Non possiamo non dirci «non credenti»

Gentile direttore, Erri De Luca, su “Il Mattino” del 28 giugno propone una distinzione tra ateo e non credente: “L’ateo ha risolto la faccenda una volta e poi basta. Esclude la divinità e non ha stima di chi la riconosce…Il noncredente è uno che invece obbedisce al participio presente del verbo: tutti i giorni si misura con la domanda e si risponde no, neanche per oggi credo…”. Se Dio esiste, c’è da fare un’altra importante distinzione, che la Chiesa conosce, ma preferisce non far conoscere. Esistono credenti con – Dio e quindi realmente non atei (ateo = a – theos = privo di Dio); e credenti senza – Dio e quindi atei nella realtà; non credenti con – Dio e quindi non atei nella realtà, e non credenti senza – Dio e quindi atei nella realtà. Se Dio esiste, infatti, le brave persone sono con Dio a prescindere dal fatto se credono in lui; le cattive persone sono prive di Dio, nel senso che non sono nella sua grazia, a prescindere se credono in lui. Colui che esclude l’esistenza di Dio, e quindi è definito ateo, ma segue il bene e non il male, è apparentemente ateo, giacché se Dio esiste, avrà la salvezza, a differenza di colui che crede in Dio, ma segue il male e non il bene. Stando alla etimologia, il termine ateo è senz’altro sbagliato se Dio non c’è, giacché non si può essere privi di ciò che non esiste. In conclusione: per definire colui che non crede in Dio è più giusto dire non credente.

Lettera di Francesca Ribeiro pubblicata su L’Unità, 30 giugno 2007, e pervenuta a ultimissime

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69 commenti

Giol

Mi sembra una inutile complicanza linguistica.
Molto più semplicemente, basta definire come “ateo” colui che non crede in dio, e il gioco è fatto.

Franco Siccardi

Come al solito, son maestri nel parlare per ore senza dir nulla….

Aria fritta, cosa stiamo ad ascoltare le loro cazzate???

curzio

..della sega mentale.
(volendo si continua all’infinito…)
Sulle cose serie invece c’hanno sempre poco da dire.

non possumus

a me personalmente la parola ateo non piace in quanto significa privo di dio, ma io non mi sento privo di una cosa inesistente, sono se mai i credenti che hanno un qualcosa di troppo, io sono semplicemente un uomo e basta, buono o cattivo non so, ma comunque a prescindere dal credere o non credere .

Markus

per me ateo, agnostico e non credente sono la stessa cosa. Magari trovo bizzarro chi si impunta a cercare di dimostrare la non esistenza di dio… allora lo sbatto nella categoria “credenti” … con tutte le cose reali da affrontare, le supposte, come diceva Totò, sapete dove metterle…

Giorgio Villella

> a me personalmente la parola ateo non piace in quanto significa privo di dio, ma io non mi sento privo di una cosa inesistente.

Dio non “esiste”, ma il concetto di dio esiste; Giove non esiste, ma di lui si sanno un sacco di cose e alcune non ci piacciono e altre magari si’. Si puo’ discutere se sia meglio la Befana o Babbo natale, anche se entrambi non “esistono”; se uno dice che non credi in Giove, o alla Befana, perche’ dovresti seccarti?
Visto che sulla terra ci sono insieme a noi un sacco di persone che “credono in dio” e un sacco che non ci credono, che male c’e’ a chiamare gli uni credenti e gli altri non credenti? Perche’ e’ una definizione in negativo? Negare una cosa sbagliata mi sembra encomiabile.
Giorgio Villella

Arcturus

Mi pare che “ateo” sia un termine ancora troppo connotato negativamente; e in più un pensatore libero, come me, fa fatica a definire se stesso con un termine etimologicamente costruito con un prefisso privativo. Vattimo propose “postcristiano”, che ha un suo senso, ma anche questo è un termine ambiguo. E poi Vattimo è credente. Vorrei poter essere più radicale. Io credo che un pensatore libero non dovrebbe aver bisogno di definirsi, mentre ne ha bisogno chi pone vincoli e condizioni al suo pensiero. Non siamo noi che siamo “atei”, sono loro che sono “teisti”.

giuva

i farisei credevano atei quelli che non ubbidivano la legge mosoica,Gesu’ dimostro che era viceversa.

shock

@ Jeeezuz
La tua sintesi dice + delle tante parole ke servirebbero per affrontare questo argomento.
NN potrei essere + daccordo.
Nel dizionario dovrebbero inserire questa tua definizione ATEO=NN-CREDULONE.
6 troppo giusto.
,-)

marina

Sono letteralmente atea perchè non esistono dei, quindi se vogliamo essere puntigliosi tutti sono atei. Se invece diamo al termine “ateo” il significato di “non credente”, allora sono atea lo stesso. In più sono anche una brava persona, a differenza di quasi la totalità di “credenti” che conosco.

