Vescovi statunitensi: “La fede dovrebbe condizionare il voto”

I Vescovi statunitensi incoraggiano le persone a a farsi guidare nelle scelte politiche dalla propria fede e da una coscienza ben formata.

La Conferenza Episcopale degli Stati Uniti ha approvato questo mercoledì una dichiarazione intitolata: “Cittadinanza fedele: un appello alla responsabilità politica”. I Vescovi si sono riuniti a Baltimora, nel Maryland, dal 12 al 15 novembre, per la loro Assemblea generale autunnale.

“In questa dichiarazione, noi Vescovi non intendiamo dire ai cattolici per chi o contro chi votare”. “Il nostro scopo è aiutare i cattolici a formare la propria coscienza conformemente alla verità di Dio”, avvertono.

“Riconosciamo che la responsabilità di compiere scelte nella vita politica spetta a ogni individuo alla luce di una coscienza formata in modo appropriato, e che la partecipazione va ben oltre il fatto di dare il proprio voto in occasione di una particolare elezione”, aggiungono poi.

Il ruolo della Chiesa nell’aiutare i cattolici a formare la loro coscienza è un tema centrale del documento.

“Con questa base – spiegano i Vescovi – i cattolici sono più capaci di valutare le posizioni politiche, le piattaforme di partito e le promesse e l’azione dei candidati alla luce del Vangelo e dell’insegnamento morale e sociale della Chiesa per aiutare a costruire un mondo migliore”.

I Vescovi hanno affermato il loro ruolo legittimo nella vita pubblica. “L’obbligo di fornire insegnamenti sui valori morali che dovrebbero modellare la nostra vita, compresa la nostra vita pubblica, è fondamentale per la missione”, hanno dichiarato.

“La tradizione pluralistica della nostra Nazione è valorizzata, non minacciata, quando i gruppi religiosi e le persone di fede portano le loro convinzioni e preoccupazioni nella vita pubblica”, hanno aggiunto.

Il documento ricorda che il rispetto per la dignità di ogni essere umano è la base dell’insegnamento cattolico sulla “cittadinanza fedele”.

La dichiarazione afferma quindi che la gente deve opporsi ad azioni intrinsecamente sbagliate, come l’aborto e l’eutanasia, perché queste azioni implicano direttamente e intenzionalmente il fatto di porre fine a una vita umana innocente. […]

I Vescovi mettono poi in guardia contro due tentazioni per i cattolici nella vita pubblica.

“La prima è un’equivalenza morale che non fa distinzioni etiche tra vari tipi di questioni che coinvolgono la vita e la dignità umana”, afferma la dichiarazione. “La distruzione diretta e intenzionale di vite umane innocenti […] è sempre sbagliata e non è solo un argomento tra i tanti. Bisogna sempre opporsi ad essa”.

Una seconda tentazione, spiegano i presuli, implica il fatto di “accantonare o ignorare altre serie minacce alla vita e alla dignità umana. Il razzismo così come altre ingiuste discriminazioni, la tortura, l’uso della pena di morte, il ricorso alla guerra ingiusta, i crimini di guerra, il fallimento a rispondere a quanti soffrono la fame o la mancanza di assistenza sanitaria, le politiche di immigrazione ingiuste sono tutte questioni morali serie che sfidano la nostra coscienza e ci chiedono di agire”.

I Vescovi esortano i cattolici a un diverso tipo di impegno politico centrato sulla dignità di ogni essere umano, il perseguimento del bene comune e la protezione dei più deboli. […]

Il testo integrale dell’articolo è stato pubblicato sul sito di Zenit

17 commenti

Giol

Dichiarazioni scandalose, vomitevoli, e ceramente indegne di un qualunque stato civilizzato. Bin Laden in confronto è un agnellino.

Paranor

Papa Natzinger si sta facendo sentire oltre oceano….
Semplicemente una delle più potenti aziende mondiali si sta giocando il tutto per tutto pur di non affondare.

Jeeezuz

non ci vedo nulla di strano.
In fondo chi ha più soldi è probabile che voti Berlusconi, e chi ne ha pochi Bertinotti.
Fede politica o religiosa, cambia poco: ognuno vota sempre per il proprio interesse, non per quello della comunità.

