si impegnano solo sui nostri temi, e si astengono o votano secondo quello che ritengono i singoli, per cio’ che riguarda il resto. Ma so che ci spaccheremmo subito tra mille polemiche, quindi alla fine.. forse meglio di no.

cartman666

Ha dimostrato la coerenza che manca all’inciucista Veltroni, ora pero’ il Pd per me diventa praticamente invotabile, e onestamente la cosa rossa non mi piace x nulla. Mah, che casino…

Magar

Io aspetto di vedere la lista dei candidati di PD, PS e Sinistra Arcobaleno, nella mia circoscrizione, onde evitare di eleggere qualche “impresentabile” stile Binetti (o altro). Senz’altro non mi asterrò dal voto: ogni scheda bianca rafforza il partito a cui Ferrara voleva apparentarsi, e il cui coordinatore ha affermato di voler ridiscutere la legge 194. Insomma, quel partito che ha compattamente votato la legge 40 nel 2004.
(Prima di dire che “sono tutti uguali”, almeno sul fronte della laicità, bisogna fare bene i conti, e non farsi troppo trascinare dalle metafore.)

Domenico Faro

Mah… certo con Odifreddi nel PD un pensierino a votare quel partito lo avevo fatto. Ora non ho piu’ nemmeno quello.
Arcobaleno? Laici quelli ? Per favore ! Basta guardare cosa hanno fatto quando erano al governo. E basta guardare cosa fanno dove sono al governo nelle amministrazioni locali !!

Giuseppe Murante

Magar. Monica…
secondo me la laicita’ e’ come la gravidanza: non puoi essere “un po’ incinta”, e neanche “un po’ laico”. O lo sei, o no. Se sei laico, ma anche clericale, allora sei clericale e non laico.
E’ per questo, a mio avviso, che Odifreddi e’ uscito dal PD.

Quanto alla cosa rossa.. dov’era quando Woytila e’ andato nel parlamento italiano? Dov’era quando c’e’ stata la polemica dei 67 de La Sapienza?
Lo dico con un certo dispiacere, specifico.
…mmmmhhhh… a parte che e’ di fede verde, mi sembra anche che sia “un po’ laica”…

WinDar

Sinceramente mi scoccia un bel po’ fare dichiarazioni pro o contro partiti politici, ma quando vedo tutte queste esternazioni a favore della Sinistra Arcobaleno mi è difficile trattenermi, soprattutto quando si dice che un laico coerente dovrebbe votarli.
Possono scrivere sul programma tutto quello che vogliono, ma non capisco come qualcuno si faccia ancora abbindolare. Il voto del senato sull’esenzione ICI alla chiesa è stato illuminante, e non dimentichiamo gli sproloqui di Mussi sui 67 docenti della Sapienza, oltre alle numerose dichiarazioni clericali di Luxuria e compagnia.
Se proprio devo sprecare il mio voto, lo farò, ma non astenedomi, tanto non fregherebbe nulla a nessuno e si confonderebbe con le altre mille proteste antipolitiche. Lo farò votando Partito Socialista, visto che sono gli unici ad essere stati coerenti nella passata legislatura. Lo so che non entreranno in parlamento, ma anche se arrivassero all’1%, col mio voto contribuirò a far sapere che in italia c’è un 1% che non vuole essere servo del Vaticano.

vico

Questa non è una buona notizia, comunque il problema non si risolve non votando il PD. State tutti pensando di chiudervi in una riserva indiana dello 0,%. Bisogna sudarsela la laicità del PD. Quando si farà un “benedetto” congresso i contenuti veri degli iscritti verranno fuori, spero.
Il fatto che Odifreddi , obtorto collo voti PD, dovrebbe farci riflettere sulle scelte da fare.
Vorrei ricordare che quando l’opposizione al fascismo si ritirò sull’ Aventino Mussolini divenne molto più forte. Noi con una scelta elettorale errata faremo più forte i clericali della peggiore specie.

Maurizio D'Ulivo

Anch’io sono sollevato nel sapere che Odifreddi non si riconosce nel programma del Partito Democratico: credo che abbia fatto in buona fede tutti gli sforzi possibili per affermare al suo interno un orientamento laico e che coerentemente, constatato quanto la laicità di tale Partito sia solo di facciata, adesso ritenga necessario distanziarsene.

Non concordo però con chi scrive che per un laico le alternative sono solo fra il non votare o il voto alla Sinistra Arcobaleno: sottolineo che c’è un’altra forza che, sebbene attualmente venga strategicamente “oscurata” dai mass media nazionali (poichè la sua presenza rischierebbe di rappresentare una pericolosa concorrenza per il PD rispetto all’elettorato di sinistra moderata ma convintamente laica), ha fatto da tempo una scelta di laicità convinta e determinata.

Questa forza convintamente laica è il Partito Socialista (che annovera nelle sue fila Boselli, Angius, Valdo Spini, ecc.), e dal mio punto di vista è forse la forza meno compromessa in assoluto con le pretese vaticane, perlomeno a giudicare dalle posizioni che tale partito e i suoi precursori (SDI, l’ala Spininana nei vecchi DS, ecc.) hanno espresso negli ultimi anni.