Steve

Erri de Luca non la smette di scrivere insinsetezze e masturbazioni cerebrali. Nella pattumiera il suo post sessantottismo.

Tra lui e Nanni Moretti non so chi sta messo peggio

giorgio

potremmo discutere sul significato della parola “dio”.se corrisponde alle divinita’che invocano tutte le religioni esistenti a questo mondo,allora siamo atei.se si da’un’ altro significato tipo:origine ragione causa ecc.della formazione dell’universo allora non possiamo eliminarla al 100/100 e’ lo stesso pensiero scientifico che ce lo vieta.giorello docet.per il resto sono d’accordo con marina.meglio creare un solco netto fra noi e i credenti visto cosa ci combina il cattolicesimo in questi tempi.inoltre noi atei siamo certamente piu’bravi dei credenti in quanto noi ci troviamo soli di fronte alla nostra coscienza (passatemi il termine clericale) mentre i cattolici si confessano il sabato,si comunicano la domenica (endocannibalismo) e il lunedi’incominciano di nuovo.un saluto al ns.segretario

Marco.g

Distinguere tra atei e non credenti ha lo stesso senso che avrebbe distinguere tra atei “praticanti”

ciceracchio 2la vendetta

poveraccio probabilmente la cei gli fa’ l’imbeccate e lui spara le cazzate,
e’ si credono pure dei grandi intelletuali ,ma cosa cazzo leggono???’
se cominciassero a leggere la bibbia :dubito che la legghino ,si accorgerebbero delle immense cazzate ivi riportate e forse all’ora si potrebbero dire non cre atenti ,
chepotrebbe essere un incrocio tra un ateo e un non credente,
come diceva toto ma mi faccia il piacere .

Marco.g

…e “non praticanti” (chissà perchè è partito “invio”)

ciceracchio 2la vendetta

e poi la smettino codesti sedicenti cattolici proni al merdoso soglio ,
di volerci appicicare etichette , personalmente sono ateo e ci sto’ bene in questi panni,
non mi sembra che ci stiano loro altrettanto bene nei loro , se non x compiacere i soliti faraoni . buffoni

elena

Erri De Luca? il biblista kitsch di Lotta Continua? Il Baricco con l’eskimo? ma che dica un po’ quello che gli pare.

GIANNI

ma perchè per esprimere una propria rispettabile convinzione (l’ateismo)bisogna sempre offendere chi ha altre convinzioni?

Sergej

@giorgio villella:
Questo è un punto importante, secondo me. Quando si parla di dio (o giove, visnù, la befana, l’unicorno, o chi per loro) si parla di concetti, di nomi cui la storia ha dato un significato, ma rimangano nomi. Certo, il significato è condiviso (e non univoco, visto che i monoteisti hanno concezioni diverse di dio…), ma è condiviso anche da me, che sono ateo, nel senso che se qualcuno mi chiede cosa è “dio”, io un’idea ce l’ho. Anche perchè non credo sia possibile avere un concetto “vuoto”.
Tornando alla “definizione” dell’ateo, sinceramente non mi sento “mutilato” dal definirmi in modo “negativo”, nella privazione di un concetto, o meglio la negazione dell’esistenza effettiva del presunto significato del concetto…

Claudio De Luca

Erri De Luca merita tutto il rispetto possibile, sia come intellettuale raffinato ed evoluto, che come scrittore, narratore ed uomo. Ma stavolta non sono d’accordo con lui. La sua analisi si caratterizza per una inquietante struttura tautologica tutta imperniata sul sistema “divinità-obbedienza”.

Ren

Se Dio esiste, infatti, le brave persone sono con Dio a prescindere dal fatto se credono in lui

Beh se la mettiamo così, moltissimi preti allora non sono con dio, in quanto incitano all’odio e all’intolleranza contro i gay. Mentre sappiamo benissimo che i gay in genere sono ottimi cittadini. E possono essere ottimi atei e ottimi non credenti. Erri, ma perchè non cerchi di essere meno inconsistente …

Ren

La questione comunque è risolta da Kant. Kant dice che le nostre conoscenze non sono di cose concrete e reali ma filtrate dal linguaggio. Il linguaggio struttura la nostra realtà. I numeri e la musica in realtà non esistono, siamo noi che attribuiamo numeri alla natura e costruiamo i suoni. Tutto è filtrato dal linguaggio, anche l’esistenza di un essere superiore a cui affidarsi (non nel caso degli atei). Siamo immersi in una realtà fenomenica, conosciamo per strutture e per schemi. Abbiamo avuto bisogno del soprannaturale e abbiamo dato alla parola dio il significato che volevamo attribuirle, ma in realtà è solo una proiezione umana.

