Usa, missionari pedofili tra gli eschimesi. I gesuiti pagheranno i danni

La Compagnia di Gesù pagherà 50 milioni di dollari per risarcire 110 eschimesi che subirono abusi sessuali da religiosi gesuiti quando erano bambini o adolescenti, tra il 1961 e il 1987.
Gli scandali nella Chiesa americana continuano a rivelare nuove e inaspettate storie, cominciati nel 2002 a Boston, sembravano dover finire con il grande accordo di quest’estate tra la diocesi di Los Angeles e 508 persone che erano state molestate o stuprate negli ultimi settant’anni.Ma ora dall’Alaska arriva la notizia che per tre decenni in 15 minuscoli villaggi, tra i più isolati e remoti al mondo, abitati dagli Yupik, che insieme agli Inuit formano il popolo eschimese, si sono ripetute violenze e abusi da parte di una decina di preti e da tre missionari della Compagnia fondata da Ignazio di Loyola.

Da quattro anni erano cominciate le denunce, ma prima del processo si è arrivati ad un’offerta di risarcimento che eviterà il dibattito in tribunale. Secondo l’avvocato degli eschimesi, Ken Roosa, si tratta di una cifra record per un ordine religioso, grazie all’accordo extragiudiziale ogni vittima riceverà oltre mezzo milione di dollari, in cambio nessuno dei gesuiti verrà incriminato e non è richiesta alcuna ammissione di colpevolezza.

La Compagnia di Gesù, attraverso il padre provinciale dell’Oregon, John Whitney, responsabile per l’Alaska, ha mostrato fastidio per la pubblicità data all’accordo, ha definito l’annuncio prematuro e ha negato che i gesuiti abbiano inviato per anni “in esilio” in Alaska sacerdoti di cui conoscevano le tendenze sessuali, come invece sostengono alcune delle vittime. Lo stato nel nord-ovest del continente americano viene invece definito dai gesuiti come “una delle terre di missione più difficile” e per questo la Compagnia sostiene di inviarvi i missionari più coraggiosi e preparati.

A St. Michael, un’isoletta lunga 15 chilometri che si trova nel Norton Sound, la baia del mare di Bering scoperta dal capitano James Cook nel 1778, il diacono Joseph Lundowski abusò di quasi tutti i bambini di Stebbins e St. Michael, i due minuscoli villaggi abitati da 150 famiglie.

Accusato da 34 persone, che nelle testimonianze raccontano delle violenze avvenute in una minuscola chiesa, dopo il catechismo, durante i bui pomeriggi dell’inverno dell’Alaska, Lundowsky era un gigante con la testa pelata e gli occhi blu, lavorava come diacono per la diocesi anche se i gesuiti hanno negato alcun legame con il loro ordine e ufficialmente non sapevano chi fosse. Lasciò l’isola nel 1975 e ora si è scoperto che è morto una decina di anni fa a Chicago alla Pacific Garden Mission, un ricovero religioso con mensa e dormitorio. La maggior parte dei sacerdoti accusati sono ormai morti e le vittime, scelte nel tempo tra chi aveva tra i cinque e i quindici anni, oggi hanno tra i trenta e i sessant’anni.

In questa causa, come nel caso di Los Angeles, i gesuiti pagano per un mancato controllo e per aver tenuto nascosto per anni lo scandalo, nel 2004 si erano poi aggiunte accuse di aver bruciato e distrutto documenti che dimostravano il comportamento dei religiosi. Tra i sacerdoti sotto accusa il reverendo James Poole, fondatore della radio cattolica del Nord dell’Alaska, che oggi vive in una casa di riposo. Secondo l’accusa i gesuiti sapevano fin dal 1960 che teneva “comportamenti sessuali inappropriati” ma anche quando lo richiamarono a Portland lasciarono che continuasse ad insegnare ai bambini.

L’avvocato delle vittime, da Anchorage dove ha lo studio, racconta che nessuno aveva mai avuto il coraggio di denunciare finché non arrivò notizia dello scandalo che aveva investito la diocesi di Boston, allora a poco a poco emersero storie di disperazione, alcolismo e suicidi. “In alcuni villaggi eschimesi – sostiene Roosa – è difficile trovare un adulto che non sia stato sessualmente abusato. Ma nessuno ha ammesso che i preti problematici venivano confinati in Alaska. Ora per i nostri clienti questo accordo significa che le loro storie di abusi, sempre negate, sono finalmente riconosciute”.

Fonte: La Repubblica

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32 commenti

Carlo

Avrei preferito che li incarcerassero in Alaska. Altro che risarcimento!

