Zichichi: “non siamo arrivati fin qui con la scienza atea”

“Non siamo arrivati fino a qui con la scienza atea”: lo ha affermato ieri sera Antonio Zichichi, presidente della World Federation of Scientists [che ha fondato lui, NDR], nel suo discorso su “L’irresistibile fascino del tempo”, rivolto ai giovani universitari riuniti al Teatro Argentina di Roma, su iniziativa del Coordinamento degli studenti dei Collegi universitari e dell’Ufficio per la pastorale universitaria del Vicariato di Roma. Zichichi ha spiegato come il calendario gregoriano e la scienza – le due più grande scoperte della nostra civiltà – siano legati alla fede. “Il calendario perfetto fu scoperto perché i cristiani non volevano sbagliare la data della resurrezione di Cristo, e la scienza moderna nacque quando Galileo cominciò a porre domande al Creatore sul mondo che vedeva intorno a se. Atto di ragione, o atto di fede?”, ha chiesto provocatoriamente Zichichi, che ha poi messo in guardia contro la mentalità attuale: “Visto che siete giovani, vi devo mettere sulla buona strada. Anche a Galileo hanno messo in bocca delle cose che lui non ha mai detto. Si accettano come verità scientifiche affermazioni che non sono mai state provate”, ha concluso Zichichi, definendo questo periodo come “l’età dell’Hiroshima culturale”.

Fonte: SIR – Servizio Informazione Religiosa

Beh, certo che all’epoca di Galileo non esisteva più una scienza atea: perché quando nasceva, assumeva rapidamente un colorito alquanto bruciacchiato (grazie agli amichetti di Zichichi). In ogni caso, una scienza atea era già esistita in Grecia: era nata con Leucippo e Democrito, pensatori decisamente più moderni rispetto a quel pallone gonfiato di Platone che tanto piace, da due millenni, ai cristiani di tutte le latitudini.

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86 commenti

Kaworu

chi sono i saggi che fan parte dell’associazione di zichichi? giusto per farmi due risate XD

quest’uomo deve assolutamente far parte dell’opus dei. non si spiega altrimenti la sua voglia di farsi del male e di tirarsi palate di merda da solo.

L'italiano metafisico

Ottimo come sempre Zichichi!
Basti dire che Galileo era lo scienziato credente per eccellenza.
Nonostante gli atei anticlericali vogliano attribuirlo alla loro sponda.

L'italiano metafisico

RIcordiamo che Zichici è riconosciuto a livello internzionale come il più eminente scienziato italiano vivente, insignito di innumerevoli premi.
Le Zi-checche gli fanno un baffo.

Mangiapreti

Zichichi è (giustamente) deriso dall’intera comunità scientifica nazionale … quella internazionale lo conosce a malapena!

Kaworu

“RIcordiamo che Zichici è riconosciuto a livello internzionale come il più eminente scienziato italiano vivente, insignito di innumerevoli premi.
Le Zi-checche gli fanno un baffo. ”

fonte?

a parte le tue fantasie…

“Piergiorgio Odifreddi è stato querelato da Zichichi per diffamazione, per aver sostenuto che vi fossero delle contraddizioni nei suoi scritti in un libro satirico intitolato Zichicche, nel quale il fisico veniva anche paragonato a una “scimmia non evoluta”. Allo stadio attuale del procedimento penale, primo grado, Odifreddi è stato assolto dall’accusa. La recensione è poi divenuta un libro che raccoglie scritti su Zichichi. ” (da wikipedia)

direi che considerare il più grande scienziato una “scimmia non evoluta” (se hanno assolto odifreddi, ci saran dei motivi, no?) la dice lunga sulla tua CULtura 😉

toh stai a cuccia troll 😉

Lamb of God

Diversi miei amici frequentano o hanno frequentato la facoltà d’ingegneria di Bologna, proprio dove l’eminentissimo Zichichi insegnava, tutti indifferentemente ne parlano malissimo.

Ernesto

Qui ci vorrebbe Odifreddi per una replica dal tono appropriato.
Il fatto che un particolare scienziato sia credente o no non ha nessuna importanza. Ci sono stati uomini geniali nel loro campo ma assolutamente stupidi riguardo a questioni politiche o sociali (per es. Teller, Von Neumann, o Faraday che faceva parte di una setta più ridicola dei mormoni). Ognuno pensi con la sua testa.
Definire la filosofia di Leucippo e Democrito “scienza” mi sembra eccessivo.
Il metodo scientifico l’hanno inventato Bacone e Galileo. E Bacone, fra l’altro, era gay, oltre che ateo.

Franco Siccardi

Non mi consta che al Professor Zicchichi sia stato mai conferito il Premio Nobel.

Mi risulta sian viventi due scienziati italiani, Rita Levi Montalcini e Carlo Rubbia, che invece lo hanno avuto.

E mi risulta che entrambi insegnino, od abbiano insegnato, in Facolta’ molto piu’ prestigiose di Ingegneria a Bologna….

Daniela

non so se avete letto le recensioni che ha fatto Odifreddi dei libri di Zichichi, da sbellicarsi, e poi anche quella di Bellone, direttore di Le Scienze, che stronca un libro di Zichichi, non mi ricordo quale, senza pietà.

Alessandro

E qui mi viene un dubbio: i Maya erano cristiani? E Giulio Cesare? Boh!

Vassilissa

nnaaaa, coi calendari han fatto i peggio imbrogli!

CROZZA VIENI QUI c’è lavoro per te!!

Dandus

Zichichi mostra o un ignoranza abissale, data la sua qualifica, o un non voler vedere el cose come stanno. Sbaglio o è stata la scienza atea a darci la teoria del big bang come la conosciamo oggi, che ha portato alla legge di hubble e all’industria aerospaziale?

Liberal

Ho frequentato l’istituto di Fisica presso La Spienza a Roma nei primi anni 70 e mi son laureato colà nel 74 quando Zichichi compariva molto in TV : ebbene non ricordo mai di aver sentito Amaldi , Salvini , E: Segrè ( premio Nobel) ecc: nominare Zichichi : illustre sconosciuto. Anzi no, conosciuto nella comunità studentesca come colui che riusciva a vedere nella molecola dell’acqua l’immagine della madonna.

Carlo

Oltre alle corbellerie segnalate da Odifreddi, che riguardano soprattutto le capacita’ logico-argomentative di questo mostro (in ogni senso) del pensiero contemporaneo, i suoi libri sono pieno di argomenti scientificamente non chiari e/o evidentemente sbagliati, come e’ in grado di constatare qualunque studente di fisica dal 2o/3o anno in su.

Consiglio all’italiano metafisico di continuare ad occuparsi di metafisica e lasciare stare la fisica, se non vuole rendersi ancora piu’ ridicolo.

Massimiliano

Ecco quello che scrive ” L’italiano metafisico ” nel suo sito. Roba da pazzi ( nel vero senso della parola ).

MEGLIO ESSERE COLONIZZATI DAGLI ISLAMICI CHE DAGLI ATEI COMUNISTI

CONTRO I FREAKS PERVERTITI E I FENOMENI DA BARACCONE COME LUXURIA…

NIENTE PACS E CULIMONI, MEGLIO GLI ISLAMICI

CONTRO LE ARPIE COME LA TURCO E LA BINDI…

MEGLIO IL BURQUA ISLAMICO

CONTRO I DON ABBONDI COME PRODI E CASINI, CATTOLICI DI NOME MA NON DI FATTO…

MEGLIO I MONOTEISTI ISLAMICI

CONTRO I NOGLOBAL, SUDICI, PARASSITI, GIROTONDINI E TRICICLISTI…

MEGLIO LE LAPIDAZIONI E LA LEGGE DEL TAGLIONE ISLAMICHE

CONTRO GLI ATEI NICHILISTI ANTICATTOLICI ANTIOCCIDENTALI COMUNISTI…

MEGLIO GLI ISLAMICI, 10, 100, 1000 VOLTE

PER ESTINGUERE I SUDDETTI FREAKS…

BEN VENGA QUALCHE BOMBETTA ISLAMICA

MAC

Direi che siamo arrivati fin qui (nel bene e nel male ) nonostante la “scienza” cristiana.