davide

vico ha perfettamente ragione: in tempi come questi non ci si può permettere assolutamente di fare i bambini e dire che se una cosa non è esattamente come la voglio io allora va bene, mentre se non lo è allora no. Ma la vogliamo capire che se non si fa un gradino per volta non si arriva da nessuna parte? Ok Veltroni avrà pure tutte le sue mene ad ostinarsi a non vedere le ingerenze clericali ecc. non dico di no. Ma se il vaticano ha parlato di valori non negoziabili, veltroni parla di una collaborazione tra cattolicesimo democratico e riformismo liberal socialista. Non per essere ottimisti per forza ma questa cosa qui è già un buon passo in avanti. Ovvio Veltroni purtroppo non è Zapatero, ma non si deve guardare solo al discorso che riguarda puramente la laicità. Marx infatti affermav di come religione, cultura, ecc. si fondino principalmente sulla struttura economica. Ora da questo punto di vista Bertinotti può fare qualcosa dato il suo essere fissato con idee economiche abbastanza anacronistiche? O i socialisti: hanno un peso troppo scarso ed è già bello che arrivino all’1%. Concordo su quanto ha detto vico: la creazione di una laicità forte all’interno del PD è una questione da giocarsi obbligatoriamente all’interno. Non gioca di certo d’attacco in tema di diritti civili ma per lo meno rappresenta l’unico baluardo contro gili assalti della destra. è stato poi molto intelligente Odiffredi: sebbene se ne sia andato voterà cmq pd. Credo che lo faccia appunto per il fatto che oggi sia l’unico baluardo

Silesio

Spero comunque che si arrivi ad un partito-movimento che nomini la laicità nel suo simbolo (e che non cerchi i mitici quanto immaginari “voti dei cattolici”) con un programma chiaro e semplice. Certamente la strada per l’emancipazione della società civile dalla cappa religiosa in Italia sarà molto lunga, ma questo lo sappiamo già. Si tratta però di incominciare cercando di vincere piccole ma significative battaglie. Senza peso politico però non si fa niente. Bisogna almeno che si sappia quanti siamo.

WinDar

@ vico e davide:
capisco perfettamente la logica del vostro punto di vista, e in parte la condivido, ma un momento: con questo sistema elettorale in cui non si possono esprimere preferenze, chi capisce se voto PD per riformarlo in senso laico, o se voto PD perchè mi piace la Binetti? Se invece voto i socialisti, dico che sono un elettore di sinistra rifromista, e quindi potenziale elettore PD, ma che non li voto per la presenza condizionante dei clericali al loro inrterno. Valuteranno quindi se sono più i voti che portano i teodem, o quelli che fanno perdere.
Poi, è chiaro che quando saremo intorno al 13 aprile, se vedo che sulla base dei sondaggi o del clima politico, c’è una possibilità concreta che il PD riesca a battere il centrodestra, pietra tombale della laicità per questo paese, allora magari mi turerò il naso e voterò PD. Ma al momento, perdere per perdere, almeno votando Partito Socialista esprimerò le mie idee con chiarezza.

yarlaim

Non solo non ritengo che le idee di Bertinotti siano anacronistiche (è anacronistica l’idea di redistribuire le risorse equamente? Di garantire servizi pubblici a tutti? di tassare le rendite finanziarie?), ma penso che da qualche tempo si sia posto (lui e il PRC e poi la SinArc) su posizione tiepide. Aspetto a votare, almeno qualche legislatura.

Insomma…Odifreddi l’ha capita finalmente. E Staino? Ihihihih…temo proprio che ci sia rimasto dentro in quel pastrocchio.

Opus Mei

1) @WinDar
non ho presente alcuna delle “numerose dichiarazioni clericali di Luxuria e compagnia” (da Luxuria poi la cosa mi soprenderebbe alquanto …).
Ah, preciso, la quasi-conversione di Bertinotti non la considero “filoclericalesimo”, ognuno deve essere libero di credere a ciò che vuole (anche alle sciocchezze che vuole …).

2) Questione “non-voto”:
– ovviamente, l’astensione pura e semplice non ha senso: lo fai per protesta e invece ti confondi con quelli che sono andati in gita, invece di andare a votare, perchè non glie ne frega nulla di nulla …
– scheda bianca: qualcuno rileva che te ne fregava qualcosa, perchè ti sei preso la briga di andare al seggio. Però non si capisce di che cosa. E poi magari quella bella scheda immacolata te la usano con un broglio per votare UDC o PdL …
– scheda annullata: l’unica delle tre opzioni del “non-voto” ad avere senso, a patto di annullarla con una frase significativa.

Io tempo fa pensavo di annullare la scheda scrivendo cose tipo “ex-DS, ridateci una sinistra laica e moderna”, ma invece credo proprio che voterò Sinistra Arcobaleno, con tutte le cose arcaiche e poco razionali che contiene. Ma la vedo come l’unico realistico e concretamente realizzabile “voto d’argine” contro il montante filoclericalesimo.

Vatatze

Ciao a tutti. Nel recente passato ho votato Rifondazione e voterò la Sinistra Arcobaleno, anche per la difesa della laicità. Leggendo i commenti ho notato una serie di obiezioni alla Sinistra che non condivido, se non ho capito male c’è chi ha parlato addirittura di “anti-progressismo” in riferimento a una forza che mi sembra, al contrario, l’unica progressista in Italia, almeno dal punto di vista dei diritti dei lavoratori, della difesa dell’ambiente ecc…; gli “anacronismi” di Bertinotti, a ben vedere, sono tali solo dal punto di vista di Montezemolo che vuole smantellare diritti facendoli passare per privilegi e che trova sponde non proprio inattese nel PD di Veltroni. Mi interessano però le riserve sul versante dei rapporti con la Chiesa e chiedo lumi: a parte l’affare “Mussi alla Sapienza” (che mi ha disgustato), e generiche aperture verso il papa anti-capitalista e contro la guerra, cose che conosco, potreste indicarmi i deragliamenti filo-cattolici di Bertinotti e compagni? Il programma della Sinistra parla di uguaglianza sostanziale dei diritti dei gay, di introduzione della RU486, di testamento biologico… e con una radicalità che lascia poco spazio a fraintendimenti: quali sono le vostre obiezioni? Grazie.

