Darwin

Su Diario della settimana oggi in edicola vi segnalo l’articolo di Guido Barbujani e Telmo Pievani intitolato “Teniamoci stretto Darwin – Sul comodino del Partito Democratico ci mettiamo la foto del vecchio Charles o di Benedetto XVI? Proviamo a ragionare.”

A pag 58 un articolo di Flavia Foradini

“Prete ubriaco molesta un monaco – c’è poco da ridere: il fatto, l’ultimo di una serie, è accaduto in una sauna austriaca. Il sacerdote, uno dei tre vicari del vescovo di Vienna, è rimasto al suo posto, mentre il frate è in terapia psichiatrica.” dove si racconta l’ennesimo scandalo sessuale nella chiesa austriaca. A settembre Benedetto XVI si recherà in Austria e dovrà affrontare la grave crisi del cattolicesimo austriaco che ha portato migliaia di fedeli ad abbandonare la chiesa e ad un crollo delle vocazioni tanto che si parla di “estinzione della chiesa austriaca”.

Segnalazione pervenuta a ultimissime

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21 commenti

Ren

Siamo al bellum omnium contra omnes allora se non si rispettano più neanche fra loro. Anche se io lo sapevo già che hanno pochi riguardi anche fra loro stessi. Un mio amico prete e poi un’altro ancora mi hanno raccontato che nelle riunioni fra preti per stabilire incarichi e sedi manca poco che vengano alle mani tanto è alto il livello dell’adrenalina.

papa Nazinger

“Sul comodino del Partito Democratico ci mettiamo la foto del vecchio Charles o di Benedetto XVI?”

Purtroppo ci saranno entrambe.

Alberto

Darwin non ha a che fare né con la destra né con la sinistra. Non è un testimonial con cui un partito possa permettersi di sponsorizzarsi, come una Ferilli o un Benigni qualsiasi

Daniela

su questo sono d’accordo, darwin è ciò che ha fatto e scritto dovrebbe essere patrimonio di tutta l’umanità, ma capisco anche il senso delle parole di pievani, il partito democratico sta pericolosamente andando verso una deriva clericale e dogmatica, e questo è davvero inquietante.

Magar

Pure la laicità dello stato non dovrebbe essere né di destra né di sinistra, ma patrimonio comune di tutti. E invece…

paolo di palma

X Bruna Tadolini, concordo pienamente. Credo in più che Darwin sia stata una tra le pesone più realizzate, amanti e rispettose della natura, nella storia dell’uomo.

Ren

Per me il partito democratico sul comodino ci può mettere la foto che vuole, si scordino il mio voto e suppongo quello di tanta gente abituata alla schiettezza che di loro non saprà più che farsene.

Massimo

Alberto scrive:
Darwin non ha a che fare né con la destra né con la sinistra.

Nè con l’ateismo nè con l’ateismo. Non capite che la chiesa critica il darwinimo lo fa in quanto viene preso come via per l’ateismo? Si può ancora dire scientifica una disciplina che ha lo scopo di allontanare dalla fede religiosa? Non si rifiuta uno sviluppo delle forme viventi, almeno nella chiesa cattolica, si critica l’uso teologico e metafisico di una disciplina e di un personaggio. Pievani in testa: Creazione senza Dio… Sta facendo metafisica. E non è giusto monopolizzare il pluralismo scolastico con una teaoria metafisica. Alora affianchiamola con altre opzioni metafisiche. Dirne solo una, svendendola perdipiù come scientifica, è fare imperialsimo culturale.

Capite che volere Darwin come AntiPapa significa interpretare una teoria scintifica in termini religiosi? Pievani è tutto fuorchè laico. La sua non è laicità ma clericlasimo invertito.

>Bruna Tadolini scrive:
Darwin non sarà nè di destra nè di sinistra ma sicuramente era un sostenitore della visione materialista della vita!

Esattamente la prova di quel che dico. Se la scienza prova e dimostra l’insesistenza di Dio allora non è più scienza. E’ filosofia, metafisica, religione, ma non scienza. Il materialismo è un’opazione filosofica. Cosa c’entra con la scienza? Che diritto hanno delle conclusioni filosofiche di imporsi sull’eduzazione laica e pluralista nella scuola e nella tv di stato?

