Papa: ‘Cattolici, siate coraggiosi nell’evangelizzare Italia’

I cattolici siano capaci di una ”coraggiosa azione evangelizzatrice” per ”suscitare il rinnovamento dell’impegno dei cattolici nella societa”’. E’ quanto ha chiesto Benedetto XVI incontrando stamane nella basilica di San Pietro i pellegrini delle diocesi di Roma e del Lazio, accompagnati dai loro vescovi e dal cardinale vicario Camillo Ruini. Tale ”rinnovamento”, secondo il Papa, deve avvenire ”anche nel Lazio”. ”Vi incoraggio – ha affermato il Pontefice – ad approfondire sempre di piu’ la vostra vita di fede tenendo ben presenti gli orientamenti emersi dal recente incontro della Chiesa italiana a Verona”.

Fonte: Corriere della Sera Ultim’Ora

84 commenti

Damiano

Si da il caso che una buona parte d’italia non voglia essere “evangelizzata”, quindi sua santità faccia un favore a tutti in nome del libero arbitrio: si levi dalle palle e la smetta di sparare cazzate.

Umberto

Si provi pure ad evangelizzarmi, chissà, potrei fargli cambiare idea….

Zorro

Razional MENTE ha scritto:

6 Dicembre 2006 alle 12:17
Violento come sempre. Incita i suoi fedeli a violentare i non credenti e i credenti in altre religioni per piegarli al suo volere.

– – –

Al lupo, al lupo ….. accidenti mi morde !!!!

A pari merito con la ferocia con cui atei e/o laicisti attaccano la chiesa, i suoi seguaci e persino i suoi simboli, e in manira minoritaria (quasi impercettibile) le altre religioni o similari……..

Ma per favore……siete patetici !!!

Kris

stessa ferocia? come se gli atei potessero vantare i mezzi della chiesa o la stessa pervasività mediatica. Non ho ancora visto un ateo fare irruzione in chiesa cercando di ateizzare i credenti, ma ho visto un sacco di credenti fare irruzione con la loro fede in posti in cui non erano tenuti a farlo: scuole, uffici pubblici, ospedale e cliniche….ma se per te si tratta della stessa cosa, puoi continuare a pensarla come ti pare!

Marco G.

Direi che l’accento andrebbe messo più sul “capaci” che sul coraggiosi. Per i cattolici italiani non è proprio questione di “mancò la fortuna non il valore”… è decisamente l’opposto

Damiano

@Zorro: di patetico ci sei solo tu. Il tuo adorato papa ruba dei soldi pubblici e fa i suoi comizi incitando togliere la libertà a chi non è credente da una posizione molto privilegiata è con mezzi molto più feroci e potenti.
Devi imparare a distinguere l’aggressione dalla legittima difesa mio caro “volpe”…se il papa si limitasse a fare il prete (come disse Manfredi in un film ) senza pretese di “conquistare il mondo” senza fame di potere economico e politico, noi saremmo i primi a lasciarlo stare.

Daniele Gallesio

Non date spago ai troll.
Sono lì che non aspettano altro che le nostre invettive.
Lasciateli cuocere nel loro insipido brodo.

Kris

hai ragione, ma ha volte le stronzate che dicono sono troppo giganti per poter far finta di niente!

Daniele Gallesio

Sì, ti capisco.
Infatti anche io a volte ci sono cascato.

Però vediamola così:

1. Se le cazzate le sparano apposta in malafede, rispondendo facciamo il loro gioco
2. Se sono così fessi da dirle in buona fede, nemmeno la risposta più intelligente e articolata lo smuoverà

In entrambi i casi non ne vale la pena 😀

Un conto è polemizzare con un credente che dice cose che non condividiamo, ma si mette un minimo in discussione. Un conto sono quelli che vengono qui a vantarsi di come il clero riesca a metterlo in culo agli italiani, senza rendersi conto che fra quei culi c’è anche il suo! 😛

Daniele Gallesio

leggasi “… che fra quei culi ci sono anche i loro!”

Vassilissa

Sentirsi chiamare STUPIDO da un CRETINO è un piacere da raffinato gourmet.

(non ricordo l’autore ma era in “anche le formiche nel loro piccolo si incazzano” Gino&Michele)

darkzero

Vero. Non date da mangiare ai troll.

Ma giusto per amor di replica, che io sappia non esiste un “capo degli atei” che esorta gli altri “adepti” ad andare in giro per il mondo a convertire. Normalmente, un ateo entra in discussione su certi argomenti solo se ci viene trascinato dentro. Io perosonalmente, non ho alcun interesse a portare nessuno all’ateismo. Ripeto che se la religione non comportasse ingerenze continue nella vita di tutti, credenti e non credenti, ad un ateo non gliene fregherebbe nulla che esiste la religione. Lui si troverebbe bene nel suo ateismo e gli altri sarebbero liberi di essere credenti quanto pare a loro (come d’altronde sono liberi anche adesso). Siccome il papa e soci sono degli impiccioni, ci costringono a protestare.
Punto.

Mizar

Scusate, riguardo le risposte che avete dato a “Zorro”. Perchè lo chiamate “troll” e chiedete di “non dargli corda”?? Voi chiamate “troll” colui che interviene nel forum con idee diverse dalle vostre (per quanto non condivisibili siano) e che replica (per quanto debolmente) alle vostre argomentazioni.
Se questo è un forum aperto, chiunque può intervenire, anche il cattolico più fervente. Invece ragionate come se i cattolici non fossero ammessi. Se si vuole fare un forum chiuso ai non-atei, lo si faccia ponendo restrizioni all’ingresso.
Diverso sarebbe (e allora si potrebbe parlare di “troll” e non alimentare) se uno si inserisse nel forum con l’insidia e con l’inganno, spacciandosi per ateo allo scopo di disturbare. Ma non è il caso di “Zorro” e di altri interventi (anche il presente? Spero di no) che voi tendete settariamente a bloccare. Lo dico per il bene dell’Uaar, e sono sincero, ve lo assicuro.

Stefano

Il papa ha il cervello su un altrio pianeta e non perde occasione per dimostrarlo a tutti. Sono stato contentissimo del fatto che la maggioranza degli italiani sia contraria a certe talebanate che vengono portate avanti in questi ultimi tempi. Scondo me a questa presa di coscenza hanno contribuito non poco gli stessi evangelizzatori, visto che non sono altro che squilibrati che non riescono a fare un ragionamento di nessun tipo e non fanno altro che arrampicarsi sugli specchi. Quando la gente vede che davanti ha un cretino se ne accorge, altro che!

