Roma, la mensa del XVII municipio ritorna “laica”

Ricordate la vicenda della “dieta quaresimale” imposta dal servizio mensa del XVII Municipio (Ultimissima del 14 febbraio)? La vicenda si è conclusa positivamente: una lettera del Comune di Roma ha stabilito, “per evitare strumentalizzazioni” (sic!), che le ditte dovranno seguire il menu come da capitolato, e non come da regole alimentari imposte dalla dottrina cattolica.

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8 commenti

Vash

Chissà chi è il fantasioso a cui era venute l’idea. Ovvio poi che l’idea è stata ritirata non perchè fosse una boiata pazzesca ma per evitare strumentalizzazioni, bah…

Aldo

Molto bene. Ora vorrei vedere un atteggiamento dello stesso tipo verso le numerose rivendicazioni provenienti da altre confessioni. Una sana applicazione del vecchio detto che esortava così: “Chi non mangia ‘sta minestra, salti pure dalla finestra”.

lacrime e sangue

E’ gravissima la motivazione adotta dal comune per il ritiro del menu religioso.
Siamo di fronte a uno stravolgimento della ragione: non si ritira perchè contrario alla costituzione italiana che prevede la parità delle persone adulte e minorenni di fronte allo Stato e la neutralità delle istituzioni verso gli utenti del servizio pubblico, ma per evitare strumentalizzazioni da parte dei non cattolici.
E’ criminale e vergognoso un simile atteggiamento. E’ tradimento dello Stato.

Poi, dove sono i musulmani, i testimoni di Geova, i buddisti, gli ebrei quando dovrebbero scalmanarsi? Com’è che nessun’altra religione si è indignata? Sono inesistenti in questa scuola??? O stanno pensando che in scuole dove sono maggioranza potrebbero richiedere un trattamento omologato alla religione prevalente e quindi stanno solo affilando le armi contro lo Stato?

emmanuele

meno male ogni tanto quaklche buona notizia.

non so se capita anche a voi: io ogni giorno leggo le Ultimissime e ogni giorno mi deprimo; sarei tentato di smettere…..invece mi sa che mi fiondo in comune per l’accertamento spese a favore enti religiosi!

Giona

La motivazione come dice lacrime e sangue e’ gravissima, ma almeno siamo di fatto di fronte ad un passo indietro sulla scelta religiosa, scelta fatta anch’essa sulla base di gravissime motivazioni.
Non deve stupire quindi che la scelta di non proporre piu’ un menu’ religioso non faccia cenno alla costituzione, la legge era ignorata a priori sin dall’inizio, questo e’ il grave.

I loro principi nelle loro teste, che sono alla base di simili aberranti motivazioni, non possiamo cambiarli, ma almeno la loro ingerenza qualche volta si.

chiericoperduto

Io mi mangio sempre una bella bistecchina il venerdì di quaresima.

Stefano Bottoni

Voltaire diceva che la quaresima non ha proprio nessun senso: i poveri la fanno tutto l’anno, i ricchi non la fanno mai.
Oh, certo, loro non mangiano carne in questo periodo, ma ingozzarsi di gamberi, scampi e ostriche fa qualche differenza?

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