Roma, la chiesa del Giubileo mangia lo smog

La chiesa romana di Tor Tre Teste viene celebrata in «prima pagina» dal «New York Times» online. La chiesa Dives in Misericordia, fortemente voluta da papa Giovanni Paolo II per essere il memoriale del Grande Giubileo del 2000, viene portata dal ppiù importante quotidiano americano come esempio per tutto il mondo. Il motivo? Una sua caratteristica che sia il suo architetto, l’americano Richard Meier, sia la stessa Italcementi, che lo ha costruito, conoscevano: è fatta di un particolare cemento «mangiasmog». Che è stato pure brevettato, ma non per questa peculiarità, così preziosa in tempi di lotta all’inquinamento.

E’ andata così. Meier aveva disegnato una struttura bianca dalla forma simile a tre vele. E per realizzarla Italcementi, impegnata come main sponsor tecnico, ha creato e brevettato un nuovo tipo di cemento: il Bianco TX Millenium. Oltre ad un’altissima resistenza e alla maggior lavorabilità, il materiale offre una caratteristica sorprendente: grazie alla presenza di particelle di fotocatalizzatori, la superficie di cemento sotto l’effetto della luce si autopulisce, eliminando depositi organici. Questo favorisce il mantenimento dell’aspetto estetico originario e aumenta la durata del manufatto. Inaugurata tre anni fa per commemorare il 25 anni di pontificato del Papa, il nuovo cemento ha inseguito rivelato anche una insospettata capacità: quella di «divorare» lo smog. E ora diverse società stanno sviluppando prodotti mangia-smog da utilizzare nell’edilizia.

«In teoria la ricerca era iniziata negli anni Ottanta – afferma il direttore della R&S di Italcementi Enrico Borgarello-. Il problema è che nessuno aveva sviluppato applicazioni pratiche». Secondo test citati dalla Italcementi, l’effetto di alcuni inquinanti potrebbe essere ridotto dal 20 al 70%. E intervistato sulla luminosità che la chiesa di Tor Tre teste ha conservato a tre anni dalla sua inaugurazione, l’architetto americano ha detto: «Difficile dire se sia rivoluzionaria, ma siamo felici dei risultati».

Fonte: Corriere.it

3 commenti

netzer

secondo me è la beata vergine che vuol salvare il mondo dall’inquinamento.
il mondo è Roma, naturalmente….

Stefano Chiaudano

bello, ma poi quando vengono demoliti, le macerie impregnate di scorie tossiche dove finiscono?

RazionalMENTE.net

Qualora dovrà essere demolita, lo Spirito Santo combinandosi con il catrame produrrà una molecola tensioattiva fullerenica toroidale transustanziabile al 95%. Tale sostanza potrà essere usata per fibre tessili ad uso clericale.

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