La Vergine con il burqa: polemica in Australia

Insulti al Cristianesimo o creazioni artistiche che invitano a riflettere sulla realtà? E’ polemica in Australia per due opere presentate al Premio Blake per l’arte religiosa. Luke Sullivan ha partecipato con una statua della Vergine che indossa un burqa, mentre Priscilla Bracks ha proposto un quadro che, a seconda della posizione dell’osservatore, mostra il volto di Gesù o quello di Osama Bin Laden. Nel dibattito, che sta coinvolgendo molti religiosi e politici, è intervenuto persino il primo ministro John Howard, secondo il quale la scelta di queste opere è “gratuitamente offensiva per le credenze religiose di numerosi australiani”. (Foto Ivan Buljan – Sydney Morning Herald)

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30 commenti

Michele Bakunin

La vergine con il burka è già più “probabile” della vergine col bambino…

Salvo Zappala'

Secondo me l’artista ha sbagliato a mettere il burqa a Maria, poteva verosimilmente coprirla con un velo. Le donne in Giudea venivano tenute in bassa considerazione. E’ molto probabile che Maria circolasse completamente coperta un po’ come le donne nei paesi islamici ancor oggi

Silvia

I paradossi di questo pianeta…
Che la STATUETTA di una figura mitologica venga coperta da un burqa (nota bene: non messa a poppe al vento o piangente sperma) è un insulto.
Che milioni di donne REALI siano invece private dei più elementari diritti umani è più che accettabile.
Difatti, chissà come mai il papa e i suoi beceri araldi, loro così anti-relativisti, accettano senza fiatare tutte le bestiate illiberali propugnate dalle altre comunità religiose, a partire dal velo per arrivare a lapidazione passando per l’infibulazione, per condannare invece i nostri civilissimi PACS, divorzi brevi, aborti ed eutanasie, perché a suo dire porterebbero alla dissoluzione della società.

Daniela

io credo che siano opere che fanno riflettere sulla condizione della donna, sulla natura fondamentalista e reazionaria, nel caso del quadro di gesu-osama, direi terrorista della religione, almeno così io interpreto le due opere.

Daniela

è come se l’artista volesse dirci che terrorismo e religione sono intercambiabili e che se l’uno sostituisce l’altro non si nota la differenza

Angel

Concordo con Daniela.
Nell’arte ognuno ci può vedere un po’ quello che vuole e questa può essere una semplice provocazione. Ma come ogni provocazione ad una mente attenta porta solo una giusta riflessione.
Vediamone i messaggi.
Terrorismo e religione sono intercambiali?
Islam e cattolicesimo sono uguali?
Se Maria fosse stata vestita con un burka tutte le donne cattoliche lo sarebbero?
Gesù è una figura indubbiamente mitizzata. Così pure bin laden?
etc etc..

Michele Bakunin

La mia interpretazione del quadro stile “imitatio christi” è che Osama rappresenta per l’islam quello che rappresenta Gesù per i cristiani.

Il pericolo è grande

Nifft

Sai che provocazione. La madonna (se mai esistita) portava il velo sul serio! Il velo non è un’invenzione dell’islam, ma della bibbia (1 Timoteo 2:10). Molte donne ebree tutt’ora portano il velo.

lik

@ Nifft

La storia del velo è un po’ più complicata di come la riporti tu è a quanto pare una tradizione preislamica nelle terre che oggi sono l’attuale iraq. Comunque qui si sta parlando di burqa non di velo.

lik

Il problema a mio avviso è fissare delle regole. Se è lecito o meno vilipendiare le religioni. Dal mio punto di vista è lecito, e se è lecito farlo con il cristianesimo è pure lecito farlo con l’islam. Poi è ovvio che si possa esprimere un giudizio, e che a volte la satira della religione possa essere utilizzata a fini loschi, ma non mi va per niente un autorità che per esempio ia censuri il vilipendio della religione caso per caso. Era stata lanciata un petizione in difesa del profeta maometto e persini alcuni pseudolaici e pseudoilluministi l’hanno firmata (fortunatamente nessuna associazione laica seria), come del resto non mi sembra il caso che il premier australiano intervenga su questa vicenda. Purtroppo questo è uno dei tanti problemi sui quali non siamo tutti d’accordo tra laici, alcuni vogliono solo la satira sul cristianesimo ma vorrebbero vietare quella sull’islam.

