L’Inquisizione e l’invenzione della “tortura scientifica”

Esistono, in Italia come un po’ in tutta Europa, “musei della tortura” che mostrano sempre gli stessi strumenti: il letto di chiodi, la Vergine di Norimberga, la ruota dentata, gli aculei per lacerare i genitali dei suppliziati, ecc. […].

In realtà, mai l’Inquisizione […] fece ricorso ad arnesi così truci di supplizio. Vi si opponevano due veti ferrei e mai violati. Il primo era la proibizione di versare sangue. Il secondo era quella di uccidere direttamente il prigioniero. Di ciò si occupava la giustizia civile – il cosiddetto “braccio secolare” – a cui la vittima era consegnata, con atti in cui la punizione da infliggere era ben indicata, però accompagnata da ipocriti e volutamente inani appelli alla misericordia.
Sedie e letti chiodati, “stivaletti spagnoli” e sistemi sanguinosi di tortura erano piuttosto tipici dei principati tedeschi o dei Paesi Bassi, dove la “caccia alle streghe” infierì con particolare crudeltà per quasi tre secoli (col beneplacito della Chiesa, s’intende: spesso i principi erano anche vescovi). Ciò non significa che l’Inquisizione propriamente detta torturasse poco o niente, come oggi pretende una vera orda di storici e divulgatori “revisionisti”, con esiti pretesamente scientifici che sfiorano il ridicolo (un recente, grosso volume edito dal Vaticano fissa in meno di cento le morti causate dagli inquisitori in sei secoli di storia).
La verità è che l’Inquisizione, in tutte le fasi e i luoghi della sua vicenda, praticò la tortura con sistematicità, ma anche con razionalità: cioè senza eccedere nei mezzi usati e senza nutrire una fiducia esagerata nelle confessioni ottenute tramite costrizione. I gradi di tortura erano tre, e nessuno di essi comportava fuoruscita di sangue: la corda, l’acqua e il fuoco. Il più delle volte ci si limitava al primo. Il prigioniero, uomo o donna, era sospeso nudo a una fune, per i polsi legati dietro la schiena. Veniva tenuto in quella dolorosa posizione per un massimo di mezz’ora e fatto ruotare nel vuoto. […].
All’acqua, cioè alla pratica di far bere il prigioniero con un imbuto fino a un inizio di soffocamento, o in alternativa di immergerlo in una vasca, si faceva ricorso di rado, e quasi solo in Spagna. Più frequente la tortura del fuoco, […].
Molto comune anche la tortura della “stanghetta”, in cui i piedi del detenuto erano schiacciati in gambali di legno che si restringevano gradualmente.
Erano esentati da questi tormenti i bambini sotto i nove anni […] e le donne incinte. Per torturare queste ultime si attendeva che avessero partorito, […]. A volte si risparmiavano i supplizi agli anziani ultrasessantenni, ma la prescrizione era, nel loro caso, meno tassativa.
Resta il fatto che la pratica della quaestio, come veniva chiamata, non era, in teoria, centrale nel giudizio inquisitorio. Già i maggiori codificatori dell’Inquisizione medievale, il francese Bernard Guy e il catalano Nicolau Eymerich, avevano lanciato un duplice avvertimento: non procedere a tortura in assenza di indizi, non prendere per buone tutte le dichiarazioni del torturato. […].
Hanno dunque ragione gli storici revisionisti, che a proposito dell’Inquisizione parlano di “leggenda nera”, costruita su un castello di menzogne? Niente affatto. La tortura non era che un dettaglio di un sistema di terrore molto più articolato, in seguito ampiamente imitato da regimi autoritari e da governi senza scrupoli.
Prendiamo il meccanismo stesso della quaestio. Intanto il prigioniero veniva sempre denudato. Non si trattava di sadismo, ma dell’innesto nella vittima di un sentimento di umiliazione e di completa impotenza a fronte dei giudici. Tanto più che, nel caso dell’Inquisizione di Spagna, questi talora si presentavano mascherati, ciò che accentuava la posizione di forza da cui agivano.
Gli interrogatori avvenivano sempre in stanze sotterranee, […]. Le stanze erano addobbate con strumenti di supplizio la cui funzione doveva essere spiegata al detenuto prima che l’interrogatorio avesse inizio. In età rinascimentale erano poi presenti un medico e vari chirurghi, preposti a sorvegliare le conseguenze dei tormenti. Una garanzia per l’imputato, si dirà. In parte sì, ma anche un’ulteriore fonte di terrore: la presenza di simili personaggi era sufficiente a lasciar presagire il dolore che sarebbe stato inflitto. […].
Ma il terrore vero consisteva nel meccanismo tragico della delazione. Imprigionati sulla base di testimonianze che dovevano rimanere anonime, i prigionieri dell’Inquisizione capivano di avere un solo modo per sottrarsi all’inferno della tortura: denunciare complici reali o immaginari, riferire voci, spostare su altri una parte del proprio fardello di accuse. Era ritenuto particolarmente grave, e passibile di un aggravio dei tormenti, il confessare le colpe proprie e tacere quelle di persone care: moglie, marito, parenti, figli. […]. Solo la rivoluzione francese, che pure adottò sistemi repressivi quasi altrettanto atroci, pose un freno all’infamia della tortura.
E gli inquisitori? Alcuni di essi ebbero soprassalti di coscienza, altri ritennero in buona fede di stare compiendo il loro dovere. Che male ci poteva essere, nella tortura, se salvava anime e salvaguardava da pericoli peggiori? Del resto, il rimedio a possibili dubbi consisteva nell’affidare a terzi – al “braccio secolare” – la parte peggiore del lavoro e, dal canto proprio, svolgere il resto in maniera asettica, con medici e giuristi pronti a certificarne la buona forma e le finalità umanitarie.

Articolo di Valerio Evangelisti pubblicato su Carmilla

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69 commenti

Niko

Vorrei tanto leggere il libro edito dal vaticano, sono veramente curioso di sapere come caspita fanno a sostenere una tesi così ridicola!! Magari tra un po la riabiliteranno pure l’inquisizione, visto che quel patacca di B16 ha già provato a farlo con lo sterminio degli indios!

Silent Bob

Dunque, secondo le tesi emerse da questo fantomatico convegno, il fatto che il tribunale dell’Inquisizione si limitasse a consegnare al braccio secolare i propri imputati (contrariamente a quanto fa attualmente coi preti pedofili…) scagiona la Chiesa da ogni responsabilità…
Com’erano bravi! Com’erano umani!!!

Zorro


Solo la rivoluzione francese, che pure adottò sistemi repressivi quasi altrettanto atroci, pose un freno all’infamia della tortura.

Evviva la rivoluzione franceseeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!
Almeno la ghigliottina accorciava le sofferenze…….vero!

Come erano “umani” i giacobini!!! Dopo di loro non lo fu più nessuno….

nibbio

ah… com’era bello il potere temporale prima della rivoluzione francese! ah… la tauromachia! ah… il sangue nobile!