Marja

IL TEOCRATE RATZINGER SPOSA LA CAUSA DEL “FASCISLAMISMO”.
E non esita a prostituirsi al dio di un’altra religione pur di trovare alleati nella sua lotta contro i regimi occidentali democratici e secolarizzati che ai suoi occhi hanno il grave ed esecrabile difetto di assicurare o di voler assicurare(pur tra le mille difficoltà causate dai catto-fascisti)ad ogni cittadino il diritto all’autodeterminazione, il diritto a scegliere secondo i propri convincimenti etici ,e non secondo le dottrine della chiesa, in tutte le questioni che riguardano unicamente il suo corpo e la sua esistenza.
Che credibilità può mai avere un pontefice che,pur di trovare alleati nella lotta contro la libertà e il progresso umano,non esita a riconoscere il dio di una religione come quella islamica che con il cristianesimo non ha nulla di comune. Vorrei ricordare che secondo gli islamici dio non si è mai incarnato in un putto, quel sedicente Cristo per i più moderati di loro era solo uno dei tanti profeti o predicatori, per gli altri un vero e proprio impostore. Dio è unico? E allora delle due l’una: o questo unico dio si è incarnato in quello che viene detto Cristo e allora la religione islamica è un impostura oppure questo unico dio non si è mai incarnato in alcun uomo, non è mai stato ucciso su una croce(credenza che la maggior parte degli islamici considerano una turpe offesa alla dignità di dio).
Che l’aspirante teocrate la smetta di arrampicarsi sugli specchi! Il dio degli islamici non è lo stesso dio dei cristiani. Anzi è l’esatto contrario, è la sua antitesi! Ma forse che Ratzinger aspira a diventare capo anche di una ipotetica chiesa islamica, magari ha in mente la fusione di cristianesimo e islamismo in un’unica grande chiesa universale cattolica apostolica maomettana(magari con un piccolo ritocco ai vangeli Maometto potrebbe essere inserito tra gli apostoli)?!?
Sostiene che la religione è un fatto pubblico? Cosa vuol dire? Che la religione è un affare di stato in quanto può essere utilizzata come strumento di persuasione e di compattazione in masse omogenee ed acriticamente obbedienti di individui e di gruppi che sono portatori di interessi diversi e confligenti(come per esempio quelli del capitale e del lavoro, della proprietà azionaria e della burocrazia manageriale), evitando così di arrivare ad un equo compromesso, ma imponendo direttamente a tutti di elevare a proprio interesse l’interesse del più forte? La religione è semplicemente un fenomeno culturale come tanti altri(la moda, il costume, la musica, l’arte, lo sport)che è giusto che sia coltivato solo dalle persone interessate da sole o insieme ad altri che sono parimenti interessati. Uno stato democratico, le cui istituzioni si fondano sul riconoscimento degli interessi dei vari gruppi e sul loro equo contemperamento, non ha bisogno della religione per tenere uniti i cittadini!
Ma cosa non farebbe, cosa non si inventerebbe questo perverso teocrate pur di rafforzare il potere della sua corporazione nella società civile, non esiterebbe a darla in pasto ai più feroci autoritarismi!!!!
Questo avvoltoio non è mai sazio, non è pago dei privilegi di cui gode la sua corporazione in campo economico e mediatico, vuole colonizzare ogni spazio libero, vuole entrare nelle menti e nei corpi di tutti noi, vuole lasciare con un marchio di fuoco nella nostra carne l’impronta della sua fede malefica, criminosa e liberticida! Che le persone di buon senso lo fermino, che quei cattolici che hanno un minimo di pietà umana non diano ascolto al suo appello di evangelizzare(=colonizzare)l’Italia!
http://gattomalvagio.blog.espresso.repubblica.it/il_gatto_malvagio/

Damiano

@Mizar: a Zorro viene dato del troll solo quando si comporta da troll, non perchè la pensa diversamente, vatti a rileggere in giro per il forum alcuni dei suoi “interventi”.

giops

che evangelizzino pure, io li tratterò come ho sempre trattato i testimoni di geova che vengono per convincermi… fuori dalla porta.

Kris

mizar: i tono di Zorro, ma anche di altre persone, sono sempre arroganti e maleducati, fondamentalmente i suoi interventi si concludono sempre con “siete patetici” “siete proprio coglioni”, io sinceramente non sono mai andato in un forum cattolico ad insultare i suoi frequentatori. Per me i cattolici che vogliono dire la loro sono i benvenuti, per esempio, tempo fà, un seminarista di nome francesco postava quì e i suoi interventi, seppur non condivisibili, erano sempre pacati e propositivi. Certi individui invece non hanno abbastanza intelligenza per poter agire in maniera corretta!

emel

Quando qualcuno e’ stato indottrinato dalla nascita a credere nel nulla come si fa a catechismo e’ sempre molto difficile che riesca a compiere un atto di volonta’ (e di dignita’ umana) accendendo il cervello.
I cattolici non sono tutto sommato differenti dai cani di Pavlov:
Quando il nazista di turno suona il campanellino, cominciano subito tutti ad abbaiare.

Qualcuno dica a Zoppo che lo Stato del vaticano e’ comunque all’estero… se non gli sta bene abitare in uno stato laico puo anche farsi prete e trasferirsi la’ se gli piace tanto la puzza di incenso.
Fosse per me, ritornerei allegramente tutti i territori dello stato pontificio (tutti comunque precedentemente rubati o estorti con la violenza da loro stessi) ai preti e ai loro stramnaledetti schiavi gobbi, conditio sine qua non che si trasferiscano TUTTI di la’.

Chiaro che poi si tira su un bel muro col filo spinato e le torri di guardia
Come si avvicina un prete… 🙂

Daniele Gallesio

@ Mizar:

Vuoi sapere perché definisco Zorro un troll?

Vai un po’ a leggere qui

“Tutti si devono piegare” ti sembra il tono di chi viene qui a cercare una serena discussione?

E poi, secondo te, se io andassi su un sito cattolico a sostenere tesi atee… non sarei fuori luogo?

Inoltre ho come l’impressione che Zorro altri non sia che il vecchio Paolo

Mizar

Per Daniele Gallesio. Hai ragione, fondamentalmente.
Però “Zorro” ha un’esimente. I commentatori di questo sito (che non rappresentano l’uaar, ok) usano spesso toni agressivi verso la chiesa. Che li usino pure, sono liberi di farlo, a casa loro, però accettino anche, con un minimo di indulgenza, che un cattolico che si sente attaccato (quale mi pare che sia “Zorro”) non resista alla tentazione di entrare (il forum è comunque aperto) e rispondere. E questo mi porta a dire che non è un “troll”, ma uno che replica con un registro simile a quello che trova in questo sito.
Concessa questa attenuante, concordo con voi sul merito delle affermazioni di “Zorro”.

Damiano

Nessuno si sogna di vietarglielo, ma se lo facesse con argomentazioni razionali sarebbe meglio.

Daniele Gallesio

@ Mizar:

Ok, il forum è aperto.
Ma il cattolico che non resiste alla tentazione di entrare perché “si sente attaccato”… dove si è sentito attaccato prima di entrare sul nostro sito?

I nostri interventi sprezzanti nei confronti della CCAR non vanno mica al telegiornale, non vengono mica ripresi dai giornali generalisiti.

Al contrario le parole di disprezzo per i miscredenti di papi e cardinali, oltre ad essere molte volte trasmesse in diretta televisiva, vengono anche riprese da tutti i giornali e telegiornali nazionali.

Un ateo italiano, o si isola dal mondo, oppure basta che apra un giornale o ascolti un tg e non può fare a meno di ascoltare parole sprezzanti che il clero riversa sui senza-fede.

Quindi, semmai siamo noi che sentendoci quotidianamente attaccati in pubblico non resistiamo alla tentazione di “rispondere” su questo sito.

Ma questo non è un sito né finanziato con denaro pubblico, e né di informazione generalista.
Per cui un cattolico non ha modo di sentire i nostri toni aspri contro la CCAR a meno che non ci venga a cercare col lanternino!

Daniele Gallesio

Io sono genoano.

Se trovassi scritto “Genoa merda” sul Secolo XIX manderei una lettera di protesta.

Ma se trovassi scritto “Genoa merda” su un sito internet di sampdoriani, non mi prenderei la briga di entrare a insultari…
…c’è contesto e contesto.

E un sito “pubblico” non è la stessa cosa che un sito “aperto al pubblico”.