Rudy

…arrivo sempre in ritardo .. 🙂
ma davvero è incredibile che donne VERE possano essere insaccate mentre per degli OGGETTI non è ammissibile…. e se io fossi devoto della Madonna Burqata di Brhandahar ?

Silvia

@lik
i principi a volte costano…
Con i cristiani ci si può permettere di essere liberi senza farsi problemi (in fondo qualche secolo di guerre di religione forse è servito a qualcosa :-(), con l’Islam no: se pubblichi qualche vignetta sul papa, ti rompono i cabasisi; se la pubblichi sul barbone di Maometto, ti incendiano le ambasciate.
La libertà COSTA e non sempre si è disposti a pagare in prima persona, altrimenti in questo pianeta non ci sarebbero dittature, né discriminazione femminile (in fondo siamo oltre il 50%…).

lik

@ Silvia

Il Vaticano non condanna l’infibulazione perché è praticata anche da certi africani cristiani.

Silvia

@lik
non sapevo che fosse anche una pratica cristiana… L’ho sempre e solo sentita descrivere e propagandare come pratica islamica o tribale.
D’altro canto, come il cristianesimo in Europa ha sincretizzato le divinità pagane nelle forme di culto come adorazione dei santi, così in Africa avrà accolto l’infibulazione…

lik

@ Silvia

Senza dubbio, infatti è anche praticata dagli animisti e dalgi ebrei falascia, come del resto la circoncisione è largamente diffusa anche tra gli arabi cristiani.

Red Passion

E’ un mondo alla rovescia. La statua non mi provoca reazioni sdegnate, anzi mi invita a riflettere. Per la donna in carne ed ossa con il burqua, invece, provo compassione e rabbia al tempo stesso. La vedo nè più e nè meno come una nuova schiava dell’uomo di famiglia (padre, marito, fratello) della religione e di se stessa. Condivido, perciò, i commenti di tutti coloro che sono già intervenuti per far notare il paradosso

Sandra

@ Daniela: concordo

ma sull’affermazione “mostra il volto di Gesù o quello di Osama Bin Laden”, mi consta che le foto di Bin ci siano e quelle di Gesù no, allora, come si fa ad affermare una simile bagianata?

Daniela

ah non lo so, l’ha sognato uno e poi ha trasmesso l’immagine a tutti dicendo : questa è l’immagine di gesu che mi è stata data da dio. Oppure hanno fatto un collage di vari visi e ne uscito fuori questo.

J.C. Denton

Bin Laden non è un terrorista della religione. Il fenomeno del terrorismo legato all’Islam è studiato a tavolino e con altrettanta precisione di calcolo fomentato per conseguire determinati obiettivi. E Bin Laden, che ricordiamo è fondamentalmente un occidentale, non è che una delle tante marionette (o dei piccoli burattinai) di questo teatrino. Utilizzarlo come simbolo del terrorismo islamico è malafede pura.

Magar

@Denton
Uhm…perché Bin Laden è fondamentalmente un occidentale? Non mi pare che sia stato ritratto in una stanza lussuosa con sigaro in bocca, bottiglia di vodka nella mano destra e panino al prosciutto in quella sinistra, mentre dice: “Ha ha, con la puttanata di Allah e del Corano li abbiamo ben fatti fessi, ‘sti poveri morti di fame”. Intendo, non ho prove che mi portino ad escludere che sia sinceramente credente, e dunque un fanatico violento della sua religione. Ci sono quelli che compiono omicidi e stragi per puro interesse e calcolo, e quelli invece che lo fanno per fanatismo ideologico. Probabilmente Bin Laden e i capi di Al Qaeda appartengono alla seconda categoria.
Ah, i “calcoli atti a conseguire determinati obiettivi” possono essere fatti anche dai fanatici. Proprio per perseguire il fine ultimo della loro ideologia. Integralista religioso non significa impulsivo e dai gesti scomposti.