P.S. Su Veltroni e Boselli, eredi, probabilmente orgogliosi, di Bettino Craxi per ora voglio tacere: al solo pensiero di costoro un troll immoderabile minaccia di impossessarsi della tastiera.

Luciano

Per me il ritiro di Oddifreddi dal PD è una brutta notizia, e non capisco perchè un ateo dovrebbe esserne contento, semmai dovrebbe esserne contenta la Binetti. Penso che il suo ritiro sia dovuto ad alcune stupide dichiarazioni (sen. Latorre), che lo hanno chiamato in causa personalmente in termini offensivi. Ognuno poi è libero di fare le scelte che ritiene più opportune, ma Oddifreddi ha comunque detto che la scelta è tra Berlusconi e Veltroni, il resto è pura testimonianza politica. Anch’io a 20 anni votavo DP (democrazia proletaria) assieme alla mia ragazza fuori di testa, ma con il 1,2%, dubito sia servito a qualcosa.

AndreCas

Secondo me è anacronistico il fatto di volere uno stato etico (che sia clericale o comunista sempre etico rimane).

everhard

Bravo Odifreddi!! Per tutti: votate la Sinistra Arcobaleno, l’unico voto utile.

Mifepristin

La sinistra è anacronistica perché non si rende conto che il mondo è cambiato, per esempio è inutile fare leggi a tutela della stabilità del posto di lavoro che comunque i datori aggirano in tutti i modi, è più utile fare leggi che promuovano la libertà e l’indipendenza degli individui(e sotto questo profilo per le donne contraccezione e aborto sono fondamentali, perché basta una gravidanza a 15 anni per essere rovinate dal punto di vista sociale economico e lavorativo per tutta la vita e una famiglia con 6-8 figli non ci sono beneficienzi e solidarietà sociali che possano dargli migliori prospettive di vita), la possibilità di istruirsi, di specializzarsi, di avere più competenze da spendere nel mercato del lavoro, liberalizzare l’accesso alle professioni, far cadere tutti gli ostacoli che ancora impediscono la libera iniziativa economica di chi non ha parentele e amicizie importanti, insomma, gli ideali della sinistra sono certamente ancora validi quando si tratta di tutelare la sicurezza e l’incolumità delle persone sul lavoro e la loro dignità umana nei confronti delle prevaricazioni che i datori mettono in atto soprattutto nelle piccole imprese, ma altri punti invece lo sono di meno… queste cose dovrebbe fare un moderno partito socialista che purtroppo oggi in Italia non esiste quasi

Mifepristin

La sinistra è anacronistica perché non si rende conto che il mondo è cambiato, per esempio è inutile fare leggi a tutela della stabilità del posto di lavoro che comunque i datori aggirano in tutti i modi, è più utile fare leggi che promuovano la libertà e l’indipendenza degli individui(e sotto questo profilo per le donne contraccezione e aborto sono fondamentali, perché basta una gravidanza a 15 anni per essere rovinate dal punto di vista sociale economico e lavorativo per tutta la vita e una famiglia con 6-8 figli non ci sono beneficenze e solidarietà sociali che possano dare migliori prospettive di vita), la possibilità di istruirsi, di specializzarsi, di avere più competenze da spendere nel mercato del lavoro, liberalizzare l’accesso alle professioni, far cadere tutti gli ostacoli che ancora impediscono la libera iniziativa economica di chi non ha parentele e amicizie importanti, insomma, gli ideali della sinistra sono certamente ancora validi quando si tratta di tutelare la sicurezza e l’incolumità delle persone sul lavoro e la loro dignità umana nei confronti delle prevaricazioni che i datori mettono in atto soprattutto nelle piccole imprese, ma altri punti invece lo sono di meno… queste cose dovrebbe fare un moderno partito socialista che purtroppo oggi in Italia non esiste quasi

Mifepristin

comunque è ovvio che per un laico libertario è meglio votare a sinistra, perché nessun partito della destra secondo me farà niente di liberale, si limiterà a togliere qualche imposta, il che senz’altro porterà benefici ad alcune categorie sociali, forse all’intera economia(forse, perché non credo che basti diminuire la pressione fiscale per aumentare la produttività e comunque aumento di produttività e di ricchezza non significa automaticamente che tutti potranno beneficiarne se non si attua anche qualche misura di redistribuzione) e tutto questo(che forse potrebbe essere fatto anche dalla sinistra se fosse più ragionevole)ce lo farà pagare con più stato nella vita personale, come è accaduto con la legge 40 sulla fecondazione assistita, in effetti, della destra italiana c’è da aspettarsi di tutto in tema di provvedimenti antiliberari e clericali.

Mifepristin

comunque votate a sinistra, perché nessun partito della destra secondo me farà niente di liberale, si limiterà a togliere qualche imposta,e tutto questo(che forse potrebbe essere fatto anche dalla sinistra se fosse più ragionevole)ce lo farà pagare con più stato nella vita personale, come è accaduto con la legge 40 sulla fecondazione assistita, in effetti, della destra italiana c’è da aspettarsi di tutto in tema di provvedimenti antiliberari e clericali.

AndreCas

La sinistra arcobaleno penso sia un voto veramente inutile…chiacchiere e ideologia…io gradirei dare il voto a un partito pragmatico a contatto con la realtà e con soluzioni razionali ai problemi.

Mifepristin

ma io per sinistra intendo tutto il complesso dei partiti non di destra e non di centro, non che stavo facendo pubblicità alla sinistra arcobaleno

Guastardo III di puglia

Le 3 lame di gilet fusion eliminano ogni pelo alla radice

Nemorabilia

Ha fatto bene ad uscirsene, ma perchè c’è entrato? Per vedere se le proprie idee venivano accolte? Già si sapeva con chi aveva a che fare!