Jean Meslier

@Josephine

Cosa straquoti, il fatto che il darwinismo sia una teoria metafisica?
Elencami i caratteri metafisici del darwinismo.

Jean Meslier

Che poi Darwin sia diventato una specie di “santino” e’ cosa che mi sento di riconoscere anch’io, ma non credo che la colpa sia solo dei cosiddetti “laicisti”.

Massimo

Jean Meslier scrive:
Cosa straquoti, il fatto che il darwinismo sia una teoria metafisica?
Elencami i caratteri metafisici del darwinismo.

Se una teoria nega Dio, essendo questi non riconoscibile tra i fenomeni del mondo, come la definiresti se non metafisica? Non ti sembra che la scienza superi i suoi limiti per diventare una Mondovisione? In questo caso è ancora scienza? Dawkins (o Pievani o Odifreddi) è ancora scienziato quando nega Dio GRAZIE alle sue teorie neodarwiniane?

Jean Meslier

Il darwinismo non e’ una teoria che nega Dio, e’ una teoria che spiega l’origine e l’evoluzione della vita sulla Terra. Fino ad esso e’ la migliore, anzi e’ l’unica teoria scientifica degna di questo nome.

Che poi qualcuno si basi anche sulla quella teoria per negare l’esistenza di Dio e’ altro discorso (e tanto per essere chiari non inficia nemmeno le sue qualita’ come scienziato). In secondo luogo Pievani non nega Dio grazie alle teoria darwiniana, ma rigetta le obiezioni rivolte al darwinismo su basi puramente ideologiche.

http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=63511

Una critica che è stata fatta all´evoluzionismo più riduzionista, quello ad esempio di Richard Dawkins, è che sarebbe la porta scientifica d´ingresso per l´ateismo. Pensa sia vero?
«No. Dawkins non sostiene che l´evoluzionismo mostra l´inesistenza di Dio. Sostiene che l´evoluzionismo mostra la non plausibilità logica dell´esistenza di Dio. In sostanza, l´ateismo non si deduce scientificamente dall´evoluzione. L´evoluzione può suggerire la non esistenza di Dio».

Lei pensa che l´attacco a Darwin sia un attacco alla scienza nel suo complesso?
«Credo sia un attacco a due concezioni: da un lato la laicità della scienza, dall´altro l´idea che, per chi vuole, il naturalismo scientifico può essere sufficiente come visione del mondo. Come diceva Stephen J. Gould, possiamo fermarci a quello che la storia naturale ci insegna. In Darwin troviamo argomenti che rafforzano questa visione del mondo, ma non la rendono necessaria. Ognuno può credere in ciò che vuole. Nel 1996 papa Wojtyla sostenne che l´evoluzionismo spiegava la storia naturale, ma si doveva postulare un salto ontologico per quanto riguardava la comparsa dell´uomo. In quell´occasione chiesi a padre George Coyne, direttore della specola vaticana: il papa sta prendendo una posizione scientifica? No, mi rispose, è una posizione teologica. Quello era il punto da cui si poteva partire per un dialogo. Da allora in poi le cose sono solo peggiorate».

Inoltre, e qui esprimo il mio parere, questa storia secondo cui la “metafisica” e la scienza sarebbero due compartimenti stagni sarebbe ora di superarla. Tutte le teorie (filosofiche e scientifiche) che esprimono una visione del mondo si trovano necessariamente a confrontarsi. La fede religiosa non esprime forse una “Mondovisione”? Non fa delle ipotesi pesantissime sul mondo, sugli uomini, sulla loro origine e sul loro destino? Allora piaccia o non piaccia va a incontrarsi (o scontrarsi) con ogni altra filosofia o visione del mondo diversa. La Scienza e’ una visione del mondo, nella quale ogni fenomeno e’ in linea di principio spiegabile razionalmente e senza far ricorso a entita’ soprannaturali o metafisiche. L’uomo non e’ un’entita’ astratta, puramente metafisica, e allora ogni opinione che una qualsiasi Concezione Del Mondo esprime sull’uomo (o sulla natura in generale), si espone automaticamente alla critica di altre Concezioni del Mondo.

C’e’ chi riesce a conciliare Scienza e Fede (a mio avviso facendo ormai dei veri e propri salti mortali e scivolando in una vera e propria schizofrenia) e chi, legittimamente no.