Carlo

Bello quest’articolo! Secondo me non bisogna lasciarsi “prendere la mano” e esagerare le atrocita’ commesse dall’inquisizione, si rischia di cadere lasciare strada al vaticano e ai suoi ridicoli documenti revisionisti. E’ ben noto che l’inquisizione non fosse semplicemente un gigantesco apparato di tortura ma una raffinata e complessa struttura di controllo delle coscienze e del pensiero, simile alle (tanto esacrate dalla chiesa) polizie segrete dell’est europeo comunista.

Monsignèr

eh….che orrore….
meno religione = meno sofferenze
quando la gente inizierà a capire?

Marco.g

Un’altra dimostrazione che la storia è un po’ più complicata degli stereotipi ai quali si tende a ridurla: si parla tanto del terrore giacobino, un periodo di grande violenza politica che si esaurì però in meno di un anno con l’eliminazione di quasi tutti i principali protagonisti, mentre i veri scheletri nell’armadio della Francia repubblicana sono piuttosto le colonie penali in Guyana e il colonialismo.

schock

ah … che bella revisione

si sono dimenticati di dire che tutti quei strumenti di tortura li fabbricavano solo per un puro piacere masochista o meglio per dire gurda come sono bravo a costruire giocattoli ….. o MA questi nn li usiamo x torturare sono semplici arredi di casa nostra.

Queste sono di quelle Butt…ate che fanno rivoltare nella tomba le povere vittime di quei carnefici e nn solo.

shock

ah … che bella revisione

si sono dimenticati di dire che tutti quei strumenti di tortura li fabbricavano solo per un puro piacere masochista o meglio per dire gurda come sono bravo a costruire giocattoli ….. o MA questi nn li usiamo x torturare sono semplici arredi di casa nostra.

Queste sono di quelle Butt…ate che fanno rivoltare nella tomba le povere vittime di quei carnefici e nn solo.

Zorro

Anche i regimi ex URSS e l’ attuale regime Cinese ci hanno provato, ma l’ equazione
meno religione = meno sofferenze
si è mostrata errata, visto che tra polizie segrete e repressioni più o meno violente
e sanguinarie, hanno preferito la Chiesa e le sue “raffinate” tecniche di controllo.

Chissà perchè……..forse perchè le cose stanno diversamente da quanto vengono esposte ?

Lamb of God

Forse perchè uno stato laicista e liberale mette al bando ogni estremismo a partire da quello religioso caro Zorro, visto che ai regimi comunisti ci pensate solo tu e Zumpippa …

darkzero

L’equazione meno religione = meno sofferenze è corretta; è sbagliata l’equazione zero religione = zero sofferenze o meno religione = zero sofferenze.

Difatti, la religione non è l’unico fattore di sofferenza.

jeeezuz

zorro, ma non farmi ridere. voi cattolici insistete con la inutile correlazione tra regimi comunisti e ateismo. l’ateismo è un corollario del pensiero comunista, e il fatto che nelle dittature comuniste si torturi e si operi violenza non è legato al fatto che siano comunisti o atei, ma al fatto che sono dittature.
per farti contento (e magari per farti capire) allora correggiamo le precedenti affermazioni in:

meno religioni=meno sofferenze
meno dittature=meno sofferenze

quoto darkzero qui sopra.

Ren

Zorro ma non eri emigrato nella terra del fuoco ? Come mai sei tornato? Non sentivamo la mancanza di uno come te.

Stefano Chiaudano

“Vi si opponevano due veti ferrei e mai violati. Il primo era la proibizione di versare sangue. Il secondo era quella di uccidere direttamente il prigioniero.”

MAI VIOLATI!
Come si giunge a tale affermazione?
Chi l’ha scritta sarebbe pronto a metterci la mano sul fuoco in senso letterale?

Flavio

Quindi quel cretino di Galileo abiurò per niente e Giordano Bruno fu colpito da combustione spontanea…

Zorro

“archeologi” dibattete ferocemente sulle “malefatte” della chiesa compiute tanti secoli fa, e non reagite con la stessa forza (manifestazioni con tanto di bandiere Uaar) quando si tratta di “crimini” contro l’ umanità e contro l’ ambiente perpretati dalla Cina, dai regimi comunisti e da tutti gli ex funzionari comunisti ancora in azione ?
Anzi, nella stessa dirigenza UAAR, vi è un dirigente iscritto a un partito di tale estrazione?
Non la fate abiurare, nè dimettere ?

Cosa dovremmo dire noi che conosciamo bene le malefatte e i crimini commessi dai suoi predecessori ? Direi una sola parola: CONNIVENTI !!!!!!!!!!!!!!

Il Conte di Saint Germain

Ma di chi parli? Non mi risulta che in Italia abbiamo avuto dittature comuniste sanguinarie e, lasciatelo dire, mi sembri un incredibile cretino a voler continuare ad associare dittatura comunista con ateismo. Io sono per la libertà e quindi qualsiasi tipo di dittatura non può che stridere con il mio pensiero, la stessa cosa però non vale per te e i tuoi compagni di merende che alla libertà hanno sempre preferito l’oppressione subdola sempre e comunque.

Cane Nero magna bella Persica

Vedi Zarro che non sei altro, in URSS c’era il socialismo, ma in un paese solo, un socialismo nazionale, nazionalsocialismo. L’ateismo dietro il quale si celava il regime era di facciata, le tecniche se ci pensi erano tipiche dei gesuiti, pensaci… ah ops, è vero, tu non pensi, credi.

emel

@Zorro

dire che gli ex comunisti hanno preferito la chiesa al comunismo non e’ forzato… di piu’… di piu’.

Bravo, babbeo mascherato, si vede che tu sei un uomo (uomo… nsomma) di mondo.
Vai, vai in russia a chiedere privilegi per la chiesa. Cosi ti levi dai coglioni una volta per tutte.

claude

le donne soprattutto quelle giudicate “streghe” prima di essere torturate venivano violentate per togliere loro il diavolo dal corpo……….uno strumento di piacere collettivo!!!!!!!!!!!!!!!!! ma basta un semplice “mea culpa” recitato dal pulpito da qualche alta carica vestita a festa e tutto viene messo nel dimenticatoio, non oso dire giustificato….sarebbe troppo!

fedele

“Sedie e letti chiodati, “stivaletti spagnoli” e sistemi sanguinosi di tortura erano piuttosto tipici dei principati tedeschi o dei Paesi Bassi, dove la “caccia alle streghe” infierì con particolare crudeltà per quasi tre secoli (col beneplacito della Chiesa, s’intende: spesso i principi erano anche vescovi). ”

Di quale chiesa? nei principati tedeschi e nei paesi bassi, durante l’epoca d’oro della caccia alle streghe, vigeva il Luteranesimo.

