Il caso d’incesto che divide la Germania

Sono fratello e sorella, ma si amano e sono pronti a portare il loro caso davanti alla Corte Costituzionale tedesca affinchè l’antica legge che proibisce l’incesto sia abolita. E’ la storia di Patrick Stübing e di sua sorella Susan, entrambi di Lipsia, rispettivamente 29 e 24 anni, che in questi giorni sono sulle pagine di molti giornali tedeschi: Patrick e Susan hanno iniziato una relazione nel 2000 e oggi hanno 4 figli, tre dei quali adesso sono in affidamento
La loro storia d’amore non è così chiara e lineare, come potrebbe apparire in un primo momento: i due infatti hanno vissuto la loro infanzia divisi nella Germania dell’Est comunista e si sono conosciuti quando erano già grandi. Patrick fu adottato da un’altra famiglia e conobbe i suoi parenti biologici non prima del suo diciottesimo anno di età. Il suo vero padre era già morto, ma egli riuscì a trovare la madre, Annemarie e sua sorella Susan solo nel 2000. Sei mesi dopo la riunione la madre Annamarie morì per un attacco di cuore. Presto Susan e Patrick s’innamorarono e cominciarono ad avere una relazione
Adesso però i due amanti sono stanchi di essere trattati come criminali e hanno annunciato domenica scorsa che porteranno il loro caso davanti alla Corte costituzionale tedesca per cercare di far abolire una legge «vecchia di 100 anni» che dichiara crimine l’incesto: «Vogliamo che la legge che presenta l’incesto come un crimine sia abolita» ha specificato Patrick Stübing che ha passato due anni in carcere e adesso rischia un ulteriore pena proprio perchè non ha messo fine alla relazione con sua sorella. «Non ci sentiamo colpevoli di quello che è accaduto» hanno affermato tutti e due in una dichiarazione rilasciata ai media locali.
La storia ha diviso non solo la Germania, ma anche i Paesi vicini, come il Belgio, l’Olanda e la Francia, dove l’incesto non è proibito per legge. La maggior parte dei dottori che si è interessata al caso però ha sottolineato che sebbene la loro storia sia comprensibile è giusto rispettare le regole della natura: infatti come dimostra la loro storia i figli nati da fratelli e sorelle hanno maggiori possibilità di presentare malformazioni e malattie. Due dei figli di Patrick e Susan sono disabili. Tuttavia alcuni politici e esperti legali sono critici nei confronti della legge che era parte della politica «dell’igiene razziale» promossa dai nazisti: «Noi dobbiamo abolire una legge che appartiene al secolo scorso e che non ha più senso» ha detto Jerzy Montag, portavoce del Partito verde tedesco VITA – «Vogliamo vivere come una famiglia normale» hanno dichiarato i due amanti, mentre il loro legale, Endrik Wilhelm, che porterà il loro caso davanti alla Corte Costituzionale, dice che i due hanno buone possibilità di vincere la loro battaglia. Egli imposterà la sua linea di difesa specificando che nessuna legge tedesca proibisce a persone anziane o disabili di avere bambini, anche se queste corrono seri rischi di generare figli con malformazioni fisiche e mentali. Anche i fratelli e le sorelle, a questo punto, dovrebbero avere gli stessi diritti e non essere discrimati: «Questo è una questione che interessa sia i diritti della famiglia sia la libertà sessuale» afferma l’avvocato Wilhelm. «Susan e Patrick non hanno fatto del male a nessuno».

Fonte: Corriere.it

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61 commenti

zumpappa

E’ chiaro che si proverà a legalizzare l’incesto e la pedofilia…probabilmente anche la zoofilia. Tanto se non sbaglio in Belgio qualcuno il partito per la legalizzazione della pedofilia l’ha già fondato.

Steve

Ah Zumpappa ma mica sti due violentano qualcuno come fanno i preti pedofili! La loro è una unione libera

Lamb of God

I 2 tizi un questione non fanno del male a nessuno, fra l’altro trovo sconvolgente che il tizio abbia dovuto fare 2 anni di carcere quando l’unica colpa che la società gli può attribuire è di amare la persona sbagliata.