Vash

Qualcuno ha sostenuto che il fatto che i preti delbbano osservare il celibato non centri nulla con la pedofilia. Allora mi chiedo e vi chiedo: ma perchè così tanti pedofili diventano preti?

davide

e poi perchè voler estirpare a tutti i costi una cultura che si basa sul rapporto con la natura come quella eschimese? Non è tanto la pedofilia il male nel caso specifico (spero non mi si fraintenda), quanto il desiderio di sradicare e far morire una cultura millenaria, esattamente come han fatto con quella grecoromana e celtica 1700 anni fa in Europa

Daniela

più che altro si può notare come la politica della chiesa del nascondi e trasferisci era ed è pratica abituale. Comunque il celibato non c’entra niente con la pedofilia, più che altro i pedofili sarebbero interessati a farsi preti perchè hanno la possibilità di stare a contatto con i bambini senza che questo susciti sospetti, perchè al giorno d’oggi è ancora difficile sospettare di un prete, i fedeli sembrano avere i paraocchi da questo punto di vista.

Silesio

Si capisce la gran voglia dei preti cattolici di fare i missionari… Insomma una prospettiva di goduria lontano da occhi indiscreti!

rossotoscano

invece in vatitalia i preti gesticono i telefoni amici… molto amici dei bambini vittime di pretofili e pedofili…. è proprio una barzelletta

Senofane

non è proprio una barzelletta, serve alla causa, se si trovano dei preti, prima lo si dice alla chiesa, poi lo si insabbia. a meno che non ci siano complicazioni e si debbano per forza informare le autorità italiane.

J.C. Denton

@davide
Non hanno estirpato la cultura celtica e grecoromana, ma solo quella celtica, trasformandola in un culto satanico. Di quella grecoromana se ne sono IMPOSSESSATI con la distruzione dell’Italia nel VI secolo, per poi reimporla a modo loro nel resto d’Europa prima e nel mondo poi. A chi dice che la Chiesa è durata 2000 anni e QUINDI dev’esserci un disegno divino in tutto questo: ha vissuto da parassita sul cadavere dell’Impero Romano d’Occidente e poi il resto è venuto da sé.

steve

@ vash scrive “Qualcuno ha sostenuto che il fatto che i preti delbbano osservare il celibato non centri nulla con la pedofilia. Allora mi chiedo e vi chiedo: ma perchè così tanti pedofili diventano preti?”

Questo tuo interrogativo,paradossalmente, sottinende la stessa tesi sostenuta dai cattolici, ossia che i pedofili si “infiltrino” nel clero. e difatti i cattolici dicono di essere essi stessi vittime dei pedofili che li discrediterebbero.

In realtà il ragionamento va capovolto: sono le stesse regole di reclutamento della chiesa cattolica a “costruire” e “allevare” i pedofili E’ la repressione affettiv e sessuale a bloccare la maturazione dei futuri preti. L’immaturità affettiva e sessuale è la prima causa della pedofilia, come ci insegnano psicologi e criminologi, e negli ambienti ecclesiastici questa immaturità è causata dalle regole tipiche dell’educazione cattolica e dei seminari.

Silent Bob

A quanto pare il gelo artico non basta a placare i bollori di certa gente…

davide

a denton
ah certo mi son dimenticato per un attimo che la chiesa i primi tempi quando non poteva essere leone era il migliore tra tutti i virus parassiti che si potessero trovare (cosa valida tuttoggi). Ma pensavo a quando Nieztsche nell’Anticristo scrive: “A che scopo i greci? A che scopo i Romani?…”

lugachov

persino in Alaska…non esiste, quindi, un lembo della Terra non ancora corrotto dal clero?

Gianni B.

Mah, tutta questa storia mi ha profondamente depresso… ma quanti mostri ci sono in giro? E quanti di questi portano l’abito talare?

libero

In compenso stasera il tg1 delle 20.00 ha trasmesso un simpatico servizio sul campionato mondiale degli ecclesiastici.

Nerone

Ma io mi domando, per Giove… ma ‘sti uomini non possono pagarsi una marchetta, quando gli viene voglia di sesso? Non avrebbero mai speso tutti i soldi che adesso gli tocca pagare e soprattutto non avrebbero rovinato la vita a tanta gente…

Lady Godiva

A proposito di pedofilia,
andate nel forum nel topic di Steve: Sezione LAICITA’

Diritti del fanciullo e reclutamento dei minori’
Per vedere come lo Stato Italiano tollera il reclutamento dei bambini nei seminari minori.
C’è da rabbrividire!
Non pensavo che questo fosse ancora possibile neppure 100 anni fa.

E così si spiegano molte cose.

I diritti dell’infanzia da chi sono garantiti?

Lady Godiva

Convenzione sui diritti dei fanciulli dell’ONU (New York 20 novembre 1989), che la chiesa cattolica non ha mai firmato.

