I cattolici preparano a Blair una doccia scozzese

Abbiamo già dato notizia (Ultimissima del 25 gennaio) del progetto del governo Blair che prevede l’accesso all’adozione anche per le coppie gay. La Chiesa cattolica e quella anglicana sono contrarie. Dall’arcivescovo cattolico di Glasgow, Mario Conti [very Scottish, NDR], è partita anche una lettera ai cinque membri scozzesi del governo, con la quale sostiene che non concedere un’eccezione alla regola alle agenzie cattoliche sia un “tradimento”. In considerazione del fatto che a maggio si vota, e che lo Scottish National Party è favorevole alle richieste della Chiesa, l’intervento del presule è stato giudicato un nemmeno troppo velato invito a non votare il Partito Laburista.

Un articolo (in inglese) di Severin Carrell è stato pubblicato sul sito del Guardian

9 commenti

Daniela

si voglio proprio vedere quello che saprà ottenere la chiesa cattolica, già il fatto che non possa impedire la legge ma voglia ‘solo’ l’esenzione la dice lunga sul potere che hanno, e mi rende insopportabile questo paese di molluschi.

Franco Siccardi

Sapeste quanto glie ne frega agli inglesi del papocchio e della chiesa cattolica….
Li hanno gia’ mandati affan..lo da 500 anni….

Fabris

@ Franco Siccardi

Gli Inglesi sono da secoli un popolo degno di questo nome.
Gli Italiani purtroppo no.

La differenza a mio parere consiste nel pensare con il proprio cervello e avere coscienza civica, anziché delegare il pensare a politici incapaci e gerarchi ecclesiastici.

Lorenzo

attenti… ricordate che Blair ha mandato i figli in una scuola di straricchi, cattolica. Tra i ricchi, i cattolici sono tanti, e dunque ci potrebbero essere brutte sorprese anche lì. Purtroppo il cattolicesimo è un’idra che non può essere sconfitta solo con il buon senso.

Gio

Mario Conti… solo un italiano poteva fare l’integralista cattolico in Scozia… che idiota.
Ingerenza inaccettabile, comunque.

Pio IX

“tra bastone e tra carota c’è amor perfetto:
la riforma e il celerino vanno a braccetto!”

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