Franco Siccardi

A Triora invece c’era santa chiesa cattolica apostolica romana.
Il del pozzo, inviato dal vescovo di Albenga -quindi NON il “braccio secolare” ha torturato ed ammazzato 40 poverette, solo perche’ seguivano una superstizione diversa dalla sua (druidismo), con metodi cosi’ crudeli da costringere il cosiddetto “braccio secolare” a richiedered l’intervento dell’esercito genovese. Nella missiva di richiesta, il Consiglio degli Anziani di Triora ragguagliava chi di dovere dei metodi eccessivamente duri utilizzati da Del Pozzo e dal suo assistente dell’Inquisizione, del fatto che molte donne fossero tenute prigioniere nonostante gli indizi a loro carico fossero solo inesistenti o non avessero confessato alcun crimine; la lettera continuava poi riferendo delle torture alle quali le sospette streghe erano sottoposte (“con darli corda per lungo spatio e puoi fuoco alli piedi per longo spatio anchora; appresso le fanno vegliare per più d’hore quarantacinque incominciando dalla sera, oltre averle fatte con rupitorii pelare in tutte le parte del corpo; ne è questo populo redatto in desperatione maxime che s’intende che a quest’hora vi siino più di dugento persone nominate; e nel modo che sino a qui si è fatto,prima che si finisci saranno nominate la più parte del populo et forse tutta”) e riportando, ad esempio, anche il caso di Isotta Stella (“…dopo essere stata tormentata più volte alla corda, nonostante che fusse vecchia più di anni sessanta, un giorno fra li altri quasi disperata, chiamato a sé il vicario di monsignor vescovo confessò aver complici di quanto era sospetta, perché indi a presso nodrita di pane e acqua, straciata di tormenti, se ne è morta in confessa et senza ordini di chiesa”).

VERGOGNATEVI!!!!

Carlo

Non capisco perche’ dire che quest’articolo e’ revisionista. Dice solo che non tutti i metodi di tortura andavano bene per l’inquisizione, inoltre fa notare che i metodi dell’inquisizione erano molto piu’ raffinati e subdoli delle grossolane torture del “braccio secolare”, a cui peraltro i prigionieri erano alla fine consegnati.

Non mi sembra che sia revisionista, mi sembra semplicemente che cerchi di capire storicamente cosa fu l’inquisizione. Quanto ai commenti dei troll, si squalificano da soli con i soliti discorsi da oratorio (forse non l’avete ancora capito, ma l’uaar non e’ un’associazione ne comunista ne anticomunista, smettetela di ragionare secondo i vostri schemi maccartisti anni 50).

F.Dolcino

Non si vergognano ‘sti preti ed i loro famigli, anzi, si compiacciono dell’inquisizione, della violenza e dell’intolleranza, il cristianesimo è un demone ipocrita che si nutre di morte e sopraffazione, un demone che non vede l’ora di nutrirsi ancora.

Giona

Il filosofo Giulio Cesare Vanni, nato nel 1535 a lecce, il 2 agosto 1618 fu accusato di insegnare l’ateismo ed arrestato. Condannato a morte con l’accusa di essere ateo e bestemmiatore, fu condotto mezzo nudo con un cartello “Ateo e bestemmiatore di Dio”, dinanzi alla chiesa metropolitana di Tolosa, con una candela in mano perche’ chiedesse perdono a dio (!). Condotto al patibolo, si rifiuto’ di porgere la lingua al boia che avrebbe dovuto tagliargliela prima che fosse bruciato vivo.
Allora il boia gliela strappo’ a viva forza con una tenaglia. Un urlo disumano di dolore fu l’ultima cosa che Vanni pote’ esprimere, dopo di che gli fu dato fuoco. Aveva 34 anni.
19 anni prima era stato ucciso Giordano Bruno.
Ora ci consola sapere che l’inquisizione non usava la tortura, che gli strumenti degli orrori erano solo appesi alle pareti per bellezza. Ci consola e consolera’ certo Vanni e tutti gli altri torturati a morte, sapere che le pinze che lo hanno straziato, erano giocattoli per spaventare, e che ci fosse sempre un chirugo pronto a porre attenzione alla salute del prigioniero. Visto che cosi’ stanno le cose, non credo che Valerio Evangelisti avrebbe timore di affrontare le pinze che hanno strappato la lingua al Vanni. Come dice lui stesso, non furono mai usati questi strumenti e non fu versato sangue. Chissa’ che un bel giorno anche Evangelisti non possa avere il piacere di poter provare simili innocui giocattoli. Come le pinze di Vanni, ad esempio.

Daniele S.

E Torquemada? Era un santo? Uno che passò tutta la sua vita a baciare gli uccellini sul becco? Mentre i cattivi del braccio secolare torturavano i poveretti e, soprattutto, le poverette? Eppure l’Inquisizione fu un sistema come un altro per tenere la povera gente sottoposti al re, al papa, ai signori. Chi obbediva era un bravo cattolico e veniva lasciato in pace (chi leccava il didietro poi!), chi si ribellava per non morir di fame, veniva torturato e bruciato vivo. Ah! A proposito. La condanna a morte mediante rogo? Con il prete a dare gli ultimi conforti della fede appresso (cornuti e mazziati)? Era anche questa solo una cattiveria del braccio secolare e la chiesa non sapeva o, se sapeva, dormiva?

Il Conte di Saint Germain

Ai nostri gentili troll consiglio Il libro nero della caccia alle streghe, così potranno farsi un’idea di come andavano i processi per stregoneria in Italia, perchè ce ne furono molti e ci furono moltissime torture inutili e crudeli.

Bruna Tadolini

Ma in fondo hanno una loro coerenza!

Quello che contava era che non si uccidesse il prigioniero …… ma tanta, tanta, tanta sofferenza era evidentemente approvata e praticata. E non mi sembra che il loro atteggiamento sia cambiato molto: no alla morte, all’eutanasia e al testamento biologico, sì alle sofferenze morali e fisiche associate alla malattia incurabile!

Carlo

@Giona e Daniele S:

Scusate ma state equivocando. L’articolo non dice affatto che l’inquisizione non torturava ne’ che non metteva a morte. Anzi, si scaglia apertamente contro questa corrente revisionista e dice che l’operare del sant’uffizio era molto piu’ sottile, insidioso e pericoloso per la liberta’ di pensiero. Secondo me e’ buona cosa essere oggettivi e aderenti ai fatti, senza esagerazioni deleterie. E’ certo provato che l’inquisizione torturava, uccideva e reprimeva la liberta’ di pensiero ovunque fosse presente, ma farsi un’idea esageratamente crudele e violenta di questa realta’ e’ comunque una distorsione dei fatti. Diciamo che nella maggioranza dei casi gli bastava intimidire e spargere il terrore con i tipici mezzi dei regimi totalitari: controllo, delazione, interrogatori arbitrari e mezzi di pressione psicologica varia. Ovviamente poi c’erano delle vere e proprie belve sadiche che venivano scatenate al momento opportuno per mantenere il controllo e mostrare chi aveva il potere.

