Veltroni: “Laici e cattolici possono convivere”

[…] «Continuo a pensare che questa idea che laici e cattolici non possono convivere, che coloro che hanno opinioni diverse sui temi etici debbano ognuno farsi il proprio partito, ci porta ad un assetto che non è quello di un Paese moderno: saremmo l’unico Paese in cui c’è un partito laico e un partito cattolico». Walter Veltroni difende l’accordo con i radicali dalle critiche arrivate dal mondo cattolico, in ultimo da Famiglia Cristiana. Si chiede Veltroni: «Sarebbe stato meglio uno schieramento laico con radicali e socialisti, che accentuava le contrapposizioni su questi temi? Penso di no, per il bene nostro Paese. In tutta Europa ci sono partiti con opinioni diverse, ma con un unico principio: quello della laicità dello Stato». E a un ascoltatore che teme un gruppo radicale in Parlamento subito dopo le elezioni, il candidato premier del Pd assicura: «La novità di quello che abbiamo fatto è proprio che chi decide di stare con noi decide di fare un solo gruppo parlamentare, sottoscrive il programma Pd votato all’unanimità dal coordinamento, riconosce la leadership del Pd. Questa è la grande novità». Quanto a Famiglia Cristiana, Veltroni ricorda che il settimanale cattolico «ha pubblicato un sondaggio per cui io sono il leader più apprezzato dai cattolici, perchè ho a cuore i temi della povertà, della qualità vita, che sono nel programma». Infine una domanda: «Perchè quando Pannella (e non la Bonino, Pannella…) nel 2001 si candidò col centrodestra, non ci fu tutto questo can can?». […]

Testo integrale su lastampa.it

Niente da fare, Veltroni ha deciso che laici e cattolici sono insiemi separati.  Evidentemente, secondo lui, non esistono cattolici laici. Sappiamo che non è così.

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32 commenti

Daniele Gallesio

Niente da fare, Veltroni ha deciso che laici e cattolici sono insiemi separati. Evidentemente, secondo lui, non esistono cattolici laici. Sappiamo che non è così.

Che abbia paura di dire “clericali” e “anticlericali”?

Jean Meslier

E’ la solita confusione dei termini: ho l’impressione che per Veltroni (e molta altra gente), laico sia un modo carino per dire non-credente.

nicola

Ecco a cosa porta il conformismo intellettuale, allo stravolgimento dei significati delle parole, che poi, come in un circolo vizioso, alimentano ancora di più il conformismo. Essere laici, oggi, non significa più non appartenere al clero, ma contrapporvisi. Incredibile e ridicolo.

ren

Come si può pensare di convivere con chi tiene il piede sul tuo collo?

schock

Veltroni: “Laici e cattolici possono convivere”

Sì, come pure cani e gatti o gatti e topi …. ma valà

«Sarebbe stato meglio uno schieramento laico con radicali e socialisti, che accentuava le contrapposizioni su questi temi?…

Io penso proprio di SI, invece, per il bene del nostro Paese.

…In tutta Europa ci sono partiti con opinioni diverse, ma con un unico principio: quello della laicità dello Stato

… glielo vada a dire alla Binetti & C.

«La novità di quello che abbiamo fatto è proprio che chi decide di stare con noi decide di fare un solo gruppo parlamentare, sottoscrive il programma Pd votato all’unanimità dal coordinamento, riconosce la leadership del Pd. Questa è la grande novità»

Una novità? Ma và… Si vede che Valter ha memoria corta. Diceva così pure Prodi, presidente del PD, quando fece l’UNIONE… ed ecco il risultato, un floop completo.

…perchè ho a cuore i temi della povertà, della qualità vita, che sono nel programma

Uhm.. alzare gli stipendi minimi a € 1000 per poi scoprire che l’aumento è previsto a LORDO(non al Netto) è una grande lotta contro la povertà e poi costellare l’Italia di INCENERITORI è un tocca sano per la qualità della vita… e meno male che gli stiamo a cuore. Immaginate se gli stavamo sulle pa….

davide

facciamo un distinguo: laici e cattolici democratici possono lavorare insieme, ma con quelli integralisti no, perchè loro alzeranno sempre gli scudi del pregiudizio

Barbara

Infatti se il PD andrà al governo sarà un’altro flop!Fanno coalizione solo per arraffare voti,ma voglio vedere dopo quando dovranno approvare una legge sarà tutto un litigio,un insulto…..insomma spettacolo già visto.Povera Italia faremo la fine dell’Argentina dal punto di vista economico, per il resto siamo il fanalino di coda dell’Europa e siamo derisi dal resto del mondo.