Nickelgrey

Ma io mi chiedo: ma usare tempo, risorse e cervello per la risoluzione di cose concrete no??
Io non so. Sta gente è sempre altrove.
Che poi si dica “credente = credente cattolico” è una cosa scorretta oltretutto.
Non credente significa non credente in senso lato.
Non è che uno è non credente in dio però poi, sotto sotto, va ai meeting buddisti o ha l’altarino in camera per i riti animisti…

Cioè… per favore!

Daniela

nella lettera ci sono inutili giri di parole ed anche conclusioni sbagliate, perchè dove sta scritto che dio vuole il bene, dove? E’ inutile chiederselo, perchè ogni religione, attribuisce a dio attributi diversi, ogni persona se lo immagina in modo diverso. Sinceramente preferiso ateo a non credente, atea perchè privo di quel concetto, di quell’idea, dell’idea che abbia bisogno di dio per stare bene, per vivere e per accettare la morte, è un concetto radicale che mi sta benissimo, non credente, non credulone, vanno beme, ma non descrivono al meglio il rifuito, il bisogno di estirpare da me, totalmente quest’idea, dio, quest’idea che ha portato morte e distruzione, sopraffazione e migliaia di anni di violenza ed ignoranza.

ghuluww

o.t.
vorrei segnalare a tuti gli atei agnostici razionalisti e animalisti l’esistenza di questo simpatico sito che propone un anacronistico appello per salvare dall’ormai inevitabile e prossima estinzione la simpatica e innocua specie del catto-panda (è carino, non puzza e dice sempre sì).
adotta anche tu un catto-panda a distanza: la tua vita non peggiorerà (nel senso che l’estinzione è comunque inevitabile) e il catto-panda pregherà per te:

http://www.salviamoicristiani.com/

cordialità
ghuluww

cantor

citazioni:
———————————————————————————————————
«Io sostengo che siamo entrambi atei, solo che io credo in un dio di meno rispetto a voi. Quando capirete perché rifiutate tutti gli altri possibili dèi, capirete anche perché io rifiuto il vostro».( Stephen Henry Roberts)
———————————————————————————————————
“La religione è un insulto alla dignità umana. Senza di essa, ci sarebbero persone buone che fanno cose buone e persone cattive che fanno cose cattive. Ma perché persone buone facciano cose cattive, serve la religione.” (1999) Steven Weinberg

GMF

# Jeeezuz scrive:
1 Luglio 2007 alle 03:11

diciamo che siamo “non-creduloni” e bona lè…

Una definizione nella quale mi ritrovo pienamente.Anche perchè io non sono un “non credente”, io credo nella ragione. Sono i sedicenti “credenti” quelli che di fatto non credono.Chi crede in qualcosa ha opinioni.Loro non hanno opinioni hanno fede.Cosa che gli esime dal ragionare troppo, visto che tutte le risposte si trovano in qualche libro sacro.

Giuliano l'Apostata

non credente è una definizione spregiativa dataci dai credenti.
Io preferisco definirmi PENSANTE.
Al massimo razionalista. E definire loro non pensanti.

Magar

A me piace invece la definizione di “non credente”, se per “credere” si intende “credere per atto di fede”. Al più “non fideista” sarebbe meno ambiguo, ma mi suona meno bene. Anche “razionalista” esprime lo stesso concetto, ma è un termine che porta una certa confusione linguistica con sé (“Voi siete razionalisti? Ah, vuol dire che siete freddi, aridi, privi di sentimenti e di emozioni! Ma come fate a non emozionarvi di fronte ad un’opera d’arte?”).
Concordo con Giorgio Villella sul fatto che essere definiti in negativo dall’assenza di un certo difetto non è per nulla svilente.

Lady Godiva

X Ren

Se ho capito bene, Kant ha elaborato e spiegato il concetto “in principio fu il verbo”.

pollicino

Kant è veramente bello da leggere, ma ha dei limiti, è occidentale fino alla nausea ed è cresciuto a pane e religione.
Se volete uno slegato da tutte le cazzate occidentali e non, andate a vedere cosa ha scritto Krishnamurti
http://it.wikipedia.org/wiki/Krishnamurti
A questo tipo non solo etichette come ateo o non credente non gli starebbero a pennello, ma neanche pensatore o filosofo basterebbero, era solo un uomo come i tanti, rarissimi, che si sono potuti dire tali, e che, a differenza di lui, non sono stati costretti a fare le star.