Emilio Gargiulo

@AndreCas: Dimmi qual’è che lo voto anche io.

Agnostica

La pazienza premia! Sapevo che il prof. Odifreddi non avrebbe tardato ad uscire da quel sepolcro imbiancato che chiamano PD. Ha resistito anche troppo!

Opus Mei

Piccola nota a margine: come indicato, l’articolo citato, che è de “La Repubblica”, è reperibile sulla … rassegna stampa della Camera!
Ovvero: sul sito della Repubblica stessa pare non esserci (io non l’ho trovato …).

Domanda: sono l’unico ad avere l’impressione che ormai da settimane tutte le notizie che possano “disturbare il manovratore Veltroni” vengano volutamente tenute in secondo piano dai media “progressisti”?
Tra “La Repubblica”, il TG1 di Riotta (sempre più simile come comportamenti editoriali allo squallidissimo TG filo-berlusconiano che faceva Mimun) e mi pare pure “L’Unità”, va a finire che per sapere certe cose o mi informo qui o magari me le dice Emilio Fede … 🙁

Aldissimo

Chiambretti a Sanremo diceva: “comunque vada, sarà un successo!”

Dopo il 14 aprile invece saranno comunque %azzi amari per tutti, avremo la Binetti, la Roccella, teo-con, teo-dem, continueremo a pagare una missione “di pace” ovvero di sostegno ad una repubblica islamica (chissà quante madrasse finanzieremo…)

Asatan

Mi sà che mi turo il naso e voto socialista. Ci sono alcuni elementi che mi fano propio senso lì in mezzo, ma mi sembra l’unica opzione proponibile.
Annulare il voto o non andare a votare questa volta è un atto di incoscienza crimanale: sarebbe come regalare il paese o a Berlusconi o alla Binetti (uolter alla fin fine come il 2 di picche).

Marco.g

Io spero che sia Veltroni a ripensarci. Comunque prima di tutto conviene a lui. Senza i voti dei laici non va da nessuna parte.

lenor

La decisione di Odifreddi è apprezzabile per la coerenza e sicuramente fa piacere che il dissenso di qualcuno sia così seriamente messo in luce, ma è una soddisfazione amara, per me. E’ semplicemente una persona seria in meno su cui contare nel panorama politico italiano e le sue ragioni condivisibili pongono seri dubbi sulla decisione da prendere ad aprile. Le considerazioni da fare a mio avviso per dare la “licenza di laicità” sono queste: chi ha votato per mantenere i privilegi della chiesa in questa legislatura? Chi ha perorato la “causa” del papa alla Sapienza? Chi ha elaborato con la chiesa il concordato? Aggiungo che tutti i partiti del centrosinistra non hanno fatto due cose semplici e fondamentali per essere credibili e cioè la legge sul conflitto d’interessi e quella elettorale che tutti hanno criticato e che tutti hanno utilizzato in modo spudoratamente antidemocratico, e non possono influenzare certamente le candidatura ad effetto (il giovane, la giovane, l’operaio), ma andiamo è veramente povera cosa se non si dice quali qualità o meriti questi abbiano.Come vedete ce n’è per tutti, quindi dobbiamo ragionare diversamente e comprendere altri parametri.Non ho considerato la scelta del non voto,perchè il mio diritto fra i pochi che residuano lo voglio esercitare per principio, votare scheda bianca o annullare con parolacce è sciocco perchè il messaggio non arriva a chi vorremmo,meno che mai farsi rappresentare da liste civiche come quella dei grillini o eventuale lista atea, non fanno testo, non hanno mai fatto testo se non nelle realtà locali e in generale si limitano a programmi riduttivi e se mai riescono a essere rappresentativi non è difficile che vadano alla deriva (vedi l’esperienza di alleanza democratica). La valutazione del voto deve quindi anche scaturire dal resto dei programmi e dalle persone che candideranno, meglio ancora dalle persone che avranno il coraggio di non candidare. Non è quindi per niente semplice, aggiungo che forse i radicali nel pd potrebbero con la loro storica tenacia salvaguardare i temi a noi cari, o no?

Valentino Salvatore

Come dire, sono sempre i migliori quelli che se ne vanno…

Laura

Coerenza, questa è coerenza, un valore di cui troppo spesso l’uomo fa a meno, la coerenza costa, la coerenza è lo strumento della coscienza, più è forte la coscienza più si diventa coerenti. Mi congratulo con Odifreddi, spero che non cambi idea e che non si faccia presto sedurre da altre “sirene”. Vorrei però far presente quanto sia molto molto più difficile essere coerenti quando non si è nessuno socialmente, intendo dire quando si è una persona qualunque, un pensionato, un disoccupato, un precario. In queste condizioni la coerenza costa molto di più e la coscienza ci mette davanti a scelte veramente dolorose. Se la gente si sforzasse di sentire la propria coscienza e fosse quindi anche più coerente farebbe un sacrificio enorme che nel tempo produrrebbe i suoi effetti benefici, se siamo arrivati a questo punto è anche e soprattutto grazie alla nostra coscienza latitante che non produce coerenza. Odifreddi è benvenuto, abbiamo bisogno di buoni esempi come questo.
Grazie

charlYmingus

Ci vuole un partito di scienziati che operi in maniera pragmatica ; poiché non si trovano alternative altrimenti nel pantano dei politici

maciste

Bisogna votare anche quest’anno il meno peggio, e sapendo che con berlusconi ci sono TUTTI i peggio, bisognerà votare PD o Sinistra Arcobaleno…
Le battaglie per la laicità le faremo altrove, per adesso la situazione è questa…

chiericoperduto

Peccato, pensavo che alla fine le valigie le facesse la Binetti & Co., ma sono un illuso!
Possibile che ad affrontare di petto la questione dell’ingerenza vaticana, dell’abolizione dei patti lateranensi, della laicità ci sia solo il programma di Sinistra Critica che prenderà una manciatina di voti rispetto a DS e Arcobaleno?
Tutti gli altri? genuflessi ovviamente.
Zapatero ha affrontato queste questioni senza essere di sinistra “estrema” come si dice qui in Italia.
Il problema qui è che se reclami quello che è ovvio in uno stato veramente laico dicono che sei un bolscevico, un estremista, un anacronista.

