L’altra chiesa

Dopo la decisione del Vicariato di impedire la celebrazione dei funerali religiosi per Piergiorgio Welby, esponenti di altre confessioni religiose si erano offerti di celebrare il rito funebre. Tra questi la Tavola Valdese, la Chiesa battista, la Chiesa ortodossa, la Chiesa vetero-cattolica (rito cattolico antico).

Anche all’interno della Chiesa cattolica si sono levate diverse voci contrarie alla decisione del Vicariato. Radio Radicale e RadioRadicale.it ne hanno raccolte alcune.

Le interviste ad esponenti di diverse confessioni sono reperibili su RadioRadicale.it 

8 commenti

Leo55

Andrebbe indagato sul fatto che simili offerte non costituiscano l’ennesima “vetrina” per mettersi in mostra sui mass media e fare proseliti.
Insisto con l’affermare che qualsiasi rito religioso non ha senso e non può avere senso se richiesto da un non credente……..quando poi la ritualità e richiesta per il non credente da parenti, si raggiunge il massimo dell’ipocrisia e della mancanza di rispetto per le idee e le convinzioni del defunto.
La battaglia per lo “sbattezzo” è la migliore arma che abbiamo a disposizione per metterci al riparo da ingerenze e violenze perpetrabili dai nostri parenti, qualora non fossimo piu’ in grado di intendere e volere, la religione vada riconfinata nel suo giusto ambito e che si recuperi in pieno il senso di appartenenza e di “non” ad una confessione religiosa:

davide

cosa non si farebbe per approffittare del dolore altrui, chiaramente quando la cosa va a proprio netto vantaggio!!!! concordo con leo55 nella parte centrale del suo commento

archibald.tuttle

“quando poi la ritualità e richiesta per il non credente da parenti, si raggiunge il massimo dell’ipocrisia”

siamo sicuri che piergiorgio welby si ritenesse non credente? no
siamo sicuri che mina welby si ritenga non credente? no
siamo sicuri che mina welby non si sia accordata col marito riguardo ai funerali? no
non vedo particolari mancanze di rispetto o ipocrisie in questo caso.

Enrico Bacciardi

Allora, archibald, sul sito del corriere ho beccato delle dichiarazioni della famiglia Welby. Se ne evince:

1) Welby non era praticante; probabilmente era agnostico; non era contrario in ogni caso ad un funerale cattolico

2) in particola la pover madre di Welby, 87 anni, c’è rimasta di m..a perché ci teneva particolarmente, ad un funerale cattolico per suo figlio

3) anche la moglie non è rimasta indifferente, dichiarando che hanno dovuto mandare giù un altro boccone amaro (la negazione del funerale)

Matt

se non ci pensa nessuno a chiudere il tag del grassetto…

…ci penso io! 😀

giops

le altre confessioni religiose mi paiono solo in cerca di nuovi adepti… se Welby era credente ci voleva un funerale cattolico, le altre confessioni non c’entrano nulla.
L’insensibilità della chiesa è sullos tesso piano di quella del parlamento, è comunque una vergogna perchè comunque sia Welby rimane comunque la vittima di tutto e far pagare in questo modo lui e la famiglia è un atto osceno e incivile

Commenti chiusi.