Scientology dona alle biblioteche italiane le opere del suo fondatore

Scientology italiana e la casa editrice NewEra (casa delle opere del suo fondatore L. Ron Hubbard) ha promosso una campagna che prevede la donazione alle biblioteche pubbliche italiane delle opere fondamentali di L. Ron Hubbard. La campagna informativa è stata promossa al fine di rendere disponibile ai cittadini italiani la conoscenza contenuta in queste pietre miliari sui soggetti della mente, spirito e vita.Il pacchetto di libri che stanno venendo donati include 18 opere, tra queste anche il best seller Dianetics, che a oltre 50 anni dalla sua pubblicazione ha venduto più di 21 milioni di copie ed è disponibile in 53 lingue. Le 18 opere sono state ritradotte recentemente basandosi sugli scritti originali di Ron Hubbard e sono state ripubblicate in una nuova veste grafica, con nuovi ed estesi glossari delle parole non comuni che facilitano notevolmente la lettura del soggetto trattato.

Per ora sono 858 le biblioteche italiane che hanno ricevuto le 18 opere.

per maggiori informazioni sulle opere di Scientolgy e Dianetics :

www.scientology.it
http://italian.bonafidescientology.org/index.htm
www.newera.it (casa editrice italiana)
catalogo in italiano dei 18 libri : clicca qui.

Fonte: Dianetics e Scientology Blog

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18 commenti

schock

Ho letto il famigerato best seller Dianetics è l’ho trovato letteralmente una accozzaglia di assurdità da non reggere neppure il confronto con la bibbia. Una trama che sta tra il serio e il faceto. Un testo che se preso sul serio, come già l’autore invita a fare dalle prime pagine, potrebbe portare un individuo altro che alla felicità e al controllo di se come più volte ripetuto ma direttamente nella fossa quanto meno te lo aspetti. Un libro copioso di definizioni tanto da poter essere utilizzato come un dizionario basato su affermazioni pseudoscientifiche farcite di razzismo e dogmatismo e sopratutto soluzioni fantasiose a problemi di salute molto gravi, come il tumore, che secondo l’autore sarebbe dovuto a dei traumi subiti chiamati egram o engram (una cosa del genere) rimossi i quali, attraverso una sorta di opera di (auto)convincimento, spariscono di incanto malattie, disturbi,… diventando dei veri superman, degli illuminati capaci di sopportare e fare di tutto e di più.

Bruna Tadolini

Questa iniziativa farà il paio con quella con cui Harun Yahya ha regalato a tutti (credo) i sindaci d’Italia il primo volume dell’opera in 7 volumi intitolata “Atlante della creazione”.

Un volume iconograficamente meraviglioso con le più belle foto di fossili che abbia mai visto!

Lo scopo? Copio dalla lettera di accompagnamento: “Questo libro illustra e spiega alcuni di questi esemplari fossili che confutano le affermazioni darwiniane sull’origine della vita e mostrano perchè la teoria dell’evoluzione sta per essere dichiarata obsoleta”

Insomma, con i soldi si cerca di orientare le menti e, abbiamo visto in un altro forum, che basta qualcuno che indichi la via e …. molti altri lo seguono!!

Nessuno che pubblicizzi il mio libro ….. in modo da usare la stessa tecnica per una causa scientifica?

Capitan Spaulding

Insomma io non ci vedo nulla di male. Se sono state DONATE ovvero senza nessuna spesa per il contribuente (a parte per fare un po’ di spazio nello scaffale fantascemenza ) mi sembra un’iniziativa difficilmente criticabile. D’ora in poi chi non avrà di meglio da fare che leggere le teorie di Hubbard potrà consultarle gratuitamente in biblioteca.

spirito.aspro

non avrei mai creduto di riconoscere un risvolto positivo al fatto che gli italiani leggano poco e che le biblioteche siano luoghi sconosciuti ai più.

Rudy

Spero vivamente che le biblioteche dicano “no grazie”.
E se si invoca la libertà, che espongano anche le collezioni storiche de Le Ore, Lando, Il Mucchio Selvaggio e l’autobiografia di Priebke…accidenti, questa l’hanno già!

schock

@ Capitan Spaulding
ti quoto in pieno, nelle biblioteche se ne trovano di sciempiaggini che non vedo il motivo per cui queste di scientology non dovrebbero fare la loro parte. Il problema è che quando lessi questo libro non conoscevo neppure l’esistenza di Scientolgy e tanto meno la relazione con l’autore del libro. Se lo avessi saputo lo avrei cestinato.

Kull

Doneranno anche quei pastrocchi di pseudofantascienza inane che l ron hubbard scriveva prima di inventare la sua setta demenziale??

Kull.

Kull

Rudy…

…ti rispondo citando EelST…

“Esaminando,
giornali tipo Lando,
che ritornano alla luce
dopo un’era di arbitrario oscuramento,
grazie al provvido intervento…”

Kull.

Lorenzo G.

“nelle biblioteche se ne trovano di sciempiaggini che non vedo il motivo per cui queste di scientology non dovrebbero fare la loro parte.”

Ma il problema é proprio questo, nelle biblioteche spazzatura simile non ci dovrebbe proprio stare, punto e basta. Nemmeno aggratis.

Senofane

le religioni violano i diritti umani, quella di Hubbard ne è un caso lampante, mettendola fuori legge si avrebbe il problema di come comportarsi con le altre religioni. pensate alla sharia, vi pare rispetti i diritti umani? questo vale per tutte le religioni.
quindi difficilmente nelle nostre teocrazie si vedrà questa chiesa fuori legge, ci hanno provato, ma siamo ancora troppo arretrati, questi rischiano di rimanere discussioni da salotto mentre di fuori il mondo imbarbarisce sempre più.
e poi, se ci sono testi vietati ai minori, la bibbia non dovrebbe essere tra questi?

Magar

Meglio, così potremo sbertucciarli senza spendere un euro per procurarci i loro deliranti libri! Ci danno le prove della loro malafede aggratis

Davide

dai siate magnanimi, almeno i topi dei sotterranei delle biblioteche avranno materiale su cui mettere alla prova i loro voraci dentini…. lol

Roberto Grendene

Le biblioteche dovrebbero curare il pluralismo e la catalogazione dell’offerta.

Catalogare: sezione dedicata al sovrannaturale per testi sacri e simili (sottosezioni per sovrannaturale religioso e sovrannaturale di altri generi, tipo astrologia, spiritismo, ecc.)

Pluralismo: nella scelta delle riviste e dei quotidiani associativi/filosofici/ideologici si deve bilanciare l’offerta
molte biblioteche si abbonano (spendendo soldi nostri!) a Civilta’ cattolica, Osservatore Romano, Famiglia Cristiana, L’Avvenire… e poi basta!!
Per un esempio illumiante vedere:
http://uaarbologna.altervista.org/fatto.html#ProtestaSalaBorsa

Ciao
Roberto Grendene

Giona

Le biblioteche devono rifiutare i libri di Scientology rispedendoli al mitente in un pacco sporco, appesantito da mattoni, con affrancatura insufficiente e con preghiera di tritrare e tasformare in accettabilissa carta igenica. Devono infatti lasciare lo spazio per le cose serie, come “Tutti i miei peli, descritti uno a uno” di Orso Bruno e “Corso completo di osservazione delle parti bianche”

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