Casini: “La bocciatura dei Dico è uno stop ad una deriva che è giusto bloccare”

[…] E intanto riesplode la polemica sulle alcune moschee italiane che in certi casi sono ricettacoli di fanatismo…«Io invoco la tolleranza zero. Chiudere quelle moschee è un imperativo. Da tempo abbiamo denunciato il fatto che c’era troppa condiscendenza verso l’Ucoii e questo indeboliva le rappresentanze moderate del mondo islamico. Chiediamo al ministro dell’Interno di non perdere un minuto, perché ogni focolaio che si tutela o che non si debella, si trasforma in un incoraggiamento verso gli estremisti anche nel mondo islamico».

Monsignor Bagnasco ammonisce che se passano i Dico si può arrivare a legalizzare l’incesto o la pedofilia…«
Quello di Bagnasco è un discorso alto che non va strumentalizzato o piegato ad interessi di parte: dobbiamo riconoscere alla Chiesa, in base ai principi di libertà sui quali è fondata la nostra società, la possibilità di parlare serenamente. Quanto ai Dico, concordo sul fatto che sono un primo passo a cui seguirebbe una legislazione di tipo spagnolo. Per cui la bocciatura dei Dico è uno stop ad una deriva che è giusto bloccare».

Il testo integrale dell’articolo di Carlo Fusi è stato pubblicato su Il Messaggero

17 commenti

Kaworu

quando l’europa sarà su marte, in italia ci sarà un fiorente commercio di pietre focaie.

dv64

L’unica deriva da bloccare è quella cattoclericale che sta riportando velocemente l’Italia nel più oscuro medioevo. E fino a l’altroieri compativamo gli spagnoli…

Ateo Impertinente

La cosa più vomitevole è l’ipocrisia di Caisni e compay.
I parlamenteri grazie ai loro sporchi diritti hanno i PACS, non i stupidissimi dico.

Ateo Impertinente

La cosa più vomitevole è l’ipocrisia di Caisni e compay.
I parlamenteri grazie ai loro sporchi diritti hanno i PACS, non i stupidissimi dico.
Quindi,come dice Gabriele, se Casini finisse in coma la sua compagna non solo potrebbe enttrare in sala rianimazione, ma avrebbe diritto alla pensione, alla caa e a tutto ciò che comprtano i pacs.
I P O C R I S I A P U R A!!

archibald.tuttle

“concordo sul fatto che sono un primo passo a cui seguirebbe una legislazione di tipo spagnolo.”

ma che fa l’ambasciatore di spagna, si lascia dare del pedofilo incestuoso senza dire nulla?

Gio

Continuare la DISCRIMINAZIONE delle coppie di fatto per tentare di bloccare la legalizzazione della pedofilia è senza dubbio un eccesso di prudenza che alla società costa, in termini di diritti e di dignità… e come al solito sono i più deboli che ci rimettono.
Casini mostra solo ignoranza, nel condividere le ottuse dichiarazioni di Bagnasco.

Pacs

Casini non mi piace: sotto quel’aria da bravo ragazzo a tutti i costi, percepisco una sete di potere infinita e pericolosa. Un ambizioso politicante disposto a tutto perchè gli rode da morire non essere ancora ai vertici.

Sorvolosulla poi sulla questione “tra il dire e il fare…..”

Jamp

Sai quanti ce ne sono come casini, Pacs… buona parte di quelli che stanno sulle poltrone rosse. Anche se qualcuno lo cela in modo diverso, e qualcuno non lo cela affatto. Casini vomita ipocrisia da tutte le parti: da divorziato e convivente attacca i pacs e difende una chiesa che neppure gli da la comunione (o erano i risposati a cui non si doveva dare?) e intanto si getta contro un’altra chiesa che è integralista quanto la sua, semplicemente ha metodi nettamente meno moderni di esserlo.

Nikky

Ma magari se i dico fossero un primo passo verso una legislatura di tipo spagnolo! E non mi sembra che gli spagnoli siano tutti pedofili ma semmai nel pretume c’è un’alta concentrazione di pedofili.
W Zapatero

Lorenzo

non illudiamoci: l’Italia è condizionata dal peso economico della chiesa cattolica, che si traduce in potere politico e dunque in potere sulle nostre vite.
Ciononostante, Casini è un esempio perfetto della vergognosa ipocrisia del cattolico medio, la stessa in base alla quale i cattolici negano costantemente l’evidenza (per esempio, che la maggioranza dei loro preti siano gay, e un numero non indifferente pedofili).

Liberale Liberista Libertario

Buona la prima, cattiva la seconda. Basta che sia un vescovo a parlare e allora le più balorde cretinate diventano un “discorso alto”. Ricordo al viscido democristiano che i PACS (non i dico) in Spagna gli ha fatti Aznar.

Tanto per il papa il fanatismo islamico è colpa del secolarismo occidentale….. un pò come dire che se c’erano i gulag la colpa era dei dissidenti o,se volete, che se i fanatismi islamici odiano la libertà è colpa della libertà. Sono contento che la strizzatina d’occhio del papa a Ratisbona gli si sia rivoltata contro.

dv64

@ Lorenzo
E’ vero, non illudiamoci nel breve ma, prima o poi, arriveremo tardi, arriveremo ultimi ma arriveremo anche noi a liberarci da queste sanguisughe. Noto negli ultimi mesi molte perplessità fra i cattolici che conosco, vorrebbero che si diffondesse l’idea di un “papa buono” e sviolinate simili, il loro entusiasmo per il (finto) plebiscitario consenso per il papa polacco è scomparso, bene, bene, un primo passo…
Anche la leggera presa di distanza di Berlusconi dall’ultimo diktat CEI non la sottovaluterei, normalmente si espone solo dopo aver letto sondaggi affidabili, la ricerca del consenso è la sua unica fede.

giops

aleeee, qua fanno a gara a chi la spara più grossa!
concordo con Kaworu

Giorgio

Qualcuno conosce gli estremi delle norme che, pare, consentono ai parlamentari di avere già, ma solo per loro, delle tutele sulle convivenze ecc.? Sarebbe interessante leggerle perché se non investono, come mi sembrerebbe ovvio, le materie in cui il referendum non è proponibile, allora si potrebbe teoricamente proporre un referendum per abrogarle. Allora, come obbiettivo massimo, qualche parlamentare baciapile potrebbe improvvisamente scoprire i pregi della laicità; come obbiettivo minimo, in caso di successo si eliminerebbe qualche privilegio fuori luogo.

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