“Al Gay Pride eravamo di più che al Family Day”

[…] “Il Forum delle famiglie dovrebbe mettersi il cuore in pace: al gay pride eravamo di piu'”. Franco Grillini replica, con una nota, al Forum famiglie.
“Il gay pride- conclude- ha battuto il family day per ragione molto semplice: e’ stato riconosciuto come manifestazione fondamentale da un gran numero di cittadini che hanno voluto protestare contro la prepotenza della gerarchia ecclesiastica che pretende di scrivere l’intera agenda politica del Parlamento italiano”.

Il testo integrale del lancio d’agenzia (Dire) può essere letto sul sito www.grillini.it

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22 commenti

AGNOSTICO

gia è vero non lo sa nessuno.io non sono gay mi piacciono moltissimo le donne e sto sempre a pensare a loro ma da non gay per mia esperienza ho conosciuto persone omofobe che erano molto mediocri e comunque penso che una societa che discrimina gli omosessuali sia una societa restrittiva che controlla anche me eterosessuale.

francesco

Grillini ha problemi anche in testa oltre che dalle altre parti

Daniela

poverini quelli del forum delle famiglie non riescono proprio a mandarla giù che il gay pride è stata una grande manifestazione, d’altronde i dati della questura, che on si può dire essere di parte, parlano chiaro, la manifestazione laica a sciacciato la manifestazione cattolica in modo eclatante dal punto di vista dei numeri e dei contenuti.

ren

Francesco mi sa che i problemi li hai tu, perchè non ti fai ricoverare.

emel

Basta guardare le foto per rendersi conto della banalita’ di quello che dice Grillini.
Cosi facendo si puo’ tranquillamente dire che il rapporto in termini di presenze fosse di 6(o7)su5 a favore della manifestazione del gay pride…

Francesco, sei patetico e non te ne rendi nemmeno conto…
Preoccupati dei tuoi di problemi sessuali, che sono platealmente ben piu’ gravi di quelli di Grillini, a occhio direi un “eiaculatio precocis” unita a un marcato sentimento di inferiorita’ congenita’.
Centra forse qualcosa Freud ed il suo amico Edipo ? 🙂

Vash

Ogni volta che qualcuno del mondo politico, soprattutto di destra ricorda il confronto tra gay pride e family day, come per magia queli del family day aumentano di qualche centinaio di migliaia di unità. Per i teocon è un rospo di dimesioni preistoriche e non riescono ad ingoiarlo. E’ vero che il fatto che il gay pride abbia prevalso è una notizia conosciuta da pochi, ma bisogna considerare il fatto che la gente ancora non sa che le vere informazioni si trovano solamente in rete mentre giornali e telegiornali sono politicizzati al massimo e privi di qualunque contraddittorio soprattutto se a parlare è qualche prete. Finche alla gente comune non entrerà in testa questo e non verrà fatto un tam tam adeguato, le notizie verranno sempre pilotate dai soliti noti!

Arcturus

Al di là dei numeri, pensate alla differente qualità umana: da una parte parrocchiani portati in mandria dal buon pastore, accompagnati in pulmann, rimborsati di tutte le spese, magari poveri disgraziati che hanno visto in questa sfilata l’occasione di lasciare per una volta il paesello e passare qualche ora a Roma. Dall’altra parte persone che hanno scelto di esserci, a proprie spese, con la propria faccia. Da una parte una massa informe di pecoroni che non sapevano esattamente che cosa stavano lì a fare oltre a chiedere sussidi statali per una condizione, la famiglia, che si sono scelti incautamente. Dall’altra parte individui che manifestavano per i diritti civili e per la libertà di espressione, senza chiedere soldi allo stato ma piuttosto chiedendogli di rispettare il dettato della Costituzione. Insomma, una bella differenza… Che cosa pensate sia meglio?

IlFustigatoreDiGalliate

e poi, vorrei far notare la differenza di coraggio delle manifestazioni:

il gay pride e’ statao qwualcosa di contro, si protestava contro qualcosa di ben definito…

mentre il family day? per che cosa era? in teoria conbtro i pacs, ma nesusno ha avuto il coraggio di dirlo esplicitamente, altrimenti avrebbero perso ancora persone… se non conoscessi la situazione e mi dicessero che ce’ un family dai, la prima cosa che verrebbe in mendte e’ + asili, non ” al rogo le famiglie di non sposati”

GIANNI

@Arcturus

i parrocchiani portati in mandria dal pastore …sono quelli che ancora credono che i figli vengono concepiti da un uomo e una donna… (anche se sicuramente qualche “dotto” ci dirà che questo è dovuto ad una mancanza di una proteina….)

