La biblioteca scientifica ideale

Quali sono i libri di scienza più amati dagli italiani?
Lo chiediamo a tutti voi, alla ricerca dello scaffale ideale dei lettori

La “classe 500” di ogni biblioteca raccoglie manuali, biografie di ricercatori, memoriali, inchieste, divulgazione, storia e filosofia della scienza. Ma forse nella migliore raccolta di scienza possibile dovrebbero trovare posto anche romanzi, testi teatrali, racconti con uno spunto scientifico… È vero? Per scoprirlo, e costruire lo scaffale ideale secondo chi legge, ci affidiamo a voi.
Vi chiediamo di indicarci i vostri libri di scienza preferiti: le opere che vi hanno ispirato, incantato, appassionato; quelle che vi hanno fatto riflettere, fare domande, venir voglia di approfondire; quelle che vi hanno svelato un mondo o che semplicemente vi hanno fatto passare ore piacevoli.[…]

Potete esprimere le vostre preferenze collegandovi al sito Sironi Editore

Segnalazione pervenuta a ultimissime

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35 commenti

Gnofle

Ho votato “Dal Big Bang ai Buchi Neri” di Stephen Hawking: straordinario libro che spiega le leggi della natura in maniera talmente semplice che rende impossibile credere in un dio, come dice anche Carl Sagan nella sua introduzione, che a memoria recita più o meno: “Un universo con un dio che non saprebbe cosa fare”…

Bruna Tadolini

Pregevole iniziativa! Ho conosciuto parecchi bibliotecari “di campagna” che vorrebbero migliorare la loro classe 500 e non sanno da dove cominciare!

Peccato che, nello specifico, non si possano votare testi stranieri o libri “virtuali” come il mio!

Bruna Tadolini

Avrei sicuramente votato “The moral animal. Why we are the way we are” di Robert Wright. E’ il libro …”che ti cambia la vita”!!

Joséphine

The Buccaneers of America

Alexander O. Exquemelin

Dover Publications Inc., Mineola, New York

Kaworu

faccio girare

AVREMO CHIARA SARACENO E AURELIO MANCUSO IN BICOCCA…E AVREMO ANCHE UN’AULA IN CUI OSPITARLI!!!!

Scolpitevi a lettere di fuoco quanto segue:

Venerdì 11 maggio 2007
ore 11.00
Aula U6-05
Conferenza dal titolo:”DI.CO. cos’è – Considerazioni e riflessioni sui DIritti delle persone stabilmente COnviventi”

Accorrete numerosi e fate circolare la news in tutti i canali che avete (non capita tutti i giorni di avere in un colpo solo 2 persone così a tenerci una conferenza!!).

Jean Meslier

Ho votato “Dal Big Bang ai Buchi Neri” di Stephen Hawking: straordinario libro che spiega le leggi della natura in maniera talmente semplice che rende impossibile credere in un dio

Pensa che qualche settimana fa ho avuto una discussione qui con uno che pensava esattamente il contrario. Opinioni.

Massimiliano

Uno dei libri che ho amato di più è ” Elogio dell’imperfezione ” di Rita Levi Montalcini.
Un libro nel quale la grande Scienziata italiana ripercorre la sua avventura umana e scientifica.
Una parte del libro è dedicata alla sua grande scoperta ovvero l’NGF ( Nerve Growth Factor _ Fattore di crescita nervoso ) una proteina in grado di stimolare la crescita delle fibre nervose e che in futuro potrebbe guarire o mitigare malattie come l’ Alzheimer, il Parkinson, il diabete, AIDS, tumori. Al giorno d’oggi l’NGF viene impiegato nei trapianti di pelle nei grandi ustionati e in alcune patologie oculari ridando, a volte , la vista a chi l’aveva persa.
La Levi-Montalcini è stata insignita del Premio Nobel per la Medicina nel 1986.

http://www.internetbookshop.it/kat/ser/serdsp.asp?shop=2128&cc=XVBO3KKMRGRKIGH

Joséphine

Rita Levi Montalcini avrà pure scritto un ottimo libro.
Ma a Milano si sussurra che abbia rubato idee e tesi di laurea ai migliori studenti,
facendole proprie.