Massimo

Jean Meslier scrive:
Il darwinismo non e’ una teoria che nega Dio, e’ una teoria che spiega l’origine e l’evoluzione della vita sulla Terra. Fino ad esso e’ la migliore, anzi e’ l’unica teoria scientifica degna di questo nome.

magari fosse solo questo. Non ci sarebbe tutto il darsi da fare dell’Uaar per i Darwin Day.

> Che poi qualcuno si basi anche sulla quella teoria per negare l’esistenza di Dio e’ altro discorso (e tanto per essere chiari non inficia nemmeno le sue qualita’ come scienziato). In secondo luogo Pievani non nega Dio grazie alle teoria darwiniana, ma rigetta le obiezioni rivolte al darwinismo su basi puramente ideologiche.

Piovani rigetta con gran impegno le tsi dei creazionisti e dei teorici dell’Id (non assimilabili) prchè minaciano la sua Mondovisione che si appoggia al darwinismo. E d’altra parte è innegabile che gli Id abbiano finalità critiche verso l’ateismo.

> «No. Dawkins non sostiene che l´evoluzionismo mostra l´inesistenza di Dio. Sostiene che l´evoluzionismo mostra la non plausibilità logica dell´esistenza di Dio.

Che differenza c’è? Di fatto porta ad escludere Dio. Poche storie e pochi giri di parole. Darwin non a caso è il portabandiera dell’ateismo. Difeso per questo, tenuto in piedi nonostante l’assenza di prove fossili (che dovrebbero essere infinite) delle trasformazioni intermedie fatte per errori e selezione. WE qui è lo stesso Gould a criticare pur restando in ambito ateo. Mi sembra molto più corretto, lui che teorizza i Magisteri separati, Magisteri Non Sovrapponibi.

> Continua Pievani «In sostanza, l´ateismo non si deduce scientificamente dall´evoluzione. L´evoluzione può suggerire la non esistenza di Dio».

Chissà perchè titola il suo libro Creazione senza Dio…

> Inoltre, e qui esprimo il mio parere, questa storia secondo cui la “metafisica” e la scienza sarebbero due compartimenti stagni sarebbe ora di superarla.

D’accordo.

> Tutte le teorie (filosofiche e scientifiche) che esprimono una visione del mondo si trovano necessariamente a confrontarsi. La fede religiosa non esprime forse una “Mondovisione”? Non fa delle ipotesi pesantissime sul mondo, sugli uomini, sulla loro origine e sul loro destino? Allora piaccia o non piaccia va a incontrarsi (o scontrarsi) con ogni altra filosofia o visione del mondo diversa.

Bene ma nella scuola c’è monocultura quando l’ora di religone è facoltativa e le ore di scienze sono obbligatorie.

> La Scienza e’ una visione del mondo, nella quale ogni fenomeno e’ in linea di principio spiegabile razionalmente e senza far ricorso a entita’ soprannaturali o metafisiche. L’uomo non e’ un’entita’ astratta, puramente metafisica, e allora ogni opinione che una qualsiasi Concezione Del Mondo esprime sull’uomo (o sulla natura in generale), si espone automaticamente alla critica di altre Concezioni del Mondo.

Facciamole girare alla pari le altre opinioni.

> C’e’ chi riesce a conciliare Scienza e Fede (a mio avviso facendo ormai dei veri e propri salti mortali e scivolando in una vera e propria schizofrenia) e chi, legittimamente no.

Vedi che anche tu pensi che la scienza porti a negare Dio? ma allora è ancora scienza? Ripeto: perchè solo lei può avere accesso all’educazione e informazione pubblica (cmem vuole Pievani)? Forse perchè è vera? Ma se è vera dicendo cose su Dio vuol dre che si appropria di tutti i campi. Un ideologia totalitaria. Fine della laicità. Laicità (come è in realtà nella vostra comprensione) come ateismo-realizzato.

Jean Meslier

Jean Meslier scrive:
Il darwinismo non e’ una teoria che nega Dio, e’ una teoria che spiega l’origine e l’evoluzione della vita sulla Terra. Fino ad esso e’ la migliore, anzi e’ l’unica teoria scientifica degna di questo nome.

magari fosse solo questo. Non ci sarebbe tutto il darsi da fare dell’Uaar per i Darwin Day.

