Scandalo in Turchia per il “risotto del peccato”

Il ministro turco dell’Interno Osman Günes è convinto di rischiare l’inferno per un piatto di risotto. Non è una barzelletta. La questione in Turchia è su tutti i giornali e sta dividendo opinione pubblica e teologi. La vicenda ha inizio poco prima delle elezioni politiche anticipate, quando il titolare dell’Interno si trova in giro per il Paese per la campagna elettorale e, una volta arrivato a Mugla, sulla costa egea, viene ospitato in un lussuoso albergo a cinque stelle dal vali, il governatore locale, di nome Temel Kocaklar.
Ordinano da mangiare e il ministro sceglie il risotto. Dopo la cena, Günes, decisamente soddisfatto, manda a chiamare il cuoco per complimentarsi e gli chiede di illustrare la ricetta per fare un piatto così buono. Il cuoco, tutto contento per quell’onore, comincia a elencare gli ingredienti, non fosse che quando dice le due parole «beyaz sarap», vino bianco, si scatena l’inferno.
Günes, infatti, musulmano di stretta osservanza, si alza in piedi furibondo e inizia a urlare che gli hanno dato cibo impuro, perché cucinato con una bevanda alcolica, cosa proibita nell’Islam. E accusa il cuoco di avergli fatto commettere un peccato gravissimo.
Il governatore cerca di calmare le acque, soprattutto impedendo il licenziamento in tronco del povero addetto alla cucina. Peccato che il ministro dell’Interno decida di prendersela con il governatore, che dopo qualche giorno viene destituito.
La vicenda finisce su tutti i giornali, che non mancano di evidenziare la sua componente caricaturale e di interpellare gli esperti, che sembrerebbero assolvere Günes con formula piena. Yasar Nuri Ozturk, teologo, dice: «L’alcol mangiato nella pasta non è peccato, perché mentre si cucina evapora». A questa spiegazione, che farebbe felice tutti i musulmani amanti del risotto al mondo, se ne affianca un’altra, anche questa assolutoria. Il teologo Suleyman Ates spiega infatti: «Se una persona mangia inconsapevolmente un piatto cucinato con alcol non è un peccato. Basta chiedere perdono a Dio». […]

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27 commenti

Stefano Chiaudano

«Se una persona mangia inconsapevolmente un piatto cucinato con alcol non è un peccato. Basta chiedere perdono a Dio»

Se mangia inconsapevolmente un piatto impuro e nessuno lo avverte, come fa a redimersi?

Antoine

Questi sono fuori di testa.
E ‘sto Gunes sarebbe il ministro degli interni?
In confronto mastellone è un illuminato…

claudio

accidenti ieri sera ci siamo bevuti 2 bottiglie di rubesco e un par de kg di salsicce allo spiedo. Vedo già le fiamme dell’inferno attorno a me, o son quelle del focolare?

Antoine

@ claudio

Dopo 2 bottiglie di vino sicuramente sarai stato “inconsapevole”.
Pertanto ti basta chiedere perdono a dio,
levando il calice al cielo.
Salute!

Aldo

Notare: il ministro dell’interno di un Paese che improvvidamente si intenderebbe ammettere in Europa destituisce un governatore perché ha cercato di tutelare il posto di lavoro di un cuoco reo d’aver messo del vino in un risotto. Poi venitemi a dire che la Turchia ha tutti i titoli per entrare nell’UE. Che comincino a destituire il ministro dell’interno, così, come segno di buona volontà, e a fargli pagare congruamente i danni esistenziali provocati al malcapitato cuoco (per capire a che danni mi riferisco, provate a mettervi nei suoi panni e a immaginare il suo stato d’animo). Altro che caricatura… a me non fa ridere per nulla.

