Nuove speranze per il Parkinson, c’è una cura dalla terapia genica

Potrebbe essere la svolta che si aspettava da tempo per la cura del Parkinson e arriva dalla terapia genica: un gruppo di ricercatori americani ha completato la prima fase di uno studio clinico che, su un gruppo di pazienti, si è rivelato molto promettente. Un approccio innovativo, ancora in fase preliminare, i cui risultati vengono descritti sulla rivista Lancet e che, secondo gli autori, apre nuove speranze per milioni di persone affette da malattie neurodegenerative.
Il dottor Michael Kaplitt del New York Presbyterian Hospital/Weill Cornell Medical Center insieme ad un’équipe di colleghi hanno utilizzato come veicolo della terapia genica un virus innocuo, facendolo penetrare direttamente all’interno del cervello dei pazienti: la tecnica è risultata sicura, priva di effetti collaterali ed è riuscita a migliorare le funzioni motorie dei pazienti e la loro capacità di svolgere le normali attività quotidiane, con effetti duraturi, anche ad un anno di distanza dal trattamento.
“Sono dati entusiasmanti, che devono essere confermati da una sperimentazione più ampia, ma crediamo di aver raggiunto una pietra miliare non solo per il Parkinson ma anche per l’uso della terapia genica in altre malattie neurodegenerative” ha dichiarato il dottor Kaplitt. […]

L’articolo completo è disponibile sul sito di Repubblica

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17 commenti

giovanni

Questi scienziati sono contro il volere di dio.
Non capisco perchè se dio ha deciso che ti devi beccare il parkinson l’uomo debba intervenire ad ostacolare la sua volontà.
Questo vale per tutte le infinite malattie che benevolmente la nostra divinità ci manda per soffrire e condividere la sofferenza di cristo.

Johnny Golgotha

Tu scherzi, ma fra un po’ interverranno dieci o quindici persone, che questo ragionamento lo sosterranno sul serio

Ren

Anche io prevedo la stessa cosa. Il pretume vorrà dimostrare che l’uomo non si può autodeterminare, nemmeno nella malattia o nella sofferenza senza il loro permesso del cazzo.

Pessimista Cosmica

Ma se non ci sono di mezzo ne’ embrioni ne’ apparati sessuali che volete che gli freghi?

Ren

Pessimista, secondo me quello che interessa a loro fondamentalmente è il potere. E’ comandare. Credi veramente che gli freghi qualcosa delle questioni etiche? Dai non siamo ingenui.

Pessimista Cosmica

Ma lo so che gli interessa il potere… fondamentalmente e’ per questo che ce l’hanno tanto con tutto quello che riguarda il sesso e la riproduzione, perche’ la mano sulla culla e’ quella che governa il mondo. Dico solo quando quando c’e’ di mezzo qualcosa di sessuale al normale calcolo si aggiunge quell’insopprimibile pizzicorino…

Johnny Golgotha

secondo me quello che interessa a loro fondamentalmente è il potere. E’ comandare.

Il bello è che la maggior parte dei credenti non comanda un benemerito cazzo, sono i gerarchi delle proprie confessioni a detenere il controllo, i credenti, semplicemente, schierandosi dalla loro parte hanno l’impressione di condividerne i poteri, e questo gli basta a sentirsi anch’essi privilegiati

Monsignèr

…non vi preoccupate…c’è chi troverà qualcosa per ostacolare queste scoperte…..
è quasi sicuro…..

dandus

@Jonnhy golgota
Non credo che questo ragionamento sia valido. Diciamo che loro non comandano, ma di fatto sono loro che danno potere alle loro gerarchie andandogli appresso. Se improvvisamente tutta la popolazione si sbattesse i coglioni del papa anche i politici sarebbero costretti ad inseguire i desider della loro base e ad igniorarli a loro volta.

Il tuo ragionamento potrebe essere applicato anche ad una ipotetica “lobby omoessuale” o ad una “lobby laicista”.