“Si accettano come verità scientifiche affermazioni che non sono mai state provate”…

Dall’altra parte si accettano come verità di fede le credenze e le superstizioni di un’ oscura tribù del Medio Oriente di 25 secoli fa.

papa Nazinger

Dialogo tra Galileo e il Creatore:
Galileo: come và Dio, credi ancora a quella stronzata del sole che gira attorno alla terra?
Creatore: no, è stato un errore di gioventù, quel libro lo ho scritto più di duemila anni fa
Galileo: ora non scrivi più? cosa fai per vivere?
Creatore: gestisco un giro di prostitute, lavorano bene e solo per me
Galileo: si! presentamene una!
Creatore: ok, te la chiamo….. “Zichichi”….”Zichichi”…., vieni c’è un cliente

Alex

Il prof. Zichichi è più un politico che uno scienziato… tuttavia almeno qualcosa riesce ancora a dirla correttamente…
Sta di fatto che se fosse stato per l’ateismo non ci sarebbe scienza.. In fondo l’ateismo non è che un’altra forma di idolatria, non necessariamente la più logica e razionale.

RazionalMENTE.net

“Non siamo arrivati fino a qui con la scienza atea”. Vero, siamo arrivati alla fisica quantistica a furia di preghierine alla Madonna di Fatima 🙂 🙂 🙂

Ma Zichichi si è poi convinto che il terzo millennio iniziava il primo gennaio 2001 o crede ancora che iniziava il primo gennaio del 2000? 🙂

Glielo abbiamo detto, glielo abbiamo spiegato: L’ANNO ZERO NON E’ MAI ESISISTITO!!! Non c’è alcun riferimento nei libri di storia ad un anno zero e nell’antichità il concetto di zero non era noto. Ma lui niente. E’ come quel personaggio di Woody Allen che essendo caduto dal palco al teatro, troppo orgoglioso per ammettere la sua disattenzione, volle cadere ancora molte altre volte per convincere tutti che quella caduta l’aveva fatta di proposito.

emel

Zichichi e’ la prova GNnnentifica vivente che in Italia prosperano solo GLIiDDioooti.

fabiomilani

E’ sufficiente leggere quanto esternato da Zichichi per degradarlo facilmente.
Uno scienziato non puo’ essere tale, se riesce a proferire una sfilza di idiozie simili.
Si smentisce da solo nel momento in cui parla.
Perche’ non prende il mago Do Nascimiento per studiarlo come fenomeno scientifico?
Gli darebbe molto piu’ prestigio dei suoi discorsi.

Alex

Riporto le frasi rivisitate del metafisico.
Di sicuro contengono più che qualcosa di vero!

CONTRO LE ARPIE COME LA TURCO E LA BINDI…

CONTRO I DON ABBONDI COME PRODI, CASINI [e MASTELLA], CATTOLICI DI NOME MA NON DI FATTO…

metafisico… attento all’integralismo!!! I fatti dimostrano che non è una sana via d’uscita!

emel

>Ecco quello che scrive ” L’italiano metafisico ” nel suo sito. Roba da pazzi

e’ quello che succede quando uno stupido nasce omosessuale da genitori stupidi che gli insegnano a odiarsi e a odiare quelli come lui.

Enrico Bacciardi

“Sta di fatto che se fosse stato per l’ateismo non ci sarebbe scienza”
Certo, certo, ma certo! Ovviamente la scienza la dobbiamo alla religione! Come avevo fatto a non capirlo? 😀
Ma dai, siamo seri! La scienza e la razionalità sono quanto occorre negare per essere “fedeli” a qualcosa.

E inoltre ti consiglio di riflettere sulla differenza tra un ateismo scelto razionalmente (e con possiblità di cambiare opinone di fronte ad una dimsotrazione!) rispetto ad una religione abbracciata visceralmente. Mi dispiace, dude, non è idolatria. Pensaci!

Silvia

Non c’è una scienza atea o una scienza religiosa. Ci sono le scienze sperimentali, che ragionano su congetture e confutazioni in base all’evidenza sperimentale.
Al di ciò di questo, se la logica dell’individuo (scienziato o meno) trova spazio per un dio creatore (non quello cristiano, diciamo solo un demiurgo), sono scelte piuttosto individuali.
Personalmente, trovo sempre una buona guida il buon Guglielmo, che non si inventava ipotesi superflue, quindi spazzo allegramente via un creatore dall’Universo.
Se ci fosse un esperimento che riesca a comprovare l’esistenza di dio (o a confutarla in assoluto), sarebbe piuttosto conosciuto: purtroppo però da secoli troviamo che i cattolici (e altri pataccari) citano l’Aquinate o poco più.
Le teorie ora valide in campo scientifico vivono tutte benissimo senza demoni e senza dei, viceversa mettere un dio cristiano in questo universo cozza alquanto con tutta la nostra logica.
Uno scienziato per credere nel dio cristiano deve fare suo il detto “credo quia absurdum”.
Se poi è idiota come Zichichi, non ha neppure bisogno di ciò, perché palesemente non riesce a riconoscere ciò che è assurdo!

enrico

x alessandro

Giulio Cesare ha introdotto il calendario Giuliano che era SBAGLIATO e papa Gregorio XII ne ha introdotto uno che è tutt’ora GIUSTO: anche i Papi ci azzeccano, potete anche ammetterlo ogni tanto! E la Chiesa nemica della scienza non lo è mai stata!

Carlo

@ enrico

Insomma, quanto a ostilita’ vecchie e nuove verso la scienza la chiesa non va proprio forte:
1) costrinse il povero Galileo, tra l’altro per nulla ostile alla religione, ad abiurare
2) si oppose (e si oppone) con tutte le sue forze al darwinismo
3) ancora oggi pone ostacoli e paletti assurdi alla ricerca scientifica, vd. ricerca sulle cellule staminali.

Giusto per citare cose conosciute a tutti… Che poi ci furono e ci sono ancora oggi (pochi) scienziati credenti e’ tutt’altra storia.

Silvia

Il calendario gregoriano NON è giusto, non fosse che perché con l’andar del tempo la durata del giorno si allunga (essenzialmente a causa dei fenomeni di marea causati dall’attrazione lunare), e comunque la correzione bisestile non è sufficientemente precisa. Quindi anche il tuo caro papa non ha fatto una cosa “giusta”, ma semplicemente “un po’ più precisa”.

Fabris

Io rimpiango il vero Zichichi, quello interpretato da Ezio Greggio nel mitico drive in degli anni Ottanta.
Per lo meno era molto più serio e diceva cose interessanti.

enrico

Carlo

1 – Galileo fu costretto ad ammettere che la Bibbia non andava modificata in base alle sue teorie, per altro già avanzate da altri scienziati e alle quali avevano collaborato i Gesuiti della Specola Vaticana.
2 – L’opposizione al Darwinismo è relativa alla presunzione (filosofica e non scientifica) di dimostrare che Dio non esiste in quanto la vita evolve da sé (ma da dove “origini” il Darwinsmo non lo dice). Oltre a questo c’è la presunzione di dimostrare la superiorità di alcuni tipi di uomini rispetto ad altri meno “evoluti” (poveri, insufficienti mentali, neri, ecc.)
3 – Gli ostacoli che pone alla ricerca si basano sull’ovvia necessità di non distruggere embrioni umani. Ogni ricerca che ha come fine il bene dell’uomo è sempre stata (con prudenza, ovviamente) “benedetta” dalla Chiesa come miglioramento della vita di tutti.

papa Nazinger

Zemel scrive:
Zichichi sei Zemel (in marocchino vuol dire gay)

Enrico Bacciardi

Forse è meglio dire che Galielo fu costretto ad abiurare la sua teoria (GIUSTA) perché contraddiceva una minchiata della bibbia!