Perche’ sono principalmente, anzi esclusivamente, i movimenti religiosi fondamentalisti a fare un’attiva propaganda antidarwiniana, da molti decenni a questa parte.

Piovani rigetta con gran impegno le tesi dei creazionisti e dei teorici dell’Id (non assimilabili) perchè minacciano la sua Mondovisione che si appoggia al darwinismo. E d’altra parte è innegabile che gli Id abbiano finalità critiche verso l’ateismo.

Non e’ questo che emerge ne’ dai suoi scritti, ne’ dalle conferenze che ho assistito online (se vuoi te le linko).

Tra l’altro, a latere, non vedo perche’ una Mondovisione non possa basarsi sul darwinismo o sulla Fisica se puo’ basarsi invece sul marxismo, sul cristianesimo, sull’islamismo o sul buddismo…

Certo che e’ innegabile che gli Id abbiano finalita’ critiche verso l’ateismo. Essi pretendono di dimostrare scientificamente l’esistenza di Dio (vedo che questo non ti procura alcun fastidio), senza riuscire a spiegare, per ora, la vita in maniera altrettanto soddisfacente.

Che differenza c’è? Di fatto porta ad escludere Dio. Poche storie e pochi giri di parole. Darwin non a caso è il portabandiera dell’ateismo. Difeso per questo, tenuto in piedi nonostante l’assenza di prove fossili (che dovrebbero essere infinite) delle trasformazioni intermedie fatte per errori e selezione.

Che significa che differenza c’e’? Secondo te l’ateismo o il teismo non si fondano sulle delle osservazioni di partenza? Per quanto mi riguarda personalmente, se non fosse esistito uno schema scientifico a spiegare la realta’ fenomenica in maniera altrettanto efficace, avrei preso per buona qualsiasi cosmogonia mi fosse stata offerta dalla fede dominante nel mio paese di nascita. Eppure l’ateismo esiste da prima di Darwin, e da prima ancora la nascita della cosiddetta “scienza moderna”.
Ognuno puo’ avere motivazioni diverse per abbracciare l’una o l’altra concezione del mondo (Mondovisioni, come le chiami tu), una di queste puo’ essere la visione scientifica del mondo, che non si basa su libri scritti chissa’ da chi ed e’ continuamente perfettibile.

Quanto alle prove fossili, ti rendi conto dell’assurdita’ di quello che stai dicendo? Infinite? Ma la fossilizzazione delle ossa e’ un fatto *estremamente raro*: le ossa tendono a disgregarsi in un tempo solo leggermente superiore a quello dei tessuti corporei, sono distrutte dagli agenti atmosferici e da altri organismi viventi, corrosi dalle trasformazioni chimiche delle rocce, sbriciolate dai depositi dei sedimenti. E in piu’ la superficie delle terre emerse e dei fondali e’ cosi’ vasta e inesplorata che la documentazione fossile non puo’ che essere e restare fortemente lacunosa. Infinite… Come se ci fossero stati infiniti organismi sul nostro pianeta…

WE qui è lo stesso Gould a criticare pur restando in ambito ateo. Mi sembra molto più corretto, lui che teorizza i Magisteri separati, Magisteri Non Sovrapponibi.

A me sembra solo uno che da’ un colpo al cerchio e uno alla botte. Tu dimostri continuamente che per te Scienza e Fede non sono affatto due magisteri non sovrapponibili, quando vedi qualcosa di “miracoloso” nell’organizzazione della vita o addirittura dell’universo. E lasciamo quello che, in quanto cattolico, dovresti credere su questioni come la resurrezione della carne, la transustanziazione, i miracoli di Cristo ecc. O forse queste sono cose che non rientrano nel dominio della scienza?

Chissà perchè titola il suo libro Creazione senza Dio…

Innanzitutto il titolo non lo ha scelto lui e ha confessato, in occasione del Premio Galileo per la divulgazione scientifica (che non ha vinto), che per come stanno le cose oggi gli darebbe un titolo diverso. In secondo luogo il titolo esprime l’idea che l’origine e l’evoluzione delle forme viventi si possano spiegare senza il ricorso a entita’ trascendenti.

Bene ma nella scuola c’è monocultura quando l’ora di religone è facoltativa e le ore di scienze sono obbligatorie.

Facciamole girare alla pari le altre opinioni.