Silesio

Leggo nell’originale: “I Vescovi suggeriscono che i cattolici dovrebbero essere guidati più dalle “convinzioni morali” che dall’ “attaccamento a un partito politico o gruppo di interesse”. Questa affermazione è molto eloquente, nel senso che i vescovi stanno formando un partito vero e proprio del vaticano con esponenti inseriti in tutti gli schieramenti. E’ logico pensare che, in questo modo, qualsiasi partito vinca, la chiesa vincerà sempre e governerà sempre. Non per niente sono sulla cresta dll’onda da duemila anni!

faidate

Mi ricorda un vecchio film nel quale il parroco lasciava libertà di voto, ma raccomandava che il partito fosse “democratico” e “cristiano”. Non credo che tale libertà di orientamento di voto negli USA sarebbe concesso a Fidel Castro, presidente di una repubblica paragonabile (sic!) al vaticano.

davide

La tradizione pluralistica della nostra Nazione è valorizzata, non minacciata, quando i gruppi religiosi e le persone di fede portano le loro convinzioni e preoccupazioni nella vita pubblica”, hanno aggiunto.
I nostri valori non sono negoziabili.
Qualcuno mi spiega come si fanno a conciliare queste due cose?
Forse qualcuno dovrebbe spiegare a questi monsignori il significato della parola pluralismo

Vash

Aleno questi hano il coraggio di dirlo pubblicamente e non nascondersi dietro un filo d’erba come fanno quelli italiani! Ovviamente queste sono dichiarazioni degne degli ajatollah!

Daniela

ciò che mi colpisce è che dicendo così questi vescovi non si rendono conto che sono uguali agli islamici che criticano per le loro posizioni integralisti. I vescovi vogliono imporre la loro morale a tutti quanti, vogliono influenzare la vita di milioni di persone che non sono cattoliche e non vogliono avere niente a che fare con la loro morale. Minacciando i politici con il voto, ma per la miseria, che qualche politico abbia il coraggio di dire non me ne frega niente, non mi interessa di ciò che pensano i cattolicic e i vescovi.

davide

a daniela
è difficile quando in una nazione la religione domina avere questo coraggio. E ovviamente sedere tra gli eletti è troppo importante…

Soqquadro

Prima che gli eletti vorrei lo facessero gli elettori. Il non-eletto che si espone c`è sempre e viene sistematicamente “trombato” al 2% . Se gli elettori lo votassero, le cose cambierebbero, e, di contro, ci sarebbero meno baciapile che antepongono gli interessi della chiesa a quelli del popolo tutto.

lik

@ Giol
Non vedo cosa ci sia di scandaloso e di incivile in queste dichiarazioni è normale che la chiesa cattolica tiri l’acqua al suo mulino, negli usa i cattolici, sono per ora una religione minoritaria, gli evangelisti spesso dicono adirittura per chi votare. Tra l’altro sembra un invito più a votare per formazioni che favoriscono l’immigrazione. Che poi dietro ci sia un interesse ipocrita, visto che gli immigrati negli usa sono al 90% cattolici (latinos) ne sono convinto, ma non ci vedo un comportamento degno dei talebani del resto la chiesa cattolica è anche qui in Europa favorevole all’immigrazione. Come diceva recentemente Michele Serra è inutile prendersela con la chiesa cattolica se da indicazioni di voto, piuttosto prendersela con i politici e gli elettori che li votano che si inginocchiano.

chiericoperduto

In questo campo gli USA sono in ritardo rispetto a noi…
In Italia la fede condiziona il voto già da un bel pezzo.
Vedete che in certe cose non sempre gli States sono all’avanguardia?

lik

Più che altro non so se si possa paragonare l’influenza della chiesa cattolica (secondo me veramente modesta) negli USA rispetto alla situazione italiana. Non dimentichiamo che negli ambienti della sinistra radical-chic oggi la religione cattolica è la religione degli immigrati.

Lamb of God

@chiericoperduto

Ti pare che i fondamentalisti protestanti nella politica USA contino poco? Guarda le polemiche interne al partito repubblicano e leggi quanti vorrebbero cancellare dalle liste il nome di Giuliani perchè pro choice ed a favore dei pacs.

lik

@ Lamb of God
Appunto qui si sta parlando di chiesa cattolica, comunque secondo me alla fine contano molto in politica estera ed economica, su gay e aborto hanno perso, nemmeno bush è riuscito ad accontentarli. Tieni presente che se ci sono state alcune restrizioni di facciata, negli usa in diversi stati si abortisce sino al 9 mese. E chiunque gay, single, etero ha accesso all’adozione, alla pma, alla gpa, basta andarsene a vivere in California.

chiericoperduto

@lamb of god
So che i fondamentalisti in America non scherzano, ma si vedono tanti telepredicatori in tv abbiare ma non tutti mordono.
Il nostro cane invece non ha bisogno di abbaiare, mangia silenziosamente e tutto.
E comunque la mia era una battuta sulla presunta avanguardia degli USA in ogni cosa.
Fa ridere poi che molti telepredicatori americani dicano che il denaro è lo sterco del demonio e poi sulle banconote stampano “in god we trust”.

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