Stefano Chiaudano

scusate, ma i musulmani non venerano o comunque riconoscono Gesù come profeta? E allora che dire del miracolo delle nozze di Cana o dell’ultima cena? Palle inventate nei vangeli come gran parte del resto? A proposito, qualcuno conosce delle fonti da cui documentarsi sul Gesù visto dall’ottica musulmana?

claudio

@antonie

prosit. ho omesso che eravamo in tre e a qualcuno è scappato un silente ruttino. non sono abituato alle confessioni.. 🙂

Francesco Paoletti

Quando io sono stato in Israele ed ho cucinato la pasta per tutti ho fatto un soffritto di cipolla che ho rosolato con un po’ di vino. Ho spiegato ai musulmani che durante a cottura l’alcool evapora (e l’ho anche fatto vedere ai più scettici mettendo del vino in un pentolino e dopo averlo portato in ebollizione ho dato fuoco ai vapori per fargli vedere che le fiamme smettevano dopo pochi minuti). La pasta l’hanno mangiata tutti (sia Isrealiani che Palestinesi) senza alcun problema. Forse Gunes dovrebbe conoscere un po’ meglio i principi della fisica prima di preoccuparsi di violare “principi divini”.

lik

@ Stefano

Io non sono esperto di Gesù e tanto meno di Gesù visto da Maometto l’unica cosa che so è che nel Corano non dovrebbe essere vietato l’alcol visto che non è stato vietato da Maometto ma dai primi musulmani perché pare avessero trovato un gruppo di uomini che pregavano ubriachi. Magari è stato fabbricato un hadith fittizzio, ma non sono esperto di religione islamica.

GMF

Corano ,sura 5.90 :
O voi che credete, in verità il vino, il gioco d’azzardo, le pietre idolatriche, le frecce divinatorie sono immonde opere di Satana. Evitatele affinché possiate prosperare .

Chi vuole gustarsi il vino deve aspettare di schiattare e andare in paradiso, sura 47.15
[Ecco] la descrizione del Giardino che è stata promessa ai timorati [di Allah]: ci saranno ruscelli di un’acqua che mai sarà malsana e ruscelli di latte dal gusto inalterabile e ruscelli di un vino delizioso a bersi, e ruscelli di miele purificato. E ci saranno, per loro, ogni sorta di frutta e il perdono del loro Signore. Essi sono forse simili a coloro che rimangono in perpetuo nel Fuoco e che verranno abbeverati di un’acqua bollente che devasterà le loro viscere?

Gabriele Porri

qualcuno gli dica che l’alcool evapora quando il vino viene usato per la cottura, lo sanno anche i bambini!!!

Ulv

Bisogna vedere cosa ne pensa Allah, che comunque per definizione è misericordioso: mal che vada Osman Günes da ministro dell’interno finirà per fare il ministro dell’inferno…

Sailor-Sun

Quoto stefano chiudano: se uno non sa di aver mangiato un piatto contenente alcool, e nessuno glielo viene a dire, gli cambia qualcosa?
Guardate, io farei mangiare ad un anziano musulmano un piatto così, e quando è sul letto di morte glielo vado a dire! Crepa senza il tempo di chiedere perdono! Vediamo cosa si inventano i parenti per salvare l’anima del nonno dalla Gehenna (dopo avermi lapidato ovviamente)!!

Kull

“…se macometto il vino vieta e biasima
io credo che sia il sogno o la fantasima”

(Luigi Pulci “Morgante” Canto XVIII)

In Turchia si bevono ogni anno 61 MILIONI di litri di Raki (liquore all’anice simile all’Ouzo), qualcuno dica al bacchettone della ‘democrazia musulmana’ che se proprio dovesse finire all’inferno almeno avrà la compagnia di un sacco di compatrioti…e qualcuno avrà ben portato una tavola da backgammon!!

;-D

Kull.

http://www.myspace.com/kullthevalusian

omega

E vorrebbero entrare in Europa con quelle idee??? Bisognerebbe farli entrare tutti nella fossa delle Marianne !!!!

omega dal forum APOCALISSE

Kull

Omega, se consumano 61 milioni di litri di Raki l’anno è ‘abbastanza ovvio’ che ‘quelle idee’ non le hanno tutti,

capisci?

Io sono molto favorevole alla Turchia nell’UE proprio perchè accellererà il processo di secolarizzazione di quel paese.

Kull.

http://www.myspace.com/kullthevalusian

Markus

Fa piacere vedere che nella ridente Turchia Felix il ministro dell’interno, risolti ormai tutti i problemi, ha anche il tempo di occuparsi di queste serissime priorità 😆

Maurizio D'Ulivo

D’altra parte, se un musulmano è così imbecille da non capire che il divieto di consumare alcool o carne di maiale aveva senso nel torrido deserto arabico in cui è vissuto Maometto, ma non ha ragione alcuna per un musulmano che vive in inghilterra, che ci possiamo fare?