Steve

L’incesto è una pratica antichissima, socialmente accettata già dagli Egizi, dagli Incas. Dapprima tollerato da Ebrei e Greci, subì una progressiva repressione. Gli austeri Romani punivano l’incesto con la pena di morte.

Figuratevi che l’incesto fu depenalizzato in Italia già nel codice del Regno delle Due Sicilie nel 1819 e in quello del Ducato di Parma del 1820, a seguito della depenalizzazione nel codice penale francese del 1810.

Attualmente in Italia l’incesto è punito se “derivi pubblico scandalo” dall’art. 564 cod. pen. con la reclusione da 1 a 5 anni. Una norma moralistica che vuole tutelare la morale pubblica (che già di per sé è un concetto assurdo).

dv64

“è giusto rispettare le regole della natura”

Ognuno di noi è portatore di parecchie anomalie genetiche potenzialmente mortali. Il fatto di avere una riproduzione sessuata e quindi di ereditare, per lo stesso carattere, informazioni da 2 individui distinti, ci tutela per tutte le malattie associate a mutazioni recessive e che quindi possono essere “mascherate” da un omologo gene “sano”.
Riproducendosi con parenti che abbiano ampia parte del pool genetico uguale al nostro (come un fratello), aumenta il rischio che i figlio abbiano patologie gravi. E’ però un rischio statistico relativamente basso e spesso MOLTO sopravvalutato: basta verificare infatti che cosa succede negli allevamenti di animali, che spesso hanno coefficienti di inbreeding molto elevati, eppure la maggior parte degli animali non hanno alcun problema.
Solo a lungo termine la questione può diventare grave per la specie, ma, in questo caso, il problema deriva molto più dall’impoverimento del sistema immunitario che dall’aumentare di tare genetiche (che l’evoluzione “scarta”).

Ad ogni modo, questi potenziali problemi non mi sembra proprio che possano minacciare l’integrità della popolazione, a livello biologico-statistico non se ne sarebbe dovuto preoccupare neppure Hitler.

L’evoluzione ha implementato moltissime strategie volte a minimizzare l’inbreeding (p.es. i leoni maschi abbandonano il gruppo materno appena arrivati alla maturità per evitare di ingravidare madre, zie e sorelle), ma le strategie sono appunto STATISTICHE e nessuna legge di natura punisce (soprattutto con la galera!!!) la varianza individuale. Tra noi esseri umani ci sono molti tabù culturali, che non richiedono l’uso della legge per essere ampiamente rispettati dalla stragrande maggioranza delle persone.

Nell’articolo sopra noto che:
– parlano di figli disabili, ma dovrebbe essere verificato sele malattie dei bambini sono di origine genetica oppure no. Inoltre, tale presunta patologia genetica potrebbe essere benissimo portata da uno solo dei genitori, anche se si fosse riprodotto con un’altra persona (per esempio un fattore che comporta problemi durante la gravidanza)
– se il motivo di vietare la loro relazione fosse la tutela della popolazione, allora dovrebbero obbligare ciascuno di noi ad uno screening genetico completo e consentire solo la riproduzione in vitro per evitare le patologie… molto Gattaca e molto noioso, no? Pensate che negli States si sono opposti persino ai test per un gene correlato al cancro…

Insomma, l’incesto non credo sia un comportamento “massificabile”, ma non capisco perché debba essere vietato dalla legge!

Silvia

Scusate, non capisco perché nei campi precompilati continui a comparirmi “dv64”.
Il prolisso intervento sopra è di “Silvia” e spero che questa volta compaia il nick corretto…

Stefano Chiaudano

zumpappa scrive: “E’ chiaro che si proverà a legalizzare l’incesto e la pedofilia…”

come se nei paesi in cui non è reato , fratelli e sorelle si sposassero abitualmente.
Nel caso in particolare, i due hanno vissuto divisi per anni, e avrebbero benissimo potuto incontrarsi per caso e innamorarsi senza conoscere i loro legami di parentela.
E’ ancora tutto così “bianco o nero” o inizia ad esserci qualche sfumatura?