Chiedo conferma su questo punto, se qualcuno ne è al corrente.
O smentita, naturalmente.

Joséphine

Vedo che il libro da me consigliato esiste anche in italiano,ora:

Bucanieri nei Caraibi. Cronache di un medico pirata

Edizioni effeemme

Questo libro è certamente la testimonianza più straordinaria e autentica del mondo dei bucanieri e dei pirati nelle Antille del Seicento. Uno dei rari resoconti che ci vengono, per cosi dire, “dall’interno” di quel mondo torbido e affascinante al tempo stesso. Scritto da un medico che visse per anni con i bucanieri dell’isola di Tortuga partecipando alle loro spedizioni sui mari e sulle coste, il racconto contiene informazioni che sono tra le pochissime di prima mano sulla vita quotidiana di questi uomini. Non a caso le sue pagine più famose sono state copiate e ricopiate generazione dopo generazione, ispirando la fantasia di scrittori di ogni tipo.

Bruna Tadolini

Cara Josèphine,
quella che i Prof rubino le tesi di laurea agli studenti è, almeno nel campo della biologia, una storia metropolitana! E’ indubbio che gli studenti facciano moltissimo e quasi tutto il lavoro sperimentale ma anche i muratori lo fanno! L’architetto però è l’architetto!
Nella mia lunghissima carriera di scienziato e docente ho incontrato tantissimi studenti che con impegno e passioni si dedicavano a svolgere le loro tesi ….. ma un solo studente che mi abbia suggerito, con cognizione di causa e competenza, gli esperimenti da fare! Non per nulla è diventato Professore!
Tutto è possibile, ma se fosse vero si dovrebbe accreditare alla Prof. Levi Montalcini anche la mirabile qualità di selezionare … a vista gli studenti geniali!!
Grandissima qualità!

PS E’ una delle classiche “delusions” giovanili pensare di essere dei geni! …. il tempo è quasi sempre galantuomo!

Massimiliano

Josephine, non scrivere stupidaggini.
A me non risulta nulla di tutto ciò. O te lo sei inventato tu oppure se lo sono inventato gli altri ( es. malelingue, leggende metropolitane etc … ). Ciao comprati il libro !

Monsignèr

povera Rita….ormai……
Io ho votato Russel, Pievani e Dawkins…

Joséphine

Massimiliano,

Attendo conferma o smentita, non pretendo di essere nel giusto.

Ho riportato voci di corridoio sussurrate a Milano. Non mi sono inventata queste voci,
le ho sentite con le mie orecchie.

Joséphine

@Bruna

La capacità di selezionare è una grandissima qualità, indubbiamente.

Altrettanto indubbio è che gli scienziati non siano sempre privi di invidie e di furbate.
Sono pur sempre esseri umani anche loro 😉

Se non ricordo male, anche Leibniz fu accusato di avere rubato le idee a Newton.

Ciò non toglierà in alcun modo prestigio ed interesse al libro della Montalcini.

Jean Meslier

Josephine, senza escludere in alcun modo che la cosa possa esser vera, ha idea di quante invidie, malumori, malignita’, ripicche, calunnie girino in ogni ambiente (non solo quelli accademici) in cui ci sia gente che fa carriera e altri che non la fanno?

Voglio dire: se uno si mette a dar credito a tutti i “sussurri” che sente in giro…

Joséphine

Jean,

sono d’accordo con te.

Non avrei dovuto mettere il post,
chiedo venia.

