Atroce sospetto: l’arcivescovo di Varsavia spia dei comunisti?

Nuova legna suI rogo alle streghe comuniste promossa dai gemelli Kaczinsky, presidente della repubblica e primo ministro. ll nuovo arcivescovo della archidiocesi di Varsavia, monsignor Stanislaw Wielgus, nel 1973 durante il regime comunista firmò una impegnativa per collaborare, sotto il nome in codice «Grey»,coi servizi di spionaggio polacchi. Stanislaw Janecki, vicecaporedattore del settimanale Wprost, che lo ha rivelato ieri, dice di avere trovato le prove.

Fonte: ilManifesto.it

20 commenti

Kris

per una volta che un religioso fa una cosa giusta gli si dà addosso in questo modo…non c’è più religione!!!

lik

Come volevasi dimostrare ci sono ancora oggi persone che rimpiangono i tempi dei gulag dove venivano mandati Ebrei e Omosessuali. Se all’integralismo dei gemelli Kaczinsky si risponde con l’integralismo del manifesto siamo veramente messi bene. Mi ha fatto molto riflettere una volta una dichiarazione di Sandra Kalniete nata in un gulag, sul diverso apprezzamento che hanno gli europei occidentali sulla sinistra radicale: per noi sono dei simpatici sovversivi, a loro invece ricordano gli episodi più brutti.

layos

>Come volevasi dimostrare ci sono ancora oggi persone che rimpiangono i tempi dei gulag >dove venivano mandati Ebrei e Omosessuali.

Non credo che ci sia nessuno al mondo che li rimpianga, tutt’altro, ne mi pare corretto addossare ai figli le colpe dei padri. Essere di “sinistra radicale” significa avere un background di valori non negoziabili, sull’altare dei quali, in passato, sono stati fatti degli errori, gravi e madornali, ma che sono stati riconosciuti come tali e abiurati nel modo più assoluto.
Sarebbe come dire che uno che vota Democratico o Repubblicano negli States fosse colpevole di aver dichiarato guerra al Vietnam o tirato una atomica sul Giappone.

Kris

mi sono dimenticato di terminare il mio post con un 😉 per sottolineare il fatto che fossi ironico!!;-)

lik

Layos
“Essere di “sinistra radicale” significa avere un background di valori non negoziabili.”

Non ho ancora capito quali. A me sembra invece che siano negoziabili a seconda della cultura di origine. Alessandro Masini ci ha appena spiegato che, per esempio, bisogna utilizzare due pesi e due misure nei confronti della religione islamica e cattolica. In sostanza dire a Salman Rushdie che è sbagliato insultare l’islam mentre è giusto insultare il cattolicesimo.

lik

@ Kris

Beh certo all’epoca una manifestazione indecorasa (come l’avete definita tu e masini) come la gaypride non sarebbe stata permessa in Unione Sovietica. Quest’anno l’hanno fatta ed hanno preso botte sia dai comunisti che dai fascisti, ma è comunque pur sempre un passo avanti almeno lo speriamo. Certo li rimpiangi i tempi dei gulag per gay quando non si vedevano queste sfilate indecenti di omosessuali. Pensa che scandalo a Madrid ci vanno un milione di persone e sono riuscite persino ad ottenere il matrimonio gay. Che vergogna il matrimonio e l’omosessualità sono robba da borghesi! A proposito ci sei mai stato di persona oppure giudichi invece in base a quello che ti fa vedere la televisione?

Kris

????? scusa lik, ma qualcuno ti ha detto che sono contro il gaypride?…io personalmente li ho sempre appoggiati….a volte ho la sensazione che tu non legga le cose che scrivo, prova a regolare meglio la luminosità dello schermo…

lik

@ Kris

Tu hai detto di essere al 100% d’accordo con Alessandro Masini e quest’ultimo ha definito la gaypride una manifestazione indecorosa, semmai sei tu a dover regolare meglio la luminosità dello schermo. Quando ci si dichiara d’accordo con un post di una pesona al 100% si assume poi quello che ha scritto. E continuo ancora ad aspettare esempi di radicalizzazione gay paragonabili a quello che fanno gli integralisti islamici. E’ già una vergogna fare un paragone del genere, non mi risulta che vi siano gay che si facciano esplodere in moschee o chiese cristiane o sinagoghe.