Sui vincoli che la chiesa ha posto alla scienza… bah, enrico, vedila come vuoi! Però (giusto per ricordarne un’altra, a mio avviso MOLTO GRAVE) citerei anche l’aver impedito per secoli di studiare l’anatomia dei cadaveri!

E questo nella logica di non farne scempio. Io (sempre come posizione personale) vedo un ragionamento simile nei vincoli imposti alla ricerca embrionale (è contrario alla nostra etica –> quindi non va fatto; e lascerei perdere il bene ultimo dell’uomo, come motivazione… semplicemente è contrario alla loro etica…).

Mangiapreti

@ enzo

Anzitutto la presunzione ce l’ha chi vuole includere (il suo) Dio ad ogni costo nelle ipotesi sull’origine della vita o dell’universo.
Presunzione, questa si, tutta filosofica.
La scienza, semplicemente, di Dio non se ne occupa (… e come potrebbe?).
Certo ieri la divinità serviva anche per spiegare un fulmine, oggi non è neanche un ipotesi necessaria per le questioni fondamentali.
La (cono)scienza toglie spazio a Dio: il che è un dato sperimentale, statistico, dato che la fede è inversamente proporzionale ai titoli di studio.
Poi l’ultima esternazione è una castroneria: penso sia sufficientemente noto quanto la tua Chiesa abbia “benedetto” l’invezione dei vari contraccettivi.

Giuseppe

@ernesto

1 – Non mi risulta che Galilei pretendesse addirittura di modificare la Bibbia. Sosteneva, sulla base delle sue osservazioni, che il sole fosse fermo al centro dell’universo e che i pianeti, terra compresa, gli girassero attorno (cosa che oggi sappiamo non corretta, ma che ovviamente era più corretta della teoria geocentrica di allora). La teoria eliocentrica era già stata avanzata almeno da Copernico.

3 – E’ difficile sostenere che la ricerca sulle cellule staminali non abbia come fine il bene dell’uomo, non ti pare?

Franco Siccardi

@ enrico racconti due balle, una piu’ grossa dell’altra

1) Galileo non ha mai chiesto di correggere le strampalate teorie esposte nel libro della Smorfia dei pastori medioorientali di tremilla anni fa. In compenso, gli inquisitori anno da lui ottenuto l’abiura delle sue osservazioni sperimentali …..eppur si muove….

2) Il Darwinismo e’ una osservazione scientifica che non si occupa affatto dell’esistenza o meno di un dio, sia esso l’uno e trino dei cattolici od il Flying Spaghetti monster. Da dati attendibili, con osservazioni basati non solo sui fossili, ma anche da recenti eventi (ha mai sentito parlare delle manguste dell’Isola dei serpenti?? eppure le puo’ andare ad osservare direttamente, sono solo ad una ottantina di miglia nautiche da Brindisi).
Al contrario, sono i ciarlatani che dirigono le religioni che si occupano del Darwinismo, perche’ e’ una delle tante dimostrazioni chiare ed evidenti delle fandonie che vanno turlupinando da millenni, ed han paura di perdere il posto, che consente loro di vivere alle spalle della societa’.

Franco Siccardi

scusate i due errori, “tremilla” e “anno”. La tastiera mi ha ancora una volta tradito….

davide

peccato che la scienza moderna si fondi sul principio di osservazione e logica aristotelica da cui è derivato il metodo scientifico galileiano, mentre nel vangelo c’è un riferimento diretto alla presunta inutilità dell’osservare la natura:”quando vedete una nuvola in cielo dite “piove” e così accade, ma perchè ipocriti non sapete leggere i segni dei tempi del Figlio dell’uomo?”

Micky

Zichicchi non è andato da nessuna parte con la scienza atea. ma con la SCEmenZA cattolica ha fatto molta strada. Come fisico non vale molto, come venditore di fumo, invece…

Silvia Viterbo

Ma perché dobbiamo sempre ridurci a spiegare l’acqua calda ai troll?
Tanto è come parlare al muro.
Come dice davide, la scienza è soprattutto una questione di metodo (osservazione, esperimenti etc.) in cui non c’è spazio per la fede. PUNTO. Tutte le argomentazioni volte a sostenere il possibile connubio tra scienza e fede sono dei sofismi, nel migliore dei casi, e, il più delle volte, dei veri e propri vaneggiamenti a cui non varrebbe neanche la pena rispondere…

Chiara P.

“la scienza moderna nacque quando Galileo cominciò a porre domande al Creatore sul mondo che vedeva intorno a se.”

Ma… se Galileo parla con Dio e il papa parla con Dio…
..e se il papa è notorialmente infallibile…
com’è che Galileo è stato costretto a rinnegare le sue affermazioni?
Devo dedurre che Dio si diverte a fare degli scherzi?

enrico

x davide

bella citazione ma non ne capisco il tuo utilizzo!

La scienza moderna si è sviluppata nel mondo cristiano proprio perchè la “teleologia” della creazione e non il caos e il caso sono la base cosmologica del cristianesimo…Gli scienziati greci avevano orrore delle applicazioni pratiche delle loro scoperte teoriche perchè avrebbero “sporcato” la purezza della ricerca e per loro l’umanità aveva ormai perso l’età dell’oro ed era “inutile” cercare di migliorare le cose. L’avvento dell Cristianesimo ha ridato vitalità a ricerche teoriche e ha fatto sì che divenissero utili per migliorare la vita dell’uomo.

enrico

p.s.

quante invenzioni ci sono in giro per il mondo frutto di altre civiltà?

Giuseppe

«La scienza moderna si è sviluppata nel mondo cristiano proprio perchè la “teleologia” della creazione e non il caos e il caso sono la base cosmologica del cristianesimo…»

Mi pare un’affermazione un po’ dietrologica. Si sono avute scoperte scientifiche in tutte le epoche, a prescindere dall’egemonia culturale di questa o quella religione, qualche contributo lo hanno dato pure gli arabi. Però dalla “presa del potere” del cristianesimo alla nascita della scienza moderna (quella che si fa partire da Galilei) ci sono voluti circa 1300 anni. Da allora i rapporti tra scienza e fede si sono oggettivamente incrinati e lo sviluppo della conoscenza scientifica nei tre secoli successivi è stato incomparabile rispetto a quello dei tredici secoli precedenti.

Inoltre la scienza contemporanea si disinteressa decisamente di ogni “teleologia”. Penso anch’io come Silvia & Silvia che sia abbastanza improprio parlare di scienza atea o scienza religiosa: una scienza che si preoccupi di scoprire uno scopo nell’universo o un’intelligenza creatrice è ben poco scientifica.

cartman666

Ricordo solo che su La Sicilia ( che come quotidiano ha la stessa considerazione di Zichichi tra i fisici) ha ospitato,un articolo demenziale di quest’essere, che attaccava gli oroscopi in quanto irrazionali, e nello stesso tempo pontificava sull’esistenza di dio, dimostrata a suo dire, dalla stessa fisica.