Vorrei poi dire che lasciare tutto il lavoro sporco al braccio secolare, ovviamente ben consigliato e informato sulle volonta’ dei cari ecclesiastici, era una ipocrisia molto peggiore di torturare e uccidere in prima persona. Un agire strisciante e viscido, per nulla coraggioso, sempre pronto a ritirarsi quando attaccato con decisione ma violento e spietato nel reprimere ogni dissenso, ecco il tipico agire cattolico. Non solo ai tempi dell’inquisizione, se ci pensate bene.

S3ghetta

Se la Chiesa invece di camuffare i suoi misfatti storici, li confessasse e li denunciasse apertamente sarebbe più credibile come portatrice di pace nel mondo. Purtroppo si riconferma la solita ipocrita che lascia credere alla gente che pone in lei la fede quello che vuole. ke skifo!!!!

Leo55

Da WWW. Eretico, com
I sistemi di tortura della Chiesa

“Io voglio scrivere su tutti i muri ovunque siano muri […] Io chiamo il cristianesimo unica grande maledizione, unica grande intima perversione, unico grande istinto di vendetta […] Io lo chiamo unico imperituro marchio d’abbominio dell’umanità…”.
FONTE: F.W. Nietzsche, L’Anticristo, TEN, 2a ediz., 1992, pag. 92-93.

Ecco alcuni strumenti e sistemi di tortura che la Chiesa ha utilizzato per commettere i suoi efferati “crimini contro l’umanità” durante la Santa Inquisizione. Crimini rimasti impuniti!

Il Topo
Tortura applicata a streghe ed eretici. Un topo vivo veniva inserito nella vagina o nell’ano con la testa rivolta verso gli organi interni della vittima e spesso, l’apertura veniva cucita. La bestiola, cercando affannosamente una via d’uscita, graffiava e rodeva le carni e gli organi dei suppliziati. Chissà come i disgraziati riuscissero a sopportare il terrore provocato alla sola vista del topo che da li a poco sarebbe entrato nel suo corpo.

Dissanguamento
Era una credenza comune che il potere di una strega potesse essere annullato dal dissanguamento o dalla purificazione tramite fuoco del suo sangue. Le streghe condannate erano “segnate sopra il soffio” (sfregiate sopra il naso e la bocca) e lasciate a dissanguare fino alla morte.

Il Rogo
Una delle forme più antiche di punizione delle streghe era la morte per mezzo di roghi, un destino riservato anche agli eretici. Il rogo spesso era una grande manifestazione pubblica. L’esecuzione avveniva solitamente dopo breve tempo dall’emissione della sentenza. In Scozia, il rogo di una strega era preceduto da giorni di digiuno e di solenni prediche. La strega prima veniva strangolata e poi il suo corpo (In stato di semi-incoscienza) era scaricato in un barile di catrame prima di venire legato a un palo e messo a fuoco. Se la strega, nonostante tutto, riusciva a liberarsi e a tirarsi fuori dalle fiamme, la gente la respingeva dentro.

Le Turcas
Questo mezzo era usato per lacerare e strappare le unghie. Dopo lo strappo, degli aghi venivano solitamente inseriti nelle estremità delle falangi.

La Vergine di Norimberga
La Fanciulla di Ferro o Vergine di Norimberga
L’idea di meccanizzare la tortura è nata in Germania; è li che ha avuto origine “la Vergine di Norimberga”. Fu così battezzata perchè, vista dall’esterno, le sue sembianze erano quelle di una ragazza bavarese, e inoltre perchè il suo prototipo venne costruito ed impiantato nei sotterranei del tribunale segreto di quella città. Era una specie di contenitore di metallo con porte pieghevoli; il condannato veniva rinchiuso all’interno, dove affilatissimi aculei trafiggevano il corpo dello sventurato in tutta la sua lunghezza. La disposizione di questi ultimi era così ben congegnata che, pur penetrando in varie parti del corpo, non trafiggevano organi vitali, quindi la vittima era destinata ad una lunga ed atroce agonia.

Pulizia Dell’Anima
Era spesso creduto, nei paesi cattolici, che l’anima di una strega o di un eretico fosse corrotta, sporca e covo di quanto di contrario ci fosse al mondo. Per pulirla prima del giudizio, qualche volta le vittime erano forzate a ingerire acqua calda, carbone, perfino sapone. La famosa frase “sciacquare la bocca con il sapone”‘ che si usa oggi, risale proprio a questa tortura.

Il Triangolo
Altro terribile strumento di tortura analogo alla “pera” e all'”impalamento”. L’accusato veniva spogliato e issato su un palo alla cui estremità era fissato un grosso oggetto piramidale di ferro. La presunta strega veniva fatta sedere in modo che la punta entrasse nel retto o nella vagina. Alla fine alla poveretta venivano fissati dei pesi alle mani e ai piedi…

Immersione Dello Sgabello
Questa era una punizione che più spesso era usata nei confronti delle donne. Volgarmente sgradevole, e spesso fatale, la donna veniva legata a un sedile che impediva ogni movimento delle braccia. Questo sedile veniva poi immerso in uno stagno o in un luogo paludoso. Varie donne anziane che subirono questa tortura morirono per lo shock provocato dall’acqua gelida.

Palo a forma di piramide
Impalamento
Questo strumento, riservato per lo più ai sospetti di stregoneria o agli eretici, era realizzato in tre diverse versioni. La prima consisteva in un blocco di legno a forma di piramide, mentre la seconda, meno letale, aveva l’aspetto di un cavalletto a costa tagliente.
In ambedue i casi, l’indiziata veniva posta a cavalcioni di tale strumento sino a far penetrare la punta, nel primo caso, o lo spigolo nel secondo, direttamente nelle carni, squassando in modo spesso permanente, gli organi genitali. Quasi sempre poi venivano aggiunti dei pesi alle caviglie e sistemati scrupolosamente dei braceri o delle fiaccole accese sotto ai piedi. La terza versione è una delle più rivoltanti e vergognose torture concepite dalla mente umana. Veniva attuata per mezzo di un palo aguzzo inserito nel retto della presunta strega, forzato a passare lungo il corpo per fuoriuscire dalla testa o dalla gola. Il palo era poi invertito e piantato nel terreno, così, queste miserabili vittime, quando non avevano la fortuna di morire subito, soffrivano per alcuni giorni prima di spirare. Tutto ciò veniva fatto ed esposto pubblicamente.

La Strappata
Una delle più comuni e anche una delle tecniche più facili. L’accusato veniva legato a una fune e issato su una sorta di carrucola. L’esecutore faceva il resto tirando e lasciando di colpo la corda e slogando, così, le articolazioni.

Lo Squassamento
Era una forma di tortura usata insieme alla ‘strappata’. L’accusato qui veniva sempre issato sulla carrucola, ma con dei pesi legati al suo corpo che andavano dai 25 ai 250 chili. Le conseguenze erano gravissime.