Kris

“ad esempio prendi i gay, le sfilate di paillette mezzi nudi non sono decorose, l’ostentazione della propria sessualità non lo è mai, ma bisogna entrare nell’idea che l’ostentazione nasce come REAZIONE alla predominante cultura della REPRESSIONE, della VERGOGNA per quanto riguarda l’omosessualità, da qui l’esigenza di ritrovare un proprio ORGOGLIO gaypride appunto.”

questa è la frase incriminata di masini?

a me sembra che sia un analisi puntuale, ma soprattutto vera. ora ti spiego come la interpreto io: l’esibizione della propria sessualità non è decorosa presa in sè e per se, ma nel contesto in cui nascono i gaypride è neccessaria, perchè fa parte del messaggio che si vuole mandare alla società! ti faccio un esempio, se io ritengo di vivere in una società sessuofoba, potrei lanciare un messaggio andando in giro con il mio pisello fuori dai pantaloni. Il mio gesto non sarebbe ne educato ne decoroso, avrebbe la valenza di un messaggio politico. Pensiamo agli attivisti e alle attiviste che si battono contro l’industria delle pellicce e che fanno le loro manifestazioni nudi. andare in giro nudi non è ne decoroso ne educato, ma in quel contesto è strumentale al messaggio. quella di masini non era certamente una critica al gaypride, anxi ne era una difesa!

ultima cosa: non ti darò esempio di radicalizzazione gay paragonabile al fanatismo islamico, perchè, come già detto in altra sede, non sono la stessa cosa anche se entrambi si sviluppano a partire da un identità che si sente minacciata!

lik

Kris,
Non mi dai nessun esempio perché non ce ne sono, non tutti i gruppi che si sentono minacciati reagiscono minacciando altri gruppi come fanno i musulmani con i gay e gli ebrei nelle zone d’europa dove sono maggioritari. Io alla gaypride persone con il pisello fuori dai pantaloni non ne ho mai viste, il gaypride di Roma (il primo cui ho partecipato visto che sono abbastanza giovane) è stato un esperienza bellissima. Quando con il pullman superavamo i pullman di pellegrini sorridevamo e li salutavano. Tu e il tuo amico Masini confondete esibizione della sessualità con esibizione del proprio corpo. Alla gaypride la metà dei partecipanti è etero, mi ricordo persino un articolo della Aspesi che sembra tanto gayfriendly in realtà spara un sacco di stronzate, in cui titolava “Una sfilata tutta famliglia e il peccato non c’è più” Infatti alla gaypride c’erano di Roma c’erano molti genitori etero con i loro figli ad assistere. L’esibizione del proprio corpo invece non parte da una reazione ad un identità minacciata: alla technoparade di Berlino vedi più piselli che alla gaypride e negli stadi brasiliani le ragazze sono i topless. I rugbysti che posano nudi si sentono minacciati?
I pompieri che sfilano in mutande per protestare sono minacciati? E poi io ne ho abbastanza di questa sinistra radicale per cui non si puo’ dire questo non si puo’ dire quell’altro, se parli con un musulmano devi rispettare la sua fede, se parli con un cattolico no, ma è questa la vostra libertà? Io mi comporto nella stessa maniera se i discorsi bigotti me li fa un sudamericano o un marocchino (o almeno ci provo). L’occidente non è più una società sessuofoba, anzi è una società dove ci sono innumerevoli richiami al sesso, poi possiamo discutere se siano richiami democratici che prendano in conto tutti i desideri o non solo quelli di un gruppo in particolare. Comunque andate pure avanti con la logica dei due pesi, due misure vedrete che bei risultati…

Kris

“Non mi dai nessun esempio perché non ce ne sono,” esatto finalmente qualcosa su cui siamo daccordo!

