Minaccia di tempesta sulla Chiesa cattolica

In un articolo pubblicato oggi sul sito di “Le Monde”, dal titolo Avis de tempête dans l’Eglise catholique, il vaticanista e storico delle religioni Henri Tincq si sofferma sulle crisi, vere o presunte, che attanagliano la Chiesa cattolica. Dal passato collaborazionismo con il comunismo (Polonia), alla mancanza di carità dimostrata con il caso Welby (Italia), agli scandali legati alla pedofilia (Irlanda e Usa), fino a vere e proprie realtà sinistrate (Belgio, Paesi Bassi, paesi ex comunisti) e alla dirompente crisi di appartenenza (Francia), la nave cattolica sembra proprio traballare. Benedetto XVI non ha ancora viaggiato fuori dall’Europa: ma Tincq ricorda che la mondializzazione wojtyliana non ha impedito l’estrema centralizzazione in Vaticano. Secondo l’editorialista, solo la ripresa dello spirito del Concilio Vaticano II potrà permettere alla Chiesa di adattarsi ai tempi.

27 commenti

Steve

Non sono d’accordo solo sui paesi dell’est dove la chiesa cattolica resiste, perché la miseria alimenta il risveglio reliogioso.

Inoltre in quei paesi si riscontro il solito aspetto reattivo di frontwe ai tentativi di sradicamento forzato della religione, come avvenne nel Messico. Dove si instaurano dittature limitatrici della libertà religiosa la clandestinità rafforza il sentimento religiose.

Son o le società libere e ricché il miglior antidoto al clericalismo.

trotzky

@ Steve.
Ci risiamo. Ma chi vi racconta queste balle?
Nei Paesi dell’Est le chiese sono quasi sempre chiuse e, quando restano aperte per un qualche motivo, sono pressocché vuote.
Gli atei, gli agnostici, i laici sono in fortissima rimonta. Eppure non si fa che ripetere sempre la stessa solfa. La chiesa cattolica non resiste da nessuna parte. In tutti i Paesi evoluti è stata sorpassata o sta per esserlo dai suoi nemici.
Ve lo dice una persona che ci ha vissuto per un paio di decenni e che torna a visitarli molto spesso.
Non cadete vittime della propaganda clericale, vi prego.

Steve

Per carità, io non conosco direttamente la situazione dei paesi dell’est, ma vedo il numero di vocazioni sacerdotali che si mantengono quasi stabili, facendo lentamente aumentare un clero quasi annientato dalla repressione staliniana. Almeno di questo angolo visuale all’est la chiesa cattolica resiste, anche se si avvertono i primi segni di cedimento.

Arrabbiato

@Steve

Le vocazioni sono sintomatiche di nulla. Anche da noi, 50/60 anni fa, si diceva: o prete o carabiniere. Più la miseria – intendo quella economica – diminuisce e meno preti si hanno. Per molti è solo un modo per non morire di fame, un lavoro.

Lorenzo

La Chiesa si batte strenuamente contro il riconoscimento del valore legale dei propri titoli di studio per i preti nei suoi vari seminari. Perché?
Perché ha paura che per molti extracomunitari, venuti in Italia a studiare da preti per sfuggire alla fame, avere una laurea in tasca sarebbe il salvacondotto per uscire da essa e avere finalmente una vita normale. E lo stesso vale per alcuni miei conoscenti preti gay che, dopo aver finalmente preso coscienza del fatto che non potranno mai avere una vita normale finché lavorano per il loro Nemico n. 1, si trovano nell’impossibilità di uscire senza rischiare la fame; dunque restano contro la propria volontà, ad majorem dei gloriam.

Silvia

@Lorenzo
domanda, visto che sembri informato, che titoli di studio offrono i seminari? A parte teologia?
Me lo chiedo perché non credo che il riconoscimento di una laurea in teologia offra in alcun modo un lavoro, escluso appunto se fai il prete o insegni teologia/religione.

Conocrdo comunque con il fatto che le vocazioni in crescita nei paesi più arretrati siano frutto essenzialmente della povertà. Difatti mi sembra che la curva di produzione nazionale di preti, emigranti e prostitute sia analoga… (senza voler offendere le ultime due categorie!!! ;-))

Steve

La cosa non sta proprio così. Il diploma di teologia, che consente l’insegnamento nelle scuole pubbliche e private, ha bisogno per essere riconosciuto della licenza del vescovo.

Quando un prete si spreta se non cheide la licenza pontificia non vede riconosciuto il suo titolo di studio.

Comunque solo la metà dei preti spretati chiede ed ottiene la licenza. Il resto o non la chiede o non la ottiene. Inutile sottolineare che la licenza viene ottenuta sotto pena di ricatti.

