Bush: ‘i terroristi non possono essere dei credenti’

In un incontro con alcuni educatori di religione ebraica, il presidente USA George W. Bush ha dichiarato: “la battaglia in cui siamo coinvolti non è religiosa, perché i terroristi non possono essere persone credenti in Dio”.

Fonte: JewishJournal.com

La sua frase ricorda molto alcune dichiarazioni di Al-Qaeda, secondo cui Bush sarebbe ateo. Sarebbe interessante capire perché questi devotissimi personaggi devono sempre tirare in ballo gli atei per giustificare le proprie iniziative belliche…

21 commenti

Gio

I terroristi SONO credenti, anzi: sono i credenti per eccellenza, dato che non hanno il minimo dubbio sugli scopi della loro missione.

Il fatto che i terroristi di due religioni si diano degli “atei” per offendersi l’un l’altro la dice lunga su quanto siano ancora discriminati gli atei (quelli veri), quegli atei che per definizione non potranno MAI essere dei terroristi, poichè non hanno nessun dogma di fede da imporre.

RazionalMENTE.net

Bush è un noto esempio di terrorista credente. E se consideriamo tutto il terrore che hanno sparso i credenti nel mondo, direi che fede e terrorismo sono strettamente collegati. Incluso l’ateismo di Stato delle dittature comuniste che erano una forma di fede anche quelle.

Gli atei veri, i razionalisti insomma, sono in linea di massima pacifici, non violenti. La ragione non è mai favorevole alle guerre o alle violenze.

Stefano

Nemmeno a me risulta che ci sia stato mai qualche grande criminale che abbia commesso violenze contro le persone o le cose perchè era ateo. Mi risulta invece che gli appartenenti alle varie mafie siano religiosissimi, che i terroristi siano fondamentalisti religiosi, che religiosi erano anche i nazisti ed i fascisti e molto religioso è anche Bush che vorrebbe bombardare chiunque viva in un modo diverso da quello che dice lui. Hanno ragione gli inglesi di qualche post più sopra che dicono che la religione fa molto più male che bene!!

Damiano

Dopo millenni di guerre e massacri fatti in nome di dei, questi se la vengono a prendere con noi atei accusandoci di terrorismo… ma guarda che imbecille!! ma Bush non era colui che è adanto in guerra perchè “glielo ha detto dio”?

Rosalba Sgroia

Ragazzi, su un libro di religione cattolica delle elementari ho letto ” Chi non crede in Dio provoca le guerre”.

Instillano questa idea da subito…

Francy by Toscana

Usano la parola “ateo” per offendere..sono dei coglioni. I terroristi sono fondamentalisti religiosi, Bush è un sostenitore del disegno intelligente e super cattolico, i boss mafiosi avevano bibbia e rosario..la religione unita ad un cervello poco intelligente fa gravissimi danni.

Damiano

Sarebbe interessante sertire l’opinione di qualche cattolico in merito.

Enzo

Questi quì hanno imparato bene la lezione di Goebbels(e Berlusconi):una menzogna ripetuta 100 volte diventa verità….Aiuto!!!!!!!!

davide

se i terroristi non sono credenti perchè giustificano sempre quello che fanno con parole del tipo:”Allah è grande”, ecc.? Che io sappia poi per circa 5-6 secoli l’Europa e il bacino del mediterraneo sono stati insaguinati da guerre di religione, anzi chi come giordano bruno premeva per un relativismo tra cattolici e protestanti non si è pensato su due volte a farlo tacere per sempre

Lorenzo

E’ palese – e la cronaca e l’esperienza di tutti i giorni ce lo confermano, vedi fra l’altro le News quotidiane su questo sito – che fra i più religiosi ci sia la gente peggiore al mondo, capace delle più odiose atrocità (anche solo verbali): più sono religiosi, peggio sono.

mauro cassano

Con simili uscite si spiana la strada per l’individuazione del nuovo “nemico del genere umano”: l’ateismo-agnosticismo-libero pensiero-laicismo-rifiuto dei dogmi-rifiuto del principio di autorità.
Einstein iniziava il suo articolo “Perché odiano gli ebrei?” con la celebre favola del pastorello che nobilita e titilla il cavallo con alate parole instillando in lui l’odio per il cervo che lo supera in velocità giungendo per primo ad abbeverarsi ai ruscelli. Il pastorello allora gli suggerisce di mettersi sotto la sua tutela per potersi alfine sbarazzare dell’odiato animale.
Il presidente Bush interpreta egregiamente il ruolo del pastorello! ed è in buona compagnia!

gianni

ennesima belinata di Bush, io ricordo che alle elementari ci veniva mostrato come un eroe l’antesignano dei kamikaze, Sansone e che la bibbia è piena di episodi di violenza religiosa.

Christian

I terroristi si trovano sia fra i credenti che fra i non credenti.
Ovviamente quei terroristi che si definiscono credenti credono in un Dio moooolto diverso da quello in cui credo io.
Quelli che non credono in Dio avranno altre convinzioni da voler imporre.
Ad esempio sono terroristi quelli di Al-Quaeda.
Ma sono stati terroristi anche gli anarchici o le br che di certo non erano credenti.
I terroristi si mescolano ad ogni gruppo, per loro ogni pretesto è buono per uccidere.
Per questo non se ne deve fare una questione di idee, perchè non sono le idee o la fede a spingere questi uomini, ma è solo la loro voglia di uccidere, che troverà pretesti di volta in volta in quelle ideologie o in quelle religioni a loro più vicini.

guido giachetti

@ Roslba Sgroia
” Chi non crede in Dio provoca le guerre”.

Già…le famose guerre di non-religione.

paolo di palmanova

I terroristi si trovano solo ed esclusivamente tra i fedeli di ideologie rivelate, assolute, totalitarie, immutabili e di massa. Non è un dogma ma una constazione storica. L’uso della ragione che non è mai un prodotto delle masse ma è un fine al qule possono tendere i singoli muniti di un’overdose di autocritica, non mi risulta abbia mai acceso la minima scintilla per iniziare una guerra.

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