Pompei val bene una messa

“Vado a piedi a Pompei” è un’espressione che fa saldamente parte dell’immaginario collettivo dei napoletani. I 20 chilometri del percorso che si snoda da Portici a Pompei, lungo il cosiddetto “Miglio d’oro”, rappresentano un cammino di fede ma anche un simbolo di impegno e solidarietà. Le donne di Emily Napoli – laiche e cattoliche insieme – hanno vissuto questa esperienza.

L’esperienza della senatrice DS Anna Maria Carloni, concubina di Antonio Bassolino, è stata pubblicata sul suo blog

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8 commenti

Kaworu

io continuo a non capire perchè “Laico” è usato come contrario di cattolico.

un laico è un cattolico che non ha preso i voti.

se no si dice “ateo” o “agnostico” o “non credente”.

raphael

uno stato laico è equidistante rispetto ad ogni confessione religiosa
una persona laica è quella che sostiene tale equidistanza e non semplicemente quella che non fa parte del clero
per cui ci si divide in persone credenti e non credenti ed i laici sono rinvenibili in entrambi i gruppi

non possumus

Che la senatrice sia andata a piedi a pompei fa il paio con il suo convivente da me visto tempo fa in tv assistere al miracolo di S. Gennaro, forse confidano nella divina provvidenza per risolvere l’emergenza rifiuti?

Joséphine

Diciamo che 20 km non sono uno sforzo agonistico eccessivo.
Se questo è il loro cammino di fede, abbiamo buone speranze

Flavio

Sarebbe ora di sdoganare il termine laicista, che indica semplicemente una persona che vorrebbe uno Stato laico nei fatti, non come il nostro che lo è solo in principio.

Joséphine

Sdoganerei anche il termine “ciellinista”, per indicare una persona che vorrebbe uno Stato ciellino nei fatti.
E “ciellinismo dilagante” per definire una filosofia che sta cercando di prendere piede nella nostra società.

ester

mi congratulo! Il termine concubina è veramente quel che ci si aspetta da ateti razionalisti! Le signore on line ne saranno veramente liete

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