Silvia

Boh, l’unico prete spretato che abbia conosciuto personalmente insegnava alla facoltà di Fisica (ovviamente non teologia) e si era spretato per amore di una dottoranda che la leggenda voleva rossa di capelli!
Per fortuna lo stato non si è impicciato dei fatti suoi personali e la cattedra è rimasta sua, tra l’altro era anche un bravo professore.
… giusto per spezzare una lancia in più in favore dello stato laico e aconfessionale…

gabriele

FATEVENE UNA RAGIONE.. LA CHIESA CATTOLICA E’ LA DEPOSITARIA DELLA VERITA CHE E’ CRISTO!!!
E DUNQUE LA CHIESA CATTOLICA NON MORIRA MAI!!! “E LE PORTE DEGLI INFERI NON PREVARRANNO”

QUINDI VI CONVERREBBE DIVENTARE CATTOLICI.
OGGI COME OGGI NON SOLO NON POSSIAMO NON DIRCI CRISTIANI, MA DOBBIAMO ANCHE DIRCI CATTOLICI E PORTARE AVANTI LA PREZIOSA EREDITA’ DI CRISTO MORTO E RISORTO!!

Vassilissa

CONVENIENZA
hai detto la parolina magica.
Voi siete maestri nello scegliere quello che conviene di più, fosse Lucifero in persona…..
adesso vai e dì una preghierina…su

Jean Paul

@Gabriele
Caro Gabriele anche io potrei definirmi cristiano come te, tuttavia lascia che ti dica che…
La chiesa (la minuscola è intenzionale) è depositaria solo di un mare di baggianate e dogmatismi inventati dall’oggi al domani per dominare le masse.
Mi spiace per te ma è evidente che hai subito un precoce ed intenso lavaggio del cervello da parte di famiglia/catechisti/boy scout/neocatecumenali/frati. Se solo avessi la voglia (e soprattutto il coraggio) di andare a studiarti per conto tuo la Storia di come la chiesa (nuovamente minuscola) ha preso il potere nel IV secolo ed ha stravolto gli insegnamenti di Gesù, forse rivedresti le tue “rigide” e granitiche posizioni.
Ciao.
La chiesa cattolica romana NON è Cristo, ma la sua negazione. Sveglia!

gabriele

prego prego.. per la conversione del mondo intero…. e verrà convertito , foss’anche a costo di andare uscio per uscio a convertir a nocchini tutti gli animisti dell’africa sub saariana e i maomettani arabi!

gabriele

scherzo naturalmente.. la conversione mondiale la opererà cristo in persona al suo ritorno glorioso.. che ormai è imminente.. stando almeno alle profezie di medijugorie

davide

a gabriele
ma tutte queste barzellette te le inventi al momento o le pensi di notte mentre ti fai le pippe guardando le madonne di Lourdes e di medijugorie?

Bobbi

Ma ve la prendete per Gabriele?!?! Maddaiiii
Si vede lontano un miglio che sta scherzando!!!!!

Daniele Gallesio

Se non è un vero invasato è un ottimo attore che spreca il suo talento 😀 potrebbe essere l’erede di Gassman, e sta a cazzeggiare qui

Daniele Gallesio

Stando alle profezie di Mark Twain il secondo avvento è già avvenuto…

Stando a uno dei Fratelli Karamazov di Dostoevskij anche.

Curioso (ma mica poi tanto… 😉 ) che, secondo entrambe queste fonti la seconda volta Cristo fu “ucciso” proprio dai cristiani…

gianni

Per Gabriele:

Stai tranquillo, quello che tu chiami cristo non c’è e nessuno ti manda all’inferno.

Tranquillo ora?

Se non sei ancora tranquillo, allora ti consiglio di andarti a curare da uno psichiatra.

Buone cose.

RazionalMENTE.net

# gabriele scrive: la conversione mondiale la opererà cristo in persona al suo ritorno glorioso.. che ormai è imminente.. stando almeno alle profezie di medijugorie
———-

Secondo il mio castoro ci vorranno ancora una quindicina di giorni.

paolino

@razionalmente: cosa, il tuo castoro ha previsto che fra due settimane torna su il personaggio di Arcore? 😆 😆

Daniele Gallesio

RazionalMente:

Secondo il mio castoro ci vorranno ancora una quindicina di giorni.

😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆
AHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAH!!!!! LOL!!!

Razio, mi fai morire!!!! 😀

elena

Caro Gabriele, pregherò io per te, e per tutti quelli come te, che ancora si fanno infinocchiare dai fumi che esalano dal vaticano, e che odorano tanto di zolfo! un papa che si schera con l’estrema destra, che affianca forze politiche che, mentre predicano la famiglia hanno alle spalle almeno un divorzio a testa! che chiude le porte della chiesa ad un uomo come welby, che ha scelto di lasciarsi morire dopo 20 anni di sofferenza, come si può negare l’estrema benedizione ad un uomo che ha vissuto un calvario? ma che razza di ferocia è questa? un papa del genere non può arrogarsi il diritto di parlare in nome di Dio. Hai ragione Cristo tornerà, e volterà le spalle a questa chiesa maledicendola, come fece con gli scribi e i farisei nel tempio.
Caro Gabriele, e tutti quelli come te, SVEGLIATEVI! e cercate la verità nei vostri cuori e non nell’ipocrisia somma di questa chiesa e dei suoi emissari, che indegnamente osano parlare in nome di Cristo, a tutti loro, dico solo VERGOGNATEVI!

Commenti chiusi.