Qui tutti possono entrare, ma senza scordarsi che sono loro che entrano a casa nostra, e non viceversa.

annarosa

x Daniele Gallesio:
Guarda che ci sono cattolici interessati alle opinioni altrui e che le vadano a cercare! Io spesso leggo le news del vs sito, del blog bioetiche ecc. anche se non sono praticamente mai d’accordo con i commenti che leggo. Non credo sia corretto darvi dei “patetici” ma i vostri giudizi su “noi” non sono migliori!!! La cosa che mi ha sempre colpito nei vostri post è l’acredine che sprigionano: qualunque cosa un cardinale, il papa o un semplice cattolico “ortodosso” dicano li attaccate dicendo comunque che sono ipocriti, arroganti, prevaricatori, ecc. ecc. Che qualcuno ogni tanto si “sfoghi” attribuendo a voi epiteti che “voi” (dico in generale, non a te in particolare) usate non mi sembra così assurdo (ribadendo comunque che ha poco senso e utilità).

Daniele Gallesio

x Annarosa:

Ok. Mi fa piacere che veniate a cercare opinioni che non condividete.

Anche io mi vado a cercare col lanternino opinioni cattoliche. Altrimenti non leggerei l’Avvenire.
Però non mando lettere di protesta ad avvenire, e non posto commenti di ripicca sui siti cattolici.
Se me li vado a cercare i siti cattolici, poi non mi posso lamentare se leggo (esempio a caso) che ciò che distingue l’uomo dalla bestia è che l’uomo ha la consapevolezza di avere un Creatore, la bestia no.
Volevo sapere cosa pensano i cattolici? L’ho trovato. Se non mi piace me ne vado.

Diverso è quando lo stesso concetto passa su tutti i tg e tutti i giornali (come dicevo sopra).

Comunque…
…che qualcuno ogni tanto si sfoghi usando nei nostri confronti toni aspri quanto noi li usiamo nei confronti della CCAR potrà anche non essere tanto assurdo, ma noi cosa dovremmo fare di fronte a questi sfoghi?

Io mica proponevo di coprire Zorro di insulti o di impedirlgi l’accesso al sito.

Proponevo solo di ignorarlo.
Non credo ci sia un modo migliore per trattare chi viene a “sfogarsi” contro gli atei… a casa degli atei…

Andrea A

@ annarosa

L’acredine non è l’unico contenuto dei post, ne troverai di sicuro, anche irrispettosi e sarcastici, ma non sono gli unici contenuti, trovi anche critiche e riflessioni costruttive, e il tutto mi pare il linea con lo spirito del sito, dove sono presenti articoli tutt’altro che banali e sezioni dedicate all’umorismo e alla satira, per ciò che riguarda i post dei cattolici sono d’accordo con kris, un conto è il confronto costruttivo che proviene da alcuni, un’altro sono i post sempre e solo provocatori e banali di zorro, la cui incapacità di postare argomenti è palese, giusta quindi la definizione di troll che gli si dà, altrimenti se nè è capace che provi almeno qualche volta a confrontarsi con argomentazioni che non scadano nella futilità dell’offesa fine a se stessa.
Seppur io stesso più volte ho ceduto alla tentazione di ribattere ai vari cattotroll, condivido Daniele, l’unica è ignorarli, il che non significa sottrarsi al confronto con i cattolici che esprimono le loro opinioni.

annarosa

x Damiano

Dici di Zorro :”Nessuno si sogna di vietarglielo, ma se lo facesse con argomentazioni razionali sarebbe meglio.” Non mi sembra però che argomenti del tipo “Violento come sempre. Incita i suoi fedeli a violentare i non credenti e i credenti in altre religioni per piegarli al suo volere” siano particolarmente razionali e nemmeno aderenti alla realtà (della notizia in questione, almeno)!
Credo che quello che si nota (spesso) nei commenti degli Atei Razionalisti su qualunque cosa dica o faccia un qualunque esponente della Chiesa Cattolica (io uso le maiusconle, non prendertela…) sia spesso un’irrazionale reazione rabbiosa molto poco spiegata con argomenti razionali…e la risposta di Zorro (continuo a non “giustificarlo” ma un po’ lo capisco…) è dello stesso livello. E ora RazionalMente si incavola (perchè citavo lui!)….

Emi

Mi sembra che molti cattolici che intervengono dimenticano che i diritti fondamentali dell’uomo che vengono calpestati sono i nostri, come analiticamente illustrato da Daniele Gallesio.
Cio’ a partire dall’esistenza di un concordato con la CCAR ed i privilegi che ne conseguono, per continuare con il ritrovarsi il crocifisso nelle aule di un tribunale in cui la legge dovrebbe essere ugale per tutti, in un seggio elettorale, nelle scuole, avere il medesimo su un letto di ospedale, che potremmo pure ignorare, ma con il rischio aggiunto che ci cada in testa se non e’ ben fissato od in casi accidentali, ed ancora il disagio ed i problemi pratici imposti ai nostri figli nelle scuole durante l’ora di religione o in altre forme di aggregazione infantile e giovanile ed i continui tentativi di indottrinamento degli stessi minori … e le conseguenze sulla nostra salute, sulla nostra liberta’, sulla nostra sessualita’ e si dovrebbe continunare cosi’ a lungo da rimanere tutto il giorno alla tastiera.

Mizar

Ok, avete abbastanza ragione, ma non fate troppo i vittimisti. Almeno qualcuno di voi converrà che la reltà non è così sbilanciata… La realtà oggettiva è che anche gli atei-agnostici-anticlericali hanno una grande visibilità, hanno organi di stampa dalla loro parte, trasmissioni tv, politici… in queste sedi gli atei con molta visibilità esprimono concetti forti contro la chiesa (p. es. le vignette di vauro, ma è solo un esempietto). Mettiamo anche che la chiesa ha più spazio, ma il rapporto non è di tutto a niente, siamo vicini al 50/50. Alcuni esempi… (non consideratelo però un elenco tassativo): la satira di Vauro, quella di ellekappa, La Rosa nel Pugno, fiorello, “Le scienze”, Piero Angela, Micromega, gran parte (la maggioranza?) dei docenti universitari, Serena Dandini, il tg3, gran parte dei cantautori, e dei giovani cantanti (p. es. Caparezza) e le trasmissioni dedicate a loro… sono solo le prime cose che mi vengono in mente, tutte stelle di prima grandezza, alcune un po’ d’elite altre popolari. Ma la cosa certa è che se fate troppo i vittimisti stravolgete la realtà e ne va della vostra credibilità.

Mizar

Mentre scrivevo hanno postato altri. Io rispondevo soprattutto a Gallesio.

Emi

@Mizar
Non e’ vittimismo, e’ essere obiettivi. La realta’ e’ che in Italia non vi e’ separazione tra stato e chiesa. Per ora si tratta della CCAR, ma restando cosi’ le cose tra non molti anni potra’ trattarsi dei mussulmani. I cattolici come i credenti di qualsiasi religione hanno il diritto di professare il proprio culto e le proprie opinioni, ma le istituzioni pubbliche devono essere nettamente separate dalle istituzioni religiose.