La Culla Della Strega
Questa era una tortura a cui venivano sottoposte solamente le streghe. La strega veniva chiusa in un sacco poi legato a un ramo e veniva fatta continuamente oscillare. Apparentemente non sembra una tortura ma il dondolìo causava profondo disorientamento e aiutava a indurre a confessare. Vari soggetti hanno anche sofferto durante questa tortura di profonde allucinazioni. Ciò sicuramente ha contribuito a colorire le loro confessioni.

Tenaglia
Mastectomia
Alcune torture erano elaborate non solo per infliggere dolore fisico ma anche per sconvolgere la mente delle vittime. La mastectomia era una di queste: la carne delle donne era lacerata per mezzo di tenaglie, a volte arroventate. Uno dei più famosi casi che si conosca in cui fu usata questa tortura era quello di Anna Pappenheimer. Dopo essere già stata torturata con lo strappado, fu spogliata, i suoi seni furono strappati e, davanti ai suoi occhi, furono spinti a forza nelle bocche dei suoi figli adulti… Questa vergogna era più di una tortura fisica; l’esecuzione faceva una parodia sul ruolo di madre e nutrice della donna, imponendole un’estrema umiliazione.

Annodamento
Questa era una tortura specifica per le donne. Si attorcigliavano strettamente i capelli delle streghe a un bastone. Quando l’inquisitore non riusciva ad ottenere una testimonianza si serviva di questa tortura; robusti uomini ruotavano l’attrezzo in modo veloce provocando un enorme dolore e in alcuni casi arrivando a togliere lo scalpo e lasciando il cranio scoperto.

La Garrotta
Non è altro che un palo con un anello in ferro collegato. Alla vittima, seduta o in piedi, veniva fissato questo collare che veniva stretto poi per mezzo di viti o di una fune. Spesso si rompevano le ossa della colonna vertebrale.

Il Forno
Questa barbara sentenza era eseguita in Nord Europa e assomiglia ai forni crematori dei nazisti. La differenza era che nei campi di concentramento le vittime erano uccise prima di essere cremate (Ma non sempre).

Il Trono
Il Supplizio Del Trono
Questo attrezzo consisteva in una specie di seggiola gogna, sarcasticamente definita “trono”. L’imputata veniva posta in posizione capovolta, con i piedi bloccati nei ceppi di legno. Era questa una delle torture preferite da quei giudici che intendevano attenersi alla legge. Difatti la legislazione che regolamentava l’uso della tortura, prevedeva che si potesse effettuare una sola seduta, durante l’interrogatorio della sospetta. Malgrado ciò, la maggioranza degli inquisitori ovviava a questa normativa, definendo le successive applicazioni di tortura, come semplici continuazioni della prima. L’uso di questo strumento invece, permetteva di dichiarare una sola effettiva seduta, sorvolando sul fatto che questa fosse magari durata dieci giorni. Il “trono”, non lasciando segni permanenti sul corpo della vittima, si prestava particolarmente ad un uso prolungato. E’ da notare che, talvolta, unicamente a questo supplizio, venivano effettuate, sulla presunta strega, anche le torture dell’acqua o dei ferri roventi.

La Pressa
Anche conosciuta come pena forte et dura, era una sentenza di morte. Adottata come misura giudiziaria durante il quattordicesimo secolo, raggiunse il suo apice durante il regno di Enrico IV. In Bretagna venne abolita nel 1772.

La Cremagliera
Era un modo semplice e popolare per estorcere confessioni. La vittima veniva legata su una tavola, caviglie e polsi. Rulli erano passati sopra la tavola (E in modo preciso sul corpo) fino a slogare tutte le articolazioni.

La Pera
La Pera era un terribile strumento che veniva impiegato il più delle volte per via orale. La pera era usata anche nel retto e nella vagina. Questo strumento era aperto con un giro di vite da un minimo, a un massimo dei suoi segmenti. L’interno della cavità in questione era orrendamente mutilato e spesso mortalmente. I rebbi costruiti alla fine dei segmenti servivano meglio per strappare e lacerare la gola o gli intestini. Quando applicato alla vagina i chiodi dilaniavano la cervice della povera donna. Questa era una pena riservata a quelle donne che intrattenevano rapporti sessuali col Maligno o i suoi familiari.

La sedia delle streghe
Sedia Delle Streghe
La sedia inquisitoria, comunemente detta sedia delle streghe, era un rimedio molto apprezzato per l’ostinato silenzio di talune indiziate di stregoneria. Tale attrezzo, pur universalmente diffuso, fu particolarmente sfruttato dagli inquisitori austriaci. La sedia era di varie dimensioni, diverse forge e fantasiose varianti; tutte comunque chiodate, fornite di manette o blocchi per immobilizzare la vittima ed, in svariati casi, aveva il pianale di seduta in ferro, così da poterlo arroventare. Vengono riportate notizie di processi dai quale risulta come l’uso di questo strumento potesse venir prolungato, sino a trasformarsi in vera e propria pena capitale.

La Ruota
In Francia e Germania la ruota era popolare come pena capitale. Era simile alla crocifissione. Alle presunte streghe ed eretici venivano spezzati gli arti e il corpo veniva sistemato tra i raggi della ruota che veniva poi fissata su un palo. L’agonia era lunghissima e poteva anche durare dei giorni.

Tormentum Insominae
Consisteva nel privare le streghe del sonno. La vittima, legata, era costretta a immersioni nei fossati anche durante tutta la notte per evitare che si addormentasse.

Ordalia Del Fuoco
Prima di iniziare l’ordalìa del fuoco tutte le persone coinvolte dovevano prendere parte a un rito religioso. Questo rito durava tre giorni e gli accusati dovevano sopportare benedizioni, esorcismi, preghiere, digiuni e dovevano prendere i sacramenti. Dopodiché si veniva sottoposti all’ordalìa: gli accusati dovevano trasportare un pezzo di ferro rovente per una certa distanza. Il peso di questo peso era variabile: si andava da un minimo di circa mezzo chilo per reati minori, fino a un chilo e mezzo. Un altro tipo di ordalìa del fuoco consisteva nel camminare bendati e nudi sopra i carboni ardenti. Le ferite venivano coperte e dopo tre giorni una giuria controllava se l’accusato era colpevole o innocente. Se le ferite non erano rimarginate l’accusato era colpevole, altrimenti era considerato innocente. Si poteva aver salva la vita, però, corrompendo i clerici che dovevano officiare la prova: si poteva fare in modo che ferro e carboni avessero una temperatura sufficientemente tollerabile.