GIANNI

@ davide

per voi i cattolici democratici sono quelli che la pensano esattamente come voi (cioè quasi nessuno) gli altri (quasi tutti) sono integralisti….

davide

a gianni
eh no: quelli integralisti sono quelli che vogliono tradurre in legge quello che credono senza compromessi, i democratici invece accettano compromessi

Aldissimo

esempio di come possono convivere laici e cattolici:

Unanimita’ da parte del consiglio regionale pugliese al ddl che stanzia un milione di euro “come contributo straordinario per interventi, anche strutturali, al fine di garantire la sicurezza e l’adeguata accoglienza del Pontefice e delle migliaia di fedeli che arriveranno nei comuni di Brindisi e Castrignano del Capo nei giorni 14 e 15 giugno prossimi”.
L’unanimita’ del consiglio regionale era stata chiesta dal Presidente della giunta regionale, Nichi Vendola, che pochi minuti prima aveva invitato l’aula ad “evitare di dividersi su un voto cosi’ importante per un tot in piu’ o un tot in meno di euro, evitando naturalmente anche strumentalizzazioni politiche” per poi aggiungere: “Non c’e’ stata nessuna smagliatura, da parte nostra, nel rapporto con la Chiesa cattolica, molti sono i protagonisti dell’accoglienza del Papa e penso che tutti quanti stiamo facendo la nostra parte”.

(da papanews)

merula

@ Gianni

E’ il bel risultato di questo pontificato e degli anni di Ruini alla guida della Cei. Fortunatamente
la storia del cattolicesimo democratico è più lunga e più incisiva delle comete Ruini-B16.

schock

@ Gianni
Beh davide ha esagerato… accostare alla parola cattolico la parola democrazia è un ossimoro. Comunque, per la cronaca, un cattolico propriamente detto non è necessariamente un integralista ma di certo un fondamentalista, questo sì.

Daniele Gallesio

Gianni:

Per me i cattolici non clericali sono quelli che non abortirebbero ma non vieterebbero agli altri di abortire.

Così come un testimone di Geova non clericale è colui che non si fa fare le trasfusioni di sangue, ma non vieta a te di fartele.

Alessandro Masini

Veltroni, pur parlando in realtà per comprensibile semplificazione mediatico-elettorale, ha detto inconsapevolmente una verità: nessun vero religioso e credente può essere del tutto laico, e quelli che lo sono “ingoiano”, sopportano e fanno sforzi di tolleranza.

Il fatto che le religioni all’interno di società democratiche debbano assumere (con sforzo e sacrificio dei loro valori) forme democratiche non ci toglie la consapevolezza che le religioni senza briglie civili sono sostanzialmente dittatoriali: la natura stessa della convinzione di possedere una verità rivelata e assoluta è incompatibile in definiva con la democrazia e quindi con la laicità.

Quando una persona applica in toto i precetti di una religione noi lo definiamo “integralista”, ma sono loro e soltanto loro a interpretare in modo completo e coerente la dottrina che professano. Quelli che noi definiamo moderati, credenti laici ecc sono in realtà dei “parzialisti”, cioè gente che applica i precetti della propria religione fintanto che non contrastino col buon senso.

Anche perchè noi di norma NON SOPPORTIAMO l’ipocrisia dei religiosi incoerenti, che dicono di credere in cristo e nella chiesa e poi sono tolleranti verso divorziati, sesso prematrimoniale ecc. Quello che in sede “politica” definiamo essere religiosi laici o moderati sono solo gente che applica una incoerenza di convenienza.

Non ci emozioniamo nel sentire un prete che dice ai giovani di usare il preservativo o un credente tollerante coi “concubini”: lo fanno CONTRO la religione che dicono di professare e che appoggiano poi coi fatti.

Ci sono anche questioni che consentono una perfetta coerenza tra laicità e religione (vedi il divorzio: se io non credo divorzio e non rompo i coglioni a nessuno) ma ce ne sono altri dove tutto ciò è impossibile: se dio mi dici senza margine di dubbio che un embrione è un bambino loro si sentiranno in obbligo di preservare anche embrioni di non cattolici e tutto ciò è perfettamente coerente: la polizia se deve salvare un uomo non è che vuole sapere prima se i genitori siano d’accordo.