Zorobabele

Per noi semplici cristiani è meglio un ateo che non crede, che un servo che offende giorno e notte il Padre Santissimo Jehova, infatti è scritto in Matteo 12,31 parole del Primo Testimone Gesù

31″Perciò vi dico: tutti i peccati e tutte le bestemmie degli uomini potranno essere perdonati, ma chi avrà detto una bestemmia contro lo Spirito Santo non potrà essere perdonato.

Chi solleva il calice tutti i giorni bestemmia contro lo Spirito Santo

Essi si sono ostinati ad non essere vigili nonostante i segni ben presenti un segno 11 settembre 01 e la visione di Daniele 8 il G7 presente vedi Apocalisse 17 la prostituta che siede sui sette colli ma il top chi è che non ha visto ila papa vecchio entrare dove MAI doveva entrare secondo le scritture da Matteo 24,15
15″Un giorno vedrete nel luogo santo colui che commette l’orribile sacrilegio. Il profeta Daniele ne ha parlato. Chi legge, cerchi di capire

Marco 13,14

14″Un giorno vedrete colui che commette l’orribile sacrilegio: lo vedrete in quel luogo dove non dovrebbe mai entrare (chi legge cerchi di capire!).

Daniele 9,27

” 27Durante l’ultimo periodo di sette anni, questo condottiero confermerà un patto per un gran numero di persone. E a metà della settimana, farà cessare anche i sacrifici e le offerte, porrà sull’altare un idolo orribile, finché la fine decretata non si abbatterà su questo devastatore”.

Forse il vecchio papa non ha fatto un patto con gran numero di persone guarda la cancellazione dei debiti al 3 mondo, guarda quello che oggi si chiama indulto, poi tutti i santi proclamati specialmodo Padre Pio vedete cosa ha combinato sotto il nome di “Arditi di Cristo”

Per il terzo mondo se esiste c’è un motivo ecco dove leggere dentro la Bibbia Levitico 26,14 – ecc… ecco il collegamento alla lettura

http://www.bibbiaedu.it/pls/bibbiaol/GestBibbia_int.Ricerca?Libro=Levitico&Capitolo=26#VER_14

Ecco chi bisogna aiutare Siracide 12

http://www.bibbiaedu.it/pls/bibbiaol/GestBibbia_int.Ricerca?Libro=Siracide&Capitolo=12#VER_1

Dal profeta Tobia 4,7 ecco il collegamento alla lettura

http://www.bibbiaedu.it/pls/bibbiaol/GestBibbia_int.Ricerca?Libro=Tobia&Capitolo=4#VER_7
dove si legge:

7″Da’ quello che hai, sii generoso con chi è fedele al Signore. Non rimpiangere quel che dài agli altri.

Ci sono moltissimi altri segni che essi non hanno desiderato vedere come il mio arrivo come il terremoto Marche Umbria e la vista dell’ Arca dell’ Alleanza ovvero il Sigillo del Dio Vivente in mano al suo servo come non hanno desiderato vedere il Rotolo che vola visto da Zaccaria 5,1-4 o il piccolo libro amaro mangiato da Giovanni Apocalisse 10 dove io piccolo uomo conosco i sette tuoni ad oggi grazie al Padre Santissimo Jehova ho scritto il primo Tuono beati saranno gli Ateo che non conoscono queste parole ma chi conosce queste parole saranno condannati dentro i stessi luoghi usati da Abaddon per chi non conosce è meglio conoscere chi era veramente Apocalisse 9,7-11 tre parole concordano con la storia ora invio un nuovo commento con la spiegazione scommetto che sarà cestinato sia questo che il mio prossimo commento

Ciao Zorobabele il secondo Testimone, ulivo, candelabro il servo del Santissimo Padre Jehova

Zorobabele

Ecco la lettura di cui parlavo nel mio commento da Apocalisse 9,7-12 allego collegamento alla Bibbia e il testo in maiuscolo metto 3 parole importantissime

http://www.bibbiaedu.it/pls/bibbiaol/GestBibbia_int.Ricerca?Libro=Apocalisse&Capitolo=9#VER_7

7Le locuste, a vederle, sembravano cavalli bardati per la guerra. Sulla loro testa c’erano come corone d’oro, e la loro faccia era come viso d’uomo. 8Avevano capelli lunghi come le donne, e denti simili a quelli dei leoni. 9Avevano il torace somigliante a una corazza di ferro, e il fruscìo delle loro ALI era come il rombo di carri di guerra che vanno all’assalto trascinati da molti cavalli. 10Le loro code, con il pungiglione, erano come code di scorpione: con quelle riuscivano a tormentare gli uomini per cinque mesi.
11A capo delle locuste c’era un RE, l’angelo del mondo sotterraneo. Il suo nome in ebraico è “Abaddon”, che per noi vuoi dire: STERMINATORE.
12Questa è la prima sventura. Ma ecco che stanno per arrivarne altre due.

