Messico, approvano l’aborto e Il Cardinale li scomunica

L’arcidiocesi di Città del Messico ha scomunicato il sindaco di Città del Messico, Marcelo Ebrard, e tutti i deputati del «Distrito federal» che hanno votato e approvato la settimana scorsa il provvedimento di depenalizzazione dell’aborto. La notizia è stata data ufficialmente dalla stessa arcidiocesi guidata dal cardinale Norberto Rivera Carrera, che in questi giorni si trova a Roma.

Il portavoce del cardinale, il sacerdote Hugo Valdemar, riferendosi ai parlamentari di Città del Messico – la capitale è governata da una maggioranza di sinistra – ha affermato: «Abbiano la decenza di non entrare in cattedrale né in nessuna altra Chiesa cattolica del mondo finché non saranno perdonati». La scomunica ha precisato Valdemar, «è un fatto, una legge della Chiesa che si applica ai cattolici».

Il Parlamento del Distretto Federale ha approvato la legge con 46 voti a favore e 19 contrari, il provvedimento ammette l’aborto entro le prime 12 settimane di gravidanza. La discussione della legge è stata accompagnata da forti polemiche e da dimostrazioni di piazza da una parte e dall’altra, mentre la Chiesa ha fatto sentire la sua voce. Anche dal Vaticano è arrivato un messaggio di Benedetto XVI che invitava i vescovi del Messico a difendere la vita.

Si tratta di una svolta in America Latina, in quanto l’unico Stato che fino ad ora si era dotato di una legislazione favorevole all’interruzione di gravidanza era Cuba. In questi mesi la discussione sull’aborto e quindi su leggi che ne permettessero la pratica, si è aperta in Paesi come il Brasile e l’Argentina, che insieme al Messico sono fra i paesi cattolici più grandi del mondo. La scomunica contro i politici che hanno votato la legge favorevole alla depenalizzazione dell’aborto rappresenta poi una presa di posizione particolarmente dura da parte della Chiesa messicana sulla quale lo stesso Vaticano nei giorni scorsi aveva espresso qualche perplessità.

Secondo il codice di diritto canonico infatti la scomunica latae sententiae appannaggio del vescovo, comprende chi ricorre alla pratica dell’aborto, cioè la donna, e chi lo rende possibile, cioè lo attua, vale a dire i medici. I politici fino ad ora non erano stati chiamati in causa per la scomunica ma solo richiamati con estrema fermezza a una coerenza di comportamenti con la dottrina della Chiesa in materia. Dunque quanto affermato dall’arcidiocesi della capitale messicana costituisce un ulteriore escalation nel confronto-scontro che in questi mesi divide la Chiesa da settori importanti della politica e delle istituzioni nell’area latinoamericana. Di fatto la linea di dura intransigenza inaugurata da Norberto Rivera Carrera sull’aborto viene messa in campo dalla Chiesa a pochi giorni dall’arrivo del Pontefice in Brasile a San Paolo e dall’inizio della V conferenza dell’episcopato latinoamericano. […]

Il testo integrale dell’articolo è stato pubblicato sul sito de L’Unità

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27 commenti

Nicola

Io farei qualunque cosa per ottenere una scomunica ufficiale, con tanto di bollino.

Lamb of God

Anche io, così prima mi ci pulisco il deretano e poi la brucio nel corso di una grigliata fra amici.

archibald.tuttle

quindi andreotti, che ha firmato la legge sull’aborto in italia, e’ scomunicato? chi glielo spiega adesso?

Markus

Magari avere la scomunica ! Servisse almeno ad esonerarmi dalle leggi di stampo cattolico in Italia… Potrei avvalermi della procreazione assistita, fare un pacs… essere libero di scegliere…

Magari mi mettono pure un decoder speciale che al posto dei programmi cattolici sulla rai mi fa vedere i film porno…

La scomunica dovrebbe essere un diritto !

Steve

Segnalo che il cardinale primate del Messico, Norberto Rivera Carrera, è sotto proceso a Los Angeles per aver fatto espatriare un prete pedofilo che aveva violentato centinaia di bambini, in accordo con un vescovo di Los Angeles.

Mi domando come mai questo cardinale non è stato scomunicato.

nando

Voglio essere scomunicato! E’ un mio diritto! Capito, stronzoni?
Speditemela a casa, non mi basta quella latae sententiae, voglio la cartuscella in mano!

Jamp

Per avere una scomunica in carta bollata devi tentare di sposarti in chiesa con un transessuale o uno che ha cambiato sesso. Nel caso funziona.

pasquino

sono disponibile monsignor vattelo a prendere ;
ad essere anchio scomunicato ,
per piacere sono gia’ sbattezzato vi prego.
scomunicatemi ,vi prego, fatelo ho tripudio, ho gaudio,
la scomunica il massimo riconoscimento
per un anticlericale hooo hoooo.
se cosi fosse potrei anche avere un orgasmo
evviva messico

Daniele+

Facciamo un associazione di persone solidali ai deputati messicani e a tutte le altre vittime di intolleranza religiosa. Con adesivi, magliette e altra oggettistica.
Il nome: SCOMUNICATO ANCH’IO!

MetaLocX

Per fortuna che la chiesa non entra mai negli affari di uno stato. Neanche nel Messico, da quanto abbiamo potuto leggere.
Eh, figuriamoci!

