Noto, inaugurata la cattedrale

Comincia con una salva di fischi bipartisan la cerimonia che suggella la ricostruzione della cattedrale di Noto a 11 anni dal crollo avvenuto nella notte tra il 13 e il 14 marzo del 1996. Fischi sia per Romano Prodi che per il governatore siciliano Salvatore Cuffaro. Una contestazione messa in atto da un centinaio di persone appartenenti al comitato cittadino di Augusta contro la realizzazione degli inceneritori, ma anche dal comitato che si oppone alle trivellazioni in tutta la Val di Noto. Altri cittadini, invece, hanno applaudito Prodi. Il premier, comunque, non si è scomposto più di tanto: “La cattedrale è splendida, al di là di ogni immaginazione. Oggi è veramente una grande festa”.
Un’emozione condivisa anche dal presidente della Cei, monsignor Angelo Bagnasco: “E’ un giorno importante per l’Italia. Qui si è verificata una grande collaborazione da parte di tutti, questa opera rappresenta un grande successo ed è motivo di legittimo orgoglio non solo per la gente di Noto ma per tutti noi”. […]
Per la ricostruzione della cattedrale ci son voluti sette anni di lavori e un investimento di 25 milioni di euro. Il restauro, cominciato nel gennaio del 2000, ha impegnato 50 operai al giorno. Prima della ricostruzione sono stati necessari anni di scavi, in cui sono stati recuperati 5.656 conci, alcuni dei quali adesso reimpiantati nella struttura originaria.

Fonte: Repubblica.it 

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26 commenti

Kaworu

…e la gente vive nella merda…

proprio un gran bel giorno di merda per l’italia.

Dan

Una perla dell’arte barocca; cosa facciamo? se le opere d’arte sono chiese, le lasciamo in pezzi?

curzio

11 anni di lavoro per un totale di 25 milioni.
Non è una cifra impossibile.
Certo non potevamo lasciarla come era.
Certo abbiamo il dovere di mantenere il nostro patrimonio artistico.
Abbiamo noi dell’Italia.

Non si può bruciare la divina commedia perché è “divina”.
Non possiamo pensare di abbattere o abbandonare le cattedrali.

Lamb of God

Ci son migliaia di Chiese intrise di storia in tutta Italia, il problema è che son vuote, inoltre mantenerle o restaurarle costa una fortuna e non porta benefici alle casse dello stato.

Il gioco non vale la candela.

jsm

altri venticinque milioni spesi ad aiutare la famiglia……

Curzio,
sono ateo fino al midollo ma riconosco la bellezza di certe chiese. Il ragionamento può filare se facciamo però attenzione a chi paga la manutenzione e chi ricava gli utili da questo patrimonio artistico.
Paghiamo noi, questo è scontato, ma chi guadagna sul turismo che le chiese richiamano? Ogni caso è particolare ma trovo assurdo che la ricostruzione di una chiesa sia a nostro carico e i profitti del turismo religioso sia pienamente nelle mani della Chiesa.

rossotoscano

l’arte va salvaguardata e se dopo 11 anni si è ricostruita la cattedrale mi immagino quei poverini che vivono nel belice…

Johnny Golgotha

I fondi stanziati per la ricostruzione di Noto ammontano a circa 40 milioni di euro, solo la riedificazione della Chiesa ne ha richiesti ben più della metà, ovviamente perché la Chiesa è un’opera d’arte barocca, il resto dei cittadini rimasti senza casa, invece, non hanno alcun valore artistico e possono benissimo accontentarsi delle briciole

Coraggio, da oggi potete di nuovo pregare nell’inestimabile Chiesa Barocca, non siete contenti? Magari ancora non vi hanno riallacciato l’acqua, ma non preoccupatevi, se proprio dovete potreste sempre farvi il bidè usando le preziose acquasantiere in marmo da 100.000 euro l’una (ad occhio e croce)

IlFustigatoreDiGalliate

certo che la chiesa poteva spendere i soldi nel restauro invece spesare la gia a roma per il family day

rossotoscano

proporrei una bella tendopoli all’interno della cattedrale… almeno così sarà piu’ utile alla cittadinanza… ma il povero mortadellone se le fà tutte , le chiese italiane? voti voti voti… sento puzza di caduta di governo …. ma col PD cade nella brace il povero romano e con lui tutti i filistei…

jsm

qualcuno si ricorda la chiesa di san francesco e la prima messa di natale che hanno celebrato dopo la ricostruzione?
era davvero suggestivo: pellicce e gioielli in chiesa e la deliziosa immagine natalizia dei container per famiglie sotto la neve fuori….
eh, le priorità!

Lady Godiva

Coraggio, da oggi potete di nuovo pregare nell’inestimabile Chiesa Barocca, non siete contenti? Magari ancora non vi hanno riallacciato l’acqua, ma non preoccupatevi, se proprio dovete potreste sempre farvi il bidè usando le preziose acquasantiere in marmo da 100.000 euro l’una (ad occhio e croce)

Del mancato riallacciamento dell’acqua possono ringraziare anche la mafia locale,
non solo lo Stato, per dirle tutta la verità.

curzio

Caro JSM io pure sono ateo che più non si può (..eccimancherebbe).
Giustissimo quello che dici: è un problema di amministrazione.