E’ come la storia dell’omosessualità: vietata in un tempo in cui ciò aveva un senso di difesa di un popolo, senso che oggi si è perduto, ma il cui divieto e condanna viene continuamente sbandierato solo perchè in un libro vecchio più di 2000 anni questo orientamento sessuale era stigmatizzato.

I fedeli di tutte le religioni, inclusi ovviamente sia i musulmani che i cristiani, si rivelano immancabilmente dei cretini quando pretendono di applicare oggi, prendendole alla lettera, delle prescrizioni igieniche o di tutela di un popolo che avevano senso solo e soltanto alcuni millenni fa.

J.C. Denton

Nella UE, anche se formalmente laica, ci sono ancora vecchie ciabattaggini di stampo cattoprotestante. Se la Turchia entra in Europa, per non scannarsi sia i Cristiani che i Protestanti dovranno moderare un bel po’ le correnti politiche di stampo religioso, e questo non può che essere un bene. E poi in Europa ci sta pure la Lega Nord, quindi non è il caso di discriminare un paese come la Turchia solo perché vorrebbe appunto uscire dal medioevo.

Nerone

@ KULL & DENTON: non sono d’accordo con voi per l’ingresso della turchia nella UE. Non aiuterebbe quel paese a secolarizzarsi, visto che la turchia fino a qualche anno fa era TOTALMENTE secolarizzata. Istanbul nel 1975 era più europea di milano. Il velo islamico era vietato, immaginate come se da noi vietassero catenine con croci santi e madonne. poi quelli la (i musulmani) hanno preso il sopravento, pure democraticamente, come in iran, del resto, e le cose sono andate come sono andate.
Più che l’ingresso della turchia nella UE vedrei bene l’espulsione della polonia dalla UE, per aver compiuto lo stesso cammino inverso, l’italia seguirà a ruota.
Io credo che la conditio sine qua non per l’ingresso nella UE debba essere la laicità dello stato, senza se e senza ma.

NON SOTTOVALUTATE I MUSULMANI, SONO PERICOLOSI TANTO QUANTO I CRISTIANI

P.S. ho dovuto ripostare questo mio intervento, in quanto il precedente conteneva epiteti ingiuriosi e incivili (a detta del moderatore) verso quelli la (i musulmani)

Fabrizio Dolcini

Stefano Chiaudano chiedeva di fonti su Gesu’ visto nell’ottica musulmana.
Beh, per i musulmani la fonte delle fonti e’ il Corano. In sintesi nel Corano si trova che:

1) Gesu’ per i musulmani e’ un profeta proprio come Abramo Isacco Giacobbe Mose’ (vedi Sura II, 87 e 136, Sura IV, 163, Sura V 46, Sura LXI, 6);

2) Gesu’ nacque da Maria (e’ infatti citato spesso come “Isa ibn Maryam” ossia “Gesu’ figlio di Maria”), e Maria conservo’ la sua verginita’ (Sura LXVI, 12)

3) Gesu’ non e’ mai morto (nel senso che qualcuno ne ha preso le sue sembianze al momento della crocifissione mentre Allah richiamava a se’ Gesu’, vedi Sura IV, 157);

4) Gesu’ era umano e non e’ dio (Sura IV, 171 e soprattutto Sura V, 72-75)
“Sono certamente miscredenti quelli che dicono “Allah e’ il Messia figlio di Maria”. Mentre il Messia disse “O figli di Israele adorate Allah mio Signore e Vostro Signore. Quanto a chi attribuisce consimili ad Allah, Allah gli preclude il paradiso, il suo rifugio sara’ il fuoco. Gli ingiusti non avranno chi li soccorra!” ….. “Il Messia, figlio di Maria, non era che un messaggero. Altri messaggeri erano venuti prima di lui, e sua madre era una veridica. Eppure entrambi mangiavano cibo (cioe’ erano umani). Guarda come rendiamo evidenti i nostri segni, quindi guarda come se ne allontanano). (traduzione dall’edizione Newton a cura di Hamza Roberto Piccardo)

roberto

Conosco bene la Turchia e i turchi moderni; non sono certo così. Purtroppo sono tutti così quelli che comandano: corrotti, falsi, invasati che vogliono trasformare la Turchia in un nuovo Iran

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