Alessandro

@enrico

> L’avvento dell Cristianesimo ha ridato vitalità a ricerche teoriche e ha fatto sì che divenissero
>utili per migliorare la vita dell’uomo.

Emh, l’affermazione che la scienza derivi o abbia avuto una mano dal cristianesimo, mi sembra … bè, un pò azzardata.
Intanto è stato l’Islam a continuare il lavoro di ‘ricerca’ del sapere umano nel alto medio evo, quando l’europa tanto cristiana era divisa tra guerre e invasioni (l’occidente) e un impero immobile culturalmente (l’oriente).
Poi i grandi passi si sono cominciati a fare con il rinascimento, mentre l’islam si era ormai immobilizzato per un ritorno alla ‘purezza’ della dottrina (diciamo che possiamo datare l’inizio di questo processo con la fine della scuola (ah, no, eresia!) di pensiero Mutazilita).
Meno male che alla ‘purezza’ della dottrina, in occidente, non ci siamo mai tornati, nonostante i numerosi tentativi!
Direi che, nel tempo, c’è stato più un affrancamento e una liberazione progressiva da un pensiero unico (e qui ci metto anche tutte le varie eresie e la riforma protestante) … e meno male!

Per quanto riguarda il caledario Giuliano, forse era impreciso (ma non così tanto), ma quello Maya? Su questo non ti sei pronunciato, vedo bene.

L’affermazione che la Chiesa non sia mai stata nemica della scienza, non la commento, tanto mi pare ridicola.

paolino

Io Zichichi (nessuno ricorda la fantastica parodia Zichichirichì?) non lo potevo soffrire già sui circa 20 anni fa, quando in TV le sparava grosse, senza peraltro mai dire niente di scientifico. Pontificava ❗ e basta!

mauro cassano

Hans Bethe disse di Zichichi: “Ottimo organizzatore, mediocre fisico”.
Intelligenti pauca.

davide

a enrico
intendo dire che la scienza in sè stessa si basa solo sulla natura facendo sempre più a meno di esseri trascendentali, basandosi solo sugli intrecci di materia ed energia (calore ed energia potenziale) che da sempre regolano l’universo. è l’ATTIVITA dell’uomo che và al di là di quanto detto e da ciò che è stato scritto prima al fine di confermarlo o confutarlo in pieno usando solo la sua ragione. Semmai l’unica “teleologia” se così si può chiamare è quella di costruire modelli per prevedere i comportamenti futuri della natura (clima, ecc.). Se vogliamo prendere un’immagine biblica, stando a quanto detto sopra, la scienza è paragonabile al mangiare il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male. é pertanto la volontà dell’uomo di capire (aristotele diceva di come la filosofia nasca dalla meraviglia) ciò che lo circonda. Poi non è vero che gli scienziati greci avevano orrore delle applicazioni, forse in età classica ma di certo non in quella ellenistica. Basti pensare a un dispositivo creato da Erone di alessandria per aprire le porte del tempio di poseidone, sfruttando solo la forza del vapore, oppure tutti gli studi della meccanica dei corpi fatti da Archimede, i quali poi hanno portato alla creazione delle catapulte, progettate da Archimede stesso. quando poi i Romani attaccarono Siracusa, i greci che la abitavano hanno usato le catapulte per difendersi dalla flotta romana

davide

e poi la polvere da sparo e la carta pare che con l’europa non abbiano nulla a che fare come invenzioni visto che sono state importate dalla Cina

enrico

x Alessandro

sul calendario Maya non mi sono pronunciato perchè è esattamente un calendario nato PER la religione: i Maya avevano la necessità di conoscere con precisione estrema la situazione siderale e solare per poter fare i sacrifici umani a tempo debito onde evitare le sciagure terribili che temevano sarebbero successe se avessero sbagliato i tempi!
Non mi sembra un buon argomento per scardinare l’idea che è il cristianesimo ad aver liberato la scienza dalla superstizione! E ricordati che non avevano inventato né la ruota né l’uso del ferro…
Questo è un autogol, Ale!

x davide

Gli esempi che mi fai sono
1 – tecnologia applicata alla religione (porte del tempio)
2 – tecnologia applicata alla guerra (catapulte)
3 – tecnologia applicata ai festeggiamenti di un imperatore che dice di essere dio (polvere nera)
4 – l’unica buona!!(la carta, a meno di scopi che non conosco..) questo è l’unico esempio di scienza per il “bene dell’uomo” e non per motivi religiosi o di distruzione.

La citazione dell’eden è sbagliata: non era l’albero della conoscenza delle cose ma di quella del bene e del male (valutazione etica slegata da Dio)

La natura, fino al cristianesimo, era una divinità praticamente per tutte le popolazioni e QUINDI non poteva essere indagata né manipolata perchè non aveva regole “meccaniche” cui obbedire ma “magiche”. E’ stato il cristianesimo a renderla innocua (non più vendicativa perchè “cosa” e non divinità) e quindi “utilizzabile”.

papa Nazinger

La vita stessa è conoscenza, cosa importa per chi si conosce?
Basta sapere che la visione teleologica dell’evoluzione biologica, per intenderci quella dei teologi naturali, è incompatibile con l’evoluzionismo darwiniano, basato su mutazioni isotrope e selezione.
L’uomo è il prodotto di fortuite contingenze e non un anello di congiunzione tra i batteri e l’assoluta perfezione di dio; non c’è nessuna catena dell’essere e nessuna direzionalità da rispettare nella storia della vita, così come in quella della conoscenza.

enrico

x lo spiritosone nazinger

se ti accontenti di essere uno scimmione spelacchiato che sa contare…buon per te. Io nell’uomo ci vedo qualcosina di più di una fortuita contingenza dovuta a mutazioni isotrope e selezione! (se hai un figlio guardalo bene e medita!)

Guarda che Darwin è sostenitore della supremazia della civiltà inglese su tutte le altre, specialmente quelle “primitive”…concordate anche su questo, voi darwiniani e/o darwinisti?

E se non concordate, mi spiegate il perchè?

papa Nazinger

Primo comandamento: distinguere Darwin dall’attuale teoria neodarwiniana
Darwin come uomo poteva dare giudizi di valore, la biologia evoluzionistica no.
Secondo comandamento: bisogna sempre inquadrare il pensiero di un uomo nell’ambiente storico in cui si è sviluppato, dovresti saperlo bene tu che prendi per buono un libro scritto migliaia di anni fa.
Terzo comandamento: se nell’uomo ci vedi qualcosa in più certamente non è nulla che possa essere definito scientifico, dipende solo dalla tua incapacità di meravigliarti del mondo così com’è, sei tu che dovresti imparare a vedere e a non nutrirti di illusioni
Quarto comandamento: scusa se non ti ho risposto subito, pensavo
di averti definitivamente affossato con le mie argomentazioni e mi ero messo a guardare un film

enrico

x spiritosone nazinger

Affossato definitivamente? Grazie del pensiero ma non mi hai nemmeno convinto , figuriamoci affossato!
Il modello scientifico di cui parli dice (oltre al resto) “pesce grosso mangia pesce piccolo”. Che criterio scientifico diverso può esserci nei rapporti tra gli uomini? Immagino che chi uccide il vicino di casa fastidioso sia l’esemplare più adatto a sopravvivere…perchè punirlo?

enrico

p.s.

Darwin esprime le sue opinioni sociologiche non nelle lettere alla mogliettina ma nei suoi libri scientifici. E non è mica stato smentito da nessuno su questi argomenti.

