Polonia: inchiesta vescovi su collaborazionismo clero

L’Episcopato polacco sottoporra’ a verifica il passato di tutti i vescovi del Paese per accertare se tra loro vi sia qualcuno che ha avuto legami con la polizia segreta del passato regime comunista. Ieri si e’ tenuta una riunione d’emergenza dei vescovi polacchi dopo il caso Wielgus, l’arcivescovo di Varsavia costretto a dimettersi domenica scorsa per essere stato una spia della polizia comunista. L’incontro a porte chiuse aveva all’ordine del giorno “La situazione della chiesa in Polonia conseguente agli avvenimenti degli ultimi giorni”. […]

Lancio AGI

6 commenti

Steve

La notizia sfuggita anche a Raffaele e agli amici redattori del sito è che i vescovi polacchi sono riuscviti a fermare la pubblicazione del libro sui preti spia!

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200701articoli/16557girata.asp
La Chiesa polacca cerca di stabilire un «punto finale» nello stillicidio di accuse a preti e vescovi implicati col regime comunista, seguendo procedure ispirate dal Vaticano. Obiettivo: la «lustracja», la «purificazione». Soprattutto consiglia a tutti i presuli titolari e vescovi ausiliari di sottoporre a verifica il proprio passato. E intanto convince il suo accusatore più terribile, padre Zaleski, a rimandare la presentazione del suo libro-denuncia sui 39 sacerdoti collegati ai servizi segreti.

Daniele Gallesio

RazionalMente scrive:

Chiedo la riesumazione della salma imbalsamata di Wojtyla.

E la sostituzione con la salma imbalsamata di Ratzinger 🙂

Firmo il secondo appello, ma non il primo! 😀

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