Lecce, condannato don Lodeserto (5 anni e 4 mesi)

Dopo la denuncia, due anni fa, da parte di 12 ragazze rumene, è arrivata la condanna per don Cesare Lodeserto, ex direttore del centro di permanenza temporanea Regina Pacis di San Foca. Il sacerdoce è stato condannato dal gup del Tribunale di Lecce a 5 anni e 4 mesi per i reati di calunnia, minaccia e sequestro di persona nei confronti di 5 delle ragazze immigrate che erano ospiti del centro. Don Cesare è stato giudicato con rito abbreviato dal gup Nicola Laricchia. Il pm Imerio Tramis aveva chiesto una condanna a sette anni e due mesi. La sentenza è arrivata dopo quattro ore di camera di consiglio. Nell’ambito di questa inchiesta, nel marzo di due anni fa, don Cesare fu arrestato sulla base della denuncia di dodici ragazze rumene (il sequestro di persona è stato riconosciuto nei confronti di cinque di loro). Nel processo erano imputati anche il nipote del sacerdote, Luca Lodeserto, condannato a tre anni e due mesi di reclusione, la collaboratrice Natalia Vieru, condannata a due anni e 8 mesi, mentre un altro collaboratore, Armando Matra, è stato multato ed è stato assolto Paulin Dokaj. Don Cesare è già stato condannato dal Tribunale di Lecce per simulazione di reato e violenza privata e lesioni ai danni di maghrebini che tentarono la fuga dal Regina Paci.

Fonte: TGCom

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20 commenti

Erto De Alma

hehehe, questa storia mi fa pensare a quella madre che per salvare il figlio dalla tossicodipendenza lo tenne attaccato al letto qualche ora con una catena o qualcosa del genere… con ciò non voglio giustificare nessuno, se la vedono i magistrati però imedesimandomi nel ruolo di “padre morale” penso d’aver capito un pò le dinamiche emotive che sono scattate.
boh… magari è comlpa dell’articolo che nn è del tutto esaudiente però nn capisco bene cosa sia stato fatto alle ragazze e perchè.

Daniela

perchè si è capito che il don ha usato metodi coercitivi e violenti, certo che è vero che la notizia non entra nel merito.

cartman666

@Erto, sembra che il sacerdote abbia tolto il passaporto alle ragazze in modo da non farle uscire dal centro. Pena comunque meritata in pieno, era ora che ci fossero dei magistrati che non si facessero intimorire dalla chiesa.

ren

Le accuse ai religiosi prima non filtravano, ora che si è aperta una breccia se ne sentono con una frequenza impressionante. Viene da chiedere per quale motivo molti di loro siano entrati nella chiesa. Per soldi?

antoniotre82

sono della provincia di lecce quindi vorrei dire la mia in merito a questo post.
purtroppo ho avuto la sfortuna di vedere in faccia questo signore condannato il giorno che feci la cresima, e purtroppo ho avuto l’atroce esperienza di farmi sporcare la fronte con il crisma messomi addosso da quelle manacce unte più di soldi che d’olio di quell’uomo d’affari che corrisponde al nome di cosmo francesco ruppi, che i cattolici cristiani vescovo di lecce. ebbene dovete sapere che nella provincia di lecce molto ritengono davvero indegno il giro d’affari messo su dal vescovo di lecce intorno alla casa di accoglienza “regina pacis”, e non si tratta solo di opinioni, ma di fatti testimoniati davvero scandalosi per degli uomini che dovrebbero professare il voto di povertà. ovviamente il nostro beneamato vescovo essendo intoccabile dalla giustizia, ha immolato alle mani del braccio secolare il suo fido assistente lodeserto, sacrificatosi volentieri tacendo sui giri d’affari del vescovo. d’altronde,non fui anche io testimone, sempre il giorno funesto della mia cresima del grande lusso di cui godeva il vescovo? uscendo dalla chiesa salì in una fiammante lnacia thema ferrari, automobile all’epoca prestigiosissima. io mestamente salii nella mia bianchina, sperando un giorno di professare anche io il voto di povertà…..

antoniotre82

riguardo al caso in questione dico che nel centro di accoglienza si vive in condizioni davvero da lager, dove gli uomini vengono tenuti chiusi, e picchiati dalle forze dell’ordine se provano ad evadere, un vero e proprio campo di concentramento si potrebbe dire, se non fosse che ogni tanto sono ammessi dei giornalisti. la notizia ovviamente non avrebbe la stessa valenza se ad operare questi soprusi fossero state esclusivamente le forze dell’ordine ( e per coerenza dovrebbe essere così, queste questioni di accoglienza degli immigrati dovrebbero essere compito solo dello stato). quindi mi rivolgo ai cristiani cattolici : cosa penste dei vostri rappresentati di fede dopo queste notizie? loro dovrebbero seguire alla lette la regola dei buoni cristani…quindi cosa vi pensare questo? la risposta io ce l’avrei: la chiesa è solo un giro d’affari, così come è un giro d’affari convincere le persone che le scritture “sacre” siano vere. i primi a non credere nelle barzellette anzi sono proprio i ministri della fede (parroci, vescovi,cardinali, ecc ecc), ma facendo comodo ai loro piani ed interessi, intorno alla fede hanno creato una lobby, una casta, che mette le mani dove può e appena può se c’è da guadagnare qualcosa.

davide

a ren
Il caro vecchio don Abbondio manzoniano non ti dice nulla?