Però una cosa si può dire:
Spendere 25 milioni per restaurare la cattedrale di Noto: si deve discutere chi, come, quando, ecc.
Spendere 14 milioni per la NUOVA chiesa di Bolzano (per 2/3 finanziata da provincia e comune e 1/3 dalla curia) è semplicemente uno scandalo!!!

Monsignèr

si da il caso che del turismo attratto dalle cattedrali (meravigliose)e in genere dalle opere d’arte di ispirazione religiosa (è questo il problema?) ne goda anche il mercato nazionale con alberghi, tasse aeroportuali, parcheggi, negozietti, ristoranti, servizi, etc. etc.
chi è contro il restauro, con tutto il rispetto, pensi prima di parlare…..
invece di criticare i soldi spesi per il nostro patrimonio artistico, critichiamo chi evade, critichiamo i costi della politica e critichiamo li sprechi aberranti che in questo paese abbondano…..oppure vogliamo solo criticare perchè è una chiesa??? atteggiamento infantile..

Nico

Leggendo le risposte mi viene da pensare che non avremo mai ragione di niente perchè troppi settarismi e ignoranti ci sono tra le nostre file.

Lady Godiva

Tra l’altro anche i templi greci in Sicilia erano luogo di culto.
Coerenza allora vorrebbe che neppure questi siano restaurati o soggetti a manutenzione.

A me l’arte piace moltissimo e questa mi sembra una notizia positiva
per il nostro Paese.

jsm

è vero anche quello che dice monsignèr…

resto convinto che se da un’attività trae profitto diretto un solo ente, è giusto che si paghi da solo le spese.
siccome le spese le paga lo stato italiano, è giusto che lo stato riceva una parte delle entrate anzichè non riscuotere nemmeno le normali tasse che riceve da qualsiasi altra attività commerciale.
ristoranti, alberghi, ecc., per quanto se la passino meglio di quel che ci vogliono far credere, sono tenuti a pagare le tasse.

jsm

è vero anche quello che dice monsignèr…

resto convinto che se da un’attività trae profitto diretto un solo ente, è giusto che si paghi da solo le spese.
siccome le spese le paga lo stato italiano, è giusto che lo stato riceva una parte delle entrate anzichè non riscuotere nemmeno le normali tasse che riceve da qualsiasi altra attività commerciale.
ristoranti, alberghi, ecc., per quanto se la passino meglio di quel che ci vogliono far credere, sono tenuti a pagare le tasse.

Il Filosofo Bottiglione

spendere soldi per il ripristino del patrimonio storico non è mai sbagliato, anche se a volte può sembrare un sacrificio. mi spingo oltre, se il patrimonio nella fattispecie è costituito da chiese allora mi sta bene anche che continuino ad essere gestite dai religiosi e che ci facciano una bella messa di riapertura.
è tutto il rapporto economico tra Stato e Chiesa che va rivisto. però, tra gestione del patrimonio artistico e servizi vari non è una cosa rapida e semplice da attuare come invece molti auspicherebbero.

ciceracchio 2la vendetta

lo ripeto potrebbero usare le chiese per fere degli allevamenti
di tutti i tipi l’unico modo di renderle utili.

curzio

Non son d’accordo con Monsignèr: le chiese vanno restaurate e tenute con cura per la loro bellezza, anche se non conviene.
Sull’indotto invece avrei molto da ridire così come contro il “turismo cattolico”.

E sono d’accordo soprattutto con ciceracchio: durante i ’70 due grandi architetti fiorentini (all’epoca si parlava di “architettura radicale”) presentarono una tesi di laurea che proponeva la trasformazione della cupola del Brunelleschi in parcheggio. Uno è poi diventato uno tra i primi 4 o 5 architetti europei. La seconda fu preside della facoltà di architettura per molti anni.

Insomma: dobbiamo distinguere tra l’utilizzo di un edificio ed il suo valore monumentale.
E’ un problema aperto e spinoso.

Lamb of God

In Inghilterra il calo pauroso di fedeli ha costretto tutte le diocesi a vendere centinaia di chiese perchè del tutto prive di significato, anche se queste costruzioni magari fossero dei gioielli sarebbero comunque in surplus e da mantenere a costi parecchio salati, perciò si decide di salvare quelle realmente meritevoli e “utili” lasciando le altre al mercato immobiliare.

Dobbiamo renderci conto che anche qua in Italia si sta verificando questo fenomeno con la sola differenza che i soldi li mette in gran parte lo stato, inoltre pure qua nella vetrina europea del vaticano abbiamo un tasso di affluenza alle funzioni vicino alla media europea (3-5%) perciò l’abbandono delle chiese al proprio destino è solo questione di tempo.
Francamente mi auguro che Noto ne abbia realmente giovato ma ricordiamoci bene che di bellissime cattedrali nel deserto l’Italia ne è piena.

Damiano

E’ vero, sono delle perle da custodire: però se lo stato deve pagare allora DEVONO prima essere cedute dalla chiesa allo stato, devono diventare patrimonio dello stato! e se la chiesa le vuole anche usare PAGA lo stato come fanno tutti coloro che usufruiscono di un bene pubblico.

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