ciceracchio 2la vendetta

MA I FIGLI UN VENIVANO ,CONCEPITI ANCHE DALLO SPIRITO SANTO ????’
HO COSA CETNRA CONCEPI’ CON LO STARE INSIEME???
POVERACCI CATTO BISCHERI ;UN GIORNO VE LI TROVERETE IN CASA
E’ ALL’ORA CAZZI VOSTRI . HO NEI CONVENTI CHE FANNO ???

ciceracchio 2la vendetta

MA INSOMMA verra’pure il giorno che gli stati si ricorderanno
di essere al servizio dei cittadini ;tutti , no cittadinI di seria A E cittadini di serie B.
a per me i preti sono citadini del vatcano; quindi li tratterei da extra comunitari :
questa e vera democrazia , i preti a casa loro cosi smettono di rompere le palle
al prossimo . e solo il potere che volete troll garibaldi aveva ragione il vero male
risiede in vaticano .

ciceracchio 2la vendetta

le parrocchie covo di fanatici cattomedioevalservitorideipapi.

ciceracchio 2la vendetta

W L’ANTICHELIRACALISMO ABBASSO I PRETI DI TUTTE LE RELIGIONI
IL MALE DELLE UMANE GENTI. LE FAVOLE VANGELICHE.

ciceracchio 2la vendetta

FRANCESCO MA TE SCOPI HPPURE DIGIUI ET ORI
TROMBI HO TI METTI LO STRIZZAA PALLE COME CONSIGLIATO DALLA SANTA SIC.. CEI???
MA ANDATE A ROMA IN VATICANDIA REPRESSI COATTI

ciceracchio 2la vendetta

CICERACCHIO DICE:MEGLIO UN GAY IN CASA
CHE UN CATTOLICO SOTTO IL PORTICO.
INSOMMA MEGLIO GAY CHE CATTO SONATO .

ciceracchio 2la vendetta

MAREMMA BUCAIOLA SARO’ IL VS PEGGIORE INCUBO
TROLL. MALEFICI TROLL ,AMICI DEI PRETACCI .
INVASATI DI FANATISMO ADORATORI DI STATUE ,
ESEGUTORI DI RITI CHE SI ISPIRANO AL CANNIBALISMO.
DIVULGATORI DI MENSOGNE MAI PROVATE.
NEMICI DEL PROGRESSO SCIENTIFICO ,
QUINDI ??NEMICI DELLA RICERCA CHE STUDI E SCOPRE
LE VERE GUARIGIONI MIRACOLOSE LE NUOVE CURE.

Arcturus

@ gianni

devo dedurre, perciò, che tu eri nel branco di quella sparuta minoranza che bivaccava là quel giorno. E che eri lì, a manifestare contro i diritti sociali dei cittadini italiani, solo in nome di un determinismo biologico che, a pensarci bene, nega la tua religione, fondata su un concepimento “contro natura”, e immiserisce la civiltà dell’adozione e dell’accoglimento. Povera Italia! Finché ci saranno tribalisti come te che si spacciano per cittadini di un paese democratico non usciremo mai dal letame.

ciceracchio 2la vendetta

SIC IN PRINCIPIO DIO ERA UNA GALLINA :CHE FECE L’UOVO :
LO ESPIRITO SANTO ,;CHE FECE IL PULCINO IL FIGLIO
ILLEGITTIMO DI BEPPINO ;CHE DA GRANDE FU POLLO ,
E LO FECERO ARROSTO. AMEN

Maurizio D'Ulivo

@ IlFustigatoreDiGalliate

Non sono sicuro di aver capito chiaramente cosa intendevi dire nel tuo intervento.

Ad ogni modo, nel dubbio, mi preme precisare che il Gay Pride non è una manifestazione “contro” qualcosa, ma semplicemente a sostegno della parità dei diritti dei cittadini, quando questi diritti vengono negati a causa di un particolare e ben individuato orientamento sessuale.

Quindi, insieme a tutti gli altri diritti, anche quello di veder riconosciute le conseguenze pratiche dell’affettività: le unioni fra persone omosessuali.

Poi, è ovvio che le singole espressioni si rivolgano anche, in maniera critica o beffarda, a chi questi diritti pretenderebbe di negare: ma non per il gusto di dar contro a qualcuno o qualcosa, bensì come tentativo di confutare quelle affermazioni e posizioni che vengono frapposte come macigni sul percorso -costruttivo- verso il riconoscimento di tali diritti.

ren

Faccio i miei complimenti ad agnostico per l’equilibrio del suo commento. E’ assolutamente vero. Una società restrittiva e censoria lede i diritti di tutti prima o poi. Possibile che i destrorsi non se lo mettano in testa. Va bene che la testa non ce l’hanno.

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