Vassilissa

Anche per me Annarosa, Mizar o Francesco sono i benvenuti e mi sembra che nessuno si sogni di insultarli. Capisco che possano turbarsi a leggere certe nostre invettive colorite ma , appunto , devono capire che ALMENO qui siamo in maggioranza e possiamo rilassarci un po’, cazzeggiare insomma se mi passate il termine. Devo anche dire di aver sentito le critiche più pesanti alle autorità vaticane proprio da credenti cristiani e anche cattolici non-allineati.
Per quanto riguarda ZorroPaoloTroll (se non è la stessa persona vuol dire che li fan con lo stampino) se esprimesse un’opinione, un dubbio, se riuscisse a cucire una frase con una sua logica gli si potrebbe dar retta, ma vi sembra il caso? Facesse parte del mio “gruppo” mi vergognerei parecchio.
Mi ricorda il tizio che telefona ai microfoni aperti rutta e butta giù

Mizar

Personalmente, quando devo postare qui sono sempre un po’ turbato… nel senso: da un lato non vorrei “disturbare”, magari voi preferite conversare tra voi e non considerate questo forum la sede in cui sviluppare un confronto (e siete assolutamente sovrani). Dall’altro lato, la conversazione con gli atei mi stimola molto e (tra me e me) penso che faccia bene a entrambi, anche se entrambi ne escono rafforzati nei rispettivi convincimenti.
Sono pronto a smettere di intervenire se me lo chiedete espressamente. Che cosa mi consigliate di fare?

Daniele Gallesio

«Mi ricorda il tizio che telefona ai microfoni aperti rutta e butta giù»

LOL!!! 😀

Gio

Che schifo il proselitismo di Ratzinger… vomitevole.
Agli atei non resta che la legittima difesa.

Daniele Gallesio

@ Mizar:

Per quel che mi riguarda continua pure. Anche a me stimola il confronto coi credenti.
E mi fa piacere che ci veniate a trovare qui. Però abbiate la pazienza di sopportare il fatto che qui ci esprimiamo con rabbia verso la Chiesa.
Questo sito non nasce come super-partes. Sono benvenuti tutti, ma il “clima” lo fanno i “padroni di casa”.

Io quando scrivo in un forum non “orientato all’ateismo” non uso gli stessi toni sferzanti che uso qui.
Ma almeno qui lasciatemeli usare.

Se poi, anche qui, rispondo a un credente cerco sempre di non farlo con “ferocia”. A patto che questo credente si comporti come te o come Annarosa.
Se si comporta come Zorro… ovvio che va direttamente in /devs/null 😀

Per quel che riguarda la “distribuzione di forze”, quali telegiornali di stampo ateistico conosci?

Una canzone di Caparezza (che personalmente trovo molto antipatico) secondo te ha un “potere seduttivo” (nel senso di “capacità di influenzare l’opinione pubblica e quindi il voto”) pari a quello di un telegiornale?

Daniele Gallesio

Quel che voglio dire è che i media “di nicchia” non contano molto per quel che riguarda la distribuzione di forze.

Il TG4 lo guarda solo chi è già berlusconiano.
Quindi può essere utile a rafforzare i convincimenti dello “zoccolo duro”, ma difficilmente sposterà un voto da sinistra a destra.

Il TG5, invece, è molto più subdolo. Da quando se ne è andato Mentana è diventato berlusconiano, ma senza farlo apparire troppo.
In tal modo può contare su un pubblico “politicamente generico” e può influenzarlo.

Allo stesso modo, non è certo Padre Livio Fanzaga che indottrina gli italiani, ma le migliaia di maestre delle elementari e degli asili.

Mizar

Ti potrei rispondere che migliaia di professori delle scuole superiori predicano l’ateismo (nel mio liceo erano il 90%), e agiscono in un’età in cui possono tranquillamente “resettare” gli indottrinamenti della maestra elementare.
Caparezza era un esempio buttato lì, ma il senso era che radio 105 ha un forte potere sulle scelte degli adolescenti e dei giovani elettori, che non usa per illustrare il messaggio del giorno di Medjugorie (per fortuna).
Chiedo semplicemente il riconoscimento di un rapporto di forze che non è così totalmente sbilanciato come sostenete. Avreste una buona parte di ragione, ma nel momento in cui portate il vostro discorso all’eccesso, rischiate di perderla.

archibald.tuttle

@Daniele Gallesio
“Da quando se ne è andato Mentana è diventato berlusconiano, ma senza farlo apparire troppo.”

sempre che mettere rossella come direttore sia “non farlo apparire troppo”…

@Mizar
“il rapporto non è di tutto a niente, siamo vicini al 50/50.”

ok che il rapporto non e’ tutto a niente, ma se per te siamo vicini al 50/50 hai problemi a contare mi sa, soprattutto in questo periodo in cui sono riusciti a piantare grane perfino a fiorello, uno che poco o nulla ha a che fare con l’ateismo, se non una imitazione di un prete che piaceva pure ai suoi ascoltatori cattolici.

archibald.tuttle

“Ti potrei rispondere che migliaia di professori delle scuole superiori predicano l’ateismo (nel mio liceo erano il 90%) e agiscono in un’età in cui possono tranquillamente “resettare” gli indottrinamenti della maestra elementare.”

qua sarei curioso di saperne di piu…

Mizar

La mia prof. di matematica: passava più tempo (sul serio) a parlare del processo a Galileo che a spiegare la sua materia.

Il mio prof. di italiano: non passava giorno che non imprecasse contro il papa, la chiesa, spiegasse che la morale atea è superiore ecc…

Il mio prof. di storia e filosofia: impostazione ateo-razionalistica a tutti e tre gli anni di corso di tutte e due le materie (ci ha spiegato molto bene la lotta per le investuture, il dies primae noctis ecc…)

Il mio prof. di francese: diciamo che era agnostica, ma l’impostazione, i modi di fare, i discorsi sulla morale, la letteratura che ci insegnava, davano l’idea di una vita che procedeva tranquilla facendo a meno di religioni varie…

E nelle altre sezioni era più o meno la stessa cosa, in un liceo intero.

Poi all’università stesso identico rapporto di forze.

Ora NON DITEMI che sono l’unico in Italia………..

davide

i cattolici siano capaci di una ‘’coraggiosa azione evangelizzatrice’’ per ‘’suscitare il rinnovamento dell’impegno dei cattolici nella societa”’. non ricorda un pò Urbano II con le crociate?

annarosa

Vorrei aggiungere al post di Mizar che non solo i prof. di molte scuole sono “orientati” non certo a favore della Chiesa ma anche la maggior parte dei mass-media: vedi campagna referendaria sulla legge 40. Non c’era quotidiano, rivista per donne, rivista “impegnata”, telegiornale, trasmissione televisiva (domenica in.. compresa) ecc. che non deprecasse la legge e invitasse a modificarla con il referendum. ok che Ruini era spesso in video ma i commenti che accompagnavano i servizi non erano certo a suo sostegno. Se dobbiamo fare le percentuali direi 90 a favore del referendum e 10 contro. E anche quando parla ora, o anche il Papa, su temi come famiglia, aborto, eutanasia ecc. non manca mai il “controcanto” di Capezzone, Turci, Turco, Bonino, Boselli o chi per loro…
Anche nel vostro sito si parla spesso del Papa, ma non mi pare che gli manchi il contraddittorio!
Io, se devo essere sincera, quando vedo i Tg ho l’impressione proprio di una predominanza di cultura “laica” rispetto a quella cattolica.

davide

per annarosa
sarà come dici tu, ma anche se guardo spesso i tg ho tutt’altra impressione. Forse perchè vivo in una famiglia ipercattolica la quale è sempre pronta a dare addosso a coloro che si azzardano a manifestare il proprio dissenso alla Chiesa e a osannare sempre il papa qualsiasi cosa dica o faccia oppure boh non saprei spiegare la divergenza di opinioni

cartman666

Per quanto ne so, sulla visibilita’ degli atei c’e’ soprattutto sulla carta stampata, ma sui Tg?
Tg1 e 2 rete quattro,canale 5 e italia uno danno tutti molto spazio agli interventi del papa, e parlano molto brevemente degli scandali che periodicamente capitano alla chiesa,soprattutto sui casi di pedofilia,non so se su rai tre le cose cambino. Comunque su certe notizie c’e’ un’omerta’ impressionante,mi ricordo servizi in apertura di tg su quel cappello rosso di razzinga (che tra l’altro dal punto di vista estetico faceva davvero cagare), nessuno ha parlato della scomunica di trujillo a quella troupe di medici che in Colombia, aveva fatto abortire una bambina undicenne,violentata dal patrigno.