3 Parole le ho identificate in maiuscolo ALI RE STERMINATORE ora le colleghiamo ALI = Aeri RE= Furher STERMINATORE =Abaddon secondo voi era un caso lo sterminio dell’ Ebrei ? nonostante il patto che fecere per la Morte di mio Fratello e Testimone Gesù per questo Pilato se ne lavo le mani e la colpa cadeva sopra Israele ecco che cosa leggiamo in Matteo 27,23-26

23Pilato replicò:
– Che cosa ha fatto di male?
Ma quelli gridavano ancora più forte:
– In croce! in croce!
24Quando vide che non poteva far niente e che anzi la gente si agitava sempre di più, Pilato fece portare un po’ d’acqua, si lavò le mani davanti alla folla e disse:
– Io non sono responsabile della morte di quest’uomo! Sono affari vostri!
25Tutta la gente rispose:
– Il suo sangue ricada su di noi e sui nostri figli!
26Allora Pilato lasciò libero Barabba. Fece frustare a sangue Gesù, poi lo consegnò ai soldati per farlo crocifiggere.

Parliamo anche dei Tdg secondo la Bibbia sono descritti come l’ anticristo per più spiegazione dentro il NUOVISSIMO TESTAMENTO ovvero il Rotolo che vola o libro Amaro ecco l’ indirizzo dove ci sono le bibbie cattolica cei e il nuovo mondo a confronto

http://spazioinwind.libero.it/patmpt/Jehova/anticristo.htm

La seconda sventura mi dispiace ma sono semplicemente io chi suona le sesta e settima tromba e chi annuncia le sette coppe gia versate il tempo è passato ecco dove vedere dentro le nostre Apostoliche dove si parla di trombe e coppe vedi chi scrive con il nome Zorobabele

http://it.groups.yahoo.com/group/zorobabele/msearch?query=sesta+tromba&charset=iso-8859-1

Se desideri vedere chi ascoltava queste parole ecco l’elenco della lista privata resa pubblica i veri falsi servi Matteo 24,45-51 essi saranno portati dentro i stessi luoghi usati dal mio servo Abaddon logicamente i servi infedeli sono chi mi rappresentano per mezzo dell’ Anello della Mitra e del Pastorale

http://it.groups.yahoo.com/group/zorobabele/message/603

Come hai visto c’è anche un rito che serve per sollevarmi come scritto in Giovanni 3,10-20 so che non credete perchè siete Atei ma loro che non sono atei non mi hanno creduto ugualmente ma il nome di Dio è solo uno Geloso per questo tutti i suoi nemici saranno sempre puniti

Esodo 34,14
14Non dovete adorare un dio straniero, perché io, il Signore, mi chiamo anche il Dio Geloso: non sopporto di avere rivali.

Ciao da Zorobabele il secondo ulivo l’ anello di Dio la Promessa Aggeo 2,23

23In quel giorno io ti prenderò, Zorobabele, figlio di Sealtiel, servo mio, e ti custodirò come un anello prezioso, perché io ti ho scelto per rappresentarmi. Lo affermo e lo prometto io, il Signore dell’universo”.

Zaccaria 4

Quinta visione: il candelabro e i due ulivi

1L’angelo incaricato di parlarmi venne a scuotermi come si fa con uno che dorme. 2Mi domandò:
– Che cosa vedi?
Io risposi:
– Vedo un candelabro d’oro, con in cima un recipiente per l’olio. Il candelabro ha sette lucerne e sette beccucci per dare olio a ogni lucerna. 3Vicino al recipiente ci sono due ulivi, uno a desta e l’altro a sinistra.
4E domandai all’angelo:
– Che cosa significa tutto questo, mio signore?
5 – Non lo sai? – mi chiese.
Risposi di no. 6aAllora l’angelo mi spiegò: 6bL’angelo mi ordinò di riferire a Zorobabele queste parole del Signore dell’universo: “Tu riuscirai nel tuo sforzo non per la tua potenza e per la tua forza, ma grazie al mio spirito”. 7E aggiunse: “E tu, montagna così grande, sarai spianata da Zorobabele. Egli ne estrarrà la pietra che sarà messa in cima al tempio. Allora tutti grideranno: “Quanto è bella. È davvero magnifica!””. 8E il Signore mi diede anche questo messaggio: 9″Zorobabele ha posto le fondamenta del tempio e ne completerà la costruzione”. Quando questo accadrà, allora voi riconoscerete che il Signore dell’universo mi ha mandato da voi. 10b – Le sette lucerne rappresentano gli occhi del Signore che osservano tutta la terra.
10aAll’inizio dei lavori si è fatto poco, ma non bisogna disprezzarlo. Bisogna invece gioire nel vedere Zorobabele ricostruire il tempio.