Marco.g

Col porcello se non votate Berlusconi non importa per chi votate. Tutti sanno che il cav. è l’unico che può vincere, a cominciare da Veltroni, Bertinotti e Casini che infatti corrono solo per fare in modo che perda anche lui. In ogni caso, se non abitate in una delle 5-6 regioni dove il risultato del Senato è in bilico, qualsiasi cosa votiate non fa differenza.

Giovanna

@ Laura
Hai perfettamente ragione e ti quoto in pieno. E’ assolutamente drammatico notare come il sistema malato di questa nostra “bella italietta” scoraggi chiunque abbia un briciolo di coerenza e onestà a partecipare alla cosa pubblica.

Vatatze

Mifepristin, non ti offendere, ma fai uso smodato di luoghi comuni. Sui diritti individuali hai ragione, chi potrebbe a ragione opporsi all’estensione della libertà dell’individuo? Il problema è che se ti limiti a quello, la libertà dell’individuo sancisce la vittoria del più ricco; se non redistribuisci ricchezza, i diritti e le libertà rimangono sulla carta. Prima dell’odierna recessione l’economia USA andava bene… nel senso che aumentava la ricchezza di quelli già ricchi! Flessibilità e formazione perpetua del lavoratore, il sogno di qualsiasi imprenditore, non hanno, evidentemente, nulla a che fare con il socialismo: i danni di Craxi vanno ben oltre l’8 per mille! Non c’è nessun motivo per non aggiungere alle “libertà” altre tutele e un po’ di giustizia sociale: benissimo la 194, ma perchè non aggiungere il superamento del precariato? La precaria incorsa in una gravidanza indesiderata non ne avrà un beneficio?
La decisione di Odifreddi è coerente con le sue recenti rimostranze. E’ stato autorevolmente detto, e a ragione, che i partiti inglobatori trasferiscono le opposizioni tra partiti al proprio interno, come scontri tra correnti. Non voto innanzitutto per la laicità, ma è chiaro che il PD sotto questo profilo faticherà a ignorare il Vaticano.
Più guardo Veltroni, più vedo semplicemente un non-Berlusconi: il voto utile al PD significa puntare sul breve periodo (e con parecchio ottimismo) ad allontanare Berlusconi, ma anche colpire in prospettiva il progressismo e la laicità in Italia. Sento parlare spesso di anacronismi e scarso pragmatismo a sinistra, mi chiedo però come si possa pensare di opporsi a un’offensiva del Vaticano flirtando con i cardinali e dialogando con la Binetti; è come voler difendere i lavoratori creandone di usa e getta.
AndreCas: bellissima l’uscita sullo stato etico, la tengo buona per un eventuale corso di filosofia morale. Ovviamente tutti vogliamo soluzioni pratiche e razionali, niente utopie, magia, sedute spiritiche e religione (neppure di stampo marxista)! Di teologia comunista nel programma della Sinistra non ne vedo. La Sinistra Arcobaleno non vince le elezioni: se si vuole però votare laicità e progressismo e preparare tempi migliori la Sinistra è l’unica soluzione. A mio parere.

AndreCas

@Emilio Gargiulo
Purtroppo non c’è bisogna ragionare in termini di meno peggio.
@Vatatze
A mio parere la Sinistra Arcobaleno è fuori dal mondo per le soluzioni economiche che propone. Avendo studiato economia ti assicuro che soffro ogni volta che aprono bocca e sparano concetti idologici marxisti e classisti spacciandoli per logici ed economici …le questioni del merito e della competenza tecnica la Sinistra arcobaleno non sa minimamente a quale categoria mentale appartengano…
Per la laicità ripeto che la usano solo come strumento acchiappa voti…sono l’altra faccia della mentalità chiesastica italiana.

Il Filosofo Bottiglione

Odifreddi probabilmente ha fatto la sua scelta in perfetta coerenza, ma la notizia della sua fuoriuscita non è per niente una bella notizia.
io avrei aspirato ad una lotta accesa dei laici nel PD, per caratterizzare in quel senso la nuova formazione, a costo di spaccarla in due come una mela marcia.
la distizione tra laici e laicisti è un’idiozia inventata dalla chiesa che non va assecondata verbalmente. anzi lo dico, chiaro: io sono laico, quindi laicista. sono laicista quindi laico.

mettendo insieme tutti i dati oggettivi mi pare che il PD resti il meno peggio.
non votare è peggio. purtroppo è frustrante dover votare il “meno peggio”.
forse è opportuno che le forze laiche si organizzino meglio per il futuro, in modo più determinato.