archibald.tuttle

x mizar:
beh se e’ cosi mi spiace… io credo di avere avuto insegnanti molto asettici per quanto riguarda le questioni religiose. ricordo bene i crocefissi in classe, le preghiere alle elementari, un accenno all’intelligent design quando ancora non lo chiamavano cosi, le messe in orario scolastico, ecc… ma per il resto a livello individuale davvero non saprei dire che religione praticassero o propagandassero i miei insegnanti.
purtroppo, forse in risposta ad esperienze come la tua, nella mia ex scuola e’ finito almeno un insegnante integralista pronto a difendere gli studenti dall'”indottrinamento comunista” (che non c’era), quindi le lezioni di italiano spesso sono delle invettive contro il codice da vinci o molto peggio.

x annarosa:
io non so che cosa hai visto tu, ma prima del referendum sulla 40 gli spazi in tv a me sembravano spartiti rigorosamente a meta e per ogni opinione c’era la controopinione. poi come possano aver fatto i “laici” a manipolare l’informazione sul referendum con 3 tv di berlusconi, 2 controllate dal governo di centro destra e letteralmente appestate di vaticanisti, e con la7 che in prima serata portava e porta quotidianamente ferrara non riesco proprio a capirlo.

“Io, se devo essere sincera, quando vedo i Tg ho l’impressione proprio di una predominanza di cultura “laica” rispetto a quella cattolica.”

a parte che sarebbe giusto, ma siamo ai confini della realta…

Mizar

Davide non riesce a spiegare la divergenza di vedute su un fatto che dovrebbe essere oggettivo (la predominanza di una cultura sull’altra nei media). A me, in tutta sincerità, sembra predominante ovunque la cultura laica-agnostica, ad Annarosa anche, a voi dell’uaar sembra il contrario (e credo assolutamente nella vostra buona fede). Secondo me una spiegazione potrebbe essere che entrambe le culture sono presenti più o meno in egual misura, e che ciascuna delle due parti tende a ingigantire l’altra e a vederla come predominante. E’ un meccanismo psicologico molto semplice e diffuso, quello per cui selezioniamo nella memoria ciò che ci turba, e minimizziamo ciò che corrisponde alle nostre aspettative.

Andrea A

@ Mizar
>E’ un meccanismo psicologico molto semplice e diffuso, quello per cui selezioniamo nella memoria ciò che ci turba, e minimizziamo ciò che corrisponde alle nostre aspettative.”

Ecco, allora usa il metodo scientifico, non fidarti della tua memoria e annotati quanti Tg riesci a vedere nel corso di un mese senza che venga data quotidianamente notizia del bollettino papale, se sono meno del 90% hai un virus nel televisore, fidati. 😛

emel

>> o, se devo essere sincera, quando vedo i Tg ho l’impressione
>> proprio di una predominanza di cultura “laica” rispetto a quella cattolica.

EHHHHH ?!?!?!?
non so’ se ridere o piangere 😐

…OHHHH guarda che noi postiamo dall’Italia eh…
Ma tu che televisione guardi ?
…miiiii, questa vorrebbe il TG in latino detto dal prete…

Ahahahah 😀

Daniele Gallesio

@ Mizar e Annarosa

Riguardo alla memoria selettiva, penso che in certa misura Mizar abbia ragione. Siamo tutti umani, ed è fatale che ciò che ci irrita ci rimanga più impresso.

Quanto al predominare della cultura laica sui media cui faceva riferimento Annarosa, bisogna vedere cosa si intende.
Se ti riferisci al fatto che la TV italiana dagli anni ’80 in poi è diventata (scusa la volgarità, ma penso renda l’idea) una TV “tetteculista”, ti do ragione: nella RAI “perbenista” degli anni Cinquanta ciò non accedeva.
Però, un attimo. “Cultura laica” non significa necessariamente volgarità e/o donna-oggetto.

Se per spazio alla cultura cattolica ci riferiamo a quanto spazio viene dato a persone che parlano dando per scontato che Dio esista, e quanto spazio viene dato a persone che negano che Dio esista… bèh, mi sembra francamente che non passi giorno senza vedere il Papa che predica in TV, mentre Odifreddi si vede un po’ più di rado.

Senza arrivare al Papa, quanti sacerdoti sono in TV? E quanti atei?

Daniele Gallesio

Per quel che riguarda i professori universitari, sarà perché la mia è una facoltà tecnica, ma non saprei dire chi di loro è credente e chi no.
Al limite posso dirti che la maggior parte penso sia di sinistra. Ma, come Binetti insegna, ciò non significa che siano atei.

Alle superiori ho avuto un prof di lettere comunista, anticattolico, ma… credente.
Era valdese. Uno ateo mangiapreti. Una anticattolica non so se agnostica o credente. Gli altri non lo so proprio.

Alle medie solo una prof dichiaratamente non credente, ma della cui non-credenza siamo venuti a conoscenza solo dietro specifica domanda, e che non ha mai fatto propaganda in tal senso.
Gli altri tutti più o meno cattolici direi anche se nemmeno loro facevano propaganda nel senso opposto.

Alle ELEMENTARI, invece, tutte le maestre che ho avuto (e ne ho avute molte) hanno sempre intriso di cattolicesimo tutte le materie. Dando per scontato che Dio esitesse, e facendo propaganda cattolica.
E più l’alunno è giovane, più è condizionabile.

annarosa

x Daniele Gallesio:

E’ ovvio che non sono le Veline il mio modello di cultura laica! Se vuoi le voci non-cattoliche ti posso fare l’elenco. E’ un po’ noioso ma… Santoro, Floris, Lerner, Angela, Cecchi-paone, Bonolis, il tg3 in toto, Reporter ecc. Certo che la “casalinga di Voghera” (non si offendono le casalinghe atee dell’uaar..) che guarda tg4 o Magalli forse sente altre campane (sinceramente sono programmi che mi rifiuto di seguire!). Io seguo i programmi “intelligenti” (modestamente…) e mi sembra che la campana laica suoni molto di più rispetto a quella cattolica. Poi, sai come dice il proverbio, “la lingua batte dove il dente duole” e quindi forse Mizar ha ragione su questo.

Tu comunque sei la dimostrazion che le maestre che hai avuto ti hanno condizionato poco e che ognuno può maturare nella direzione che gli è più congeniale, anzi forse che certe maestre “ultras” cattoliche hanno fatto più danni alla fede di altre meno fanatiche (ma io con le maestre ce l’ho un po’ sù in generale per altri motivi…)

emel

>Riguardo alla memoria selettiva, penso che in certa misura Mizar abbia ragione
>Siamo tutti umani, ed è fatale che ciò che ci irrita ci rimanga più impresso.

No, non e’ cosi’, mi spiace ma NON E” COSI’ !!!
Non e’ una questione di memoria selettiva, perche’ banalizzare in questo modo significa negare l’abisso che c’e’ (esiste ed e’ tangibile) tra chi vive la propria realta’ lasciando che gli altri vivano la loro (nessuno si sogna di vietare di coltivare il proprio culto) e chi invece vuole costringere gli altri a essere come non si sentono di essere.