11E io domandai ancora:
– Che cosa rappresentano i due ulivi, uno a destra e l’altro a sinistra del candelabro?
12Inoltre che cosa sono i due rami d’ulivo accanto ai due tubi d’oro da dove esce l’olio ?
13 – Non lo sai? – mi disse l’angelo.
Risposi di no. 14Allora mi spiegò: – Essi rappresentano i due uomini consacrati con olio per servire il Signore di tutta la terra.

Apocalisse 11

4I due testimoni sono i due ulivi e i due candelabri che stanno di fronte al Signore della terra. 5Se qualcuno tenterà di far loro del male, dalla loro bocca uscirà un fuoco, e distruggerà i loro nemici. Così morirà chiunque cerchi di far loro del male.
6Essi hanno il potere di chiudere il cielo e di impedire che piova, per tutto il tempo che annunziano la parola di Dio. Possono anche cambiare l’acqua in sangue e colpire la terra con ogni sorta di flagelli, tutte le volte che vorranno.

Per questo io ho portato le sette coppe

Stefano II

Si gioca con le parole, e si fanno passare ‘ste idiozie per pensieri profondi.

Magar

Zoeobabele, hai un ceppo anche per noi, per favore? Quelli che ti sei fumato tu devono essere davvero parecchio potenti..

Lady Godiva

X Pollicino

Personalmente non sono affatto nauseata dall’Occidente, anzi.

Claudio De Luca

@pollicino: ti ricordo che l’illuminismo ed il positivismo sono nati in Occidente, e che non ci si può definire razionalisti se non si crede nei valori dell’illuminismo e del (neo)positivismo. Ergo … viva l’Occidente, almeno in questo.

Lady Godiva

Sempre X Pollicino

Io non pretendo di esportare la nostra cultura occidentale,
ma pretendo che non si importi la barbarie.
Non uno scontro di culture, ma nemmeno il tramonto della nostra cultura.

Ringrazio ogni giorno di essere nata in Occidente. E lo difenderò con i denti.

Lodevolissimo e positivo il garantismo
del pensiero occidentale, ma non deve farci abbassare la guardia con un buonismo modaiolo e la ricerca dell’esotico a tutti i costi.

L’Occidente avrà pure le sue pecche, ma facendo due passi in avanti e uno indietro,
rimane pur sempre un passo in avanti.

Ernesto

Concordo con De Luca.

Zorobabele,
Jehova è una errata resa delle lettere ebraiche YHWH (heth vav heth yod), lette con le vocali di Adonai. Quindi, “Jehova” è Yahweh (o Jahveh). Se ti piacciono le fiabe, vedi almeno di tradurle e traslitterarle bene.
Buona giornata.

AGNOSTICO

(un dio che impiegasse la sua potenza per creare degli esseri umani di cui egli preconoscesse che saranno tormentati in eterno perchè da lui predestinati non potrebbe essere ne amorevole ne sapiente.la sua norma sarebbe inferiore a quella di molti uomini)QUESTO LO DISSE RUSSEL QUANDO FONDò I TESTIMONI DI GEOVA TURBATO DAGLI INSEGNAMENTI DEL PROTESTANTESIMO DA DOVE PROVENIVA.IO NON SONO Nè TESTIMONE NE CATTOLICO.MORALE?O ESISTONO PIù VERITà CONTEMPORANEAMENTE O NON ESISTE NESSUNA VERITà O FORSE UNA Cè MA VAI A SAPERE COME .INDRO MONTANELLI A PROPOSITO DEL FATTO CHE DIO NON GLI AVEVA DATO IL DONO DELLA FEDE DICEVA:IO NON HO MAI SCOMMESSO

Francesca

@Lady Godiva

Semplice, diretto ed efficace. Concordo al 101%.

ghuluww

@ ernesto: forse vuoi dire: yod, heh, vav, heh 😉

cordialità
ghuluww

Ernesto

ghuluww
eh sì, hai ragione. Fin da bambino mi confodo sempre fra he e heth….
bocciato. 🙂

kilowatt

@Giorgio

Visto che sulla terra ci sono insieme a noi un sacco di persone che “credono in dio” e un sacco che non ci credono, che male c’e’ a chiamare gli uni credenti e gli altri non credenti? Perche’ e’ una definizione in negativo? Negare una cosa sbagliata mi sembra encomiabile.