E allora si dovrebbero insegnare tutte le religioni, senza dare esclusivita’ a una o all’altra, e anche varie concezioni filosofiche del mondo (che non e’ cio’ che si fa nell’ora di filosofia, considerando che l’ora di religione non e’ un’ora di storia delle religioni).

Le opinioni sul mondo non sono tutte alla pari. E’ proprio questo che Pievani contesta: non si possono mettere sullo stesso piano una teoria scientifica e qualcosa che vuole spacciarsi per tale.

Vedi che anche tu pensi che la scienza porti a negare Dio? ma allora è ancora scienza?

Peche’ se io parto dalla visione scientifica del mondo per costruirmi la mia concezione del mondo rendo la scienza una “non scienza”? L’uomo non e’ oggetto di studio della Scienza?

Dove ha detto, Pievani, che solo la Scienza puo’ avere accesso all’educazione pubblica? E infine, ti pare invece che la teologia non si appropri di tutti i campi? Esiste una “teoria del tutto” piu’ comprensiva e totalitaria della teologia?

Massimo

Jean Meslier scrive:
> Perche’ sono principalmente, anzi esclusivamente, i movimenti religiosi fondamentalisti a fare un’attiva propaganda antidarwiniana, da molti decenni a questa parte.

Contro una lettura tendenziosa di Darwin. E poi io non sono creazionista. le critiche corroborano. ma neanche si deve dire che è bucata.

> Certo che e’ innegabile che gli Id abbiano finalita’ critiche verso l’ateismo. Essi pretendono di dimostrare scientificamente l’esistenza di Dio (vedo che questo non ti procura alcun fastidio), senza riuscire a spiegare, per ora, la vita in maniera altrettanto soddisfacente.

Ammetto che, da quel che so, l’Idt sia più destruens che costruens a riguardo del concreto modo di sviluppo della vita. Ma apre piste di rcerca. L’esempio di Dembski sul “Dna spazzatura” che se inteso come frutto di sviluppo intelligente apre la possibilità di ricerche ulteriori e fiduciose, mi sembra utile a capire la prospettiva di utilità per la ricerca scientifica dell’Idt. Non mi da fastidio il tentativo perchè c’è consapevolezza che si sta elaborando una indagine filosofica, che avrebbe tutto diritto di affiancare filosofie equivalenti.

> Che significa che differenza c’e’? Secondo te l’ateismo o il teismo non si fondano sulle delle osservazioni di partenza? Per quanto mi riguarda personalmente, se non fosse esistito uno schema scientifico a spiegare la realta’ fenomenica in maniera altrettanto efficace, avrei preso per buona qualsiasi cosmogonia mi fosse stata offerta dalla fede dominante nel mio paese di nascita.

Ed è qui che si intrecciano conoscenze scientifiche di come funzionano le cose e presupposti morali, valoriali, metafisici, religiosi. Anche io cerco appoggio dall’osservazione del mondo per corroborare la mia fede, in divenire. Ma so che questa non è scienza. E considero la scienza molto utile ma non più importante del ragionamento esistenziale, ancorato all’esistenza, che è ben più ricca delle conoscenze provvisorie offerte dalle varie scienze. Nasce prima la fede (di sì o di no) su Dio o questa viene dopo l’analisi scintifica? Le cosnocenze scient corroborano o falsificano la fede (credente o atea) o la generano? Io penso che sia vera la prima possibilità. Per vie molto più comlesse di un teorema arriviamo (anche con la ragione che è ben più grande di un teorema) a scoprireo negare la realtà di un Dio, poi cerchiamo appoggi per confermarla anche davanti alla nostra razionalità.

> Quanto alle prove fossili, ti rendi conto dell’assurdita’ di quello che stai dicendo? Infinite?

Molte?

> Ma la fossilizzazione delle ossa e’ un fatto *estremamente raro*: le ossa tendono a disgregarsi in un tempo solo leggermente superiore a quello dei tessuti corporei, sono distrutte dagli agenti atmosferici e da altri organismi viventi, corrosi dalle trasformazioni chimiche delle rocce, sbriciolate dai depositi dei sedimenti.