Magar

Ah, John Howard dice che l’operaa d’arte offende gratuitamente le credenze religiose di milioni di australiani? E chi se ne frega, dovrebbe essere la risposta di qualche australiano. Se l’opera d’arte avesse insultato Marx, Howard avrebbe forse detto che “offendeva gratuitamente le credenze politiche di milioni di comunisti in tutto il mondo”? Ne dubito fortemente.
(Non parliamo poi di un’opera d’arte che prendesse in giro noi atei. Mi vien da ridere.)

J.C. Denton

@Magar
Hai perfettamente ragione sui fanatici, ma Bin Laden nello specifico è uno che ha fatto il principino fino alla maggiore età, e che appartiene a una delle famiglie più filooccidentali d’Arabia (in stretti rapporti con la dinastia Bush). Francamente, mi risulta difficile credere che si tratti dell’esagitato ribelle di famiglia. E per quanto riguarda Al Qaeda, si tratta di una favoletta per bambini. Le prove dell’esistenza di Al Qaeda “ci sarebbero” ma non si conoscono, e non c’è nessun attentato la cui rivendicazione Alqaediana sia considerabile attendibile (l’11 settembre non è stato proprio rivendicato, addirittura). Questo giochino del nemico islamico è solo un divide et impera.

rossotoscano

Quoto Silvia…
In quanto a vilipendio bisogna chiarire alcune cose: se si parla di opere d’arte degne di tale nome il vilipendio non esiste in quanto espressione del libero pensiero ed estro di un artista, se poi le immagini vengono create solo per far scalpore ma di artistico non hanno nulla allora non meritano nemmeno di essere prese in considerazione… le due fotografie mi mostrano creazioni che di artistico hanno ben poco, esprimono un concetto piu’ o meno condivisibile ma di osceno non vedo nulla e poi ricordiamoci che molte tele di soggetti sacri di grandissimi pittori del passato erano molto piu’ sottilmente offensive, per esempio la vergine delle rocce di Leonardo che è al louvre… all’epoca di Leonardo rocce era il nome volgare degli attributi maschili, quindi moltissimi avranno almeno sorriso leggendo all’epoca il titolo del quadro ” la vergine dei cogli…oni” e infatti la roccia alle spalle della vergine maria ha la forma delle “rocce” compreso ” l’annesso” bello in mostra eretto… una vera opera d’arte non è legata nè al tempo nè alla religione

ciceracchio 2la vendetta

veramente io conosco una vergine; ho almeno si dice lo sia;
trattasi di una mucca messicana di nome ursula :
pare sia senza macchia e senza peccato , non mangia non fa’ il latte
porta le corna sulla fronte al posto del burca , e non scorreggia mai…

GIANNI

a differenza di tutti non quoto Silvia… dimostra solamente un livore anticristiano e in particolare anticattolico che dimostra che è solamente capace di accodarsi alla moda attuale… quella di colpire la Chiesa… niente di originale..

lik

@ J.C. Denton

Sai c’è anche gente che raccontava che gli Ebrei, avvertiti dal Mossad, non si sarebbero presentati al lavoro l’11 settembre, poi si è scoperto che ne sono morti a centinaia durante l’attentato. Poi il discorso sull’Arabia Saudita è un po’ più complicato. Sono alleati degli USA per interesse anche perché temono l’avanza degli sciiti che sono comunque importanti anche nella penisola, ma hanno sempre finanziato anche in Europa (soprattutto nei balcani in questo momento) un islam fondamentalista. Bisogna poi distinguere il fondamentalismo islamico terrorista dal fondamentalismo islamico non terrorista. Il secondo, basta aver viaggiato un po’ in Europa (e soprattutto vissuto) per vedere che non è un invenzione dell’occidente, ma una realtà che certamente per noi atei non è il massimo. Ovviamente ci sono persone che hanno un odio talmente forte per l’occidente e gli USA che preferirebbero una teocrazia islamica ad un Europa “succube” della NATO.

Chiara

Aldilà dei dibattiti che può suscitare, QUESTA NON E’ ARTE…
è pura provocazione, se l’arte coincidesse con provocazione e basta non sarebbe arte…
quindi vi pregherei di non continuare a definire Luke Sullivan artista, piuttosto “provocatore”…

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