Ordalia Dell’Acqua
In questo tipo di ordalìa l’acqua simboleggia il diluvio dell’Antico Testamento. Come il diluvio spazzò via i peccati anche l’acqua ‘pulirà’ la strega. Dopo tre giorni di penitenze l’accusata doveva immergere le mani in acqua bollente, alla profondità dei polsi. Spesso erano costrette a immergerle fino ai gomiti. Si aspettava poi tre giorni per valutare le colpe dell’accusata (Come per l’ordalìa del fuoco). Veniva messa in pratica anche un’ordalìa dell’acqua fredda. Alla strega venivano legate le mani con i piedi con una fune, in modo tale che la posizione non fosse certo propizia per rimanere a galla. Dopodiché veniva immersa in acqua; se galleggiava era sicuramente una strega in quanto l’acqua ‘rifiutava’ una creatura demoniaca, se andava a fondo era innocente ma difficilmente sarebbe stata salvata in tempo.

Zorro

SVEGLIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Il collegamento tra ateismo e comunismo “sanguinario” è davanti ai vostri occhi:
è la sig.ra e dr.ssa che presidede e dirige la vs associazione !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Chiedetele cosa fece l’ italianissimo Togliatti ai suoi nemici?
Chiedetele cosa fecero Stalin e Lenin ai loro nemici o avversari?
Chiedetete cosa FANNO in Cina a che non è allineaeto e servo fedele del governo?
Chiedetele ragione di tutte le atrocità commesse OGGI anzichè “navigarre” sulle meschinità commesse dalla chiesa secoli fa? Su sforzatevi di lavorare contro il male di OGGI anzichè contro il male di IERI a cui non si può porre rimedio !!!!!

SE UNA VS RAPPRESENTANTE ADERISCE A UN PARTITO DI TALI RADICI SANGUINARIE ED E’ ANCHE ALLA DIRIGENZA UAAR, CIO’ SIGNIFICA INEVITABILMENTE CHE LO UAAR DIVENTERA’ COME LEI E LE SUE IDEOLOGIE. VERGOGNA !!!!!!!!!!!!!!!!!

Sono mesi che chiedo a voi di pretendere le sue dimissioni o dal partito o dallo UAAR, ma nessuno ha fatto nulla. QUINDI ANCHE VOI (atei soggiogati) SIETE “SANGUINARI” CONNIVENTI destinati a far riemergere vecchi spettri e vecchi totalitarismi anche qui !!!!

@Emel

non hai capito …… non sono gli ex comunisti che hanno scelto la Chiesa, ma il popolo da loro soggiogato !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Leo55

E che è???”

Zorrotroll che ti sei svegliato male??’ Ti ha sbigottito l’elenco che ti ho postato?

Carlo

Zorro, sulla stessa base si dovrebbe estromettere ogni singolo cattolico dalla politica. Mi sembra che 1800 e piu’ anni di oppressione clericale, sommati a 150 anni di cazzate oscurantiste provino decisamente di piu’ che nemmeno 100 anni di regimi “sanguinari”. Che guarda caso, hanno usato esattamente TUTTI i sistemi di controllo delle coscienze (delazione, spionaggio, interrogatori arbitrari, tortura, uccisione dei dissidenti, idea della rieducazione e della confessione attraverso l'”autocritica”) praticati per millenni dalla chiesa . Sara’ proprio una coincidenza fortuita o forse la radice “del male” e’ la stessa??

edo75

“Ecco alcuni strumenti e sistemi di tortura che la Chiesa ha utilizzato per commettere i suoi efferati “crimini contro l’umanità” durante la Santa Inquisizione”

interessante…ecco le tanto decantate radici cristiane dell’Europa (che peraltro hanno nutrito gli dei delle altre religioni “atee”, nazismo e dittature comuniste)…speriamo siano secche…

Ernesto

Zorro, questo non è un sito di comunisti, ma di atei. Perché usi argomenti contro i comunisti?

Jeeezuz

zorro, povero idiota, se Franco, Mussolini, Pinochet e compagnia bella erano sterminatori, non lo erano in quanto cristiani, ma in quanto dittatori.

Inoltre, mi pare proprio che non capisci un cazzo in via generale: se si chiama Unione degli Atei e Agnostici Razionalisti, vorrà dire che qui si parla di ateismo, agnosticismo e razionalismo, NON DI POLITICA ESTERA!

Daniele S.

@ Carlo
Scusa, a me sembra che diciamo le stesse cose (più o meno). Stavo dicendo anch’io che l’Inquisizione (e di conseguenza la chiesa) hanno usato il terrore nei confronti della popolazione per soggiogarla, per mettere a tacere qualsiasi forma di ribellione o di ribellismo. Il fatto di chi torturava o di chi ipocritamente benediceva è del tutto marginale, insignificante. Anche perchè chi torturava, metteva la rogo, uccideva i ribelli era un’entità sola: il potere dei ricchi. Chi lo faceva materialmente, a questo punto, è di poco conto, sia che lo facesse la chiesa direttamente oppure lasciasse il tutto al cosiddetto braccio secolare. In quel caso ecclesiastici o laici erano ambedue al servizio del potere e dei signori che lo detenevano.
A Zoro non rispondo dovrei usare un linguaggio offensivo e qui, giustamente, è vietato.

FrancescoCoco

Monsignore:
/eh….che orrore….
meno religione = meno sofferenze
quando la gente inizierà a capire?/

la religione lavora, pascola, sulle verdi praterie dei sofferenti… che con le politiche religiose si fanno sempre piu` verdi ed estese.
Poi tranquillo, credo che la gente che capisca aumenti sempre di piu`, chissa` che il miracolo prima o poi non capiti pure a lei.
Salute Monsignore, la pace sia con lei.

Zorro

Poco o nulla può scalfire il muro che gli “illuminati” erigono, gonfi della loro superbia !!!

Zorro

Ricordate questo numero : 60.000.000 di vittime (10 volte quelle del nazismo).

Molte di esse torurate, seviziate, incarcerate solo al minimo sospetto, e infine brutalmente uccise…..e il tutto nascosto da una meticolosa operazione di censura !!!!!

I regimi atei e comunisti hanno condannato l’ inquisizione ma ne hanno applicato i metodi con molta più efferatezza

Michele Bakunin

Zorro (la volpe) è quella figura che Lotto mette sempre ai piedi della croce, insieme ai gatti neri ecc… Non conosco regimi atei, ma conosco i regimi fascisti e comunisti, dove la religione ha sempre avuto la sua parte, nel contribuire in un modo o nell’altro a far torturare e massacrare persone.

Johnny Golgotha

Zorro, questo non è un sito di comunisti, ma di atei. Perché usi argomenti contro i comunisti?

Perché contro l’Ateismo non esistono argomentazioni valide; la propaganda cristiana, per far presa sulla gente, insiste ancora sulla denuncia delle dittature comuniste e dei loro crimini perpetrati in passato, convinta di poter affabulare l’opinione pubblica ed insabbiare i propri crimini, passati ma soprattutto presenti

“Oi, hai letto sul giornale? Un prete è stato arrestato per aver violentato un ragazzino di otto anni, Madonna che schifo!…”

“E allora?”

“Come allora? Se n’è scappato all’estero per scampare il processo, e s’è pure fottuto soldi della parrocchia!”