Jean Meslier

Ma no, e’ che io mi aspetto di sentire le stesse voci a proposito di chiunque abbia avuto successo (figuriamoci un premio Nobel, poi). Il problema e’ dimostrarle 🙂

martha fabbri

salve a tutti. volevo solo aggiungere che il voto si chiude DOMANI: vi saremo grati se farete girare la notizia tra i vostri contatti. la partecipazione è già molto alta, ma naturalmente più voti arrivano e più interessante sarà la classifica finale. grazie a quelli che hanno già partecipato al sondaggio e in bocca al lupo per l’estrazione dei libri sironi.
mth

Bruna Tadolini

Cara Joséphine,

leggi “The moral animal. Why we are the way we are” e avrai tantissime risposte chirificatrici dei comportamenti umani …… anche dei giovani (studenti) e degli anziani (prof).
Nel mio libro ho messo una frasetta proprio per sottolineare come i comportamenti “genetici/istintivi” che erano finalizzati al funzionamento di una società di cacciatori/raccoglitori, oggi …….

“Questi comportamenti istintivi (gli anziani conservatori ed i giovani innovatori) sono stati geneticamente selezionati come i più adatti per assicurare la sopravvivenza dell’uomo nella realtà che egli ha incontrato durante la propria evoluzione biologica. Infatti, nelle primitive società umane la vita dipendeva più dalle conoscenza acquisite che non dalle novità e non c’era fretta di verificare l’utilità di una nuova scoperta. Ma nella nostra moderna società, il cui benessere si fonda sempre più sulla capacità e rapidità di produrre e vendere innovazione, questi comportamenti sono controproducenti, in particolare nelle strutture finalizzate all’acquisizione e alla applicazione di nuove conoscenze. La ricerca non può essere gestita da figure Neanderthaliane che boicottano i giovani più dotati e tramandano oltre misura un presente che è già passato!”

Monsignèr

Ho una domanda, non so se qualcuno saprà rispondere.
Stavo navigando e ho voluto legger delle notizie su googlenews, bene prima ho letto quelle in italiano e ho cercato “Brasile Papa proteste”, cosa è uscito? Assolutamente niente, incuriosito sono andato su googlenews.com e digitando “Brasil Pope” tralasciando “protest”…bhè sapete cosa è uscito? Paradossalmente parla solo delle proteste?
Ora mi domando, come mai tale divergenza?
Curiosità….

Monsignèr

Ho messo un “?” di troppo…
Paradossalemte parla solo delle proteste!

Markus

Mi si permetta, da laico ignorante al di fuori del Parnaso universitario italiano ( ma che sta avendo certe soddisfazioni nella vita) di richiamare l’attenzione sulla “delusion” di cui parlava la professoressa Bruna Todolini, che forse non riguarda solo gli studenti, ma anche alcuni professori universitari italiani che ne sono altrettanto vittime, ma non la accettano, almeno fina a quando rifiutano di affrontare la realtà e confrontare la loro produzione scientifica con quella dei colleghi all’estero… mi riferisco alle voci sulla presunta fuga dei cervelli dall’Italia o quella sulla miserrima produzione italiana di brevetti per milione di dollari speso per la ricerca … anche qui voci, ma dal telegiornale, mi sembra.

Mi permetto dunque di smitizzare certe figure togate, preti o professori che siano, di giudicarli e di ricordare che, se il tempo può essere gentiluomo, l’economia non lo è affatto ed il modello di sviluppo di Solow è chiarissimo in proposito.

luxio

Domanda X Bruna:
Qual è il motivo evoluzionistico della religione e xché ancora non è stato eliminato dalla selezione naturale?
grazie

Markus

@ Joséphine

Sinceramente ti appoggio. Data la situazione universitaria italiana, quelli che meno di tutti si potrebbero sentire dei geni sono proprio certi i professori.

Non era forse Russel a dire che uno dei primi segni di nevrosi è quello di sentirsi molto importanti ? 😉

Cris

Io ho votato per due libri di Dawkins: “Il gene egoista” e “L’orologiaio cieco”
e per il saggio “Le leggi fondamentali della stupidità umana”, contenuto in “Allegro ma non troppo” di C. M. Cipolla

Bruna Tadolini

Cari ragazzi,

ho vissuto nell’università italiana per 40 anni e sono una persona intelligente! Non credo quindi che ci sia ragione per cui veniate a raccontare a me quali sono i difetti di questa istituzione! Lo slogan che secondo me potrebbe definire la situazione è “L’Università al servizio degli universitari!”