A me non me strafrega niente se questi dicono 10, 20, 1000 preghiere al giorno al loro dio.
Ma a loro frega eccome se io mi sento omosessuale, se voglio divorziare, se voglio fare un figlio senza sposarmi, se… ad libitum c’e’ solo l’imbarazzo della scelta.
Questi vengono e impongono:
“No tu questo non lo fai perche’ a noi non piace e quindi non deve piacere neppure a te”

Per questa gente non sei padrone della tua vita, perche’ e’ il loro dio ad essere il tuo padrone, e’ il loro dio a sapere cosa e’ giusto per te.
Vediamo di non banalizzare solo perche’ MIZAR e’ un bravo bimbo cattolico che (ameno sembra) rispetta gli altri, perche’ la maggioranza del potere dei cattolici deriva da gente che e’ l’opposto.

Mizar

Per emel. Forse è meglio non mettere insieme problemi diversi, ciascuno dei quali richiede una trattazione approfondita. In questa discussione si era arrivati a parlare del problema dell’invadenza della cultura cattolica nei media (in particolare in TV), e il mio discorso sulla memoria selettiva si riferiva a questo, ovviamente. Un problema totalmente diverso, da trattare in separata discussione, è quello del rapporto cultura cattolica/cultura atea/istituzioni/leggi. Problema di cui sono pronto a discutere molto volentieri. Credo che sia importante approfondire le problematiche una per una.

archibald.tuttle

“Santoro, Floris, Lerner, Angela, Cecchi-paone, Bonolis”

bonolis??? che ha detto o fatto bonolis contro la chiesa?

ma poi abbi pazienza, dici che guardi i “programmi intelligenti” (e fai bene) che pero suonano la campana laica piu di quella cattolica, ma ci sono anche tutti gli altri programmi in cui la campana cattolica sbatocchia alla grande, e sono allegramente la maggioranza! guarda la7, quante ore di trasmissione a settimana fa lerner e quante ne fa ferrara? quante ore di trasmissione fa bruno vespa e quante ne fa la dandini? quante ore di “sulla via di damasco”, “a sua immagine”, ecc… (in cui sono riusciti a sostenere che lo scarso tasso di fertilita in italia e’ una punizione divina) e quante ore di “report” (che avra parlato male della chiesa qualche volta per l’8×1000 o roba simile, mica sempre). quante ore di angelus del papa, e quante messe (ora anche in contemporanea su 2 canali distinti!), e quante ore di dario fo, e in che orari? quanti film su padre pio, su roncalli, luciani, wojtyla e quante polemiche sul film di banfi? quanti serial su don matteo e quante censure al dottor house? potremmo andare avanti… quante volte sono andati in onda don mazzi, don benzi, padre cantalamessa, ruini, tonini, e tanti altri, e quante volte giorello o odifreddi? per non parlare dei vaticanisti, mi chiedo quanti vaticanisti ha la cnn o la bbc.
non potete dirmi che siamo vicini al 50/50, e ancora meno mi potete dire che c’e piu “cultura laica” che “cultura cattolica” in tv, siamo proprio fuori dal mondo… cioe, rendiamoci conto che si sono lamentati delle battute di fiorello, neanche di luttazzi…

emel

> In questa discussione si era arrivati a parlare del problema dell’invadenza della cultura
> cattolica nei media (in particolare in TV), e il mio discorso sulla memoria selettiva si
> riferiva a questo, ovviamente.

Si tratta sempre di due pesi e due misure.
Si torna sempre e comunque a misurare oggettivamente quanto si invade (o si distrugge) la vita degli altri con la propria presunta sensibilita’ su dio e sulle proprie convinzioni.

Per questo non e’ proprio il caso di parlare di memoria selettiva e di relativo equilibrio.

Damiano

@annarosa:

Dici di Zorro :”Nessuno si sogna di vietarglielo, ma se lo facesse con argomentazioni razionali sarebbe meglio.” Non mi sembra però che argomenti del tipo “Violento come sempre. Incita i suoi fedeli a violentare i non credenti e i credenti in altre religioni per piegarli al suo volere” siano particolarmente razionali e nemmeno aderenti alla realtà (della notizia in questione, almeno)!

Della notizia in questione forse no, ma della realtà dei fatti si. Cosa c’è di più violento che sfruttare la propria posizione di potere privilegiata e la propria visibilità privilegiata per promuovere una cultura liberticida come E’ quella della chiesa di roma? Non è forse vero che ciò che pensa la chiesa DEVE andar bene per tutti credenti e non ? Quante volte il papa ha fatto i sui discorsi dicendo che ciò che afferma va bene per TUTTI per i credenti e non? QUANTE VOLTE?


Credo che quello che si nota (spesso) nei commenti degli Atei Razionalisti su qualunque cosa dica o faccia un qualunque esponente della Chiesa Cattolica (io uso le maiusconle, non prendertela…) sia spesso un’irrazionale reazione rabbiosa molto poco spiegata con argomenti razionali…e la risposta di Zorro (continuo a non “giustificarlo” ma un po’ lo capisco…) è dello stesso livello. E ora RazionalMente si incavola (perchè citavo lui!)….

Mi pare un po’ ragionevole prendersela con chi pretende di rappresentare tutta l’umanità mentre alla fine rappresenta solo se stesso e suoi interessi politici economici e di potere. C’è poi una cosa che non sopporto dei BASTARDI intonacati, l’ipocrisia (anche io uso le maiuscole): quando sono di fronte alle telecamere e devono far “teatro” fanno grandi discorsi tanto generici quanto insensati dando per scontato che il loro dio esista, salvo poi fare i contrario quando si tratta di agire a livello politico.
La realtà, cara Annarosa, è che la chiesa è fortemente fascista, (e te lo dice uno che non è certo comunista), bsata vedere come opera al suo interno per rendersene conto.

annarosa

x Damiano:

Fascista?!? Se guardi al potere del Papa all’interno della Chiesa (io uso solo l’iniziale maiuscola, vabbè) in termini politici non riesci proprio a capire il senso che per chi c’è dentro questo “potere” ha!… Io non mi sono mai sentita “costretta” a fare un bel niente! Chi non è d’accordo fa quel che gli pare, anche all’interno della Chiesa. Certo che se voi vi incazzate perchè qualche vescovo scomunica un cattolico che agisce in contrasto alle leggi della Chiesa!……che ve ne importa a voi? E’ come se a me, che del calcio non importa nulla e poco ne capisco, scocciasse che un arbitro dà il cartellino rosso a uno perchè tocca due o tre volte il pallone con le mani? Fa mica male a nessuno se tira in porta così, no? Però, in ogni “campo”, ci sono delle regole…il guaio è che chi è fuori dal “gioco” non sempre le capisce. Questo per quanto riguarda i non-credenti che giudicano “fascista” la Chiesa.