“Bè, dopotutto una volta i comunisti all’estero facevano anche peggio, io, se permetti, preferisco il prete”

raphael

Un laico ateo razionalista che vuole un regime devo ancora vederlo…è una contraddizione in termini

Kaworu

zorro, perchè non ti chiedi che cos’hai nella scatola cranica al posto del cervello?

probabilmente una sveglia…

solo un povero idiota può accoppiare l’ateismo al comunismo…

e tu infatti, sei un povero idiota 🙂

dire “i comunisti erano peggio” è legittimo (da provare, ma legittimo), ma non vedo cosa questo c’entri con l’ateismo. non è che la merda cattolica puzza meno di quella comunista o fascista o musulmana.

sempre merda è.

se poi tu vuoi mangiarla credendo che sia mousse al cioccolato, puoi pure farlo, basta che ti ricordi che stai mangiando merda.

e ricordati che ateismo e comunismo c’entrano quanto i cavoli a merenda.

Il Conte di Saint Germain

Che palle co’ sto comunismo, perchè non chiedi le dimissioni del Papa che ha coperto migliaia di preti pedofili?

Zorro

@Conte

io le dimissioni al Papa le chiederò dopo che la vs ATEA dr. Margherita si sarà decisa , sotto vs esplicita richiesta, a decidre da che parte stare: se con gli ATEI o coi COMUNISTI.

Fino ad allora io riterrò gli ATEI COMUNISTI e i COMUNISTI ATEI, e fino ad ora la seconda “communio” non è mai stata smentita.

La 1^ invece non ha mai avuto un parametro di confronto perchè gli “atei puri” hanno capito che meno di crea (come opere e organizzazioni) meno si sbaglia , e più bella figura si fa! PURTROPPO PERO’ NON SI COSTRUISCE NULLA, PERCHE’ CHI NON GENERA OPERE NON PUO’ SBAGLIARE ………….MA NON CREA NULLA.

Però resta una cosa (che i sinistrodi hanno usato tanto): DENIGRARE L’ AVVERSARIO TIRANDO FUORI I SUOI SCANDALI !!!!!

Chi non opera non può avere scandali. Chi crea opere ha anche scandali perchè la verità
è che nessuno è perfetto!
Ma voi , sapendo di essere ipocriti, non ve ne preoccupate affatto.

Purtroppo non va tutto liscio: avere alla direzione un membro comunista crea nella vs associazione una “falla”: L’ OMBRA DI UNA ORGANIZZAZIONE “SANGUINARIA”, rea di
6.000.000 di vittime fatte pochi decenni or sono….quindi freschi e attuali,
…. e in Cina ora……. oggi……

Damiano

io le dimissioni al Papa le chiederò dopo che la vs ATEA dr. Margherita si sarà decisa , sotto vs esplicita richiesta, a decidre da che parte stare: se con gli ATEI o coi COMUNISTI.
Fino ad allora io riterrò gli ATEI COMUNISTI e i COMUNISTI ATEI, e fino ad ora la seconda “communio” non è mai stata smentita.

Se sei scemo da non capire che una cosa non implica l’altra e viceversa non è colpa della Hack, è colpa del tuo analfabetismo logico matematico.

E come se i pretendessi dal papa una risposta alla domanda “sei credente o pedofilo”?
E’ chiaro che un credente può essere pedofilo e un pedofilo può essere ateo.

(ma che pedo tempo a fare? tanto questo non capisce na mazza…)

Carlo

Zorro,

tu deliri. Rileggi le sciocchezze che scrivi, non hanno senso compiuto. Chi opera sbaglia… questo potrebbe valere anche per Hitler o Stalin. Un corso di logica, oltre magari a uno di grammatica, sintassi e costruzione del periodo ti farebbero bene. Omaggi.

Zorro

SVEGLIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Se la sig.ra e dr.sa Margherita si è candidata nelle liste dei COMUNISTI ITALIANI e, contemporaneamente fa anche parte della dirigenza UAAR, il connubio è evidente.

Chi deliria non sono io, ma tutti quelli che aprono dei “post” come questo e poi NON fanno il ragionamento di DAMIANO, cioè: “E’ chiaro che un credente può essere pedofilo e un pedofilo può essere ateo”…….. >>>> IL MALE E’ POTENZIALMENTE OVUNQUE

Allora questo si che sarebbe una scoperta obiettiva: infatti l’ orrore è stato nell’ inquisizione, ma anche tra i comunisti come i nazisti, tra i credenti come tra gli atei.

Quindi basta “post” come questo (e come tanti altri che vedo qui) in cui si grida “scandalizzati” agli errori altrui: chi non vede questo è solo perchè è “cieco” ed ipocrita.

Zorro

@FrancescoCoco

non sono Monsignore, ma professore emerito di filosofia in un istituto statale !!!!

Damiano

@Zorro:

Puoi dire di essere un luminare, per quel che dimostri qua dentro potresti benissimo essere il sacrestano di una parrocchia di provincia (neanche tanto sveglio).
Pensavi forse di impressionare qualcuno appiccicandoti un titolone?

PS: per tua conoscenza, caro emerito, il titolo di “professore” è riservato ai docenti universitari, non agli insegnati degli istituti statali.

Kaworu

per me zorro è solo un EMERITO coglione…

poi va beh, c’è gente che dice di essere napoleone, per cui…

vorrei il suo nome e cognome per verificare se quello che millanta è vero 😉

Il Conte di Saint Germain

Sono rimasto piuttosto sbigottito dal commento sconclusionato di Zorro, davvero, sono così confuso dall’assenza di logica e sintassi che non saprei davvero come rispondere…proviamo.
Allora, per prima cosa non mi pare che Margherita Hack abbia dei morti sulla coscienza e nemmeno credo i comunisti italiani visto che in questo paese di regimi dittatoriali (a parte lo Stato Vaticano) ce n’è stato uno che tutti ben conosciamo. Seconda cosa, se pure la Hack facesse parte, chessò delle Coccinelle, questo non implica che tutti noi avvalliamo la cosa o ne facciamo parte. Non riesco a fartelo capire…il cattolicesimo è una setta, chiusa, rigida, dogmatica e i suoi adepti devono seguire le direttive del loro Papa re, d’accordo? Altrimenti non saresti un buon cattolico, è così o no?
Lo UAAR è un circolo, per cui a nessuno di noi è imposto nulla da nessuno condividiamo LIBERAMENTE idee, pensieri o battaglie, poi come puoi vedere dissentiamo anche tra di noi su molte questioni. Ma almeno abbiamo il buon gusto di farlo in base a ragionamenti sensati, non argomentiamo dicendo “perchè Dio ha detto che è così!”.
Una cosa è essere iscritti a un partito italiano, un’altra è fare parte di un’associazione notoriamente a delinquere da 2000 anni che non ha mai fatto nulla per farsi perdonare i propri errori e anzi ogni secolo rinnova la lista di crimini efferati che commette. Se poi tu non vuoi credere alle malefatte del tuo caro Papino sono affari tuoi ma denota un’assoluta mancanza di senso critico. Inoltre fare più male che bene non mi sembra un gran merito.

