Spagna: non si placa lo scontro PSOE-vescovi

[…] Ieri l’esecutivo spagnolo ha espresso il suo “malessere” al Vaticano attraverso l’ambasciatore Francisco Vazquez, mentre il segretario organizzativo del Psoe Jose’ Blanco ha dichiarato che il suo partito intende riconsiderare gli accordi sul finanziamento della Chiesa. Dopo la nota dell’episcopato iberico di giovedi’ scorso, in cui si invitavano gli spagnoli a non votare per chi ha negoziato con l’Eta e legalizzato il matrimonio gay, e dopo una prima protesta del ministro degli Esteri Miguel Angel Moratinos, a riattizzare il fuoco ci ha pensato il cardinale di Toledo, Antonio Canizares. “La Chiesa – ha detto – non metterà mai a tacere la parola di Cristo nonostante i poteri di questo mondo che vorrebbero ridurla al silenzio o limitarla agli spazi sacri”. Il vicepresidente della Conferenza episcopale spagnola (Cee) ha anche sostenuto a proposito delle indicazioni in vista del voto che “non si trattava di imposizioni ma di esortazioni, fatte in modo non fazioso”. Ma la critica al negoziato con l’Eta, risoltasi in un fallimento e percepita da molti come il punto piu’ debole dell’azione dell’esecutivo socialista nei suoi quattro anni di governo, nonché obiettivo costante delle critiche del Partito popular (Pp), ha irritato fortemente il Psoe. Già ieri il ministro della Giustizia Mariano Bermejo, aveva avvertito che il governo “non può restare impassibile davanti a quel che può significare un’entrata (dei vescovi) nell’arena elettorale per mano del Pp”. Va giù duro il segretario di organizzazione socialista Jose’ Blanco, che si chiede se qualcuno abbia spiegato a Canizares che “non si deve invocare il nome di Dio invano” e avverte: dopo il 9 marzo “nulla sarà uguale” nel rapporto fra Stato e Chiesa in Spagna. Blanco ha anticipato “passi definitivi” verso l’autofinanziamento della Chiesa, e ha detto che “l’accordo fra Stato e Chiesa deve essere ridiscusso perche’ la gerarchia ecclesiastica lo sta mettendo in discussione ogni giorno cercando il confronto con il legittimo governo della Spagna”. La Chiesa, secondo il responsabile socialista, ha sempre più difficolta’ nell’autofinanziarsi, “perché ha sempre meno seguaci” e “dovrebbe chiedersi perché”. […]

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22 commenti

davide

zapatero = nuovo El Cid: la spagna è sempre stata il baluardo dell’occidente contro i tentativi di conquista medio orientale. il cardinale di Toledo, Antonio Canizares. “La Chiesa – ha detto – non metterà mai a tacere la parola di Cristo nonostante i poteri di questo mondo che vorrebbero ridurla al silenzio o limitarla agli spazi sacri”. toni meno da inquisizione no eh?

Senofane

basterebbe una legge come quella della finlandia o della germania, chi vuole da una percentuale del proprio stipendio, chi non vuole no, e la questione è risolta.
c’è da considerare che le altre organizzazioni religiose non hanno in ostaggio la maggior parte del patrimonio culturale ed artistico del pianeta, e questo complica le cose, almeno per l’italia.

Daniela

mai sentito dei politici rispondere così a muso duro a dei vescovi, bravissimi

Domixio

Ultimo capoverso dell’articolo di http://www.rainews24.rai.it/stampa.asp?newsid=78328

“I timori di Rajoy
Un’analisi condivisa da più di un analista, in Spagna: i proclami dell’episcopato spagnolo non aiutano il Pp e paradossalmente potrebbero spingere gli indecisi verso i socialisti. Sembra temere questo anche Mariano Rajoy, leader del Pp, che in questi giorni ha cercato di mantenere un profilo piuttosto basso sulla vicenda, limitandosi a dire che “mentre Zapatero litiga con i vescovi, la disoccupazione continua a salire”.”

Domixio

E’ come darsi la classica zappa sui piedi:

Ultimo capoverso dell’articolo di http://www.rainews24.rai.it/stampa.asp?newsid=78328

“I timori di Rajoy
Un’analisi condivisa da più di un analista, in Spagna: i proclami dell’episcopato spagnolo non aiutano il Pp e paradossalmente potrebbero spingere gli indecisi verso i socialisti. Sembra temere questo anche Mariano Rajoy, leader del Pp, che in questi giorni ha cercato di mantenere un profilo piuttosto basso sulla vicenda, limitandosi a dire che “mentre Zapatero litiga con i vescovi, la disoccupazione continua a salire”.”

rossotoscano

io starò in Spagna proprio il periodo delle elezioni e voglio gustarmele fino in fondo, purtroppo già so che le nostre, invece, saranno il solito inciucio e baracconata con coso 16 in testa

Senofane

i libri che parlano del pp, in spagna, hanno le figure in copertina con illuminazioni e pseudo aureole sulla testa di aznar e soci, mentre quelli del partito di zapatero sono in ombra o con illuminazioni che fanno pensare al lato oscuro. sarebbe molto positivo che l’attaccamento alla religione si ritorcesse contro il pp, sarebbero costretti a progredire e a dialogare finalmente per dei programmi migliori. ma il mio è solo ottimismo, gente retrograda trova sempre il modo di non migliorare le cose, la loro creatività è impiegata solo per fare in modo di conservare l’egoismo cieco di chi non possiede l’illuminazione polanskiana.