Non esagerare abbiao i musei pieni di ossa

> E in piu’ la superficie delle terre emerse e dei fondali e’ cosi’ vasta e inesplorata

Ecco qui la fiducia rivolta al futuro nesplorata. Ci saranno, vedrete che le troveremo. Intanto… Un Darwin day nazionale mi sembra prematuro.

> che la documentazione fossile non puo’ che essere e restare fortemente lacunosa. Infinite… Come se ci fossero stati infiniti organismi sul nostro pianeta…

10, 20?

> A me sembra solo uno che da’ un colpo al cerchio e uno alla botte. Tu dimostri continuamente che per te Scienza e Fede non sono affatto due magisteri non sovrapponibili, quando vedi qualcosa di “miracoloso” nell’organizzazione della vita o addirittura dell’universo.

Infatti non mi so decidere. E non è giusto farlo. Ho accompagnato un classe in laboratori di biologia a fare esperimenti. Ascoltando gli insegnanti mi convincevo cha la mia intuizione di un ordine “governato” si estendesse al microscopico oltre che al visibile.

> E lasciamo quello che, in quanto cattolico, dovresti credere su questioni come la resurrezione della carne, la transustanziazione, i miracoli di Cristo ecc. O forse queste sono cose che non rientrano nel dominio della scienza?

Scienza storica? Alcuni hanno visto e raccontato. E io oggi credo a quelle testimonianze che collimano con la possibilità di unh Dio onnipotente, Esperienza (poverissima) di Dio che vive nell’oggi.

> Innanzitutto il titolo non lo ha scelto lui e ha confessato, in occasione del Premio Galileo per la divulgazione scientifica (che non ha vinto), che per come stanno le cose oggi gli darebbe un titolo diverso.

Sempbri dare anche tu un colpo al cerchio… Da una parte ti appoggi alla cienza per farti la tua idea sul mondo, dall’altro vuoi distaccarla da compiti metafisici…

> In secondo luogo il titolo esprime l’idea che l’origine e l’evoluzione delle forme viventi si possano spiegare senza il ricorso a entita’ trascendenti.

Se non è ateismo questo… Ho già detto in altra parte (a questo punto mi sono già confuso con tuti questi post su varie mail) che “l’intervento” di Dio non deve esere necessariamente diretto. Io vedo nella legalità che governa il divenire, dal big bang in poi, una tensione che coagula (oggi mi va di chiamarla così) il caos in forme complese e informate. Nel mio Pc col quale sto scrivendo c’è tanto B. Gates anche senza potere vedere il suo ciuffo con occhiali.

> Le opinioni sul mondo non sono tutte alla pari. E’ proprio questo che Pievani contesta: non si possono mettere sullo stesso piano una teoria scientifica e qualcosa che vuole spacciarsi per tale.

E’ il contrario. Domina una pseudoscienza che esclude Dio come causa del mondo.

> Peche’ se io parto dalla visione scientifica del mondo per costruirmi la mia concezione del mondo rendo la scienza una “non scienza”?

Perchè chi lo fa dice che è quella teoria sc. a condurlo a non credere. Dawkins ti dice niente? Perchè qui è tanto omaggiato?

> Dove ha detto, Pievani, che solo la Scienza puo’ avere accesso all’educazione pubblica? E infine, ti pare invece che la teologia non si appropri di tutti i campi? Esiste una “teoria del tutto” piu’ comprensiva e totalitaria della teologia?

La religione cattolica lascia dire agli scienziati come funzionano le cose. Gli sc. più imortanti della storia sono credenti. Forse non a caso. Ma quando scoprivano le cose nei rispettivi rami erano laici.

Vado a mangiare, un pò fuso.

Massimo

C’ho messo mezz’ora per rispondere a Jean Meslier. Spedisco e non si vede niente. Mi arrendo al destino, vado a mangiare.

Massimo

2 ean Meslier scrive:
> Perche’ sono principalmente, anzi esclusivamente, i movimenti religiosi fondamentalisti a fare un’attiva propaganda antidarwiniana, da molti decenni a questa parte.

Contro una lettura tendenziosa di Darwin. E poi io non sono creazionista. le critiche corroborano. ma neanche si deve dire che è bucata.

> Certo che e’ innegabile che gli Id abbiano finalita’ critiche verso l’ateismo. Essi pretendono di dimostrare scientificamente l’esistenza di Dio (vedo che questo non ti procura alcun fastidio), senza riuscire a spiegare, per ora, la vita in maniera altrettanto soddisfacente.