Franco Stefani

Caro Odifreddi,
purtroppo non è un novello Zapatero ma solo, temo, un vecchio Ciabattino. Mi riferisco naturalmente al “nostro” che, da quanto leggo su Repubblica di Venerdì, hai ritenuto di dover abbandonare al suo destino.
Siamo in molti a trovarci a votare per il meno peggio. Molti ma non abbastanza, temo. Ogni volta sembra di avere toccato il fondo e poi si ricomincia da capo se non a scendere ancora. Non credevo possibile, ad esempio, che dopo Berlusconi si potesse riproporre Berlusconi, ed invece è così. Il popolo italico è irremovibile. Alla base di tutto, purtroppo, manca proprio il materiale umano. Questo paese per ragioni che, solo in parte e confusamente comprendo, è profondamente degradato ed incapace di avere consapevolezza della stessa situazione in cui si trova. Un Nord chiuso ed ignorante aspira solo al proprio isolamento ed esprime personaggi politici totalmenete inqualificabili. Un Sud impoverito immiserito e straccione pone la sue speranze nel clientelismo ed è pronto ad questuare, “sportula” alla mano, alla mensa del potente. Nel mezzo ed ovunque un popolo insipido e instupidito da anni di religione volta ad istillare solo la e sistematicamente l’irrazionalità, a consolare, ad illudere, ad ingannare, rinviando ai conti …. all’aldilà.
Forse non c’è niente da fare. Forse uno che ha fatto, anche sommariamente questa analisi, giunge alla conclusione che l’unica cosa possibile e quindi da fare è ingannare la gente. Lasciarli immersi nelle loro stupide credenze, assicurarli che le tasse non crescereanno, giurare che lo stipendio aumenterà assieme alla pensione, fare continui e sistematici condoni, dal punto di vista culturale fornire, con le televisioni naturalmente, “l’sola dei famosi”, “Dallas” ecc”, “panem et circenses” come ha sempre fatto il Berlusconi con indubbio successo, se è vero come è vero che l’uomo da battere è ancora lui. I veri problemi da trattare con la gente ? Il delitto di Cogne, le unioni di fatto, il momento in cui l’anima entra nell’embrione, l’aborto come assassinio, il divieto di eutanasia, le prediche di papa Ratzinger, le lamentele di Ruini ecc. L’ecc.comprende tante altre cose ma non la pedofilia praticata dai preti, naturalemente.
Se il nostro Ciabattino avesse fatto una qualche analisi di questi tipo potrebbe avere concluso dunque che la politica è l’arte del reale, si fa quel che si può e basta, e coloro che non la pensano così beh lo facciano loro!
Bel problema per noi vero? Salutoni Franco Stefani

Giuliano

Cerchiamo di darci dei punti fermi, o almeno non fluidi.
Non votare è sempre, immancabilmente, deleterio. Nessuno Ti considera e poi hanno già la risposta: nelle democrazie avanzate il diminuire del numero dei votanti è fisiologico.
Annullare la scheda scrivendo qualcosa è inutile: il massimo dell’effetto è qualche sghignazzo tra gli scrutatori e la cosa finisce lì.
Votare PD significa dare l’ok a Veltroni ed alla sua idea del Grande Frullato Ideologico dove tutto si stempera e tutto si giustifica. E’ poi illusione pura pensare di lottare dal basso per far passare le idee laiche in un partito iperstrutturato: i voti saranno referenziali per i ceti dirigenti che avranno ancor più motivo di dire che le loro scelte sono state giuste.
Restano, e so di ripetermi, i socialisti e l’arcobaleno.
Ognuno di noi cerchi tra questi due i punti di accordo e non solo i motivi per non votarli. Il riconoscimento delle coppie di fatto, una maggiore giustizia sociale, le alternative energetiche, la lotta al precariato etc. Poi speriamo che il quorum si passi ma anche se così non fosse il voto ha avuto un senso, non si può partecipare solo per vincere.

Moloko

A questo punto metto da parte le illusioni che mi ero creato con l’ingresso dei Radicali nel pd, e dico che l’unico voto valido, x dimostrare a Veltroni e soci quanti voti si possano perdere equivocando sulla laicità, è votare i socialisti.
So che può essere una scelta sofferta anche questa, dovuta alla scarsa probabilità di successo elettorale, alla presenza di facce poco raccomandabili in quel partito (De Michelis ne è l’esempio perfetto), e ai ricordi del concordato craxiano.
Però è l’unico segnale vero che si può dare, visto che negli ultimi tempi, con i Radicali, è stato l’unico partito a non voler venire a compromessi con lo strapotere vaticano in italia.
Inoltre è l’unico partito che ha una politica riformista sul piano economico vicina a quella del pd, perciò sarà facilmente assimilabile da tutti il concetto: “voti al ps=voti laici persi dal pd”.
Il voto x la Sin.Arcobaleno non sarà valutato alla stessa maniera, perchè “sporcato” da voti di irriducibili comunisti, di “ambientalisti” no Tav, di gente che vuole cancellare, invece che regolamentare meglio, il lavoro flessibile.

Barbara

Ma ilnostro amico Ciceracchio che fine ha fatto?! Non ho potuto collegarmi al sito UAAR per un pò di tempo son tornata ma non ho più visto le sue mails!!

GIANNI

@ Marco.g

tu dici “senza il voto dei laici Veltroni non va da nessuna parte..” e senza il voto dei cattolici dove va?….

Pino

Io voto per Boselli perchè è l’unico partito che riflette le mie idee in :Economia,sul senso dello stato laico,sul welfare.
Se poi in passato ci sono state tra i socialisti persone poco serie beh posso soprassedere e spero non ce ne siano più.
Far si che i socialisti arrivino alla camera e al senato dipende anche da noi laici,atei,razionalisti,etc e spero che anche il Prof alla fine faccia questa scelta
perchè in fondo votare Veltroni o Berlusconi,è votare Veltrusconi in salsa ecclesiale
entrambi non faranno niente per la laicità,niente per i poveri diavoli che devono vivere anche dopo la terza settimana,e nulla per quelli che invecchiano per un lavoro a singhiozzo!

MetaLocX

Io non so ancora chi voterò. Però vedo che noi laici ci stiamo escludendo dai partiti che potrebbero andare al governo, col risultato di lasciare totale campo libero alle frange catto-integraliste.