Daniele+

PS. Essere scomunicati dalla CCAR è un grande onore civile e morale che testimonia la grandezza di un cittadino. Sfortunatamente è stato abolito (formalmente) l’indice per i libri ad essa sgraditi. E’ un vero peccato la perdita di questo ricoscimento alle opere che più di tutte hanno contribuito al progresso dell’umanità.

Marja

Che darei per essere uno di quei deputati scomunicati!
Se mai avessi la fortuna di diventare deputato, farei di tutto per meritarmi la scomunica!
W gli scomunicati(risparmiano anche il costo della raccomandata da spedire al parocco per farsi sbattezzare e sono sicuri che post mortem nessun familiare riuscirà a farli funerare con il rito cattolico!)…….
Io comunque sono favorevole all’aborto, lo propagando e ho accompagnato una mia amica in ospedale per abortire, forse se comunico questa cosa al Vaticano sarò scomunicata!!!!
http://misoprostol.blogspot.com/

Ipazia

Si, voi scherzate, ma in uno Stato che ha ancora molta ignoranza e superstizione come il Messico, l’arma della scomunica è ancora efficace e non aiuta certo quei pochi che tentano di liberarsi…!

Que viva Mexico!!!

Emi

Non mi risulta sia dificile essere scomunicati.
Io “sbattezzandomi” cioè richiedendo l’annotazione sul registro parrocchiale di non figurare più tra gli appartenenti alla CCAR ho ricevuto dalla curia esplicita scomunica “latae sententiae”.

Che sia capitato solo a me? forse si è trattato dell’aggravante di operare in determinati ambiti della ricerca scientifica?

Soqquadro

eh, eh eh.. a volte penso che dovrei darmi alla politica. Alla prima minaccia di scomunica potrei anche replicare: come si fa a scomunicare chi non ha la comunione?

cloroalclero

una scomunica del genere offende chi l’ha emessa, e fa grande chi la riceve.il mio rispetto agli scomunicati.

gianni

sarebbe bello ricevere un attestato di scomunica, magari in latino e su pergamena, da poter esporre come un diploma o una laurea

Aldo

Forse vi è sfuggita questa, di Archibald: “Quindi andreotti, che ha firmato la legge sull’aborto in italia, e’ scomunicato?”

Non è una domanda cretina! Bisognerebbe DAVVERO cercare di avere una risposta esplicita. Sarebbe quantomeno INTERESSANTE vedere che tecnica di arrampicamento speculare userebbero per formularla in modo (secondo loro) credibile.

Guardate, mi è piaciuta talmente che la vorrei riscrivere tre volte e in maiuscolo, alla faccia della “netiquette”.

“QUINDI ANDREOTTI, CHE HA FIRMATO LA LEGGE SULL’ABORTO IN ITALIA, E’ SCOMUNICATO?”
“QUINDI ANDREOTTI, CHE HA FIRMATO LA LEGGE SULL’ABORTO IN ITALIA, E’ SCOMUNICATO?”
“QUINDI ANDREOTTI, CHE HA FIRMATO LA LEGGE SULL’ABORTO IN ITALIA, E’ SCOMUNICATO?”

Eh… piccole soddisfazioni.

Jeeezuz

No, la scomunica in realtà dovrebbe essere rivolta solo al medico che esegue l’aborto e alla madre. La cosa che ha fatto scandalo in messico è che la scomunica latae sententiae è stata indirizzata verso i politici (ma se è stata indirizzata, allora come fa ad essere “latae sententiae”?) Quindi in realtà Andreotti non è scomunicato.
Per quanto riguarda il Messico, sono contento di ciò che è accaduto. La ccar ha fatto esattamente ciò che doveva fare: incazzarsi contro una riforma laica e ammonire i politici con una “multa” assolutamente inutile; in sintesi, rompere i coglioni alla gente che lavora.

KVM

Da quanto ho letto nei post precedenti vorrei aprire una petizione: RIPRISTINATE L’INDICE DEI LIBRI PROIBITI!

Asatan

Steve scrive:

30 Aprile 2007 alle 21:26
Chissà se scomunicano pure i preti pedofili

NOOOOOO!!! A quelli viene cambiata parocchia, così posso abusare meglio in un ambiente inconsapevole. Al massimo, se la cosa diventa di pubblico domonio, gli si dà una breve sopspensione dal dir messa e la ripetizione del salmo 51.

Lamb of God

Andreotti, Scalfaro, Spadolini e tutti gli stati generali della DC prima lottarono strenuamente per evitare il referendum, poi si prodigarono nel metter paura alla gente assieme ai preti, perciò la firma del gobbo fu un atto dovuto perchè (per fortuna) il volere del popolo fu tale da spazzar via ogni resistenza.
Se ho letto bene l’affluenza alle urne fu massiccia e altrettanto massiccio fu il successo degli abortisti, peccato non aver fatto il tris due anni fa’.

Aldo

@ Lamb of God
Dunque si può peccare pur di non perdere una poltrona? E chi la poltrona non ce l’ha? Per coerenza, Andreotti (e gli altri ferventi cattolici come lui) avrebbe dovuto abbandonare la propria carica pur di non firmare. O no? (in realtà so già fin troppo bene la risposta; è una domanda retorica)

Giol

Se civilizzare un paese implica la scomunica, NON VEDO L’ORA DI ESSERE SCOMUNICATO.

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