Ammetto che, da quel che so, l’Idt sia più destruens che costruens a riguardo del concreto modo di sviluppo della vita. Ma apre piste di rcerca. L’esempio di Dembski sul “Dna spazzatura” che se inteso come frutto di sviluppo intelligente apre la possibilità di ricerche ulteriori e fiduciose, mi sembra utile a capire la prospettiva di utilità per la ricerca scientifica dell’Idt. Non mi da fastidio il tentativo perchè c’è consapevolezza che si sta elaborando una indagine filosofica, che avrebbe tutto diritto di affiancare filosofie equivalenti.

> Che significa che differenza c’e’? Secondo te l’ateismo o il teismo non si fondano sulle delle osservazioni di partenza? Per quanto mi riguarda personalmente, se non fosse esistito uno schema scientifico a spiegare la realta’ fenomenica in maniera altrettanto efficace, avrei preso per buona qualsiasi cosmogonia mi fosse stata offerta dalla fede dominante nel mio paese di nascita.

Ed è qui che si intrecciano conoscenze scientifiche di come funzionano le cose e presupposti morali, valoriali, metafisici, religiosi. Anche io cerco appoggio dall’osservazione del mondo per corroborare la mia fede, in divenire. Ma so che questa non è scienza. E considero la scienza molto utile ma non più importante del ragionamento esistenziale, ancorato all’esistenza, che è ben più ricca delle conoscenze provvisorie offerte dalle varie scienze. Nasce prima la fede (di sì o di no) su Dio o questa viene dopo l’analisi scintifica? Le cosnocenze scient corroborano o falsificano la fede (credente o atea) o la generano? Io penso che sia vera la prima possibilità. Per vie molto più comlesse di un teorema arriviamo (anche con la ragione che è ben più grande di un teorema) a scoprireo negare la realtà di un Dio, poi cerchiamo appoggi per confermarla anche davanti alla nostra razionalità.

> Quanto alle prove fossili, ti rendi conto dell’assurdita’ di quello che stai dicendo? Infinite?

Molte?

> Ma la fossilizzazione delle ossa e’ un fatto *estremamente raro*: le ossa tendono a disgregarsi in un tempo solo leggermente superiore a quello dei tessuti corporei, sono distrutte dagli agenti atmosferici e da altri organismi viventi, corrosi dalle trasformazioni chimiche delle rocce, sbriciolate dai depositi dei sedimenti.

Non esagerare abbiao i musei pieni di ossa

> E in piu’ la superficie delle terre emerse e dei fondali e’ cosi’ vasta e inesplorata

Ecco qui la fiducia rivolta al futuro nesplorata. Ci saranno, vedrete che le troveremo. Intanto… Un Darwin day nazionale mi sembra prematuro.

> che la documentazione fossile non puo’ che essere e restare fortemente lacunosa. Infinite… Come se ci fossero stati infiniti organismi sul nostro pianeta…

10, 20?

> A me sembra solo uno che da’ un colpo al cerchio e uno alla botte. Tu dimostri continuamente che per te Scienza e Fede non sono affatto due magisteri non sovrapponibili, quando vedi qualcosa di “miracoloso” nell’organizzazione della vita o addirittura dell’universo.

Infatti non mi so decidere. E non è giusto farlo. Ho accompagnato un classe in laboratori di biologia a fare esperimenti. Ascoltando gli insegnanti mi convincevo cha la mia intuizione di un ordine “governato” si estendesse al microscopico oltre che al visibile.

> E lasciamo quello che, in quanto cattolico, dovresti credere su questioni come la resurrezione della carne, la transustanziazione, i miracoli di Cristo ecc. O forse queste sono cose che non rientrano nel dominio della scienza?

Scienza storica? Alcuni hanno visto e raccontato. E io oggi credo a quelle testimonianze che collimano con la possibilità di unh Dio onnipotente, Esperienza (poverissima) di Dio che vive nell’oggi.

> Innanzitutto il titolo non lo ha scelto lui e ha confessato, in occasione del Premio Galileo per la divulgazione scientifica (che non ha vinto), che per come stanno le cose oggi gli darebbe un titolo diverso.