Silvia

Nono, magari maniaca, un po’ isterica spesso, ma skizzo no!!! 😉

Comunque non mi sono mai collegata volontariamente con un diverso nick, il computer è ad uso personale e compare precompilata anche l’email, che non è un mio indirizzo: per me c’è un baco sotto…

Hanmar

Omammamia 😀
Come autosgamarsi 😛
Dai, per la miseria, un po’ di serieta’!!! 🙄

Saluti
Hanmar

Vassilissa

Zumpappa
si può affrontare un tema, pure spinoso come questo, senza evocare sfracelli e punizioni divine, non ti pare?
Di solito si pensa al’incesto come violenza o pressione di un adulto su un minore e qui la condanna è senza problemi … ma qui si tratta di due persone adulte che non sono neanche cresciute insieme.
Con queste premesse ci si deve chiedere se è giusto far coincidere il peccato in senso morale/religioso con il reato.
Io, personalmente, non approvo questa relazione e il fatto che abbiano messo al mondo dei figli, ma di certo non ammetto che x questa loro scelta debbano finire in carcere o messi al bando.
e’ una faccenda molto delicata e personale, certe generizzazioni mi sembrano fuori luogo.

cartman666

In effetti che venga criminalizzato l’incesto e’ una vera esagerazione,e’ un tabu’ culturale, ma non puo’ essere punito con la scusa delle malattie genetiche, senno’ tanto vale che sterilizziamo i down e i disabili.

ennepenne

Ma non siamo tutti incestuosi? Discendiamo da Adamo ed Eva che per forza scoparono coi loro figli o questi s’ingropparono fra di loro o entrambe le cose. Che bei tempi, che divine orge! Se mi garantiscono che questo è il paradiso che mi attende straccio la tessera dell’UAAR! Accidenti, ma non mi hanno mica dato nessuna tessera.

Ely

Ah Zumpa’ se non legalizzano la zoofilia nessuna donna potrebbe avere rapporti con te 😉

Nikky

Non ci trovo niente di male. Sono adulti, consenzienti, si vogliono bene e formano una famiglia tutto sommato più felice della media.

Marja

Premetto che io non ho alcuna simpatia nè interesse per l’incesto, è un comportamento che confligge con il mio spirito di “espansionismo” sociale, che è poi la vera ragione di questo tabù(evitare che le famiglie si ripiegassero su se stesse e incentivare invece alleanze con altre famiglie e con gruppi sociali esterni). Tuttavia, dire che sia un comportamento contro natura è erroneo. L’incesto esiste tra gli animali, io l’ho potuto osservare di persona tra i miei gatti, viveno in un ambiente dove non avevano possibilità di contatto con nessun altro animale, eppure si sono riprodotti tra di loro, all’interno di una cucciolata nata da una stessa madre. Tuttavia è provato che i nati da unioni incestuose tendono sono più esposti al rischio di riprodurre eventuali caratteristiche genetiche negative presenti nella famiglia. Forse anche in seguito a questa osservazione, che la prole nata da incesto ha più probabilità di presentare malattie ereditarie ed è quindi più debole, deve aver contribuito al consolidarsi del tabù dell’incesto.
Inoltre, l’incesto volontario, nella società attuale, è veramente un fenomeno eccezionale, è difficile che diventi un comportamento di massa. Perché è difficile essere attratti da persone con le quali si è vissuti in completa intimità e promiscuità fin dall’infanzia(anche le coppie sposate dopo un po’ di questo tipo di vita perdono l’interesse sessuale reciproco e diventano un po’ come fratello e sorella) quando nel mondo esterno ci sono tante e variegate possibilità di conquista sessuale. Non a caso, in questo specifico caso, i due fratelli non sono cresciuti insieme. Considerando poi che due persone consenzienti che vivono una relazione incestuosa non danneggiano nessuno, non vedo perché l’incesto debba essere reato.

Marja

@zumpappa
in Italia a che io sappia, la zoofilia non è reato, lo era nella Bibbia che prevede per questa ipotesi la pena di morte sia per la persona che per l’animale. Nel 1997-1998 circolavano degli spassosi film pornografici che mostravano accoppiamenti tra gay e cavalli, ma pare che poi sia stata vietata la loro distrubuzione, peccato ;-(

Jean Meslier

Nell’articolo sopra noto che:
– parlano di figli disabili, ma dovrebbe essere verificato se le malattie dei bambini sono di origine genetica oppure no. Inoltre, tale presunta patologia genetica potrebbe essere benissimo portata da uno solo dei genitori, anche se si fosse riprodotto con un’altra persona (per esempio un fattore che comporta problemi durante la gravidanza)

Ciò non toglie che il rischio esiste, come hai detto tu stessa, perché alleli recessivi che causano malattie genetiche hanno una probabilità maggiore di presentrarsi in coppia nella prole. Ora, qui abbiamo due figli disabili su due: non si dice di cosa soffrano, ma il sospetto che siano stati “vittime” di un azzardo dei loro genitori è legittimo.