Be’, ma non siamo semplicemente di fronte a una cosa sbagliata, bensì a una cosa di cui:

1) non c’è la minima traccia e dunque non è lecito supporre neanche lontanamente;
2) ci si fa scudo condizionando anche la nostra esistenza.

Una cosa è l’inesistenza di Dio, altro la sua irrilevanza, che cozza tremendamente contro la realtà di religioni che lo assumono a principio ordinatore della vita di tutti noi.
A me non fa schifo essere chiamato ateo, indubbiamente lo sono. Ma il concetto di Dio per me è troppo poco importante perché io gli permetta di qualificarmi.

jsm

differenza tra “non credente” e ateo….. pippe mentali!
sono materialista e basta!

jsm

Ringrazio ogni giorno di essere nata in Occidente

concordo..

aggiungo solo che ogni lotta per la libertà ha visto la Chiesa come nemica

francesco

i ragionamenti di Villella starebbero gran bene fatti da uno di quei personaggi che si incontrano in Candido. E’ veramente una macchietta buffa quest’uomo.

francesco

per jsm….

attento con le parole che dici. Sono i credenti i più grandi materialisti della storia

jsm

francesco, il significato di “materialista” è ben chiaro….

nel senso che intendi tu è vero per il clero: fanno un gran parlare di valori ed è ben chiaro di che valori parlano!

jsm

QUESTO LO DISSE RUSSEL QUANDO FONDò I TESTIMONI DI GEOVA TURBATO DAGLI INSEGNAMENTI DEL PROTESTANTESIMO DA DOVE PROVENIVA.IO NON SONO Nè TESTIMONE NE CATTOLICO.MORALE?O ESISTONO PIù VERITà CONTEMPORANEAMENTE O NON ESISTE NESSUNA VERITà O FORSE UNA Cè MA VAI A SAPERE COME

o forse esiste solo la realtà e la nostra presuntuosa, e un po’ stupida, ambizione di volerla conoscere tutta

pollicino

credere ai valori occidentali? all’illuminismo? credere? ma che cazzo state dicendo? spero vi rendiate conto. io non parlavo di credere. “datevi una custodita”.

Giona

Pollicino scrive: “Kant è veramente bello da leggere, ma ha dei limiti, è occidentale fino alla nausea ed è cresciuto a pane e religione.”
Da parte mia, io suggerisco di leggere Schopenhauer, cresciuto a pane e ragione, uno dei piu’ lucidi, attenti e taglienti pensatori che ha affrontato con somma intelligenza il ruolo e le origini del teismo nel pensiero.

Zorobabele

Ciao ragazzi, forse ho fumato delle canne troppo forti ma prima bisogna conoscere le cose che si vedono e si sentono se avete visto bene si parla di trombe suonate ebbene con queste trombe c’è sia Cernobil che Hiroscima non poteva mancare il grande sterminio come non è mancato 11 settembre 01 ovvero la grande visione di Daniele dove ho gia parlato largamente in questo archivio
Non so se avete notato ma da Pasqua fino ad oggi non ci sono un po di casini nel mondo io umilmente ne ho parlato come mi è stato concesso ecco dove e come da dentro il gruppo Zorobabele ecco le copie delle mie Apostoliche

http://it.groups.yahoo.com/group/zorobabele/message/1483

http://it.groups.yahoo.com/group/zorobabele/message/1443

http://it.groups.yahoo.com/group/zorobabele/message/1353

le stesse copie le troviamo dentro il blog Jehova

http://blog.libero.it/Jehova/

bene dopo l’ affermazioni del Santissimo Padre Mio ne sono successe moltissime ma dovranno ancora succederne altre finchè non sarò sollevato tutto questo è per via dei servi infedeli comunque aspettiamo fiduciosi
Io non sono qui per farmi pubblicità, o per convertire persone alla religione, tutti noi siamo liberi di essere come siamo, e ognuno di noi portiamo mattoni con questi mattoni ci edifichiamo la nostra libertà il nostro rifugio ringrazio i curatori dell’ UAAR che non censurano le parole

Mi dispiace veramente per tutto quello che sta succedendo e che deve ancora succedere in questo mondo la vera colpa è della chiesa chiamata la prostituta Apocalisse 17 Zaccaria 5,5-11 che siede a “babilonia” sui sette colli

