Stupri in Italia: il 69% sono opera di partner, mariti o fidanzati

Non più del 10% degli stupri commessi in Italia sono attribuibili a stranieri. Lo stima l’Istat. Secondo l’istituto di statistica, il 69% degli stupri sono opera di partner, mariti o fidanzati; solo il 6% sono opera di estranei. Se anche considerasse che di questi autori estranei il 50% sono immigrati, si arriverebbe al 3% degli stupri, ha sottolineato Linda Laura Sabbadini, direttore centrale dell’Istat.
Se si aggiungesse il 50% di conoscenti, al massimo si arriverebbe al 10% del totale degli stupri a opera di stranieri. «Invece l’ immagine è di stupri per le strade a opera di immigrati», ha aggiunto Sabbadini. «Non fare i conti con le statistiche esistenti in Italia può portare a orientare in modo errato le priorità e il tipo di politiche». Inoltre, la maggioranza delle violenze più gravi subite dalle donne avviene in casa, «eppure l’immagine che esce dagli organi d’informazione è molto diversa». Il presidente dell’istituto, Luigi Biggeri, ha ricordato che l’Istat ha avviato, e intende continuare, il processo di riforma delle statistiche ufficiali che tiene conto dei temi che riguardano il genere. «Ma il nostro lavoro non si ferma qui: dovremo porre l’attenzione anche su altre tematiche come la discriminazione, terreno difficilissimo ma che ormai necessita di essere misurato in tutte le sue manifestazioni». […]
In Italia 6 milioni 743 mila donne dai 16 ai 70 anni hanno subito violenze, di cui un milione e 150 mila nel 2006: 1.400.000 ragazze ha subito violenza sessuale prima dei 16 anni. In Europa il 12-15% delle donne subisce quotidianamente violenze domestiche che rappresentano la prima causa di morte tra i 16 e i 44 anni, ancora prima di cancro, guerre e incidenti.

Fonte: Corriere 

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13 commenti

Mifepristin

E gli stupri perpetrati attraverso il feto dai pro-life sabotando il diritto di accesso alla IVG? Secondo la loro incidenza è di circa il 15% delle gravidanze ed è una stima a ribasso, molto prudente.

laura

E sì, quando si dice: “se te ne stavi a casa tua, non ti sarebbe successo!”
E sì, quqndo si dice la sicurezza della famiglia!

Flavio

Mi aspettavo anche più del 69%. Per non parlare delle violenze su minori.

Asatan

Flavio qui si parl di casi denunciati.
Tieni conto che la maggioranza delle vittime non denuncia per non doversi esporre al processo che la “vuone società cattolica” le farebbe. La mentalità è sempre quello “cosa hai fatto tu (vittima) per portarlo a fare una cosa del genere?”.

Ad ogni modo è l’ennesima dimostrazio di quanto sia disfunzionale la tradizionale, santa, benedetta famigial naturale cristiana.

Claudia

Comunque se il 10% degli stupri sono commessi da immigrati (che sono circa il 4% della popolazione) significa che in proporzione c’è fra loro una propensione allo stupro maggiore che fra gli italiani, da non trascurare poi il fatto che anche il 50% degli stupri commessi da estranei è opera di stranieri… per il resto nulla di nuovo, che la gran parte di violenze sessuali sono commesse in famiglia da partner o mariti è cosa risaputa…

Silesio

Ci si chiede ovviamente come abbiano fatto a racimolare tali dati. Tra l’altro se si dovesse tener conto dei rapporti effettuati controvoglia, la percentuale salirebbe a circa il 90 percento.

Massimo

L’emersione di questo fenomeno è la condizione necessaria ma non ancora sufficiente perchè lo si possa combattere: occorre scavare più a fondo e senza riguardi (perché in certi casi, dove c’è un’immagine pubblica da salvare persino i servizzi sociali girano la testa dall’altra parte).
Più di altri chi “difende la famiglia” come “luogo di protezione”, in verità, la vive e la pensa come luogo di nascondimento e di difesa della propria onorabilità, ricattando così anche con sensi di colpa “morali” quelle stesse donne di famiglia che anche per difendere questo sono costrette a subire.
Mentre all’esterno queste stesse persone fanno barricate intorno alla famiglia reale, per difendere la famiglia ideale, alla quale più di altre sembri corrisponde “la famiglia bene”.
Ma non credo che le cose vadino troppo diversamente per altri tipi di famiglie, se non per la differenza non proprio irrilevante di non aver troppa immagine pubblica da dover difendere.
Per la qual cosa diviene più facile denunciare e uscirne: cosa questa imperdonabile in altre condizioni (che infatti “non perdonano”).

lik

@ Claudia
Anche io avevo notato questa contraddizione nel titolo, in effetti 10% degli stupri commessi da stranieri è comunque un dato alto considerato che rappresentano il 4% della popolazione. Comunque è sempre sbagliato ideologizzare questi argomenti sia che lo faccia la lega, sia che lo facciano altri. Perché il pericolo è sia nella famiglia che al di fuori. Ovviamente al di fuori le donne fanno molta più attenzione, raramente si imboscano in macchina con una persona appena conosciuta come fanno invece gli uomini con altri uomini oppure con le prostitute. Quindi al di fuori ci sono meno stupri ma c’è anche meno libertà per le donne.

Mifepristin

al di fuori ci sono meno stupri ma c’è anche meno libertà per le donne… certo perché è in famiglia che, per la donna media, c’è il massimo della libertà… il fatto che la maggior parte degli stupri sia commessa da fidanzati,mariti,padri,zii dimostra che la famiglia non è affatto quel luogo ideale di perfezione morale e di protezione per i soggetti più deboli tanto decantato dai reazionari… a mio vedere saremmo tutti più liberi e felici se l’istituto della famiglia(almeno tendenzialmente) fosse abolito, i bambini venissero procreati da volontari(magari remunerati)in apposite strutture e fossero allevati pubblicamente a spese dello stato, mentre le persone adulte farebbero sesso solo per gioco e svago quando e con chi ne avessero voglia. Ovviamente nessuna legge dovrebbe impedire a quella minoranza di soggetti che ancora lo volessero di costituire una famiglia privata e di allevare personalmente i propri figli desiderati o accidentali.

Carlo

In Italia 6 milioni 743 mila donne dai 16 ai 70 anni hanno subito violenze….

Al di la di chi e’ stato, questo dato mi fa vergognare di essere italiano. Quasi 7 milioni? E’ all’incirca 1/4 della popolazione femminile. E’ davvero troppo.

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