Lorenzo

@Johnny Golgota

Scusa, ma io e te abbiamo forse la possibilità di ottenere un posto statale con una semplice raccomandazione di qualche santone vaticano? I cattolici ce l’hanno, si chiama “insegnante di religione”, di fatto sono catechisti pagati con i soldi dei contribuenti atei, come me e te.
E’ solo uno dei tanti esempi di vantaggi materiali legati all’essere cattolico nel nostro paese, non ce lo dimentichiamo.
Molti insegnanti di religione o aspiranti tali, per esempio, non hanno votato al referendum sulla procreazione assistita per non inimicarsi i preti da cui dipende domani la possibilità di essere assunti come nullafacenti a spese della collettività.
La Chiesa cattolica di fatto funziona come un partito politico che viene finanziato, invece che con i ricchi rimborsi elettorali, con il sistema truffaldino dell’8 per mille.

Flavio

Tranquilli, la chiesa appoggerà questo tipo di terapia: sono secoli che tentano di inoculare il battesimo “nel dna” degli infanti…

Johnny Golgotha

Diciamo che loro non comandano, ma di fatto sono loro che danno potere alle loro gerarchie andandogli appresso.

Appunto, sono i fedeli a dar potere alla Chiesa, ma questo potere ovviamente essa non lo condivide con loro, mentre a sentir parlare i cattolici sembra che tutti gli ostruzionismi del Vaticano il Papa li decida consultando i fedeli uno ad uno; quello che penso io è che ai credenti basti avere soltanto lo spirito di corpo, non gli importa realmente cosa il Papa ed i suo gregari decidono per loro

Scusa, ma io e te abbiamo forse la possibilità di ottenere un posto statale con una semplice raccomandazione di qualche santone vaticano? I cattolici ce l’hanno(…) La Chiesa cattolica di fatto funziona come un partito politico

E’ vero che la Chiesa ha arricchito molti dei propri fedeli, ma per ognuno di essi ce ne sono altri mille che benefici non ne avranno mai, nemmeno uno piccolo piccolo; nepotismi e raccomandazioni sono la norma nei totalitarismi, come quello cattolico, ma se ogni fedele avesse ottenuto dei privilegi dalla Chiesa, a quest’ora in Italia ci sarebbe un certo benessere diffuso, mentre invece tutti sbattono la testa al muro per via dei debiti

Simone

# giovanni scrive:
22 Giugno 2007 alle 16:44

Questi scienziati sono contro il volere di dio.
Non capisco perchè se dio ha deciso che ti devi beccare il parkinson l’uomo debba intervenire ad ostacolare la sua volontà.
Questo vale per tutte le infinite malattie che benevolmente la nostra divinità ci manda per soffrire e condividere la sofferenza di cristo.

CARO GIOVANNI SPERO PROPRIO CHE TU POSSA TOCCARE CON MANO DIRETTAMENTE IN PRIMA PERSONA O UN TUO FAMILIARE PER CAPIRE COSA COMPORTA QUESTA TERRIBILE MALATTIA…FORSE DOPO CAMBIERAI PARERE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

maria focolari

caro giovanni
ho 49 anni e da 18 sono malata di parkinson. Posso assicurarti che non trovo nessuna benevolenza da parte del TUO dio nell’aver deciso che mi devo “beccare”questa malattia.
ti auguro non una vita di malattia,(non l’augurereineanche almio peggior nemico)ma un quarto d’ora come me. Forse basterebbe per farti cambiare idea e anche per usare unpo’ piu di delicatezza per affrontare dei discorsi così importanti per chi vive malattie devastanti come questa.ciao. maria

max piemonte

dio non e un entita fisica, ma e il tutto, di cui e fatta ogni cosa in natura , senza entrare in retoriche parole , penso che l’intelligenza umana a scopi puramente benefici ( ricerca medica) in prima linea sia un segno di DIO senza dubbio.E POI LASCIAMO CHE OGNUNO CREDA A QUALSIASI COSA!!!!!!!!!!!!!!!!

nerini morando

caro giovanni sono pienamente dalla tua ,se dio a voluto tutte queste malattie vuo dire che ha uno scopo finale! di conseguenza se ce uno scopo finale finira anche lui,come tutti gli dei dell’antichita ‘ ormai in pensione .e tutte le malattie che ha inventato.Ps. anchio sono ammalato di parkinson , ho 60 anni e da 5 anni…..

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