Sempbri dare anche tu un colpo al cerchio… Da una parte ti appoggi alla cienza per farti la tua idea sul mondo, dall’altro vuoi distaccarla da compiti metafisici…

> In secondo luogo il titolo esprime l’idea che l’origine e l’evoluzione delle forme viventi si possano spiegare senza il ricorso a entita’ trascendenti.

Se non è ateismo questo… Ho già detto in altra parte (a questo punto mi sono già confuso con tuti questi post su varie mail) che “l’intervento” di Dio non deve esere necessariamente diretto. Io vedo nella legalità che governa il divenire, dal big bang in poi, una tensione che coagula (oggi mi va di chiamarla così) il caos in forme complese e informate. Nel mio Pc col quale sto scrivendo c’è tanto B. Gates anche senza potere vedere il suo ciuffo con occhiali.

> Le opinioni sul mondo non sono tutte alla pari. E’ proprio questo che Pievani contesta: non si possono mettere sullo stesso piano una teoria scientifica e qualcosa che vuole spacciarsi per tale.

E’ il contrario. Domina una pseudoscienza che esclude Dio come causa del mondo.

> Peche’ se io parto dalla visione scientifica del mondo per costruirmi la mia concezione del mondo rendo la scienza una “non scienza”?

Perchè chi lo fa dice che è quella teoria sc. a condurlo a non credere. Dawkins ti dice niente? Perchè qui è tanto omaggiato?

> Dove ha detto, Pievani, che solo la Scienza puo’ avere accesso all’educazione pubblica? E infine, ti pare invece che la teologia non si appropri di tutti i campi? Esiste una “teoria del tutto” piu’ comprensiva e totalitaria della teologia?

La religione cattolica lascia dire agli scienziati come funzionano le cose. Gli sc. più imortanti della storia sono credenti. Forse non a caso. Ma quando scoprivano le cose nei rispettivi rami erano laici.

Vado a mangiare, un pò fuso.

Alberto

Bruna Tadolini ha scritto:
Darwin non sarà nè di destra nè di sinistra ma sicuramente era un sostenitore della visione materialista della vita!

Ben venga la visione materialista della vita. Purché non abbia a che fare con il materialismo come lo intendevano certi padri di una delle grandi ideologie in voga nell’ Ottocento e nel Novecento.
Da “Il caso e la necessità” di Jacques Monod:

“Lo stesso Engels (…) era stato indotto a rifiutare, in nome della dialettica, due tra le più grandi scoperte del suo tempo: il secondo principio della termodinamica e (…) l’interpretazione puramente selettiva dell’evoluzione.”
” Lysenko accusava i genetisti di sostenere una teoria assolutamente incompatibile con il materialismo dialettico, e perciò necessariamente falsa. Malgrado i dinieghi dei genetisti russi, Lysenko aveva perfettamente ragione. (…)”

e si potrebbe continuare con molti altri esempi, citando le analisi di Watson, Dawkins, Wilson, Pinker e molti altri scienziati.
Quindi, ecco che nella “sedicente” materialista Unione Sovietica, gli scienziati che non prestavano FEDE al Lysenkoismo (dottrina anti-mendeliana e anti-darwinista) erano passibili di condanna al carcere duro. Vavilov, genetista di fama mondiale, venne lasciato a morire di stenti in cella (pensate cosa diremmo noi dell’UAAR se una CEI avesse fatto qualcosa del genere, 40 anni fa, a un Cavalli Sforza o a un Dulbecco, altro che andare a ripescare Galilei!). Dunque, anche politica (e in particolare la sinistra), oltre alla religione, è stata in grado di mettere tranquillamente al rogo i suoi eretici.
Le idee di Lysenko rimasero in piedi fino al 1963, ben oltre la morte di Stalin.
Ricordo inoltre che sebbene i loro nomi siano spesso (strumentalmente) associati, Darwin non ebbe niente a che fare con Marx, né con il marxismo rivoluzionario né con il socialismo o affini. Che poi Marx abbia letto Darwin (capendoci poco), e vi abbia trovato ispirazione, questo è un altro discorso. Il darwinismo è stato osteggiato o pesantemente censurato dalle persone con certe idee politiche (oltre che, ovviamente, dalla religione), perché contiene innegabilmente in sé elementi contrastanti con il loro modo di intendere l’uomo e la sua natura (sempre che sappiano che ne ha una).

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