Steve

2 figli su 4 sono disabili.

Comunque il discorso non riguarda la riproduzione ma l’unione sessuale in sé per sé. Ovvio che è una pratica sconsigliabile e molto rara nella realtà, ma nulla toglie che non ha senso proibire una unione volontaria.

Marja

Quanto alla pedofilia, ma è possibile che voi conservatori la tiriate sempre in mezzo, ogni qualvolta si tratti di superare qualche pregiudizio atavico, una volta discutevo con un simpatizzante del mpv che in risposta alle mie tesi filo-abortiste ha detto: “se si ragiona come te si può giustificare anche la pedofilia”, altri per giustificare la loro tesi secondo cui è necessario restaurare la morale cristiana nelle società europee secolarizzate dicono che se non si fa così si arriverà a legalizzare la pedofilia(già come se i sacerdoti della Chiesa cattolica non avessero confidenza con questa fattispecie) come si rischierebbe in Olanda, dove c’è un partito di pedofili(per altro non mi risulta che nel parlamento olandese ci siano delle istanze per la legalizzazione della pedofilia), parli della necessità di abolire fattispecie antiquate come il reato di incesto o di modificare la disciplina del matrimonio civile ed ecco che esce fuori la pedofilia, molti poi usano lo spettro della pedofilia per invocare norme restrittive in materia di pornografia mirando a colpire, indirettamente, anche quella che riguarda esclusivamente persone maggiorenni, giocando sul fatto che ci sono persone che nel fisico dimostrano meno anni di quelli che hanno realmente(adulti che possono sembrare minorenni e le cui foto dovrebbero essere bandite e perseguite penalmente). Insomma, la pedofilia è un grave comportamento violento e antisociale, ma chiamarlo in causa per suscitare nell’opinione pubblica una generale avversione contro la libertà sessuale(anche quella degli adulti consenzienti tra di loro) e le sue manifestazioni innocue o addirittura per suscitare avversione verso le culture libertarie dell’Europa settentrionale e in particolare verso quella olandese, mi sembra davvero meschino e scorretto.

Steve

Il discorso sulla pedofilia è complicato. Indubbiamente anche i prepuberi hanno stimoli sessuali e quindi limitarli è una limitazione della loro personalità. Anche il significato del consenso è difficilmente individuabile.

Necessariamente ci deve essere un limite convenzionale alla liceità di atti sessuali di adulti con minori (tra minori il problema non si pone penalmente, ma si pone per la responsabilità civile).

Comunque il nostro sistema penale è molto restrittivo e punisce perfino gli atti sessuali con gli infra16enni, se l’adulto è persona a cui il minore è affidato per ragioni di istruzione ecc. Inoltre il limite dei 3 anni di differenza per gli atti sesusali con un minore tra i 13 e i 14 anni è troppo basso. Questa norma rende punibile gli atti sessuali tra un ragazzo di 17 anni e una ragazza di 14 anni meno 1 giorno(o viceversa).

zumpappa

Capisco che in generale siete per introdurre altre “novità” sessuali. Si inizia sempre prendendo i considerazione i casi particolari, le situazioni singolari…e poi si legalizza. Ne vedremo delle belle per il futuro…. Rido (ma non c’è da ridere) sotto i baffi che non ho. Come dice chi è contro la pena di morte… NOT IN MY NAME.

statolaico

Pienamente daccordo con Marja. Il fatto poi di dire che non si possa legiferare correttamente su un argomento (faccio qualche esempio: il caso in questione, i dico/pacs, l’etanasia, il testamento biologico…), altrimenti si intraprende una strada pericolosa, un “piano inclinato” che non sappiamo dove “ci possa portare” è un pregiudizio. E’ un’argomento usato a sproposito, come una clava, per impedire qualunque cosa, qualunque progresso. Prendiamo l’esempio dell’eutanasia: il solito qualunquismo ripete: “se si legalizza l’eutanasia, chissà dove si va a finire…” Bhe, dove? Dove si va a finire? Da nessuna parte. Semplicemente si è legiferato correttamente su un argomento. Ora dire che non si debba fare perchè altrimenti “chissà cosa”, è ripeto un pregiudizio da stroncare.