Massimo

La destra (dichiaratamente) è tutta filoclericale e si offende moltissimo quando, anche solo di striscio, vengono toccato il tasto dei privilegi clericali (quando non sia per dargliene altri).
Con il PD dai 1\2 voto per la laicità, ma anche 1\2 voto contro la laicità e, dunque, se va bene il resto è zero: perché poi vanno messe in conto “le larghe intese”.
D’altronde “il trono e l’altare” sempre finiscono per trovarsi d’accordo quando si tratta di spartire quel che in origine è del popolo.
Dunque, più lontano ci si pone dal trono pià luntano ci si pone dall’altare.
A questo punto non credo sia difficile individuare la soluzione migliore.

Ivano

Condivido l’opinione di Pino perchè non possiamo cadere nel bieco ricatto dei partiti a votare i maggiori solo per una più alta possibilità di elezione. Ma a questo punto mi chiedo che senso ha eleggere dei parlamentari che non ci rappresentano… Per me l’ideale sarebbe che gli atei costituissero un partito a sè, sebbene mi rendo conto che avremmo scarso seguito nell’elettorato (almeno finora), però potremmo in ogni caso portare al pubblico dibattito le nostre istanze. In attesa che ciò possa accadere, chissà fra quanti secoli, ho deciso di votare socialista in quanto mi pare l’unico partito veramente laico. Votare per il PD o per la Sinistra Arcobaleno non garantirebbe alcuna rappresentatività ai laici. Quanto meno i voti che andranno ai socialisti avranno un peso e un valore chiari, inequivocabili, e spero che saremo in tanti a votarli.

ren

Anche per me, l’unico che ha parlato di laicità in un modo credibile e dando battaglia in modo coraggioso in tv è stato boselli. E il suo partito è anche l’unico che parla di diritti per i gay. Anche lì ci vuole coraggio. Se tutti i gay votassero per lui avrebbe il 10 per cento dei voti italiani. E la laicità conterebbe qualcosa in questo panorama desolante.

gianfranco f.

L’abbandono di Odifreddi non è una buona notizia checchè se ne dica.
Nonostante che le sue motivazioni siano condivisibili ed oneste tipiche di una personalità come cene sono poche in questo paese.
Negli interventi che ho letto vedo assai poca razionalità (con alcune eccezioni)
Non riesco proprio a capire come si possano prendere sul serio i socialisti la cui laicità è evidentemente strumentale.
Oltretutto la possibilità che raggiunga il quorum è minima.
Il considerare tutti eguali è molto superficiale, non vedo proprio come si possa mettere sullo stesso piano un Veronesi candidato a Milano per il PD e la banda Berlusca (vedere campagna contro Maiani nominato a capo del CNR da parte dell’oca giuliva Carlucci e tutte le baggianate della lega)
L’annullamento della scheda ed il non voto sono sciocchezze.

pincopallo

Infatti.. mi chiedevo che cosa ci facesse Odifreddi nel PD…
S’è dimostrato ancora una volta una persona coerente e credibile
Chapeau!

Vatatze

AndreCas, per l’ennesima volta incrocio la lama con chi condivide con me interessi e formazione culturale, ma le conclusioni che ho tratto dalle mie letture di economia vanno nella direzione opposta: eminenti studiosi che danno di una medesima politica economica nazionale valutazioni in totale contrapposizione, economisti alla moda che cercano di adattare disperatamente fossili liberistici ottocenteschi a una realtà del capitale e del lavoro completamente mutata, insomma, ho assistito a spettacoli veramente sconcertanti; se questa è competenza tecnica stiamo freschi. In base alla mia esperienza (e la mia non è una stroncatura pionieristica) la “scienza” economica, al pari della cattiva politica, può contenere un alto tasso di ideologia, al punto da ridurla a uno stato piuttosto miserando se paragonata alle altre scienze, forti di ben altro rigore e libere da tentazioni “mondane”. Sono sicuro che il tuo disagio nell’ascoltare le ricette di Bertinotti sia reale, ma propendo per un’origine psicosomatica. Le tue accuse alla Sinistra di far dell’ideologia, di clericalismo occulto e di illogicità al mio orecchio suonano stereotipate… e ideologiche e illogiche. Quanto al merito è un parametro più che logico per un concorso, ma non per la vita nel suo complesso o in riferimento alla distribuzione ultima del potere e della ricchezza, perché in tal caso non va a cozzare semplicemente contro Bertinotti ma contro principi elementari di democrazia. Senza, con questo, voler fare della Sinistra Arcobaleno un totem da adorare: in parte fa una bella figura perché gli altri sono impresentabili. Mi rendo conto di essermi allontanato parecchio dal tema del giorno, l’affaire Odifreddi; chiedo scusa.

andrea berri

Vatatze mi ha preceduto! condivido il 99.999% la risposta che lui da ad AndreCas! quindi non ripeto. Affermo che io voterò la per “La Sinistra, L’Arcobaleno” (salvo strane inversioni di rotta della lista). Questo perchè: sarà la formazione più LAICA presente nelle camere; condivido in larghissima misura la visione economica. Di nuovo : Bravo Odifreddi. Unico neo: non poteva accorgersene prima di cos’era fatto il PD?