“Tu e il tuo amico Masini confondete esibizione della sessualità con esibizione del proprio corpo” se io in un contesto normale ostento la mia sessualità, in qualunque modo, non sono esattamente decoroso, ne educato, anzi, sarei preso per un cretino, ma se lo facessi in un contesto in cui la mia identità (e cosegentemente la mia sessualità) fosse negata dalla società in cui vivo, la mia ostentazione assumerebbe il valore di un messaggio politico, stessa cosa per l’esibizione del corpo, dipende dal contesto e un gesto non proprio decoroso come essere pubblicamente nudi acquista la forza di un azione politica e ne viene nobilitato!

“I pompieri che sfilano in mutande per protestare sono minacciati?”
si, se protestano vuol dire che c’è qualcosa che non và!

“E poi io ne ho abbastanza di questa sinistra radicale per cui non si puo’ dire questo non si puo’ dire quell’altro, se parli con un musulmano devi rispettare la sua fede, se parli con un cattolico no, ma è questa la vostra libertà?”

io personalmente rispetto tutte le fedi (la mia ragazza è cattolica, per esempio), ho meno rispetto, però, per quelle persone che vorrebbero imporre le loro verità di fede come verità di ragione, quindi obbligatorie e valide per tutti!

lik

“se io in un contesto normale ostento la mia sessualità, in qualunque modo, non sono esattamente decoroso”

Se io mi bacio con il mio ragazzo o mi tengo per mano, esibisco, senza farlo apposta, la mia sessualità, capisco che possa scioccare le persone come te, ma non vedo perché questo diritto debba essere negato ai gay visto che è concesso agli etero.

“io personalmente rispetto tutte le fedi”

E allora perché dici di essere d’accordo al 100% con masini visto che lui non ha rispetto per il cattolicesimo ma dice che bisogna avere rispetto per l’islam?
Ps Io non ho nessun rispetto per religioni che prevedono per me la MORTE.

Kris

“Se io mi bacio con il mio ragazzo o mi tengo per mano, esibisco, senza farlo apposta, la mia sessualità, capisco che possa scioccare le persone come te, ma non vedo perché questo diritto debba essere negato ai gay visto che è concesso agli etero.”

such a pain in the ass…..io ho vissuto per un anno negli stati uniti, a washngton DC, dove c’è un quartiere chiamato Dupont Circle che è un quartiere Gay, dove gli omossessuali si ritrovano, stanno insieme, hanno i loro locali preferiti etc etc. Io ci passavo tutti i giorni e ho visto tantissime persone dello stesso sesso che si baciavano e si tenevano per mano e la cosa non mi ha minimamente scioccato. Quando 2 anni fà un mio amico mi ha confidato di essere Gay, e in seguito ci ha presentato il suo ragazzo, quando si sono baciati, non ci siamo (io e la mia ragazza) assolutamente scandalizzati: ci sembrava la cosa più normale del mondo. un bacio è un segmno di amore e affetto, non ostentazione della propria sessualità. Se poi la società è bigotta e non sopporta che due ragazzi si bacino in pubblico non è colpa mia, io auspico un cambiamento!

quando dicevo che sono daccordo con masini al 100% forse mi sbagliavo, visto che pretendi che le cose siano dette con precisione estrema dichiaro che sono daccordo con quanto detto da aleessandro masini per il 98,852354753233333333333333333333333333333, contento?

lik

Beh insomma se tu hai rispetto per tutte le religioni (compresa quella cristiana) mi sembra una differenza molto grossa rispetto a Masini alto che 98%
Comunque un’altra cosa su cui hai torto. Certo che ci scegliamo gli interlocutori poi è ovvio che se magari scegli i musulmani progressisti o gli atei di cultura musulmana ti ritroverai poca gente e pochi voti. Se scegli invece i musulmani conservatori te ne troverai di più. E’ questione di opportunismo. Poi cosa sono tutti questi discorsi kris sugli amici omosessuali?
Mi sembra come l’amante ebrea di Mussolini. Io ho condiviso l’appartamento con un musulmano quando ero all’estero. Abbiamo messo un annuncio perché non riuscivamo a pagare l’affitto e ci è capitato lui, l’abbiamo preso subito. Allora vuol dire che non odio gli islamici?