Jean Meslier

Aggiungo: proibire magari no, ma se accertasse una probabilità statistica superiore alla media che i figli di una coppia incestuosa abbiano malattie genetiche, non sarebbe il caso, quantomeno, di ‘disincentivare’ la procreazione?

Daniela

io credo che non ci sia nulla di male quando si tratta di un unione consezionte tra due persone adulte. Per quanto riguarda il problema della riproduzione, non vedo perchè impedirla, si potrebbe fare lo stesso discorso per tutte le persone con difetti genetici fisici e mantali , anche per loro c’è un elevato rischio che la loro progenie possa contrarre lo stesso difetto.

Jean Meslier

si potrebbe fare lo stesso discorso per tutte le persone con difetti genetici fisici e mentali, anche per loro c’è un elevato rischio che la loro progenie possa contrarre lo stesso difetto.

Infatti io lo faccio anche per loro. Che non ci sia nulla di male nell’unione è cosa su cui, credo, siamo abbastanza d’accordo (ma nel caso di unione genitore-figlio non trascurerei l’eventualità di plagi, violenze psicologiche ecc.); ma che non ci sia nulla di male nel mettere al mondo figli anche quando è alto il rischio di malattie genetiche, su questo non concordo.

Jean Meslier

si potrebbe fare lo stesso discorso per tutte le persone con difetti genetici fisici e mentali, anche per loro c’è un elevato rischio che la loro progenie possa contrarre lo stesso difetto.

Infatti io lo faccio anche per loro. Che non ci sia nulla di male nell’unione è cosa su cui, credo, siamo abbastanza d’accordo (ma nel caso di unione genitore-figlio non trascurerei l’eventualità di plagi, violenze psicologiche ecc.); ma che non ci sia nulla di male nel mettere al mondo figli anche quando è alto il rischio di malattie genetiche, su questo non concordo.

statolaico

Ma mi spiegate cosa c’entra la pedofilia nel caso specifico, se non con la volontà -di chi l’ha tirata in mezzo- di annacquare inutilmente questa discussione con un argomento assolutamente non attinente, e da tutte le persone sane di mente condannato? Condannato perchè? Qual’è la differenza “catastrofica” che fa condannare a tutte le persone sane di mente la pedofilia rispetto a qualunque altra pratica? Perchè il rapporto non è paritario. Perchè nella pedofilia si creano due figure: l’adulto che usa violenza, il bambino che subisce -suo malgrado- una violenza. Preso coscienza di questa differenza enorme, e assunto come pacifico che le persone equilibrate e sane di mente rifiutino la pedofilia in quanto violento, mi spiegate ancora che c’entra tirarla in ballo in questa discussione che tratta di adulti e, mi sembra, di un caso molto particolare tra due adulti?

Daniele Gallesio

Curioso…

…a me viene da dire “Not in my name” quando la morale cattolica viene imposta con forza di legge dello Stato.

Comunque è tutta questione di punti di vista (altrimenti che relativista sarei?).

Non in mio nome lo Stato etico, non nel nome di Zumpappa lo Stato laico.

Anteo

Su Maria
gira la tesi che sia rimasta incinta giovanissima per volontà dello “spirito santo” o anche “dio padre” , dei due soprannomi il secondo esplicita il vero autore della “divina scopata”

come spesso capita un mito narra l’indicibile, il proibito, più cercano di nascondere più evidenziano

RazionalMENTE.net

zumpappa scrive: Capisco che in generale siete per introdurre altre “novità” sessuali.
———

Io ho visto molti film porno e mi sono venuti veramente a noia. Penso però che se la donna avesse qualche buco in più la situazione si risolverebbe. Speriamo nell’ingegneria genetica!!

Silvia

“Ciò non toglie che il rischio esiste, come hai detto tu stessa, perché alleli recessivi che causano malattie genetiche hanno una probabilità maggiore di presentrarsi in coppia nella prole. Ora, qui abbiamo due figli disabili su due: non si dice di cosa soffrano, ma il sospetto che siano stati “vittime” di un azzardo dei loro genitori è legittimo.”