Filippo Proietti

come ha già osservato papa Nazinger, e come dovrebbe essere noto a chi parla di darwinismo, un conto è la teoria scientifica espressa dallo scienziato e un altro sono i giudizi morali o cmq non scientifici espressi dall’uomo. E’ francamente ridicolo denigrare il darwinismo, che è scienza, con motivazioni etiche.
Il fatto che Hitler abbia manipolato “L’origine della specie”, come d’altronde ha manipolato il pensiero di Nietzche, non cambia di una sola virgola il valore scientifico della base del pensiero darwiniano.
Sul problema scienza – fede direi che è evidente che se le proprie convizioni religiose pongono dei limiti alla ricerca (ricerca embrionale adesso, teorie cosmologiche o biologiche ieri) non si progredisce. Galiei è stato condannato non perchè affermava una teoria giusta ma perchè smentiva la teoria ufficiale della chiesa. Nessuno gli ha contestato le sue osservazioni o i suoi ragionamenti. E’ stato semplicemente sottoposto ad un processo *dottrinale*. Buon per lui che aveva ragione e la storia gliene ha reso merito ma anche se avesse avuto torto il problema non sarebbe cambiato di una virgola. Se è la chiesa a stabilire cosa sia o non sia scienza stiamo freschi…

Alessandro

@enrico

>x Alessandro
>Questo è un autogol, Ale!

Direi propio di no, in quanto la mia affermazione è stata (rileggila):
>E qui mi viene un dubbio: i Maya erano cristiani? E Giulio Cesare? Boh!

Mentre in un altro post (credo successivo) tu hai scritto:
>quante invenzioni ci sono in giro per il mondo frutto di altre civiltà?

Nelle tue paole (e in tutti i tuoi post) c’è insito in concetto ‘fuori dal cristianesimo il nulla o l’orrore’.
Io invece ho scritto di un contributo dell’Islam alla ‘conoscenza umana’; ho detto (e lo riscrivo) che, secondo me, c’è stato un lungo e faticoso processo di uscita dal un tipo di pensiero unico (e qui ho scritto di eresie e riforma protestante).
Io non nego che alcuni cristiani abbiano contribuito al progresso della scienza e della conoscienza umana, del resto sarebbe andare contro l’evidenza storica sostenere il contrario, ma che la chiesa sia stata quasi sempre contro il progresso scientifico è altrettanto palese: ovvero contro tutto ciò che secondo la dottrina o i dottrinari di una certa epoca ‘dava fastidio’ o non era ‘controllabile’ oppure era sfruttabile per generare paure e quindi potere.
Certo è comodo prendersi anche i meriti di coloro che si è perseguitato, ucciso, denigrato, combattuto, tentando di diventare l’unico riferimento ‘morale’; comodo, ma poco coerente e, tra l’altro), la storia ci insegna che è anche poco efficace o efficace solo nel breve periodo.
La scienza e all’ateismo, invece, non hanno avuto, nella stragrande maggioranza dei casi, grossi problemi a convivere ( magari perchè si accontentavano di un’unione di fatto? 🙂

enrico

x F. Proietti

Darwin non è stato “manipolato” dal nazismo ma semmai “applicato” fin troppo nel dettaglio!
Con questo io non intendo dire che la teoria dell’evoluzione sia sbagliata, ma che spesso gli scienziati “filosofeggiano” e che questo è altrettanto pericoloso di chi cerca (ma non concordo che sia successo così nella storia dei rapporti tra scienza e chiesa cattolica) di imporre una visione dogmatica della realtà. Ti ricordo, comunque, che molti scienziati che hanno posto pietre miliari nella storia della ricerca erano non solo cattolici ma pure preti o monaci (Mendel tanto per dirne uno, o Spallanzani per dirne un altro). Questo non per dire che tutti gli scienziati erano cristiani (cosa d’altronde abbastanza vera) ma che la ricerca scientifca (se orientata al bene dell’uomo e non contro l’uomo) non ha avuto negli uomini di chiesa dei nemici ma spesso dei promotori attivi.

Provo a fare io una domanda a qualche biologo o uomo/donna di scienze in linea:

Vorrei sapere se, e perchè no se no, tra gli uomini valgano le leggi dell’evoluzionismo che, oltre al fattore “caso”, prevedono il successo del “più adatto”.
E cosa ne pensate dell’introduzione di tutti quei fattori medici che permettono la sopravvivenza degli individui più deboli dal punto di vista fisico a discapito di una sana selezione naturale.
O perchè dovremmo pensare di modificare certe nostre attitudini viste da qualcuno come negative (aggressività, prepotenza, ecc.) se i nostri comportamenti rispecchiano la nostra natura che dovrebbe aver selezionato (e dovrebbe continuare a selezionare) i geni migliori.
E perchè preoccuparci della salvaguardia della natura? Se ci ha selezionato nei millenni così dovremmo continuare a fare come ci pare senza riguardo nei confronti di specie animali che non sanno competere con noi.

Le domande sarebbero ancora tante ma non ho più tempo. Vi leggerò un altro momento.

Giuseppe

@enrico

Con questo io non intendo dire che la teoria dell’evoluzione sia sbagliata, ma che spesso gli scienziati “filosofeggiano” e che questo è altrettanto pericoloso di chi cerca (ma non concordo che sia successo così nella storia dei rapporti tra scienza e chiesa cattolica) di imporre una visione dogmatica della realtà.

E’ vero che anche gli scienziati “filosofeggiano”, ma si sbaglia ancor di più chi si sente autorizzato a scartare o rifiutare una teoria scientifica facendo riferimento solo a motivazioni ideologiche. Quanto all’affermazione che la chiesa cattolica non abbia cercato di imporre una visione dogmatica della realtà, scusa ma mi sembra francamente ridicolo. Ci manca solo che sostieni che la chiesa propugni il relativismo.

Ti ricordo, comunque, che molti scienziati che hanno posto pietre miliari nella storia della ricerca erano non solo cattolici ma pure preti o monaci (Mendel tanto per dirne uno, o Spallanzani per dirne un altro). Questo non per dire che tutti gli scienziati erano cristiani (cosa d’altronde abbastanza vera) ma che la ricerca scientifca (se orientata al bene dell’uomo e non contro l’uomo) non ha avuto negli uomini di chiesa dei nemici ma spesso dei promotori attivi.»

Questo non lo nega nessuno. Il gioco delle figurine degli scienziati (questo è mio questo è tuo, questo è cristiano questo è ateo…. no, si è convertito in punto di morte) è abbastanza infantile. A Zichichi sfugge il piccolo ma importante particolare che per secoli è stato praticamente impossibile e persino rischioso dichiararsi ateo, e che quindi non avrebbe potuto nascere una cultura atea in seno a una società, quella europea, in cui la cultura è stata egemonizzata dal cristianesimo. Ancora oggi il tuo pontefice inquisitore getta merda su ogni tendenza secolarizzatrice della società, quando dichiara che chi si allontana da Dio si allontana dalla Verità (la sua naturalmente) e che è vittima della seduzione di Satana, più o meno. Cosa per cui in altri tempi si sarebbe rischiati la testa, mentre oggi è semplicemente insultante, oltre che ridicolo.

Vorrei sapere se, e perchè no se no, tra gli uomini valgano le leggi dell’evoluzionismo che, oltre al fattore “caso”, prevedono il successo del “più adatto”.

Non sono un biologo ma direi di no, che oggi non vale la legge della sopravvivenza del più adatto nel suo senso più elementare.

Innanzitutto bisogna chiarire a quale categoria applichi il concetto di “sopravvivenza del più adatto”: al livello di individuo, di popolazione in seno a una specie, di una specie rispetto alle altre? al livello di geni?

