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Negli ambienti accademici monta la protesta contro la crescente clericalizzazione della Russia (BBC)

Diritti umani all’ONU: il documento “Combattere la diffamazione della religione” non è necessario, è moralmente sbagliato ed è pieno di pecche (IHEU)

Il presidente francese dell’Amicizia giudaico-cristiana commenta (non favorevolmente) il motu proprio con cui Benedetto XVI ha reintrodotto l’uso del latino (Le Monde)

Critiche a Benedetto XVI anche dagli USA: sta forse minimizzando il Concilio Vaticano II per decreto? (Washington Post)

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6 commenti

Lamb of God

“Critiche a Benedetto XVI anche dagli USA: sta forse minimizzando il Concilio Vaticano II per decreto?”

Beh, Wojtyla che cazzo ha fatto per quasi trent’anni? Ratzinger prosegue l’opera.

Azathoth

“Combattere la diffamazione della religione” non è necessario, è moralmente sbagliato ed è pieno di pecche? Bene! allora spiegatemi cosa ci sta a fare questo sito qui…

http://www.cadlweb.org/

è racapricciante!!!

Ernesto

La protesta è da parte degli accademici e di un ufficiale russo. Si sono dichiarati contrari alle parole in supporto della laicità dello stato di quest’ultimo, gli ortodossi e gli ebrei. Invece i musulmani sono d’accordo, “in nome della costituzione” (ma solo perché nelle scuole insegnano l’ortodossia e non il Corano, suppongo).

lik

@ Ernesto

Mi sembrava di aver capito il contrario e cioé che in Cecenia si potesse insegnare il Corano, ma in Russia la scuola fosse laica. Tieni presente che ai tempi dell’unione sovietica la circoncisione era vietata in Russia (per gli Ebrei) mentre autorizzata nelle Repubbliche sovietiche a maggioranza musulmana come l’Uzbekistan.

Ernesto

@ lik
La chiesa ortodossa sta tentando di introdurre l’educazione religiosa ortodossa nelle scuole pubbliche della Russia e di interferire in vari altri modi con gli affari dello stato.
Un funzionario ha denunciato queste intromissioni.
La reazione della chiesa ortodossa è stata: “sono accuse infondate in stile Sovietico”.
Il capo del concilio ebraico russo è d’accordo col patriarcato: “è sacro dovere della chiesa esprimersi su importanti questioni che riguardano lo stato”.
Il capo dei musulmani russi invece ha dissentito: “insegnare la religione nelle scuole e intruppare preti nell’esercito è contro la costituzione”.
Ora, dato che i musulmani tradizionalmente non sono questi gran campioni della sepazione chiesa-stato, la mia idea è che stiano cercando di usare la costituzione come pretesto per limitare l’influenza della chiesa ortodossa sullo stato.
Non ho proprio idea se in Cecenia si insegni il Corano nelle scuole. Vista la devastazione che i russi hanno fatto in Cecenia, mi stupisco che sia rimasta una scuola in piedi.
Cmq quello che tu dici, se è vero, conferma l’oportunismo delle organizzazioni musulmane. In Cecenia insegnano il Corano e loro non protestano anche se magari è contro la costituzione, mentre se altrove il patriarcato ortodosso tenta di fare lo stesso, allora si mettono a difendere la laicità dello stato.

bluspot

“Il presidente francese dell’Amicizia giudaico-cristiana commenta (non favorevolmente) il motu proprio con cui Benedetto “

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