Ruanda: 15 anni di carcere a prete cattolico per il genocidio

Il prete cattolico Athanase Seromba è stato condannato oggi a 15 anni di carcere per complicità nel genocidio compiuto nel 1994 in Ruanda, quando in meno di 100 giorni vennero uccisi 800.000 tutsi e hutu moderati. Il prete, 43 anni, è stato riconosciuto colpevole di genocidio e crimini contro l’umanità. I giudici hanno concluso che Athanase Seromba non ordinò la distruzione della sua chiesa a Nyange, nella zona occidentale del paese, in cui avevano trovato rifugio circa 2.000 tutsi, ma aveva approvato la decisione delle autorità comunali di demolire l’edificio. […]

Fonte: ilsole24ore.com 

4 commenti

alessandro pedroni

si saranno sbagliati!!!non è possibile!!!!anche i frati croati eran bravi uomini!!!!

davide

sempre i soliti: all’apparenza non si sporcano le mani coi dittatori, ma non mancano mai di dare il loro tacito consenso

Commenti chiusi.