Come individui direi di no, fatta eccezione per le malattie più gravi e incurabili, nelle società più ricche e tecnologicamente avanzate gli individui, anche molto malati, che fino a pochi decenni fa non sarebbero diventati adulti, possono sopravvivere ben oltre l’età media che raggiungerebbero in un ipotetico stato di natura. Ma per l’uomo il discorso inevitabilmente si complica, perché per l’homo sapiens non esiste più un’insieme di parametri ambientali (lo stato di natura) che svolgono attivamente una funzione di selezione “naturale”.

Come popolazioni all’interno della specie homo sapiens, mi pare abbastanza evidente che ci siano gruppi umani che si impongono su altri in forza del loro soverchiante potere tecnologico ed economico, ma è evidente che nell’analisi di questi rapporti di forza non vale più la semplice legge del “vince il più adatto in base alla selezione dell’ambiente”.

Come specie l’homo sapiens si è dimostrato evidentemente il più adattabile, sempre che non sia autoestingua nel giro di qualche secolo per incapacità di gestire la propria tecnologia e i danni all’ecosistema.

Infine a livello genetico continuano a sopravvivere i geni che riescono a tramandarsi attraverso individui in grado di riprodursi, il che mette fuori gioco tutti coloro che soffrono di sterilità (fenomeno in aumento, tra l’altro), a meno che non sia proprio una cultura più laica a garantire in futuro la possibilità di procreare a individui che secondo la legge di natura tanto cara alle culture religiose non avrebbero alcuna discendenza.

O perchè dovremmo pensare di modificare certe nostre attitudini viste da qualcuno come negative (aggressività, prepotenza, ecc.) se i nostri comportamenti rispecchiano la nostra natura che dovrebbe aver selezionato (e dovrebbe continuare a selezionare) i geni migliori.

Fermo restando che ci andrei cauto con l’idea di poter manipolare con tanta disinvoltura cose che ancora non abbiamo compreso perfettamente (e solo per questo motivo), tu dimostri di non saper sciogliere l’ambiguità di quell’aggettivo migliori, che da un punto di vista prettamente evoluzionistico significa semplicemente i geni che hanno sviluppato caratteristiche tali da favorire la sopravvivenza e la riproduzione di individui in un dato ambiente e in date condizioni. Per te migliori è anche una valutazione morale o qualitativa e significa giusti, sacrosanti, degni. Ma sei tu che attribuisci una “giustizia”, un valore morale, alle leggi della natura.

E perchè preoccuparci della salvaguardia della natura? Se ci ha selezionato nei millenni così dovremmo continuare a fare come ci pare senza riguardo nei confronti di specie animali che non sanno competere con noi.

Perché, permettimi, non hai compreso molto bene l’evoluzionismo. Non è una lotta tra specie per il possesso della Terra, è la continua trasformazione di un ecosistema enormemente ricco e complesso. Dobbiamo preoccuparci della salvaguardia della natura perché costituisce l’unico habitat che per ora (e probabilmente per sempre) possiamo avere. Perché distruggere l’unica fonte d’ossigeno per la biosfera (le foreste) significa mettere a repentaglio la sopravvivenza di tutte le specie animali, compresa la nostra. Perché se è vero che stiamo causando il riscaldamento del pianeta, rischiamo di renderne inabitabili fasce sempre più ampie con tutte le conseguenze del caso (carestie, desertificazioni, esodi di massa ecc.). Cosa caspita c’entra, dimmi, con l’evoluzionismo?

Damiano

@fabio:

“oddio! millenni di evoluzione buttati al vento? erano cristiani anche quelli di neanderthal?”

Quale neanderthal? Quale evoluzione? Secondo la “zichiccologia” moderna sono tutte fantasie…

Damiano

Pensare che mia madre una volta ha pensato bene di regalarmi uno dei tanti libri “divulgativi” di zichichi sperando di convincermi che scienza e fede cattolica siano conciliabili….

beh, se prima avevo dei dubbi dopo aver letto il libro sono spariti : scienza e fede sono l’una la negazione dell’altra, zichichi si diverte a saltare da una parte all’altra comportandosi come un bambino cresciutello che attende l’arrivo di babbo natale il 24 dicembre sapendo che sono i genitori a fargli i regali….

papa Nazinger

Enrico dice in maniera alquanto sempliciotta: “pesce grosso mangia pesce piccolo”.
Sarebbe questo il darwinismo?
Questa interpretazione era fatta da quegli ottusi dei nazisti.
Inanzitutto lo studio della storia della vita dimostra che non esistono concetti assoluti di forte e debole, tutto può essere ribaltato; la diversità è l’unica fonte di ricchezza dell’evoluzione.
I nazisti non erano veri darwinisti ma essenzialisti, da bravi crucchi ignorantelli credevano che esistesse un’essenza dell’uomo, un uomo perfetto (secondo loro alto biondo e eterosessuale).
Ma supponiamo per un attimo che in una popolazione solo i down abbiano le difese per resistere ad un particolare tipo di virus, chi avrebbe le maggiori probabilità di sopravvivere?
Questo è vero darwinismo, l’essenzialismo sarebbe stata comunque la rovina del popolo tedesco e di tutte le sue stupide mitologie da statua greca.
Infine: fu Spencer (quella sottospecie di filosofo) che inventò il darwinismo sociale e non Darwin (il naturalista), la scienza non può indicare quale deve essere la direzione dell’evoluzione per definizione.
E ancora: nessuna pietà per i diversi, ma solo rispetto per la ricchezza rappresentata dalla diversità.

Filippo Proietti

@ enrico

Affermare che “Darwin non è stato “manipolato” dal nazismo ma semmai “applicato” fin troppo nel dettaglio!” significa non avere capito nulla dell’evoluzionismo e fare invece un discorso puramente ideologico. Scusami ma tu sei esattamente uguale ad Hitler a cui l’evoluzionismo interessava solo fino a quando giustificava a le sue idee. La presunta superiorità di una “razza” (che tra l’altro nella specie umana non esiste nemmeno) o di una civiltà è vecchia quanto il mondo e presente ben prima di Darwin.
“molti scienziati che hanno posto pietre miliari nella storia della ricerca erano non solo cattolici ma pure preti o monaci (Mendel tanto per dirne uno, o Spallanzani per dirne un altro).” è vero ma l’ambito della loro ricerca non poteva essere uno qualsiasi. Doveva essere un settore che non fosse soggetto alla rigida dottrina. Perchè la ricerca genetica sì e quella cosmologica no? Semplificando il sole e la terra avevano una loro base biblica, i geni no.
“Vorrei sapere se, e perchè no se no, tra gli uomini valgano le leggi dell’evoluzionismo che, oltre al fattore “caso”, prevedono il successo del “più adatto”.”
Certo. L’unica questione è la definizione di “adatto” e quella trascurabile di “ambiente”…
Si può essere adatti in un ambiente e del tutto inadatti ad un ambeinte molto simile. A questo punto ci si potrebbe domandare: esiste una essere che è adatto in tutti gli ambienti? Penso di sì. Gli insetti sono ottimi candidati a questo compito e forse i batteri lo sono ancora di più. Spero d non aver disilluso chi reputava l’uomo un essere “perfetto”…

Damiano

“Vorrei sapere se, e perchè no se no, tra gli uomini valgano le leggi dell’evoluzionismo che, oltre al fattore “caso”, prevedono il successo del “più adatto”.

Dal punto di vista biologico non più o quasi, nonostante abbiamo imparato ad “ostacolare” molti dei fattori sellettivi rimane il fatto che molte malattie mettono in condizione le persone di non riprodursi (sia per fattori fisici che sociali) e quindi di fatto esiste sempre un fattore di selezione biologica.