Se (e dico SE) i bambini hanno tare genetiche, i genitori sono stati incredibilmente sfortunati, perché moltissime delle mutazioni che portiamo, in un organismo omozigote condurrebbero alla morte prima della nascita. Ma non sapendo che problemi abbiano i bambini, questa discussione lascia il tempo che trova. Soprattutto, due giovani, poveri e senza lavoro, che nella situazione in cui sono mettono al mondo 4 figli… beh… mi sembra che l’incesto sia il minore dei loro problemi!!!

Il tuo discorso comunque, se ben capisco, è di eugenetica avanzata (e non lo dico agitando lo spettro del nazismo). Secondo quanto dici, non dovrebbero sposarsi tra loro neppure le popolazioni mediterranee (anemia), né gli ebrei ashkenaziti (fibrosi policistica, se non sbaglio), né dovrebbero procreare gli uomini sopra i 35 anni (sindrome di down – più sensibile all’età del padre)… Diventa un po’ difficile vero? La libertà delle persone dove finisce?
Ho parlato apposta di libertà di “sposarsi”: l’incesto è vietato e stigmatizzato indipendentemente dalla prole. In epoca di profilattici e screening genetici mi sembra un po’ obsoleto, vero?

A proposito di religione: i rabbini consigliano alle coppie che potrebbero essere portatrici sane di verificare se l’embrione è sano e di far nascere solo i bambini che non sono malati. Proprio come i cattolici!!!

Carlo

Per me va bene legalizzare l’incesto ma onestamente non trovo giusto che una coppia incestuosa abbia dei figli, mi sembra un’egoismo verso i figli stessi, dato che ci sono elevate probabilita’ di malformazioni. Tuttavia non e’ possibile imporre restrizioni di questo genere per legge, in quanto a questo punto andrebbero anche adottate per coppie down, a questo punto.

Silvia

@Zumpappa

come facevano giustamente rilevare, la bibbia pullula di esempi di incesto. Ma il fine ultimo era l’espansione della razza, quindi la famiglia di Noè, le figlie di Lot etc. erano solo meritevoli.
Se invece un ragazzotto vuole stare accanto alla sua compagna (accidentalmente sorella) e ai loro figli (di cui 2 pure handicappati), al posto di essere preso ad esempio di padre amorevole e disinteressato, viene messo in galera.

P.S. perché mai una persona aperta di mente dovrebbe sostenere la zoofilia? Lo potrei fare solo se l’animale fosse inequivocabilmente consenziente, altrimenti è stupro…

Stefano

Quella sull’incesto è una legge assurda perchè di norme che tutelano le persone dalle violenze sessuali e domestiche ce ne sono in abbondanza e sono molto più efficaci. Anche in Italia la norma sull’incesto, basta leggerla sul codice penale per rendersi conto che è un relitto storico, infatti scatta solo quando suscita pubblico scandalo, quindi a seconda che succede oppure no, può capitare che un padre si scopi la figlia maggiorenne e consenziente come nella famosa canzoncina, oppure due cugini, magari di terzo grado, cioè parenti alla lontanissima si fanno 2 anni di galera!

Marja

Sono anche io d’accordo, in linea teorica, che una coppia di fratelli non dovrebbe procreare. Tuttavia, non è possibile intervenire con la coercizione in queste scelte di vita intima. Del resto, il disincentivo sociale alla procreazione in queste situazioni esiste ed è molto forte. In fondo il caso di cui stiamo parlando è un’eccezione. Ne ho sentito un altro forse 5 anni fa, in Spagna(in quel caso però i due che si sono accoppiati hanno scoperto solo in seguito di essere fratelli, perché erano stati divisi durante la prima infanzia). Insomma adesso nessun si immagini che la gente, che non ha voglia di riprodursi neppure nei normali rapporti di coppia, si metta a fare figli con i propri fratelli e/o sorelle. Mi sembra uno scenario davvero improbabile.
Quanto alle coppie di affetti da sindrome di Down, sarebbe, in effetti, opportuno che gli specialisti e i servizi sociali che le seguono li persuadono sul fatto che procreare per loro non è cosa opportuna e che soprattutto li provvedano dei mezzi per evitarlo.