… convinti che la famiglia, come gruppo fondamentale della società é l’ambiente naturale per la crescita ed il benessere di tutti i suoi membri e in particolarmente dei bambini, deve ricevere la protezione e l’assistenza necessaria così che possa assumere la sua piena responsabilità all’interno della comunità; riconoscendo che il bambino, per il pieno ed armonioso sviluppo della sua personalità, deve crescere in un ambiente di famiglia, in un’atmosfera di felicità, amore e comprensione…

Perché lo stato italiano tollera il reclutamento dei bambini dei seminari minori (2.743 nell’anno scolastico 2005/6 in Italia), in aperta violazione di una Convenzione che ha sottoscritto? La Convenzione sui diritti dei fanciulli è legge dello stato, attraverso la ratifica avvenuta con l. L. 27 maggio 1991, n. 176

Nel mondo ci sono circa 101.000 bambini e ragazzini dai 6 ai 18 anni rinchiusi dai preti nei seminari minori

Gli studi sui preti pedofili ci confermano quello che già è intuibile:

http://www.chiesaincammino.org/Articoli/Archivio_07_gen/00000004.htm

Psicoanalisti e psicologi hanno riscontrato che i preti pedofili sono, per la maggior parte, persone “sessualmente immature” e psicologicamente malate, essendo rimaste bloccate in tenera età nella trappola del narcisismo sessuale, distorsione dei sentimenti e deviazione delle pulsioni. Questo risulta evidente specialmente in coloro che sono entrati in seminario in tenera età.

Nel forum maggiori dettagli.
Questi preti pedofili probabilmente sono stati vittime a loro volta.

cartman666

Con il loro sistema di reclutamento creano dei mostri, se ci rinunciano resterebbero senza preti.
Spero che tutto questo clamore acceleri la loro fine.

Lady Godiva

Sarà ora che ci si occupi di questi seminaristi dai 6 ai 18 anni, e verificare se ciò è ammissibile nell’ambito dei diritti dell’infanzia.

ciceracchio 2la vendetta

maremma bucaiola anche coi trichechini e con le fochine ???a quando scopriranno che anche le orche sono state stuprate:::: preti schifosissimi vermi nudi.

chiericoperduto

Mi fa un pò schifo il sistema giudiziario americano che fa:
paga e non andrai in galera;
paga tanto e non avrai nemmeno il processo.
In USA si compra proprio tutto, anche la giustizia.
Se fosse successo in un altro paese probabilmente questi erano già stati fucilati.

steve

Per questi crimini non avrebbe potuto andare in galera nessuno, perché gli stessi preti sono quasi tutti morti e i crimini in prescrizione.

Il sistema americano è molto migliore del nostro in cui i crimini non vengono fuori perché non conviene denunciarli, essendo oggetto di linciaggio da parte cattoolica (al danno la beffa) e senza la prospettiva di averne alcun vantaggio, se non la soddisfazione di vedere qualche prete condannato con la condizionale e poche migliai di € di risarcimento.

E infatti mentre in USA più di 4.000 preti pedofili sono stati scoperti in Italia sono poche centinaia, pur essendo i preti italiani più di quelli USA

rossotoscano

@ chiericoperduto
almeno in america pagano e le notizie non vengono censurate, nel nostro stato vatitalia la chiesa fà quello che vuole ed è anche ringraziata

Cotenzo

Sarebbe ora! Di togliere finalmente dalle aule giudiziare quella scritta: LA LEGGE É UGUALE PER TUTTI. Che corrisponde la legge é del piu ricco.

lorenzo a.

la chiesa cattolica non risparmia neanche gli abitanti dei luoghi più remoti ed inaccessibili del pianeta.

ma sinceramente noi italiani invidiamo gli esquimesi perchè là le vittime sono state risarcite del danno subito.

Asatan

@Lady Godiva: concordo che imprigionare un bambino in seminario sia un ceimine, visto ceh verrà privato a vita della libertà di pensiero. Posso capire che in paesi molto poveri i genitori possano fare una scelta simile (almeno così il bambino ha cibo e un minimo di istruzione), ma in un paese benestantte è puro sadismo.
Non apprezo molto invece il “porbabilmente sono stati a loro volta vittime”, non vuol dire niente. La maggior pare delle vittime di abusi sessuali durante l’infanzia NON diventa pedofila. Perchè? Perchè ad un certo punto della tua vita SCEGLI se affrontare i tuoi demoni ed essere libero o far finta di niente e diventare un mostro. Questo a prescindere da terapie o simili, per il semplice fatto che non puoi curare chi non vuole essere curato.

Lady Godiva

X Asatan

non tutti hanno la stessa forza di reagire ad un dolore.
Alcune volte si può essere così annientati da non sapere più scegliere.
Questo tipo di annientamento della personalità è usato anche nei regimi,
ad esempio nelle carceri.

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