Poi, che il Papa ritenga che quello che dice sia valido per tutti non credo proprio debba offendere nessuno in quanto non intende certo dire che tutti devono fare come dice lui. Come per voi sarebbe “bene” che tutti usassero la razionalità per dimostrare o meno la verità di qualcosa, il Papa è convinto che quello che la Chiesa propone sarebbe “bene” per tutti . Ma non per questo voi volete imporre ( immagino) il vostro punto di vista a chi pensa che la razionalità non basti a spiegare tutto dell’uomo; e neanche il Papa (parliamo dell’oggi, non del Medio Evo) pensa di imporre niente a nessuno, dice quello che gli sta a cuore e sta a chi è interessato accogliere o meno la proposta. Se poi, in Italia, sono ancora molti quelli che gli vanno dietro non potete certo pensare che sia per i telefilm su Padre Pio o per il tg4 o la “simpatia” di Buttiglione!…

x ArchibaldTuttle:
Bonolis, per il referendum, s’è dato un gran bel daffare a intervistare vip vari e scienziati (ricordo la Bellucci e Veronesi)…
Quanto agli altri programmi, hai ragione che ci siano molte “finestre” in cui il Papa è presente ma, secondo me, sono talmente “palesi” che sono meno “dannose” (alla vostra causa) di quello che pensi: non credo che possano influenzare il modo di pensare di un ragazzino (parlavamo di scuola ma anche la tv ha la sua bella forza nel modellare la mente di un bambino..) quanto Quark, per dire.
Io, ad esempio, ho sempre guardato e fatto vedere ai miei figli i programmi di Angela perchè li trovo molto interessanti ma ho sempre cercato di integrare quello che dicevano con considerazioni “mie” perchè li trovo di un positivismo, di un razionalismo, di un riduzionismo (uomo=animale un po’ più intelligente.punto) veramente esasperati. Probabilmente a te erano apparsi semplicemente “ben fatti”… e torniamo al punto che non ci si rende facilmente conto (a parte casi molto evidenti) che la sensibilità di qualcun altro viene toccata da cose che a noi sembrano “normali”.

Andrea A

@ annarosa

>”Io non mi sono mai sentita “costretta” a fare un bel niente! Chi non è d’accordo fa quel che gli pare”

>”Poi, che il Papa ritenga che quello che dice sia valido per tutti non credo proprio debba offendere nessuno in quanto non intende certo dire che tutti devono fare come dice lui”

>”e neanche il Papa (parliamo dell’oggi, non del Medio Evo) pensa di imporre niente a nessuno”

Tipo Welby per caso?
Mi sa che tu hai le idee un po’ confuse, in linea di massima non sono gli atei laicisti a voler imporre le loro regole ai cattolici, ma vogliono solo non subire lo stile di vita cattolico, “tu non sei costretta” ma che bel coraggio!!!, allora perchè non provate voi a non costringere anche gli altri? perchè non proponete una politica che lascia a chi vuole la libertà di poter sceglier cosa fare della propria vita?

>”hai ragione che ci siano molte “finestre” in cui il Papa è presente ma, secondo me, sono talmente “palesi” che sono meno “dannose” (alla vostra causa) di quello che pensi: non credo che possano influenzare il modo di pensare di un ragazzino ”

Se è così a che servono dunque? e perchè mai non dare altrettanto spazio all’ateismo allora?

e cosa c’entra Angela? è mica ateismo quello, solo facilissima divulgazione scientifica, un semplice sguardo sul mondo che ci circonda senza inventarsi favole su cui costruire “verità” indimostrabili da prendere come riferimento per condizionare il modo di vivere di tutti.

e poi vi stupite se la gente s’incazza…

Mizar

Per Andrea A, riguardo Piero Angela.
Tu dici che il suo “non è ateismo”. Premesso che Angela è Ateo-dichiarato, la mia idea è questa: l’ateismo non si esprime sempre e solo dicendo “Dio non esiste, Dio non c’è, questo non l’ha fatto Dio”, credo ne conveniate anche voi; viceversa, l’ateismo AUTENTICO si esprime parlando della realtà in modo totalmente, dico TOTALMENTE avulso dall’idea di Dio. Presentando l’Universo che fa a meno di Dio. Ed è quello che fa (legittimamente) Piero Angela. Anche questo, secondo me, è ateismo puro!

Daniele Gallesio

Chiedo scusa a tutti coloro con cui ho una conversazione in corso: vado molto di fretta, non posso proprio permettermi di leggere tutti i nuovi interventi ora.

Prometto di leggerli e rispondere entro domenica.

Grazie per la pazienza.
Daniele

Mizar

Io voglio aggiungere, giusto per prevenire possibili obiezioni all’ultimo mio post: non voglio dire che spegare le regole dell’Universo e della natura sia di per sé ateismo, ci mancherebbe! anche il più fervente cattolico può/deve divulgare la scienza in questo modo. Il mio discorso è inverso. Nel momento in cui in TV in prima serata, seguitissimo su rai1, c’è un ateo dichiarato che spiega l’universo in modo totalente agnostico e razionalistico, facendo a meno di qualunque riferimento alla chiesa e ala religione, bene: questa persona è “uno dei vostri”! Quindi Piero Angela c’entra eccome, Andrea, e come lui c’entrano tanti altri.

Andrea A

@ Mizar
Beh, non so se potrei esattamente definirlo “uno dei nostri”, non penso proprio di averne nè l’autorizzazione nè l’autorità per farlo, certo sarebbe curioso sentire l’opinione in proposito del diretto interessato, ma ovviamente non pretendo tanto, quindi la mia opinione -personale- è che l’universo che fa a meno di Dio è necessariamente L’UNICO che sia possibile descrivere in modo scientifico (peraltro in maniera estremamente semplificata nel caso di Angela), altrimenti non è scienza ciò di cui si parlerebbe, ma ciò non implica che faccia propaganda in favore dell’ateismo, cosa che non ricordo che Angela abbia mai
fatto all’interno di Superquark, semplicemente non prende in considerazione la
crazione dell’universo come atto divino.
Del resto se partiamo dal presupposto che la scienza sia la negazione dell’esistenza di Dio, considerando le attuali conoscenze allora è inutile porsi il problema perchè Dio non può esistere, ma è pur vero, come tu stesso fai persente, che esistono scienziati che credono nell’esistenza di Dio, il che dimostra (seppur secondo me insostenibilmente) che la scienza non è percepita necessariamente da tutti come la negazione incontrovertibile dell’esistenza di Dio, mentre la religione e la sua divulgazione implicano indiscutibilmente l’esistenza di Dio.

raphael

* annarosa
“Io non mi sono mai sentita “costretta” a fare un bel niente!”
E vorrei vedere, sei cattolica!

“Chi non è d’accordo fa quel che gli pare”.
semplicemente non è vero: ti sembra giusto che io debba sopportare la tua professione di fede?

Scusami se ti riprendo ancora ma evidentemente non hai compreso il senso di un mio post di qualche giorno fa sul Concordato. Proverò ad essere più chiaro.
In uno stato laico:
non ci sono croci alle pareti delle aule scolastische e degli edifici pubblici in genere
non si fanno processioni
non si suonano le campane alle 6,30 della domenica mattina
non si paga l’8 * mille
ecc
ecc
Ovviamente ci si può tutti laicamente accordare se e a chi concedere qualcosa….
Perchè?
Perchè la tua professione di fede fa a pugni con la mia con quella dell’altro e dell’altro ancora e se tutti facessimo ciò che i cattolici fanno e che ci impongono grazie al concordato e non solo ci sarebbe una baraonda colossale!