Ciao da Zorobabele

Vardebedian

Mi pare che già Michael Onfray avesse affrontato la discriminazione linguistica dell’essere definiti “a-tei”, ma che ci piaccia o no, fino a quando la “normalità” (soprattutto in senso statistico) sarà credere in qualcosa (poco importa quanto sia ben definito questo qualcosa o a quale religione o setta faccia riferimento), gli “a-normali” saranno indicati tali. Possiamo preferire epiteti come “razionalisti”, per dirne uno “in positivo”, ma fondamentalmente siamo ancora un qualcosa che si contrappone a qualcos’altro. Questo sito ne è la dimostrazione. La nostra identità è, per la maggior parte, la semplice negazione di un’altra (quella religiosa). E ne siamo responsabili, avendo sempre preferito (nello scontro dialettico) il distruggere, anziché il costruire. Forse se avessimo cominciato con un approccio diverso, investendo a lungo termine, oggi avremmo più credibilità, e un epiteto senza alfa privativo. Ma questo sembra concetto troppo difficile, anche per gli atei.

lik

@ pollicino

In fondo sei tu ad esssere occidentale sino alla nausea. Le persone che per fare le alternative denigrano in continuazione l’occidente e la sua democrazia, ne sono un prodotto esemplare!!! Prova ad andare in Iran a denigrare religione islamica o identità nazionale. Vedrai che ti sbattono in prigione a calci nel sedere. Poi perché parli al pliurale? Solo de luca ha scritto “credere”. E comunque in questo contesto è anche legittimo, nel senso di aderire.

@ Ren

Kant era omofobo, personalmente non lo vedo come pollicino occidentale sino alla nausea, anzi oggi proprio la caratteristica dell’occidente è il fatto che i gay vi possano vivere in piena libertà. (anche in italia)

dragor

Non mi considero ateo e nemmeno non credente perché non sono teista, cosi’ come non mi considero non-omosessuale perché mi piacciono le donne. Sono semplicemente normale. Ad avere un problema sono loro, i teisti, i credenti, i gay.

dragor

Damiano

Ecco… i fanatici di Jehova che ci spiegano i “segni” (terremoti rotoli volanti ecc.) è sono una spassosa novità.
Dovrebbero però dirci che cosa mettono dentro ai Rotoli, così magari ci divertiamo anche noi.

lik

@ pollicino

Tu invece non scrivere direttamente, tanto per dire cose banali e scontate…
Ciao prodotto dell’occidente.

Magar

@dragor
Ecco, ci mancava pure l’ateo omofobo. Tu di problemi ne devi avere assai, invece. La porta è da quella parte.

Andrea

Sbaglia il De luca a dire che “L’ateo ha risolto la faccenda una volta e poi basta”, questo è dire che l’ateo ha il dogma della non-fede, mentre un ateo non ha dogmi e si arrende all’evidenza. Sbaglia ancora quando dice che “esclude la divinità e non ha stima di chi la riconosce”, e questo – oltre che falso – è una pessima etichetta da appiccicarci addosso, come se gli atei fossero – tutti – così sciocchi o cattivi da non stimare un credente che faccia del bene. Si può dire più precisamente che l’ateo non ha stima di chi fa tali distorti ‘ragionamenti’ in bianco/nero.
Purtroppo, se vengono pubblicati dai giornali, concorrono a diffondere questo infamante pregiudizio pseudo-intellettuale con cui lottiamo ogni giorno.

La visione cristiana della Ribeiro invece è invece in aperta contraddizione con i molti passi in cui si afferma che la fede in dio e in cristo è *necessaria* alla salvezza. Che vi siano anche passi in cui si afferma che semplicemente i giusti avranno vita eterna è contraddizione interna alla bibbia, e scartare tutti quelli che dicono invece che la fede serve è interpretazione di comodo.

Se esistesse un dio che salva le brave persone al di là della loro fede ne sarei più che contento, sarebbe divertente vedere missionari, predicatori e papi deporre la bibbia e giudicare dai fatti e dalle azioni.. Purtroppo però non è questo il dio cristiano. Se la Ribeiro la vede così buon per lei, e quanto sia cristiano questo è affar suo, tuttavia non può definire credenti i ‘bravi atei’, perché appunto non credono: forse dio è con loro, ma loro non sono di certo con dio e se dio li salverà, sarà appunto in quanto atei, ma bravi..
In questa confusa incoerenza sta il limite del ragionamento della Ribeiro, che tuttavia mi pare un errore minore rispetto alla bella tesi principale.

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