Betlemme: zuffa tra preti alla chiesa della Natività

Sono volate le mani, ma anche scope e pietre, fra preti greco-ortodossi e armeni intenti a fare le pulizie all’interno della Chiesa della Natività a Betlemme. La zuffa è scoppiata mentre i religiosi stavano tirando a lucido la chiesa per le prossime celebrazioni del Natale ortodosso e armeno all’inizio di gennaio.
Pomo della discordia, lo “sconfinamento” di alcuni ortodossi nella parte armena della basilica. Per sedare la zuffa è dovuta intervenire la polizia palestinese. Nel frattempo, quattro litiganti sono rimasti lievemente feriti. Costruita sul tradizionale luogo della nascita di Gesù, la Chiesa della Natività è amministrata congiuntamente dalle autorità cattoliche, greco-ortodosse e armene apostoliche. Ogni minimo gesto o atteggiamento che uno dei tre gruppi possa considerare un affronto, può far risorgere vecchi e imperituri attriti.

Fonte: Corriere 

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34 commenti

Eumeo Di Itaca

Tutto è iniziato perchè un Greco-ortodosso si è messo a cantare: ‘ tu, tu che sei diverso, Armeno tu nell’universo…’

ciceracchio 2la vendetta

finalmente un vero atto di amore cristiano il famoso botte da urbi et orbi.

Daniela

allibisco, perchè non decidono dei giorni nei quali possono usufruire della chiesa solo una religione alla volta? Così non si ritrovano nello stesso posto insieme e non ci sono pericoli che possano scoppiare litigi, visto che come dice l’articolo ogni futilità può scatenare baruffe.

Felix

E meno male che il buon Gesù é venuto a portare pace tra gli uomini di buona volontà.

Sol Invictus

scusate, posterò un commento più adeguato più tardi… adesso non riesco a smettere di ridere…

Silesio

Dal Vangelo secondo Matteo: “Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada. Sono venuto infatti a separare il figlio dal padre, la figlia dalla madre, la nuora dalla suocera e i nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa.” Sante parole, sante parole!

claudio

é una cosa nota, tra le varie confessioni che governano quella chiesa non corre buon sangue, spesso vengono alle mani, sabotano i sevizi degli altri, corrente e acqua sopratutto

Sol Invictus

Ok, adesso riesco a trattenere le risate. Mi ha fatto tanto ridere questa notizia perché mi ha fatto venire in mente un episodio. Da ragazzino (anni 70) ho frequentato dei corsi di inglese a Malta. Lì le fazioni erano divise tra Domenicani e Francescani. Facevano processioni tutti i giorni, alternandosi, perché si odiavano e se si incontravano erano botte da orbi. Un giorno, non so per quale motivo (addirittura venne aperta un’inchiesta dalla polizia) le due processioni vennero a contatto e ci furono tafferugli con feriti da ambo le parti. Mi è rimasta particolarmente impressa la scena di un tizio con un crocefisso di legno di quelli da processione che lo usava come randello addosso a un altro tizio che scappava con un gigantesco cero in mano.
Non mi sono mai più ripreso da quell’esperienza

Antonio

…e poi parlano di ecumenismo, ovvero di dialogo tra le religioni !
Ma fatemi il piacere.

BX

Ma come siete superficiali voi atei! Ma non lo sapete che esiste il peccato originale a cui nessun uomo può sfuggire? A voi queste risse magari fanno ridere, ma perché voi non credete in niente e quindi non siete nemmeno tentati dal Maligno che ormai vi considera acquisiti senza sforzo.
E pensate ai tormenti cui sarà sottoposto ogni santo giorno chi ha addirittura sulle spalle il peso di rappresentare Dio in terra! Sì, proprio lui, sapete bene di chi parlo…

paolo

…Ed è andata ancora bene, perchè non hanno partecipato i francescani, che sono quelli che menano più di tutti. La disputa, (secolare) dipende da 20 (venti) centimetri di pavimento che le tre fazioni si contendono, molto spesso a legnate… Buon Natale a tutti!

darik

# cartman666 scrive:
27 Dicembre 2007 alle 20:02

che manica di pirla! ma questa notizia non la passano ai tg o sbaglio?

io l’ho sentita proprio al t.g.1; forse l’atmosfera natalizia ha reso quei redattori meno omertosi..

darik

BX

La notizia è passata anche al TG3, e anche con una certa dovizia di particolari… Non sarà perchè i rissaioli non erano propriamente cattolici (almeno credo: non sono molto esperto in merito)?

bottedaorbi

e cosa fanno gli armeni in terra santa ?
apostolici nn significa cattolici …………
quelli che fi fanno chiamare apostolici (ortodossi) si credono gli unici cristiani al mondo …….
gli armeni cattolici sono tutti siriani …….. di origine ……….
nn confondete armeni apostolici(orthodossi) con armeni cattolici (siriani).
botte da orbi

Sol Invictus

@ bx:

tu pe quato riguarda il peccato originale, parteggi per il sessuofobo e impotente Saul di Tarso che lo definiva come il fatto di essere stati concepiti con un rapporto sessuale oppure per il sadico Agostino che lo definiva come la disubbidienza a dio nel paradiso terrestre?