Silvia

@ Marja

Concordo. Il problema è che a quanto mi risulta in Italia non viene incoraggiata la procreazione responsabile (vedi legge 40…) proprio per nessuno!
Nel nostro paese una coppia che ha 3 figli handicappati di fila viene incensata da sottanoni e non, una coppia che invece si informa e decide di non avere figli con gravi malattie o di averne solo se l’embrione risulta sano, allora viene insultata come egoista, portatrice di valori di morte o altro.

A mio avviso invece l’eugenetica è un valore. Ciò non vuol dire che le persone malate non debbano essere rispettate e tutelate, così come le loro famiglie, ma neppure che si debba incentivare il fatto che vengano messe al mondo (sempre partendo dal presupposto che nei primi mesi di gravidanza NON ci troviamo di fronte ad una persona).

Giuvà

Sarebbe bene che la gente fosse istruita su queste problematiche.
Mettere al mondo un figlio imperfetto dovrebbe essere la preoccupazione di tutte le persone con un minimo di cervello e non affidarsi al caso.
Se ci sono degli esami clinici che possono evitare nascite di menomati dovrebbero essere prescritti per legge.

charlotte

Una volta ho letto di un settantenne che viveva con la figlia trentenne e avevano rapporti come qualsiasi coppia. lei aveva un figlio dal marito, però, e ci si poneva il problema di come far sapere a questo figlio che sua madre andava a letto con suo nonno. io direi che certe domande bisogna porsele, che non si deve dire che va sempre tutto bene qualunque scelta si faccia, perché ci sono sempre altre persone di mezzo: questi due, fratello e sorella, come spiegheranno ai loro figli che sono appunto fratello e sorella e marito e moglie nello stesso tempo? e se questi due figli disabili sono nati così proprio a causa di questo legame anomalo fra i genitori… io al posto loro sarei un tantino incazzata. perché hanno fatto dei figli sapendo che potevano nascere disabili? insomma, non sono moralista, ma sinceramente mi farebbe schifo sapere che mio padre e mia sorella vanno a letto insieme, o che mio figlio va a letto con la nonna. se per voi è normale…

Nikky

Sono daccordo che non bisognerebbe mettere al mondo un figlio malato. Ma se,x esempio,un down vuole avere a tutti i costi un figlio con un altra persona nonostante tutti gli avvertimenti, io non me la sentirei di costringerlo a non averlo.Piuttosto sarebbe meglio risolvere il problema dalla radice con leugenenetica.Però se qualcuno vuole un figlio malato,problema suo.

giorgio

L’incesto e’ un tabu’ creato dall’uomo.Gli altri animali lo praticano normalmente.Attraverso l’incesto si tramandano certamente ampliati i difetti ma anche le qualita’.lo sanno benissimo gli allevatori che per fissare una linea di sangue vi ricorrono normalmente ed assiduamente.Questo e’ quanto.

Marja

@charlotte
Ma perché i figli di quella trentenne che andava a letto con suo padre(si presume per libera scelta, considerata l’età)avrebbero dovuto sapere di questi aspetti così intimi della vita sessuale della madre, insomma, chi lo ha detto che i figli devono sapere tutti i particolari di quello che fanno i genitori nella propria vita sessuale, lo stesso discorso allora varebbe anche per il figlio di una prostituta(come spiegargli che lavoro fa sua madre?) o di una donna che frequenta locali per scambisti(io personalmente li trovo ambienti di pessimo gusto, eppure conosco donne sposate e con figli che li frequentano con i propri mariti). Insomma perché i figli dovevano sapere che la propria madre andava a letto con il loro nonno, mica si accoppiavano in loro presenza. In certi casi basta la discrezione e un po’ di buon senso. Quanto al caso di questi due fratelli è ovvio per forza di cose i figli dovranno convivere con la consapevolezza che i loro genitori sono fratelli, ma mi sembra che ci siano cose peggiori che un figlio può trovarsi dover accettare del proprio genitore. Del resto neppure i figli possono pretendere di avere genitori perfetti…