“E cosa ne pensate dell’introduzione di tutti quei fattori medici che permettono la sopravvivenza degli individui più deboli dal punto di vista fisico a discapito di una sana selezione naturale.”

Lo sviluppo del veleno in un serpente è un utile strumento che la selezione gli ha fornito per difendersi o cacciare.
Lo sviluppo dell’intelligenza umana ha lo stesso ruolo da un punto di vista biologico: una terapia concepita dalla mente umana per combattere una malattia equivale, dal punto di vista biologico, ad un anticorpo. E per questo che “sana” o “insana” perde di significato in questo contesto.

“O perchè dovremmo pensare di modificare certe nostre attitudini viste da qualcuno come negative (aggressività, prepotenza, ecc.) se i nostri comportamenti rispecchiano la nostra natura che dovrebbe aver selezionato (e dovrebbe continuare a selezionare) i geni migliori.”

E’ un meccanismo che adottano altre specie animali con strutture sociali complesse: il dominio della aggressività per favorire la società non è affatto una prerogativa umana.

“E perchè preoccuparci della salvaguardia della natura? Se ci ha selezionato nei millenni così dovremmo continuare a fare come ci pare senza riguardo nei confronti di specie animali che non sanno competere con noi.”

Vale quanto detto per le cure mediche sopra: la nostra intelligenza ci consente di difenderci da conseguenze nefaste che derivano da degrado ambientale, sta a noi (come genere umano) agire di conseguenza come sta ad un anticorpo prendere provvedimenti per evitare il peggio. Se ce la dovessimo fare significa che il meccanismo funziona e può continuare ad evolvere, altrimenti ci estingueremo come è già successo a molte altre specie su questo pianeta. La natura è del tutto indifferente al fatto che la specie umana si estingua a causa di malattie carestie o guerre.

enrico

x Proietti

“è vero ma l’ambito della loro ricerca non poteva essere uno qualsiasi. Doveva essere un settore che non fosse soggetto alla rigida dottrina. Perchè la ricerca genetica sì e quella cosmologica no? Semplificando il sole e la terra avevano una loro base biblica, i geni no.”

Guarda che sbagli proprio! L’inizio delle polemiche con Galilei fu a causa dell’invidia dei suoi colleghi Padovani che sostenevano la teoria tolemaica anche perchè la teoria copernicana era già stata accettata anche dal papa Paolo III (cui era stata dedicata l’opera di Copernico nel 1543). La Chiesa prese una posizione dura quando Galilei pretendeva che la sua teoria fosse accettata senza prove certe che arrivarono un secolo più tardi.

D’altra parte non mi sembra che indagare “la vita” (per i credenti creata e in qualche modo modellata da Dio) possa essere meno “pericoloso” se ritieni che la Chiesa voglia dare “ordini di scuderia” ai ricercatori.

davide

x enrico
in realtà la natura per i primi secoli del cristianesimo è stata demonizzata al punto che si diceva di come i culti pagani della natura fossero demoniaci. Comunque se vuoi saperlo per quanto mi riguarda è stata proprio la geologia ( in particolare quella strutturale) a portarmi a “divinizzare” la natura dopo che mi sono liberato dalle catene del cristianesimo. E poi riguardo a galileo quando voleva che quelli che lo accusavano guardassero al telescopio questi si sono rifiutati solo perchè nella Bibbia c’era scritto che il sole ruotava intorno alla Terra (Libro di Giosuè)

Giuseppe

@ernesto

« La Chiesa prese una posizione dura quando Galilei pretendeva che la sua teoria fosse accettata senza prove certe che arrivarono un secolo più tardi. »

La teoria eliocentrica spiegava già in maniera molto più semplice il particolare movimento “errante” dei pianeti sulla volta celeste, rispetto a quella geocentrica. Galilei fornì una prima prova con l’osservazione al cannocchiale delle fasi di Venere, che si potevano interpretare appunto supponendo che Venere girasse intorno al Sole. Inoltre l’osservazione dei satelliti di Giove dimostrava che vi erano corpi celesti che ruotavano attorno a un corpo che non fosse la Terra stessa, che nel sistema tolemaico era al centro dell’universo e attorno alla quale si supponeva ruotassero tutti gli astri.

La Chiesa Cattolica difendeva la teoria tolemaica non sulla base di maggiori evidenze scientifiche rispetto a quelle che poteva portare Galilei, ma in base a quanto deduceva dall’Antico Testamento.

http://it.wikipedia.org/wiki/Il_processo_a_Galileo_Galilei#La_condanna

[…]

«Che il Sole sia centro del mondo e imobile di moto locale, è proposizione assurda e falsa in filosofia, e formalmente eretica, per essere espressamente contraria alla Sacra Scrittura;

Che la Terra non sia centro del mondo né imobile, ma che si muova eziandio di moto diurno, è parimente proposizione assurda e falsa nella filosofia, e considerata in teologia ad minus erronea in Fide.»

[…]

« Diciamo, pronunziamo, sentenziamo e dichiaramo che tu, Galileo sudetto, per le cose dedotte in processo e da te confessate come sopra, ti sei reso a questo S.o Off.o veementemente sospetto d’eresia, cioè d’aver tenuto e creduto dottrina falsa e contraria alle Sacre e divine Scritture, ch’il sole sia centro della terra e che non si muova da oriente ad occidente, e che la terra si muova e non sia centro del mondo, e che si possa tener e difendere per probabile un’opinione dopo esser stata dichiarata e diffinita per contraria alla Sacra Scrittura; e conseguentemente sei incorso in tutte le censure e pene dai sacri canoni e altre constituzioni generali e particolari contro simili delinquenti imposte e promulgate. Dalle quali siamo contenti sii assoluto, pur che prima, con cuor sincero e fede non finta, avanti di noi abiuri, maledichi e detesti li sudetti errori e eresie, e qualunque altro errore e eresia contraria alla Cattolica e Apostolica Chiesa, nel modo e forma da noi ti sarà data.

E acciocché questo tuo grave e pernicioso errore e transgressione non resti del tutto impunito, e sii più cauto nell’avvenire e essempio all’altri che si astenghino da simili delitti. Ordiniamo che per publico editto sia proibito il libro de’ Dialoghi di Galileo Galilei.

Ti condaniamo al carcere formale in questo S.o Off.o ad arbitrio nostro; e per penitenze salutari t’imponiamo che per tre anni a venire dichi una volta la settimana li sette Salmi penitenziali: riservando a noi facoltà di moderare, mutare o levar in tutto o parte, le sodette pene e penitenze. »

enrico

p.s. x davide

io sono laureato in geologia, cosa c’entra? Ribadisco il concetto che è stato il cristianesimo che ha abolito la paura di vendette da parte della natura-divinità cosa che ha permesso di renderla un “oggetto” di studio e non un essere superiore da tener buono (ad esempio con sacrifici umani come succedeva – tanto per dire – nelle torbiere del nord Europa o nel centro e sud America).

La mia richiesta di esempi di grandi applicazioni tecnologiche degli studi scientifici al di fuori della civiltà cristiana (finchè essa non ha esportato il suo approccio metodologico) non mi sembra abbia sortito grandi dimostrazioni del contrario di quello che sostengo.

Giuseppe

«E perché a Copernico l’han lasciato fare?!?»

Non chiederlo a me. Copernico non pubblicò mai, mi pare, il suo De Rivolutionibus.