Mentre l’integralismo ideologico è facoltativo e ha basi di libera scielta, posso essere comunista ma non essere votato alla dittatura del proletariato, l’integralismo religioso è dovuto, la religione non può che essere “integrale”: la sua natura di rivelazione non si presta a essere adottata parzialmente come si può fare legittimamente con una ideologia.

antofic

“Così come un testimone di Geova non clericale è colui che non si fa fare le trasfusioni di sangue, ma non vieta a te di fartele.”
E non vieta a suo figlio minorenne di farsela… difficile, ma proprio difficile, trovare un tdg così…

Marco

Io credo che in generale ci sono issues più importanti della (comunque importantissima) laicità dello stato, e se su quelle due partiti hanno la stessa visione è giusto che vadano insieme. Veltroni ha fatto bene ad accettare i radicali, dovremmo essere contenti che il futuro premier o leader dell’ opposizione apprezzi l’ operato della gente come Emma Bonino, non ha ascoltato i suoi cattolici e ha zittito Famiglia Cristiana. Non volevamo almeno questo? Sono d’ accordo con la maggior parte di voi invece sulla confusione terminologica da rivedere.

Emilio Gargiulo

Gli atei possono con vivere con i cattolici. Sono i cattolici che non possono convivere con nessun altro che non la pensi come loro. I cattolici pretendono di convertirti, o, di obbligarti, anche con le leggi dello stato, a comportarti come loro ritengono giusto.
I cattolici sono incompatibili con la civiltà.

Silesio

Le opinioni religiose, così come le fedi sportive, sono irrilevanti al fine del governo della cosa pubblica. Però, se tale principio fosse assodato, il potere e l’importanza temporale della chiesa finirebbero. Questa cosa non può essere tollerata dalla chiesa la quale è dunque costretta con affanno a trasformare in questione politiche le sue particolari credenze religiose. Questo spiega l’uso strumentale e assillante, in sede elettorale, del problema dell’aborto. La chiesa è riuscita a inquinare in questo modo le elezioni. Una risposta adeguata sarebbe quella di ignorare la questione.

Fabio

il PD ha presentato un programma mi pare.
Si parla di riconoscimento dei diritti dei conviventi indipendentemente dall’orientamento sessuale.
Si parla di testamento biologico.
Si parla di necessita’ di approvare la legge sull’omofobia.
Mi sembra ovvio che chi e’ insindacabilmente contro queste leggi (chesso’, faccio un esempio a caso, sarebbe disposto a far cadere il suo governo piuttosto di votarle) non puo’ essere presentato come candidato nelle imminenti elezioni dal PD.
Altrimenti vuol dire che il programma e’ una buffonata e ciascun eletto del PD sara’ libero di usarlo per pulirsi il…
Attendo fiducioso…

Stefano Grassino

@Emilio Gargiulo

Ops…i credenti di qualsiasi fede sono incompatibili con la democrazia, la società civile, il rispetto dell’altro, i diritti dell’uomo, la dignità, insomma….con la civiltà.

Nifft

“saremmo l’unico Paese in cui c’è un partito laico e un partito cattolico”

Sbagliato: siamo l’unico Paese in cui ci sono SOLO partiti cattolici. Nei paesi civili si da per scontato che tutti i partiti debbano essere LAICI. E’ ridicolo trovare un compromesso tra laici e cattolici. Il compromesso è la laicità stessa,

vico

Premetto Veltroni fino a ieri non mi piaceva molto. Ma se è riuscito a tirar dentro i radicali, a fare un programma dove ci sono tutti i punti che ci interessano, ha fatto arrabbiare la Binetti e Famiglia Cristiana mi sembra meglio di quel che ci si potesse aspettare. Se poi vince le elezioni…
Per quelli che non sono d’accordo vorrei ricordare che l’alternativa è un governo Berlusconi con Ferrara o similare ministro della salute, Bondi a legiferare insieme a Giovanardi, Calderoli e Borghezio con la voglia di farcela pagare. Torquemada al confronto sembrerebbe disneyland.