Nikky

Eh ci sono tante persone che dovrebbero essere curate..
Eh tante patologie mentali che ancora non sono state riconosciute..
Eh che certe persone possano andare in giro liberamente è proprio uno scandalo..
Se fosse x me..
Chi vuol capire capisca
😀

Silvia

@Giorgio
i tabù in quanto tali sono culturali e non si riferiscono agli animali.
Gli animali in natura hanno molti meccanismi comportamentali per ridurre la possibilità di inbreeding, che geneticamente è oggettivamente controproducente. Gli animali in allevamento non hanno remore ad accoppiarsi perché in natura in genere non si trovano nella stessa situazione e quindi non hanno dovuto sviluppare strategie anti-inbreeding (vedi gatti, in natura solitari)
Gli allevatori serii praticano l’inbreeding per fissare alcune caratteristiche, ma con oculatezza, perché appunto non porta soltanto a tare ereditarie (che agendo con attenzione possono essere ridotte, dal momento che “scegli” quali animali e quanto farli riprodurre), quanto ad effettiva inefficienza del sistema immunitario e conseguente scarsa resistenza a malattie e tumori.
Sono state fatte proprio dimostrazioni con generazioni di topi clonati e da cui sono state “tolte” per attenta selezione le malformazioni genetiche. Alla fine non avevano malattie genetiche, ma tassi tumorali ed immunodeficienze tremende.

Questo su più generazioni, su una singola generazione, invece, non mi sentirei particolarmente in colpa nei confronti dei miei figli, non più che non avendoli con padre non imparentato: si tratta solo di effettuare i controlli opportuni in gravidanza. Ed è un senso di responsabilità che CHIUNQUE farebbe bene ad avere.

Giuvà

X Nikky
Se un menomato vuole dei figli è affar suo..
No di tutti.

x Giorgio

Gli allevatori chissà quanti animali scartano perchè l’ esperimento non è riuscito bene.
La statistica lo dice – altrimenti la cosa non sarebbe cosi osteggiata.
Non si possono sacrificare 1000 esseri umani per avere uno perfetto.

Franco Siccardi

E bravo Zumpappa!!! ti sei tagliato i co… da solo!!!

Hai dimostrato la tua somma ignoranza della Bibbia, perche’ non l’hai mai letta, e stai solo ad ascoltare le frottole che raccontano i ciarlatani in sottana!

Quella che gli iddioti come te chiamano bibbia, che dovrebbe essere la summa della morale piu’ cristallina, non solo giustifica l’incesto (Genesis 38:16-24; Gen. 19:30-38 ), ma addirittura lo comanda quando e’ in pericolo la sopravvivenza della stirpe della famiglia!!! E chi rifiuta di sottostare a questa pratica viene punito con la morte (Genesis 38:10)

Leggiti invece quel che dice il sito http://www.evilbible.com, ne scoprirai delle belle…

dv64

dv64 scrive:
27 Febbraio 2007 alle 13:53
“è giusto rispettare le regole della natura”

E’ un caso di omonimia, di “dv64” allora siamo due.
Chiederei al Prof. Odifreddi quante probabilità c’erano di duplicarci involontariamente… occhio e croce meno di fare 6 al superenalotto.

dv64

Come non detto, ho letto nell’intervento successivo che era Silvia la mia omonima.
Nessun caso statistico eccezionale, men che meno intervento sovrannaturale… Silvia, per caso hai utilizzato il mio portatile mentre ero a pranzo? 😉

L’estinto » Contronatura

[…] ci sono i tribunali. Eppure si ha la sensazione che la dea Fricka viva ancora tra noi. In Germania due fratelli, conosciutisi solo in età adulta, si amano. La legge tedesca proibisce l’incesto, e il […]

Silvia

@dv64
noooo… a meno che non scopriamo che tu usi il mio durante la notte!!!
Scusa, davvero non volevo appropriarmi del tuo nick… Ho fatto il send senza guardare…

claudio73

mi pare assurdo colpevolizzare due persone solo perchè si amano! Cosa importa che questi siano fratelli, cugini o chissa cos’altro? Non mi dite che tra voi nessuno a mai fantasticato sul far sesso con la sorella, il fratello ecc. o magari chi lo ha già fatto, io ad esempio l’ho fatto in passato con mia sorella e non mi sono mai sentito male per questo, anzi, e lo stesso anche lei….

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