Francesca

@lik

Scusa se mi intrometto, ma il tuo paragone non calza. Se uno è amico di qualcun altro lo è perchè c’è un rapporto di stima reciproco e si condividono valori, indipendentemente dall’orientamento sessuale che si ha, cosa che non è implicita nel condividere l’appartamento con qualcuno. Se una persona ha amici omosessuali mi sembra evidente che non li odia. Io aborro gli islamici, ne conosco più di uno, ma non sono miei amici, così come non lo sono i fondamentalisti cattolici che pure conosco.
Mi trovo d’accordo su quello che dici dell’Islam, e, come te, penso che il pericolo che rappresenta per la libertà sia pesantemente sottovalutato, ma non credi di esagerare nel considerare chiunque diverga sia pure in minima parte dal tuo pensiero omofobo, islamofilo o ipocrita.
Tu sei molto giovane, lo hai detto tu, è la rigidità delle proprie opinioni è normale, per un ragazzo, ma penso che ti troveresti meglio se non facessi muro davanti a qualsiasi intervento altrui.
Non voglio offenderti, ma pensaci 😉

Kris

in realtà, lik, il mio discorso sui miei amici omossessuali si riferiva al gesto del bacio, che, come ti ho detto non mi ha assolutamente scioccato…l’episodio che riguardava il mio amico era portato ad esempio nello stesso modo in cui ho portato ad esempio la mia esperienza a washington.Che io non odii gli omossessuali, poi, è una cosa che ho espresso chiaramente, il fatto che tu non mi creda è solo affar tuo, ma non cercare di cogliermi in fallo con stronzate simili.
Non sarà che odi gli islamici perchè sei stato maltrattato dal tuo coinquilino?

lik

@ Kris

Io non odio gli islamici, è la loro religione che odia a me te lo ripeto, prevede la MORTE ed è pure applicata in diversi paesi islamici.
Quello che ho visto all’estero nei paesi europei a forte presenza islamica mi ha molto preoccupato e soprattutto i danni che ha fatto l’estrema sinistra unita nell’odio di Israele e dell’occidente che si allea con gli islamisti. Immagino cosa combinerà in Italia figurati con una sinistra che filtra già con la chiesa.

@ Francesca

Secondo me invece si francesca perché condividere l’appartamento con una persona è comunque molto difficile. Se fossi stato razzista ci sarei uscito fuori di testa, ti rendi conto cosa vuol dire condividere lo stesso bagno, la stessa cucina con una persona? Invece ammetto che non ho nessuna simpatia in generale per l’islam e secondo me la portata totalitaria e il pericolo sono molto sottovalutati come dici tu. Certo se una persona ha amici omosessuali è ovvio che non li odia, ma non è neanche detto che sia veramente privo di pregiudizi. Invece nel mio caso avendo conosciuti tantissimi musulmani si tratta di postgiudizi e secondo me sono mediamente più antisemiti (ancora più di omofobi) e maschilisti. Questo non vuol dire che siano tutti dei talebani e comunque rispondendoti ti dico che secondo me quando una persona è attaccata da circa 6 persone che la pensano allo stesso modo, che insultano è normale che si irrigidisca. Anche loro dopottutto danno del razzista a chiunque la pensi diversamente sugli islamici.

Kris

“quando una persona è attaccata da circa 6 persone che la pensano allo stesso modo, che insultano è normale che si irrigidisca.”

tipico esempio di come una minoranza (ma anche un gruppo umano) reagisce se opressa e discriminata…alla fine siamo andati tanto addosso l’un l’altro per ritrovarci, infine, a dire le stesse cose…

lik

@ Kris

Balle io non mi sento né oppresso né discriminato da voi, mi sono irrigidito ma non ho mica cambiato la mia maniera di pensare e soprattutto non vado in giro ad incendiare moschee o centri sociali. Quindi non stiamo dicendo per nulla le stesse cose. Se tu giustifichi il loro razzismo e la loro omofobia con la discriminazione che subiscono non siamo d’accordo.

Kris

ti lascio l’onore ( e l’onere) dell’ultima parola, bye bye 😀

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