chase

> Per chi non sa chi votare alle prossime elezioni, perchè non si sente
> rappresentato e non vuole farsi rappresentare da nessuno di questi
> pagliacci.
>
> Metodo tratto da un commento a un post di Travaglio sulla
> candidatura di Ferrara,
> il link: http://www.voglioscendere.go.
> ilcannocchiale.it/
>
> METODO LEGALE PER ESPRIMERE IL PROPRIO PERSONALE
> DISSENSO AI CANDIDATI DELLE PROSSIME ELEZIONI ED ASSOLVERE AL PROPRIO
> DOVERE DI CITTADINO SENZA REGALARE VOTI INCONSAPEVOLMENTE!
> Se votate
> scheda bianca o nulla perchè non vi sentite rappresentati da nessun
> partito, in realtà, favorirete il partito con più voti.
> Infatti (vedere
> REGOLAMENTI PER IL CALCOLO DEL PREMIO DI MAGGIORANZA) anche i voti
> bianchi o nulli entrano nel calcolo del premio di maggioranza,
> favorendo chi ha preso più voti.
> ESISTE UN’ARMA LEGALE CONTRO QUESTA
> LEGGE INDECENTE E ANTIDEMOCRATICA!
> Di seguito i riferimenti legali.
> Tutto si basa su un uso ‘puntiglioso’ della legge:
> Illustro nei
> dettagli il sistema da usare:
>
>
> ANDARE A VOTARE, PRESENTARSI CON I
> DOCUMENTI + TESSERA ELETTORALE E FARSI VIDIMARE LA SCHEDA
> ESERCITARE
> IL DIRITTO DI RIFIUTARE LA SCHEDA (DOPO VIDIMATA), dicendo: ‘Rifiuto la
> scheda per protesta, e chiedo che sia verbalizzato’
> PRETENDERE CHE
> VENGA VERBALIZZATO IL RIFIUTO DELLA SCHEDA
> ESERCITARE IL PROPRIO
> DIRITTO METTERE A VERBALE UN COMMENTO CHE GIUSTIFICHI IL RIFIUTO (ad
> esempio ‘Nessuno dei politici inseriti nelle liste mi rappresenta’)
>
> COSI FACENDO NON VOTERETE, ED EVITERETE CHE IL VOTO NULLO O BIANCO SIA
> CONTEGGIATO COME QUOTA PREMIO PER IL PARTITO CON PIU’ VOTI
>
> Nel caso in
> cui gli scrutatori vi facessero problemi di inattuabilità della
> procedura appellatevi al seguente testo di legge:
> Testo Unico delle
> Leggi Elettorali, D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 – Art. 104 – Par. 5
> 5)
> Il segretario dell’Ufficio elettorale che rifiuta di inserire nel
> processo verbale o di allegarvi proteste o reclami di elettori è punito
> con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa sino a lire
> 4.000.000.
>
> INOLTRATE, INFORMATE, DATE UNA POSSIBILITA’ DI ESPRESSIONE
> POLITICA A CHI NON SAPREBBE DOVE PORRE LA PREZIOSISSIMA CROCE DI
> GRAFITE.

Marialuce

Sono un’ammiratrice di Piergiorgio Odifreddi, anzi vorrei chiedergli se può venire a Vibo Valentia: parlare alla gente, incominciare ad aprire un dialogo in questo profondo sud bigotto e mafioso. Purtroppo io non sono nessuno, illetterata e senza mezzi. Si sentirebbe il Professore di venire a sostegno di “intellettuali” chiusi nei loro schemi e con la paura di: perdere voti se politici e perdere stima e rispetto se si ha un pensiero diverso. Sono una donna qualsiasi, sono riuscita a portare la rivista dell’UAAR nella biblioteca comunale che spesso viene nascosta. Da allora qualcuno mi guarda con sospetto. Peccato che non ho potuto studiare per poter aiutare la causa della laicità, per poter esprimermi. Intanto Veltroni è stato sempre un baciapile. ricordate la stele al papa alla Stazione Termini?

AndreCas

Io invece rimango delle mie idee, non condividendo assolutamente nulla circa la parte economica del programma della Sinistra Arcobaleno e considerando la loro posizione sulla laicità solo funzionale ad acquisire voti.
In quanto alla economia non sarà una scienza esatta come la matematica ma mi pare che trattarla come la peggior politica sia alquanto riduttivo. L’economia è un sistema empirico che cerca di sviluppare tecniche atte a risolvere problemi. L’idologia e l’economia conseguente a cui si ispira invece la Sinistra Arcobaleno ricorda una visione ideologica limitata a Marx del pensiero economico che invece è iniziato ad esistere ed organizzarsi sistematicamente da circa 400 anni (e Marx ha dato un contributo a tutto ciò ma non certo essenziale).
Vorrei ricordare che lo Stato etico comunista ha prodotto povertà nell’uguaglianza formale mentre l’odiato pensiero economico liberale ha accresciuto la ricchezza e la sicurezza dei paesi e dei cittadini ove è stato applicato.
Purtroppo ora devo scappare…eventualmente approfondirò dopo….

Marialuce

Complimenti a Piergio Odifreddi.
Vorrei tanto sentirlo parlare ad un pubblico come questo di Vibo Valentia.

patri

Sono disperata, mi sento sola. Mi sembra di non avere più un posto dove stare. Sono preoccupata dal fatto che, apparentemente, solo a pochi importino la libertà, l’autodeterminazione e la dignità umana (che, scusa Valter, ma non mi sembra “un’idea di matrice cristiana”)…..tutto sommato mi sembra che anche il rispetto della VITA (di tutto e di tutti…non di qualcuno o sotto condizioni) sia pretestuoso e poco sentito da chi ne parla tanto; non capisco se è solo politica o se è sul serio…non capisco più quelli che erano miei compagni, mi sento emarginata, incompresa, matta o in trappola. Non so cosa voterò, non so se emigrerò (forse del tutto in un altro paese). Ha ragione chi dice che bisogna continuare a combattere “dall’interno” ma io personalmente non ce la faccio più, desidero solo vuoto e deserto….chissà che non abbia un’illuminazione…

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