Kaworu

conte, purtroppo son parole al vento…

del resto non puoi pretendere che uno squinternato che crede di essere professore emerito di filosofia a un liceo (e perchè non magnifico rettore di un asilo nido? 😆 ) che scrive come un sagrestano di campagna possa capire…

si vede che qualche comunista ha tentato di mangiarlo quando era piccolo 😆

Kaworu

*IN un liceo…

la stanchezza gioca brutti scherzi. del resto io sono veramente una studentessa universitaria e ora come ora sono in pieno periodo di esami 😉

Ernesto

Nessuno ha dato la risposta giusta, che è questa (modestamente):
Stalin &C non hanno commesso crimini perché ATEI, ma perché dittatori comunisti totalitari, mentre i grandi inquisitori, i crociati, etc. hanno commesso crimini perché CREDENTI.

raphael

IL MALE E’ POTENZIALMENTE OVUNQUE

quindi è anche nella chiesa cattolica romana….

Damiano

(e perchè non magnifico rettore di un asilo nido? 😆 )

cazzarola, bella questa!!! 😆

😆

Zorro

@atei tutti

“chi sta con lo zoppo impara a zoppicare”: quindi siete tutti conniventi con un sistema ateo che ha compiuto 60.000.000 di vittime, e la vs dirigenza ne è consapevole.

Concludo allora ricordandovi che chi non si discosta da questo circolino comandato da sanguinari è a sua volta sanguinario. L’ equazione ateo-comunista e comunista-ateo si riconferma ancora una volta.

TUTTO IL RESTO SONO SOLO PAROLE, PAROLE, PAROLE !!!

Kaworu

ecco bravo, ora rimettiti la camicia…

si si, quella li con le maniche lunghe lunghe… poi puoi tornare a giocare con gli altri a fare il professore emerito di filosofia al liceo, il dirigente di un pollaio o quello che vuoi 🙂

Zorro

@Kaworu

la camicia va messa a chi nega fatti storici e documentati, guidati anche da certi comunisti italiani, emersi nonostante la censura.

Eccone uno:

In Cecoslovacchia dopo il 1948 il terreno era “ideologicamente” ben preparato per l’ingresso dell’ateismo (comunista). Specialmente presso la maggior parte degli intellettuali esso incontrò una mentalità in larga misura secolarizzata. Per un individuo imbevuto di tale mentalità l’ideologia materialista non era del tutto estranea e l’ateismo statale ufficiale non era altro che l’apice della “liberazione” da Dio, che era già cominciata con l’Illuminismo e che era continuata nel periodo successivo. (..)

Ma, nello stesso tempo, la liberazione da Dio era anche la “liberazione” dai principi dell’etica e della morale, che sono ancorati non solo nella Bibbia, bensì pure nel cuore e nella natura umana. Il principio dell’amore, dell’amare e dell’essere amato, ogni persona lo porta in sé.

Il punto di partenza dell’ateismo era esattamente l’opposto, cioè la dottrina dell’odio di classe, che a poco a poco permeò anche i cuori e la vita delle persone e addirittura delle famiglie. A tale odio i bambini venivano educati fin dai banchi della scuola. Tra i più diversi nemici di classe i credenti erano un bersaglio preferito in questa educazione all’odio. Sulla base di questi principi educativi poteva succedere che un insegnante domandasse ai bambini di una classe se qualcuno di loro credeva ancora in Dio. Qualcuno rispondeva di sì, e allora l’insegnante istigava gli altri bambini a deriderli, perché essi erano “oscurantisti da retroguardia”.

Poteva mai un simile modo di agire, praticato per decenni, non lasciare delle conseguenze nelle anime? E’ possibile eliminare queste conseguenze semplicemente in pochi anni? Poco tempo fa, nel corso di un programma della televisione statale ceca, un membro di un gruppo giovanile ha pubblicamente definito la chiesa una “organizzazione criminale”…

L’ateismo ha negato senza riserve Dio Padre, il Creatore, quale fondamento della dignità umana, ma in questo modo la fraternità proclamata dalla Rivoluzione francese, poi diventata una “fraternità socialista” tra gli uomini e i popoli, ha perso il proprio fondamento.

La prova che ce ne ha fornito il comunismo non è sufficiente?

TUTTI DEVONO RICORDARE QUESTO NUMERO: 60.000.000 (…………………………di vittime)

Mad God

Domande facili facili:
quante persone ha ucciso o provocato una ingiusta morte la comunista Hack?
quante persone ha ucciso o provocato una ingiusta morte il cattolico Hitler?
quante persone ha ucciso o provocato una ingiusta morte il comunista Stalin?
quante persone ha ucciso o provocato una ingiusta morte il cattolico Pinochet?

Quante persone ha ucciso o provocato una ingiusta morte il Comunismo (o il Nazismo)?
NESSUNA, PERCHE’ CHI UCCIDE SONO GLI UOMINI, (A PARTE LA FAVOLA DELLA BIBBIA DOVE DIO UCCIDE TUTTI, COMPRESI GLI INNOCENTI) O LA NATURA.

Tutti i comunisti uccidono?
Tutti i fascisti uccidono?
Tutti i cattolici uccidono?
Tutti gli atei uccidono?

Finchè non lede i miei diritti uno può essere cattolico, satanista, ateo, comunista, fascista, nazista, razzista o buddista.

In questo momento i miei diritti sono minacciati e lesi da persone che si professano cattolici e si giustificano irrazionalmente con la fede.
In misura minore i miei diritti sono minacciati anche da persone che si professano comuniste o “di destra” o con altre definizioni.
Attualmente in Italia ritengo più dannosi per me i primi.

Infine “chi sta con lo zoppo impara a zoppicare”….
vuol dire che i cattolici diventeranno tutti pedofili?????

Il Conte di Saint Germain

Mi sa che le tue domande sono troppo difficili per lui…

Zorro

@Mad God

i cattolici non diventeranno tutti pedofili perchè tra i cattolici sono più numerosi quelli che pedofili non sono !!!! Quindi in questo caso è lo zoppo che impara a camminare !!!!

Ma al contrario nella logica de “la mia libertà finisce dove inizia la tua” si genera “anarchia”!
Infatti il tuo discorso sa di anarchia: tutto è lecito purchè non mi crei danno o limitazioni.

La storia ha dimostrato che dove si è applicato veramente il concetto di “anarchia” e libertà da qualsiasi “limite”, dopo anni si è generato il CAOS.

Quindi mi sembra che la cosa migliore sia sempre partire dal “fondo”…..il punto di partenza in cui tutti gli uomini si possono riconoscere.

Domandina: cosa accomuna (capaci di stare insieme) gli uomini (sia quello credente che quello ateo? sia l’ occidentale che l’ orientale) ???

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