senzaluce

i testimoni di geova saranno invadenti nel fermare la gente per le strade o bussando negli appartamenti di privati cittadini ma però come dicono loro stessi la vera religione si mantiene incontamanita dalla politica e dai conflitti del mondo ed è neutrale in tempo di guerra.gli hare krisna non hanno rapporti sessuali prematrimoniali e applicano questo stile di vita solo nell interno delle loro comunità di devoti e iniziati.come giustamente qualcuno ha fatto notare i cattolici vorrebbero imporre la loro morale a tutta la società secolare ma siccome è una cosa irrealizzabile diventa tutto ipocrisia e depravazione.

wolf

Si va bene, Walter se po fa’, I care, ma solo in teoria. Nella pratica della Italietta cattocredente quello che tu dici non è secondo reale. La realtà è che il credo religioso è talmente ancorato nel dibattito pubblico-politico perchè i credenti di maggioranza cattolica nel nostro paese si rifiutano di riportarlo nella sfera puramente privata, aspetto quest’ultimo di ogni stato laico moderno.

Flavio

Ma certo Walter. Sono i clericali che non possono convivere coi laici… e ce ne sono diversi nel PD.

Massimo

Veltroni e San Remo.
A Veltroni, come nei films (che poi sono “la sua religione”), piace vedere “il cielo in una stanza, il mare nel cassetto”.

Eugenio

sono d’ accordo con Emilio Gargiulo…
come può essere compatibile con la civiltà qualcuno che crede in una cosa solo perchè si tratta di una verità rivelata ? senza che ci sia la benchè minima prova scientifica della sua esistenza ?
dai…su…siamo nel 2008…non nel 1008

No…caro Veltroni…probabilmente il tuo è un buon proposito…ma alla pacifica convivenza laici-cattolici ci credo poco…molto poco….

Marco.g

Se un partito è laico ci può stare chi vuole. E se a qualcuno questo non piace, può andarsene da un’altra parte.

Stefano Bottoni

schock ha scritto una cosa molto interessante: che cani e gatti, o gatti e topi non possano convivere. Per esperienza diretta, posso dire che ciò non è vero: se cresciuti insieme sin da piccoli, e senza condizionamenti (tipico esempio, il gatto genitore che insegna a cacciare i topi ai gattini figli), non solo possono convivere, ma giocano insieme come fratelli.
Il punto è proprio questo: senza condizionamenti.
Un bambino italiano gioca senza problemi con un bambino senegalese, marocchino, arabo, coreano… Perchè lo vede come un suo simile. I pregiudizi vengono inculcati dai genitori o da altri “educatori”. Sono loro che fanno i danni.
Quindi atei e cattolici possono coesistere, ma solo a patto che esistano i presupposti per un rapporto paritario.
Ora, un ateo diventa tale dopo un lungo percorso di studi e riflessioni (io ho impiegato circa venticinque anni), e non perchè qualcuno gli dice: “Dio non esiste!” e lui lo accetta supinamente.
Esistono poi i cattolici che credono, ma che sono abbastanza aperti mentalmente e comunque sono i primi a condannare le gerarchie ecclesiastiche (ne conosco vari). Con loro il dialogo è non solo possibile, ma anche molto costruttivo.
Poi esistono gli integralisti. Con loro nessun dialogo è possibile: hanno le loro convinzioni, le ritengono assolute, punto e basta.
Io ritengo che la maggior parte del popolo italiano votante faccia parte delle prime due categorie (atei/agnostici, e credenti critici). E’ la classe politica che non ci rappresenta. La loro miopia nell’inseguimento del “voto cattolico” fa loro candidare estremisti che nulla hanno a che fare con la vita reale.
Poi, certo, pubblicamente predicano bene e privatamente razzolano male… Ma l’importante è raccattare l’approvazione dei preti…

chiara fr91

io credo che sia costruttivo e fondamentale per l’Italia attuare un confronto all’interno dello stesso partito tra laici e cattolici… come diceva stefano sarà un momento di crescita.
ritengo necessario aprire quindi un dialogo democratico (quale sta avvenendo nel PD) per confrontarsi, misurarsi e rappresentare due schieramenti tanto grandi e rappresentativi del paese, per giungere infine a una decisione comune.L’Italia non ha bisogno di integralismi ossessivi da parte di coloro che sono “sempre contro”.
anche per questo il PD è UN PROGETTO NUOVO.

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