Mizar

Dài, Raphael, riconosci che stai eccedendo un po’. Tu non descrivi uno “stato laico”, ma una “dittatura anticattolica”. Le processioni anche nel più laico degli stati sono ammesse almeno alla stregua dei cortei al pari delle manifestazioni sindacali! Se si vietano le campane, si vieti qualunque rumore proveniente da privati in ore di riposo, quindi anche i concerti in piazza! Non siate orwelliani! C’è una misura per tutte le cose!!

raphael

Il punto che non afferri è che siamo in una dittatura cattolica; agli altri non è concesso nulla di tutto questo…
Se tutti facessimo come voi….
Ciò non toglie come dicevo che ci si accordi laicamente su qualcosa; altra cosa è che ci imponiate le vostre manifestazioni
é che non si ha coscienza di cosa sia uno stato laico e che abusate della tolleranza degli altri

Mizar

Avrai anche ragione, ma ho l’impressione che voi tendiate a riprodurre tra voi la realtà che volete eliminare. Hai presente “La fattoria degli animali” di Orwell? Voi siete molti simili (non agli animali, al senso di quel romanzo). Non potete combattere la dittatura cattolica immaginando una dittatura anticattolica. Io, da cristiano, preferirei vivere in una società in cui devo vivere la mia fede in segreto nelle catacombe, la sentirei più autentica e in fondo sarebbe più emiozionante. Però, ragionando concretamente, immaginare una società “senza processioni e campane” è combattere quella che ritenete una dittatura con un’altra dittatura. Ragionare sull’abolizione dell’8 per mille è ragionevole, parliamone.

raphael

Ammetto che la somma delle rivendicazioni laiche sia piuttosto alta ma essa è anche la misura di quanto si sia lontani dalla meta. In altri termini la laicità è un valore non negoziabile….ma tant’è
Tempo fa il sito ha riportato il caso di un paesino norvegese in cui nel nome della laicità, i cattolici hanno suonato le loro campane, la comunità islamica ha chiamato alla preghiera con i propri muezzin e quella atea ha fatto propaganda dai tetti con dei megafoni; puoi immaginarti il casino…. che si è poi risolto col silenzio a riprova di come certe iniziative si conquistano col consenso di tutti senza cercare imposizioni di sorta.

Daniele Gallesio

@ Mizar e Annarosa

Piero Angela (che sia ateo o meno, questo non lo so) non ha mai fatto propaganda ateistica. Si limita a fare divulgazione scientifica.
Dal discorso scientifico è escluso tutto ciò che non può essere verificato o falsificato col metodo scientifico.
L’esistenza o meno di una entità sovrannaturale si pone -per definizione- al di fuori del campo di applicabilità del metodo scientifico, e quindi non rientra nell’ambito di indagine della scienza.

Non che credere in Dio sia anti-scientifico. Semplicemente non è scientifico.

Se si parla di scienza, Dio non rientra nel discorso.
Il che non significa negarne l’esistenza, e nemmeno sostenerne la “non necessarietà”.

Così come se si parla di cibo, l’arsenico non rientra nel discorso, ma ciò non significa negare l’esistenza dell’arsenico.

Divulgare le sole conoscenze scientifiche non significa escludere l’esistenza di Dio. Anche se la scienza fosse “sicura” che c’è stato il Big Bang (certezza che non ha, poiché la certezza è della religione, non della scienza), ciò equivarrebbe alla certezza che l’universo non è stato creato da una entità sovrannaturale? Ovviamente no.

Questa entità sovrannaturale potrebbe benissimo aver creato il Big Bang, così come le leggi della fisica…

…e allora? Che problema c’è?
La divulgazione scientifica non si occupa di Dio, semplicemente perché la scienza -per definizione di metodo scientifico- non si pone il problema dell’esistenza o meno di Dio.

Piero Angela, perciò, non è un propagandatore dell’ateismo, ma solo del metodo scientifico. Punto.

Daniele Gallesio

@ Annarosa e Mizar

Aggiungo che Piero Angela si occupa spesso di fare propaganda razionalista apertamente critica contro maghi, veggenti, fattucchieri, paragnosti, cartomanti, etc…

…mentre non ha mai fatto propaganda apertamente critica contro la religione, che -per un ateaccio fideistico duro e puro quale voi andate dipingendo- dovrebbe essere solo una forma istituzionalizzata di superstizione.

Ergo, definirlo “uno dei nostri” solo perché non è “uno dei vostri”, mi pare una forzatura.

Daniele Gallesio

Bonolis un propagandatore dell’ateismo???? 😀 😀 😀

Qui si va sul surreale!
Avrà anche intervistato dei contrari alla legge 40 (che non erano solo atei, a onor del vero!), ma fa sempre dei discorsi in cui dà per scontata l’esistenza di Dio.

“Che Dio vi benedica” et similia un po’ come Gerry Scotti.

Daniele Gallesio

@ Annarosa

Io sono la prova che l’indottrinamento delle maestre elemantari nulla può contro lo sviluppo del libero pensiero degli alunni?

Mi spiace, ma ache qui dimostri di avere scarsa dimestichezza col metodo scientifico.

Io sono solo la prova che l’indottrinamento che io ho ricevuto dalle mie maestre elementari nulla ha potuto contro lo svilupparsi del mio libero pensiero, stante il mio carattere e la mia situazione familiare.

Non puoi da un singolo caso, indurre una legge universale.
Certo, il metodo scientifico è induttivo (e non deduttivo come spesso si sente -malamente- dire), ma si deve basare su un campione rappresentativo e su un doppio cieco con test di controllo negativo per eliminare eventuali bias.

Ma, soprattutto, senza andare tanto nello scientifico:
se l’indottrinamento infantile è così inutile
…allora perché la Chiesa ci tiene tanto a praticarlo?

Noi sosteniamo che sia dannoso, voi che sia inutile
…ma allora aboliamolo santo cielo!!!

Daniele Gallesio

I cattolici non costringono nessuno a fare come vogliono loro?

Meno male! 😀 Ora mi sento più sollevato…

Pensa che io avevo capito che il divieto di fecondazione eterologa, il divieto di eutanasia, il divieto di matrimonio omosessuale, eccetera fossero leggi dello Stato valide anche per chi cattolico non è!!!

Sono lieto di apprendere che i cattolici non impongono la morale cattolica a nessuno, ma si limitano a proporla, per cui tali norme hanno valore di legge solo per chi si dichiara cattolico.

Invece gli atei cattivi vogliono obbligare la gente a divorziare, sposare persone dello stesso sesso, chiedere l’eutanasia se malati, etc…
…i cattolici sono quelli che lasciano libertà di scelta, mentre gli atei sono quelli che impongono…

Ma per favore!!!

Daniele Gallesio

ATEO O AGNOSTICO (seconda puntata)

Io non so se Dio esiste.

Perché allora invece di dichiararmi *razionalmente* agnostico insisto nel dichiararmi *fideisticamente* ateo?

Semplice. Pur non ritenendo che l’inesistenza di Dio sia dimostrabile, sono intimamente convinto che Dio non esista.
Il che non equivale a dire che ne sono certo.

Io non sono nato ateo. Sono stato credente, poi sono diventato agnostico, infine ateo.

Nel periodo della mia vita in cui mi dichiaravo agnostico, avevo perso la cieca fede nell’esistenza di Dio, ma non ritenevo “più plausibile” la non esistenza rispetto all’esistenza.

Poi ho cominciato a essere più portato a pensare che non esista. E ho cominciato a definirmi ateo.

Questo è il significato che per me ha la parola ateo.
Non una certezza, né una fede, nell’inesistenza di Dio, bensì una personale convinzione che Dio non esista.

Non penso di essere l’unico che si definisce ateo a pensarla così.

josephine

caru. iu sugnu siciliana. Sugnu cattolica.Io penso che lo stato dovrebbe fare le leggi per tutti, non solo per noi cattolici. Quindi pur non condividendo pacs,eutanasia e il resto ,sono d’accordo a leggi che permettano alla gente di fare quello che vuole.Un rimprovero pero’ devo fare a tutti.Basta con quest’odio nei confronti di questo o di quello , se vogliamo cambiare le cose in italia dobbiamo lottare tutti uniti perche’ al nostro paese non servono le lagne ,serve soltanto un po’ di coesione per rialzarsi da questo momento difficile e aiutare paesi meno potenti.Credenti e non credenti, cattolici e musulmani, BASTA……….PENSIAMO ALL’ITALIA EDCELIMINIAMO INSIEME QUEST’ODIO.

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