Vavo

Si,
Esistono Armeni di due Tipi.
Armeni Apostolici cioè ortodossi, o non calcedoniani definiti ortodossi. “pregano in Armeno”.
Armeni Cattolici, o Cattolici orientali uniti alla chiesa cattolica, che in verità sono tutti Siriani. e “pregano in arabo”. sono Cattolici Uniati

Gli Armeni Apostolici festeggiano Il Natale il 6 Gennaio (sono acattolici)
Gli Armeni Cattolici (di ordine papale) lo festeggiano il 25 di Dicembre. (sono Cattolici)
Ma ripeto questi non sono dei veri Armeni ma Siriani di Rito Cattolico Orientale
Esistono pochi Armeni protestanti, e altri pochi musulmani.

Vavo

Si
Gli Armeni Apostolici (Ortodossi),cioe acattolici = possono avere preti sposati
Gli Armeni Cattolici (Cattolici-Uniati) 90% di origine Siriana = non possono avere preti sposati perché CATTOLICI.
Quelli della lite di oggi sono gli Armeni Apostolici (Ortodossi) cioe acattolici.

Francesco

Un episodio simile è accaduto sotto i miei occhi pochi giorni fa.
Sono un musicista e da qualche settimana sono in tournèe con la nota cantante Manuela Villa portando in giro un repertorio Gospel con tanto di coro. Ovviamente sono un ateo convinto quindi il fatto di suonare dentro chiese e abbazie non mi pare diverso che farlo dentro stadi o teatri: è solo lavoro. Come dicevo, qualche giorno fa suoniamo dentro una chisa di una cittadina nei pressi di Roma e durante il sound check assito ad una scena degna di un film di Fellini. Un vero e proprio scontro verbale tra il parroco e la perpetua fatto d’insulti gridati a gran voce, che si conclude con lo scontro scontro fisico tra i due che si strattonano sotto gli occhi di fedeli che al momento erano dentro la chiesa. Ma non finisce qui. Pochi minuti dopo, sedata la rissa, mi trovo con la mia compagna da una parte dell’altare vicino al ,mio strumento, il pianoforte, in attesa che i tecnici finiscano il loro lavoro, quando mi azzardo a mettere un braccio sulla spalla della mia compagna con l’intento di scaldarla, visto che dentro c’erano si e no 2 gradi perchè il riscaldamento era rotto. A questo punto il parroco mi guarda con aria inferocita e mi ammonisce perchè a suo dire il mio gesto era offensivo per il luogo in cui ci trovavamo. La mia risposta è stata secca e dura. GLi ho detto: Questo è solo un gesto innocente e d’amore. Dovrebbe sapere Lei di cosa si tratta. visto che voi preti dite che un certo Gesù Cristo (indicando il crocifisso) ve ne ha parlato. Si preoccupi piuttosto di cosa possa pensare il suo dio della bella scena in cui vi siete esibiti poco fa.” Per un attimo è calato il gelo, quello vero. E non sapete quanto mi sono sentito bene! A proposito di musica…lo sapete che molti parroci e vescovi si sono rifiutati di ospitare in chiesa lo spettacolo perchè a loro dire è blasfemo e contro le direttive di Nazinger, secondo cui bisogna tornare ad una austerità smettendo di fare musica non sacra nei luoghi di culto? Ci credete che sono felice di questo? Certo, forse lavorerò meno ma forse qualcuno aprirà gli occhi e si renderà conto che la Chiesa è solo un’associazione a delinquere. A presto.

BX

x Sol Invictus.
Sessuofobi o sadici sempre peccatori sono, mentre voi miscredenti senza speranza di riscatto non potete nemmeno godere delle delizie del peccato, della trasgressione vera. Può far venire un pò di ansia, ma per che cosa credete si sia inventata (pardon, sacramentalizzata) la confessione, se non per poter peccare ancora? Altri più sprovveduti non ne hanno voluto sapere, e magari hanno finito per ripiegare sulla psicanalisi, questo povero surrogato!

X Vavo.
Grazie per le informazioni. Quindi allora avevo intuito giusto: non erano propriamente cattolici… e se ne poteva parlar male anche nella TV di stato!

Pino

Tutto cio e avvenuto a causa dell’adulterio dei preti sposati in queste 2 chiese.
Questa e la maledizione di Dio su queste due comunità di Gerusalemme che cianno i preti sposati ! il prete deve vivere da celibe come GESU CHRISTO
all’esempio di Christo

Silvestro

Si gli Armeni Cattolici sono Siriani
Infatti il loro vescovo vive in Libano ed e un Arabo
Si Chiama Bottros TAZA.
Pretende di essere armeno, ma la verità che questo e soltanto armeno di rito non di fatto.
e sono veramente ricchissimi.

Rim

Cosa sono andati a fare gli armeni in Palestina ?
Questa non e la loro terra ?
Ancora non sanno che la Gerusalemme celeste si trova a Roma ?