Ma c’è tanta gente che si arrabatta per cambiare la situazione e ne paga le conseguenze….. Personalmente penso che l’università italiana non abbia speranza! I politici hanno cercato in ogni modo di moralizzarla (e sembra incredibile che siano stati i politici ma è così!!!) ma ….. fatta la legge trovato l’inganno!
Come dicevo in un’altra occasione nel sito UAAR, le varie riforme non sono riuscite a moralizzazione la situazione ma, incredibilmente, a peggiorarla. Infatti avendo puntato tutto sui titoli dei candidati, nei concorsi, in realtà chi dovrebbe (se il concorso fosse regolare) vincere sarebbe la persona ….. sbagliata!!!! Infatti chi ha un importante curriculum è vecchio!!!! In America (che non apprezzo per molte cose ma in cui la selezione dei ricercatori non ha eguali!) i candidati vengono valutati non per quello che hanno fatto ma per quello che faranno. Si fanno dei colloqui in cui si valuta chi sono e che idee hanni questi ragazzi! Per questo i nostri ragazzi vanno tutti via! Io ho avuto uno studente poi dottorando che, pur avendo solo trent’anni è stato messo a dirigere un importante progetto di ricerca sul cardiovascolare di una importantissima ditta svizzero-americana in USA! E un tot di ragazzi usciti dal dottorato che coordinavo sono negli USA, in Olanda, in UK!
Tutti bei soldi italiani regalati agli altri …. e ragazzi che rimpiangono affettivamente casa

X Luxio

ti suggerisco la lettura del mio libro “Dal big bang a dio. il lungo viaggio della vita” liberamente scaricabile su http://www.geocities.com/biochimicaditutti

E’ stato scritto per “quelli che ne vorrebbero sapere a pacchi ma …. è troppa fatica”: è solo 186 pagine ed è scritto in modo molto informale (purtroppo alcune cose sono complesse e più che tanto non si può semplificare). Inoltre è gratis!! Troverai il perchè ed il percome esistono le religioni (ipotesi già di Darwin)

Bruna Tadolini

Dimenticavo
visto che non si può suggerire “The moral animal. Why we are the way we are” perchè non edito in Italia, ho proposto “Emozione e coscienza” di Antonio R. Damasio, “Il cervello emotivo” di Joseph LeDoux e il caro e vecchio “L’origine dell’uomo” di Charles Darwin che nessuno ha letto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Giuliano l'Apostata

TUTTI A ROMA IL 12!!

CORAGGIO LAICO. 15.30 Piazza Navona

Joséphine

Markus

ho sbagliato a riportare voci di corridoio.

Sull’importanza che buona parte dei prof italiani si danno, credo non ci siano dubbi.
Si vede a occhio nudo.
E neppure il migliore politico può moralizzare in questo senso.

Per fortuna esistono lodevolissime eccezioni di umiltà e disponibilità anche tra i prof.
specie alla Statale di Milano.

😉

Carlo

Mah, vorrei anche dire che non sono solo in italia i prof. che si danno importanza, anzi, direi che cercare di accreditarsi come un dio in terra sia un costume diffuso tra quasi tutti gli accademici (talvolta anche tra quelli che sono disponibili e simpatici). Comunque in italia abbiamo ottimi professori e studenti (almeno in fisica, campo che conosco), come dice bruna non e’ certo questo il problema, il problema e’ 1) che sono vecchi 2) che sono sottofinanziati e deresponsabilizzati.

Da questi problemi nasce anche il fatto che tutti si comportino come i polli di renzo di manzoniana memoria e cerchino sempre di attaccare chi sta un pochino meglio di loro, anziche’ arrabbiarsi sul serio con i politici e i baroni responsabili dello scempio dell’universita’ italiana.

AleG

Io ho votato il vecchio, caro “il caso e la necessità” di Monod, “l’errore di Cartesio” di Damasio e “la vita meravigliosa” di Stephen jay Gould.

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