Cabraizinho

Ma voi ce lo vedete Uolter che dopo un simile discorso da parte di qualche vescovo minaccia di rivedere il Concordato?
Siamo proprio un paese del cacchio…

Gabriele B.

Avessimo noi in Italia governanti come Zapatero e Blanco. I nostri ci tassano per finanziare il vaticano, e con un Papa come Ratzinger tra un po di tempo dovranno chiedere a lui quali leggi varare e quali bocciare

Toptone

Concordo in pieno con Gabriele B.

Tra poco Nazinger pretenderà di visionare le proposte di legge del Parlamento italiano per il “placet” preliminare. Solo dopo se ne potrà discutere alle Camere.

Spero che Zapatero trionfi e che riduca madama la marchesa a una sgualdrina coperta di stracci.

Tale finirà infatti se le toglieranno i finanziamenti automatici e introdurranno l’autofinanziamento.

Nazinger vuole coprirsi d’oro e di ermellini? Paghino i cattolici!

ren

Anche qui se qualcuno avesse un po’ di fegato e un senso dello stato si dovrebbero fare “passi definitivi” verso l’autofinanziamento della Chiesa, e l’accordo fra Stato e Chiesa dovrebbe essere ridiscusso perche’ anche da noi la gerarchia ecclesiastica sta mettendo in discussione ogni giorno e cercando il confronto con il legittimo governo dell’EX bel paese.

Paolo P.

Chissà se trasferissimo la Capitale a Firenze, per esempio, i parlamentari vaticaliani potrebbero diventare più laici!? Poi potremmo fare un’ altra breccia di Porta Pia!

enrico

La chiesa non avrebbe comunque mai problemi di soldi perchè ha secoli di esperienza nell’ “autofinanziarsi” in nome di dio.

rossotoscano

altro passo indietro del PP: il suo candidato al senato per la provincia di albacete ha fatto le scuse pubbliche per le sue affermazioni omofobiche e la presidentessa del PP per castilla y mancha ha preso le distanze dalla posizione del candidato al senato… praticamente come se in Italia quasi tutto il parlamento chiedesse scusa per le affermazioni omofobiche che ancora oggi dobbiamo sorbirci inerti senza poter controbattere… La Spagna anche in questo ci ha superato: nella civiltà e nel pensare con la propria testa senza offendere degli onesti cittadini paganti le tasse discriminati solo per il loro orientamento sessuale… e poi parlano di costituzione: ve l’immaginate binetti, berlusconi, mastella, bossi, calderoli,buttiglione etc etc a chiedere pubblicamente scusa per le affermazioni omofobiche ed i veti che hanno posto all’uguaglianza dei diritti tra cittadini?

dv64

Ribadisco l’invito a Veltroni a passare un mesetto in Spagna per (cercare di) capire cosa significhi essere progressista.

roberto

La Spagna? Che pianeta è? In che costellazione sta? L’hanno appena scoperta?
Non è particolarmente necessario andare in spagna. Basterebbe andare anche solo in Inghilterra, in Francia in Olanda etc etc per vedere come il ruolo della chiesa sia ben definito.
Ma qui siamo in Italia, un paese il cui Presidente della Repubblica non ha nessun pudore di affermare pubblicamente che il parlamento deve legiferare tenendo in conto (gran conto aggiungo io) delle preoccupazioni della chiesa. E lo dice lui, il Presidente il “custode” della costituzione e della laicità dello stato. E se lo dice lui…
Non mi meraviglio più. Disgraziatamente convivo, perchè vivessi da solo… non è solo questo che mi spingerebbe ad emigrare. Siamo allo sfascio e le prospettive future non sono decisamente delle migliori.
Saluti
Roberto

rick-iun

dal mio punto di vista strettamente privato (omosessualità), zapatero è già un eroe. ma i meriti del governo spagnolo sono molti altri, in primis la distanza abissale (bontà loro) che si è creata tra roma (leggi vaticano) e madrid. ho sempre amato la spagna, anche quando al governo c era la destra, ma ora poi… E pensare che, visto il panorama italiano, mi ritengo abbastanza fortunato di essere toscano…

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