Papa: «Le tasse non piacciono, la storia lo insegna»

Anche nella contrarietà delle persone verso le tasse «si vede che alcuni corsi della storia non cambiano»: è la battuta a braccio pronunciata dal Papa durante l’udienza generale, davanti a circa 15 mila fedeli. Benedetto XVI analizzava la figura di san Giovanni Crisostomo, vissuto nel terzo secolo e in particolare una serie di omelie pronunciate dal santo durante la cosiddetta rivolta delle statue (in quell’occasione la popolazione dell’impero in Oriente prese a distruggere le statue dell’Imperatore contro l’imposizione delle tasse). «Si vede che alcuni corsi della storia non cambiano…», ha commentato papa Ratzinger con un sorriso.

Fonte: Corriere 

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18 commenti

Skadivargr

Cos’è incitazione alla rivolta tramite riferimenti storici?

shock

Ma il papa sulla sua analisi approfondita del sant’uomo Giovanni Crisostomo ha approfondito anche l’antisemitismo dei cristiani tanto caro al santo?
San Giovanni Crisostomo scriveva in risposta al suo collega Origene (Santo pure lui, quello famoso per essersi tagliato le palle, fondatore del movimento monastico e a cui gli venne la bella idea di dire: “Il sangue di Gesù ricade non solo sugli ebrei dell’epoca ma su tutte le generazioni di ebrei fino alla fine del mondo”)

: “La sinagoga è un bordello, una tana di bestie impure mai un ebreo ha pregato Dio. (…) Sono posseduti dai demoni.”

ora parafrasando il papa anche a me viene da dire:
«Si vede che alcuni corsi della storia non cambiano…» con le lacrime agli occhi però (non con un sorriso) 😥

Simone

Si può intravedere un’istigazione all’evasione fiscale, da parte di un capo di stato estero.
Ma forse è un invito a chiedere la cittadinanza vaticana… sapete cosa non pagano chi abita nello staterello?

dadaLito

il problema non è tanto il papa e quello che ha detto, ma come i leghisti strumentalizzeranno le sue parole.

ren

Per me è un’altra delle sue uscite ultra-ovvie. A chi piace pagare le tasse? Ogni giorno trova un’ovvietà diversa da riferire ai “fedeli”. Si vede che non sa proprio a cosa attaccarsi.

Stefano Chiaudano

Ma faceva già ridere come “Fine Teologo”, non era il caso che si improvvisasse “Gran Comico”

Michele Bakunin

Non credo che si possa parlare di piacere o non piacere rispetto alle tasse. Le tasse hanno un senso quando le si pagano per l’ottenimento di servizi, cosi come ci si cura, o si va a lavorare, non certo per piacere. Viene un po’ meno voglia di pagarle quando si sa che vengono usate per pagare l’aereo di stato per portare il pargolo di Mastella a vedere un gran premio, oppure Bertinotti al monte Athos, le frecce trcolori, le parate ecc. quando i servizi riservati a noi cittadini sono da terzo mondo.

Mifepristin

Certo, le tasse non piacciono ai nemici dello stato,ai nemici della convivenza fondata su leggi civili, ai nemici della solidarietà sociale non fondata sul ricatto religioso, sul fine ultimo di imporre la propria fede.

Ruota di mulino

E’ già pronta la bolla di scomunica per Vincenzo Visco…

dierbres

la Chiesa è la prima istituzione ad evadere il fisco, a non pagare le tasse…….. è normale che il papa sorrida, mica le paga lui…..le mani non le mette in tasca ma in pasta…..

dv64

Le tasse non piacciono quando finiscono in mano a politici collusi, mafiosi e preti come avviene qua in Italia, herr ratzi, è semplice da comprendere.
A questo proposito l’azione di Grillo non mi convince del tutto ma se solo riuscisse ad incrinare quel fetido gioco di sponda che consente alle segreterie di partito e alla CEI di sostenersi a vicenda sarebbe già ampiamente meritoria.

Kris

al tg1 stavano riferendo questa notizia tutti sobbisfatti e sorridenti, come per dire ” ma com’ è informato sui fatti dell’italia, questo papa” “che bello che si interessi a noi! bah..che schifo!!!

lugachov

incredibile….

proprio LUI a parlare di tasse… la più grande evasione fiscale d’Italia è fatta dalla Chiesa!!

Sarebbe come mettere il mostro di Firenze a fare il ginecologo …

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