Biennale Danza: il caso “Messiah Game”

Il «Messiah Game» del coreografo tedesco Felix Ruckert, in cartellone alla Biennale Danza di Venezia per il prossimo mercoledì, continua a far discutere. Lo spettacolo che rivisita la passione di Cristo in versione sadomaso, mostrando l’ambiguità dei giochi di potere, è finito nel mirino di un’interrogazione di Isabella Bertolini, vice presidente dei deputati di Forza Italia. «Rutelli deve intervenire per impedire lo svolgimento di una manifestazione oscena e provocatoria. La campagna di odio e di offesa contro la religione cattolica va bloccata». Ma il cda della Biennale ha risposto in un comunicato alle accuse, ribadendo l’importanza dell’artista e ha difeso l’opera. «Il Cda – si dice in una nota – ritiene di poter affermare che la scelta di inserire nel programma tale spettacolo non ha intenzioni offensive nei confronti di alcuno». Il «Messiah Game», concludono dalla Biennale, lo vedrà chi liberamente sceglierà di andare a teatro.

Fonte: ilManifesto.it

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28 commenti

Ren

Quale differenza c’è a questo punto fra un qualunque paese islamico e questa fogna di posto?

raphael

La campagna di odio e di offesa contro la religione cattolica va bloccata

neanche a chiederesi come mai, perchè, abbiamo forse qualche torto da farci perdonare?
no retti e corretti: noi facciamo il bene e comandiamo voi siete il male e ci subirete nei secoli dei secoli

Carlo

Ma che palle!! Tutta questa polemica per uno spettacolo teatrale! Che la Bertolini si occupi dei problemi reali del paese e lasci queste moralistiche prese di posizione ai vescovi. Che classe politica senza spina dorsale…. Spero proprio che presto la chiesa faccia una pastorale sul corretto comportamento fiscale, poi vedremo tutti questi difensori delle radici cristiane che fine faranno…..

Stefano

La censura avanza inesorabile e dopo il caso de “La Madonna che piange sperma” siamo arrivati alla censura delle forme d’arte che non sono in sintonia con una credenza.

Il Conte di Saint Germain

Che Sgarbi ultimamente sia un leccaculo vaticano è noto a tutti…

Ren

Raphael non darti per vinto, oggi ci sono delle ottime cure per il tuo problema! E poi se sei gay non affliggerti dai, è una cosa normale. Non devi scagliarti su tutto quello che ti sta intorno per dimostrare di essere macho.

Salvo Zappala'

Cito: “Ma che palle!! Tutta questa polemica per uno spettacolo teatrale! Che la Bertolini si occupi dei problemi reali del paese e lasci queste moralistiche prese di posizione ai vescovi. Che classe politica senza spina dorsale…. Spero proprio che presto la chiesa faccia una pastorale sul corretto comportamento fiscale, poi vedremo tutti questi difensori delle radici cristiane che fine faranno…”

Ricordo che la religione si fonda su verita’ assolute, criticarle o peggio ancora ironizzarle e’ la cosa che piu’ da fastidio ai credenti. E’ naturale che sia cosi’. Non possono permettere che l’immagine del gruppo sia frammentata o distorta.

rossotoscano

una cosa talmente ovvia fà notizia: è ovvio che chi vuole andare a vedere uno spettacolo ci va e per chi si sente offeso dallo stesso spettacolo non ci va… e non c’è assolutamente il dovere o il diritto di censurarlo…invece è inaccettabile quello che è successo al Candide di Voltaire… al tg della rete nazionale hanno solo detto che è stato un successo senza minimamente accennare nei giorni precedenti che era stato tagliato per censura… uno spettacolo monco non merita di essere rappresentato… i pensieri non si possono troncare nè tantomeno la satira, la creatività, l’ironia, l’estro…

statolaico

Salvo, vorrei precisare una cosa: la religione si fonda su presunte verità, verità che sono assolute solo per i credenti che dovrebbero avere il buon senso di non voler imporre le loro ridicole credenze agli altri. Che stiano nel loro gruppo monolitico e compatto, allora. Ma al di fuori non pretendano che il resto del mondo non si esprima.

Daniela

questo paese sta degenerando verso una censura strisciante, questo cose fanno innervosire.

Monsignèr

vabbè..ma ora mi sembra che ci sia qualcuno che esageri…..va bene concordare sul cattivo gusto di un titolo (opinioni del tutto personale, viste le vostre), ma impedire ogni forma d’arte che non concordi con una certa predeterminata mi puzza di controriforma e inquisizione……….
Ma la gente vuol proprio questo??

Monsignèr

gennaro….stronzate..ma stronzate da parecchi baini….il problema non è poi quello di disegnarle….in 4 o 5 anni ce la farei anche io, il problema è motivarle…è quello che da baini…

Giona

Che vi aspettate? Per un prete e’ piu’ grave un offesa a Gesu’ che un omicido. Porci sono chi li assecondano, amministratori al servizio del clero anzicche’ dei cittadini.

Matteo

Siamo un paese libero che ritiene la libertà un valore imprescindibile?

Ebbene penso di sì.
Ma la libertà per chi conosce bene il suo significato non significa fare ciò che voglio quando voglio, ma bensì aderire ad un comportamento sociale che rispetti l’altro e faccia di questo un punto chiave.

Promuovere uno spettacolo del genere è ridicolo. Manca di rispetto a tutti coloro che credono in queste cose. Rappresentazione moralmente razzista verso tutti coloro che in questi valori costruiscono la loro vita, scelgono e si muovono in direzione del Vangelo.

Perché allora non facciamo uno spettacolo per ridicolizzare la figura materna di ciascuno di quelle persone che aderiscono a questo forum?

Lamb of God

Chi semina vento raccoglie tempesta.

Chi è il vero razzista fra il vaticano e il singolo, piccolo artista?

Non farmi ridere …

Lamb of God

Non essere ipocrita, la Sharia ti mette in pericolo di vita mentre la CCAR può solo cianciare o al massimo oscurare.

Cmq questo continente è a larga maggioranza cristiana perciò penso sia normale riferirsi a tale figura, se non altro per retaggio culturale.

Lamb of God

@margherita

Infatti ho scritto che la sharia mette in pericolo di vita chi osa ironizzare sull’islam mediante una fatwa.

Salman Rushdie non è il solo e fra l’altro è ancora vivo, mentre Theo Van Gogh è morto e i vignettisti danesi non penso dormano sonni tranquilli.

Questo perchè l’islam è una malattia ben più grave del cattolicesimo e nelle teocrazie ha un immenso potere donatogli dal popolo, in Italia l’unico potere concesso da sempre alla Chiesa Cattolica è la censura, esercitata grazie all’influenza politica.

margherita

chissà che lavoro di taglia e cuci ha fatto il coreografo e regista di messiah game in queste ultime settimane !

Jacopa

Mmh…sto pensando ad una cosa…Ho riflettuto un pò e penso che se vuoi avere garantito il successo devi sempre creare qualcosa che attacchi la fede (v. il Codice da Vinci). Quasi quasi comincio anch’io a scrivere qualcosa contro Gesù Cristo, può darsi faccia un pò di fortuna..!

Eleonora

Penso che quest’odio per la religione cristiana che si manifesta ormai sempre più frequentemente in tutti i settori, mascheri la completa mancanza di contenuto di gran parte delle espressioni artistiche contemporanee, per cui ci si rifugia in temi “forti”, dissacranti, che creino chiacchere e scalpore.

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