Pio

Règlements pour la Basilique et la Grotte de la Nativité –

Ils sont encore plus compliqués qu’à Jérusalem ; bien que les lignes suivantes ne le disent pas.

a) La porte d’entrée a deux clefs dont l’une est entre les mains des Grecs et l’autre entre celles des Latins. Mais ces derniers n’ont pas le droit de s’en servir.
Les Grecs ouvrent chaque jour la porte et la ferment quand sonne l’angélus des Latins ; règle qui comporte des exceptions : Les Jeudi, Vendredi et Samedi Saints, ils ouvrent la porte à l’heure où sonnerait l’angélus, dont cependant on ne donne pas le signal en ces jours.
Le sacristain latin s’adresse au représentant du patriarche Grec pour retarder la fermeture, le soir, de 20 à 30 ’minutes, depuis le 3 novembre jusqu’au 5 décembre. Mais alors il va de soi que le sacristain hellène laisse allumées les deux lampes qui éclairent le passage des Latins dans la Basilique et celle du narthex. Mêmes formalités à suivre s’il s’agit d’anticiper sur l’horaire d’ouverture, qui a lieu une demi-heure plus tôt, du 14 décembre à Noël.
Le 24 décembre, les Latins ont l’habitude d’obtenir que la porte reste ouverte jusqu’à 9.30 du soir. Et la nuit de la Noël des Grecs, la porte reste constamment ouverte.
Les Arméniens doivent s’adresser eux aussi au représentant du Patriarche grec.

Grotte de la Nativitéb) Une matinée à la Grotte – A 3.00 du matin, les Grecs sonnent leur prière qui se fait au Katholikon avec exposition de l’icône sur l’autel de la Grotte.
A 3.15, les Arméniens sonnent pour annoncer leur prière qui débutera aussitôt finie celle des Grecs. A 3.15 aussi les Latins ouvrent leur porte qui donne sur la Grotte et leur sacristain prépare leur autel de la Crèche.
Une demi-heure avant l’ouverture de la porte extérieure par les Hellènes, les Latins tintent une clochette pour avertir les Arméniens de procéder à leurs encensements dans la Grotte. Cinq minutes après ce signal, c’est la messe des Latins, après laquelle ils sonneront l’angélus cl les Crées ouvriront la porto extérieure.
Le sacristain grec prépare alors l’autel de la Grotte pour la messe ; à la fin de la messe, il enlève l’icône.
C’est au tour des Arméniens de placer alors la leur à la place de celle des Grecs, et les Latins commencent leur deuxième messe. Dix minutes avant qu’elle ne termine, le sacristain arménien sonne sa messe ; puis, après la cérémonie latine, il prépare l’autel pour la cérémonie arménienne.
A la fin de leur messe, les Arméniens ôtent leur icône et laissent la place aux Grecs qui vont célébrer leur deuxième messe.
Lorsque les Latins reçoivent des prêtres pèlerins qui désirent célébrer à la Grotte, il faut qu’ils en avertissent à l’avance les Grecs. Les encensements des Grecs et des Arméniens ne sont pas interrompus par ces messes des pèlerins.
Les Latins ont le droit de chanter une messe par semaine à la Grotte. Ils peuvent à cet effet introduire un petit harmonium, des bancs, des chaises ; un tapis est étendu moitié sur le parquet et moitié sur le lieu où sont les sièges des ministres.
II est permis aux Latins de procéder à des mariages ou à des baptêmes dans la Grotte, aux heures où elle est libre.

c) Portes et passages – La porte sud de la Grotte reste à l’usage liturgique exclusif des Grecs ; mais en dehors des cérémonies elle sert de passage libre à tous. Tandis que la porte nord est principalement à l’usage liturgique des Latins et des Arméniens ; et sert de passage libre à tous en dehors des cérémonies.
Les Latins ont droit de passage dans la Basilique pour aller à leur église, et cela, par la porte extérieure, le narthex et la porte intérieure qui donne sur le cloître et à laquelle on accède en passant entre1 la première et la deuxième colonnes de la rangée nord des colonnes de la Basilique.
Les Arméniens ont le droit de se rendre directement à leur chapelle par la Basilique et la porte nord de la nef latérale. Cette porte est fermée chaque soir par les Grecs, mais les Arméniens en possèdent une clef dont ils peuvent user comme ils le veulent.
Les Latins peuvent aller en ligne droite de leur église à Grotte, en passant par le choeur des Arméniens. Les Arméniens ne peuvent couvrir de leur tapis le passage des Latins que pour la Noël et après avoir obtenu des Latins la fermeture de la porte qui donne sur l’église Sainte Catherine.

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Sabastiano

Il Castigo DIVINO
Tutti Sacrileggi
Hanno profanato la chiesa con i loro preti sposati.
Gli armeni avevano comprato con SOLDI parte di questa chiesa.
La chiesa non si può comprare.
In più non vogliono ancora capire che la vera chiesa e soltanto quella Cattolica Romana, e nessun’altra.
La Gerusalemme celeste e soltanto a Roma !

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