J.C. Denton

Tra i preti, come fra i medici, i muratori e i disoccupati, c’è di tutto: santi uomini, uomini mediocri, farabutti, geni, paladini della giustizia, imbecilli, criminali, fanatici e ipocriti. Questi si saranno fatti preti per bigottismo e magari si son pentiti… chi può saperlo…

Nicola

@Denton, non sono per niente d’accordo che tra i preti c’e’ di tutto. Si tende a dimenticare che i preti sono sottoposti a l’obbligo di castita’, quindi mi sembra che la comunita’ sia ad alto rischio di degenerazioni comportamentali dovute dall’innaturale scelta di privarsi e di sopprimere la propria sessualita’.
Non sono a conoscenza di studi di questo tipo, ma credo proprio che l’incidenza dei casi di pedofilia nella comunita’ ecclesiastica sia di gran lunga maggiore di quelli del resto della popolazione. I preti purtroppo per loro sono dei repressi sessuali fino a prova contraria. Non so’ proprio con che coraggio certi genitori gli affidano i propi figli/e. Questo tipo di notizie non mi sorprendono affatto.

IlFustigatoreDiGalliate

solo che medici, muratori e disoccupati non tentano di dirci come dovremmo comportarci… e’ proprio vero che zeus ci ha dato due bisacce

rossotoscano

non credo si possa affermare serenamente che i preti siano uomini come gli altri quando poi si sentono detentori dell’unica verità e affermano che l’unica via di salvezza dell’umanità è quella che indicano loro… c’è una profonda incongruenza nelle due affermazioni…

Erto De Alma

@ rossotoscano

eh… ma… “unica verità” non è proprio esatto, forse è meglio dire “la verità più completa” dato che nella Dei verbum del concilio vaticano II la chiesa riconosce anche nelle altre religioni i concetti di esperienza mistica quindi ispirazione divina anche se sottolinea il fatto che la verità più completa è la loro ed il modo corretto di trovare quel poco di verità che c’è nelle altre religioni è appunto quello di tenere il modello cristiano come modello interpretante…

antoniotre82

sono assolutamente d’accordo con quanto dicono nicola e il fustigatoredigalliate.
che i preti siano dei repressi sessuali e vivono in modo innaturale è un dato incontrovertibile, la sessualità è forse il lato più stringente della nostra natura animale dopo l’istinto di sopravvivenza, e sovvertire la natura non è certo una cosa da lodare, anche se son fermamente convinto che la scelta di diventare preti sia dettata da tre motivazioni:
1) uomini omosessuali che hanno paura di dichiarare le proprie tendenze gay per non essere schiacciati ed emarginati dalla società, e così trovano rifugio nella chiesa giustificando la propria natura.
2) persone frustrate dai continui insuccessi con il sesso femminile e stufi di tale trend decidono che forse sono vocati al sacerdozio per dare un senso alla loro esistenza.
3) persone estremamente e ossessivamente fanatiche che hanno subito atroci lavaggi di cervello avendo vissuti in ambienti vicini alle parrocchie e fanno dei loro ideali una scelta di vita assurda e contronatura appunto.

Vash

Quella condanna mi pare adeguata ma non riesco ancora a capire perchè i preti quando invece vengono accusati di pedofilia non si fanno quasi mai più di 2 anni e mezzo e magari tuti ai domiciliari….

Flavio Gorni

Scusate, ognuno esprime la propria opinione, ma io ho visto come opera Don Cesare in Moldova,
ha salvato migliaia di persone dalla strada, sono nate case famiglia, bambini abbandonati ora sono tutelati.
Tutto questo é opera di Don Cesare.
Don Cesare riusciva a trovare i soldi per gli aiuti, Don Cesare con mille difficoltà burocratiche in Moldova riusciva ad andare avanti.
Che abbia avuto metodi burberi non lo metto in dubbio, ha sbagliato certo.
Ma la condanna é inconcepibile.
Non credo che altre persone riuscirebbero a realizzare ciò che ha portato avanti Don Cesare.
Noi abbiamo una piccola associazione, che opera in Moldova, e ogni volta dobbiamo lottare contro i doganieri, poliziotti, i politici, ognuno che pensa al proprio interesse personale, ma non al proprio paese.

E lui é andato avanti, consapevole di ciò.

Bene, vedo politici condannati che si rifugiano sotto l’immunità parlamentare, hanno rubato miliardi….o per reati mafiosi.

Loro rappresentano il popolo Italiano, ma vi assicuro che hanno fatto nulla o ben poco per loro.

Flavio

statolaico

No Flavio, permettimi: la condanna sarebbe inconcepibile se don cesare fosse stato condannato per quello che tu scrivi. E’ stato condannato per altro e ,pertanto, è giusta.

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