Comunque Copernico aveva santi in paradiso, o meglio, aveva un zio vescovo 😉

Col senno di poi direi che abbia fatto bene a mantenere un basso profilo (vedi Bruno e Galilei).

hanmar

@ enrico

Tu sei un geologo??? Omamma… come gettare discredito sulla nostra povera categoria…

Vuoi applicazioni tecnologiche fuori delle civilta’ cristiana?
1) Le costruzioni (e conseguenti macchine) dei romani e degli egizi prima
2) La scrittura (ok, non e’ tecnologia, pero’ senza quella vorrei vedere)
3) La gestione delle risorse idriche in Mesopotamia
4) I numeri arabi (vedi punto 2)

Sto andando a memoria, ovviamente, e non posso citare i vari scienziati “atei” perche’ non ho documenti sottomano.

Saluti
Hanmar
Geologo

enrico

x Giuseppe

Copernico ha pubblicato il suo libro e lo ha dedicato al papa…

x hanmar

potrei dire lo stesso!

Giuseppe

Io ho trovato che il De rivolutionibus fu pubblicato postumo o al più pochi mesi prima della morte, con la dedica a Leone III.

Comunque mi sfugge il motivo di queste precisazioni.

Damiano

“Ribadisco il concetto che è stato il cristianesimo che ha abolito la paura di vendette da parte della natura-divinità cosa che ha permesso di renderla un “oggetto” di studio e non un essere superiore da tener buono (ad esempio con sacrifici umani come succedeva – tanto per dire – nelle torbiere del nord Europa o nel centro e sud America)”

Ah si , certamente….

Oh papi noi vi ringraziamo per averci permesso di studiare la natura, e soprattutto per non aver capito le motivazioni profonde che vi spinsero a incarcerare e uccidere molti “ricercatori” del passato.

Sia fatta la vostra volontà.

Amen

(bleah!!!)

Hronir

>>> il terzo millennio iniziava il primo gennaio 2001 o crede ancora che iniziava il primo gennaio del 2000?

Glielo abbiamo detto, glielo abbiamo spiegato: L’ANNO ZERO NON E’ MAI ESISISTITO!!! Non c’è alcun riferimento nei libri di storia ad un anno zero e nell’antichità il concetto di zero non era noto.

ODIVADOINBAGNO

QUI NON CI SONO GLI (ATEI VERI) CI SONO SOLO EUFOBICOCATTOLICI.
DATO CHE DITE CHE NON PUò ESISTERE UNO SCIENZIATO CREDENTE NE CITO SOLO ALCUNI . GUGLIELMO MARCONI , PASCAL , MAX PLANCK ( NON CREDEVA IN UN DIO PERSONALE) EINSTEIN DISSE : LA SCIENZA SENZA LA RELIGIONE è ZOPPA LA RELIGIONE SENZA LA SCIENZA è CIECA. NEWTON.
VOGLIO CITARE LE PAROLE DI QUELLO CHE CONSIDERO IL PIù GRANDE SCIENZIATO VIVENTE (ATEO) STEPHEN HAWKING.
ANCHE SE RIUSCISSIMO NEL TROVARE UN TEORIA DEL TUTTO CI SAREBBE UNA DOMANDA DA PORSI : PERCHè?
IN RISPOSTA A QUEL (PERCHè) DICE: SE UNO VUOLE DIO PUò ESSERE LA RISPOSTA .
IN UN ALTRA FRASE DICE :IO DI DIO NON DICO NULLA,
QUESTA è LA MODESTIA DEI VERI SCIENZIATI ,CONSAPEVOLI DELLA POCA CONOSCENZA E DEI TANTI MISTERI CHE CI CIRCONDANO.

Alex Guerrazzi

Zichichi è un grande, nessuno può affermare che la “teoria dell’evoluzione” è stata dimostrata, sarebbe una contraddizione a cui ogni scienziato dovrebbe attenersi, solo gli iddioti come il sig. Odifreddi ebbe a chiamare Zichichi possono farlo, del resto lui non è uno scienziato è un matematico che per le sue conoscenze scarse secondo me della scienza dovrebbe tacere; del resto Zichichi è avversato non dagli scienziati ma dagli intellettuali laicisti che hanno costruito gran parte delle loro fortune portando avanti le tesi scientiste, orbene ma quand’è che anche altri scienziati si leveranno per screditare le tesi di questi cialtroni, del resto non si trova nemmeno i geologi con un idea uguale su questa cosiddetta scienza Darwinista. Scusate ma sono Ingegnere e ho il dovere di intervenire per far dire la mia e combattere le cialtronerie

odivadoinbagno

PER ALEX GUERRAZZI MENO MALE CHE CE QUALCUNO A CUI ANCORA NON GLI è ANDATO IL CERVELLO IN PAPPA .

ZICHICHI NON HA BISOGNO DEL SOSTEGNO DEGLI ALTRI HA GIà MILLE CARICHE E RICONOSCIMENTI ED HA FATTO SCOPERTE IMPORTANTISSIME .
ODIFREDDI NON è UNO SCIENZIATO, E UN BUFFONE DA CORTE ,INFATTI VEDRETE CHE NON SCOPRIRà MAI NIENTE CON QUELLA TESTA LI.

TUTTA LA RABBIA DI ALCUNI è PER IL FATTO CHE ZICHICHI è CATTOLICO . SE FOSSE STATO ATEO GLI AVRESTE TRIBUTATO ONORI .

MA NON SAPETE CHE FU PROPRIO UN PRETE CATTOLICO (BELGA) CHE TEORIZZò PER PRIMO IL BIG BANG.

QUANDO L’IGNORANZA SI FA ARROGANTE(ODIFREDDI) DIVENTA PERICOLOSA.

NESSUNO SCIENZIATO SERIO (ATEO) RAGIONA COME ODIFREDDI SE VOLETE VE LI CITO( RUBBIA STEPHEN HAWKING TULLIO REGGE ALBERT EINSTEIN MAX PLANCK T. HOOFT. .

RIPETO QUESTI NON SONO SCIENZIATI CREDENTI (A PARTE FORZE EINSTEIN E MAX PLANK) EPPURE LEGGENDO I LORO LIBRI NESSUNO SI SOGNA DI FARE RAGIONAMENTI COME QUELL’IDIOTA DI ODIFREDDI .

NOTI IN TUTTI RISPETTO MODESTIA, E LA CONSAPEVOLEZZA DELLA POCA CONOSCENZA DEI MOLTI MISTERI DEL CREATO .

Plexone

Zichichi, e’ da tempo diventato un zimbello della comunita scientifica internazionale e continua a provare a tira fuori la testa con mille sparate perche e’ fondalmentalmente uomo di spettacolo piu che di scienza! Nulla di grave, siamo un paese pieno di iniziative, ma quello che sta diventando veramente grave e’ il fatto che questo ex-scienziato sembra aver sposato in pieno alcuni interessi che ben poco hanno a che fare con la ricerca scientifica, l’ ultimo botto lo ha fatto con le dichiarazioni sulla ininfluenza delle attivita’ umane nelle’ incremento della temperatura globale, in contrasto con il

stephen hawking

PER PLEXONE…

CARO PLEXONE zichichi non è considerato solo in questo sito di pazzi.

fai una prova per curiosità…

se tu hai l’encliclopedia microsoft encarta 2006.. internazionale (americana)

fai una cosa clicca la voce pier giorgio odifreddi . risposta= non esiste nulla con questo nome.

poi clicca la voce margherita hack = non esiste nulla con questo nome.

poi clicca la voce antonino zichichi = due pagine di curriculum con tanto di scoperte scientifiche documentate………

poi clicca un’altro scienziato poco conosciuto al grande pubblico
ettore majorana = due pagine di curriculum.

un proverbio recitava da dire al fare c’è di mezzo il mare.

ci vogliono le scoperte scientifiche non i seminari contro 4 monache (vecchie) e due preti per essere scienziati.

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