Socci e il rispetto delle regole – ci scrive Pierri

Ieri abbiamo pubblicato una breve Ultimissima sull’ultimo libro di Antonio Socci, il cui titolo copia quello scritto da Renato Pierri nel 2003. Oggi abbiamo ricevuto questa dichiarazione dallo stesso Renato Pierri:

Gentile direttore, leggo sul vostro sito: “Socci e il rispetto delle regole”. Forse è opportuno spiegare ai suoi lettori che i due libri con lo stesso titolo, stanno insieme come il diavolo e l’acqua santa. Ovviamente il diavolo sarebbe il libro di Socci, il quale come tanti giornalisti, ha scoperto che scrivere libri su Gesù, oppure su santi santuari e miracoli, è sempre un affare commerciale, quando si ha la possibilità di reclamizzarli personalmente, oppure grazie ad amici compiacenti, che si aspettano ovviamente alla prima occasione la restituzione del favore. Il mio libro, documenti e vangelo alla mano dimostra che le vicende di Fátima furono un grande imbroglio, e che il famoso segreto è una balla grossa come una montagna. L’imbroglio continua tuttora alle spalle degli allocchi. Un paio di notizie contenute nel mio libro: il 10 maggio 1917, vale a dire tre giorni prima che la Madonna apparisse ai tre pastorelli di Fátima, “si diffuse (cito dal libro) la notizia di un’apparizione ad un pastorello nel villaggio di Barral, con un dialogo tra il piccolo veggente e la Vergine, molto simile ai dialoghi di Fatima”. Evidentemente si trattava di una Madonna meno importante di Nostra Signora di Fátima; oppure l’organizzazione era carente… Il fenomeno del sole danzante, considerato, il 13 ottobre 1917, grande prodigio divino ebbe a ripetersi il giorno dopo, 14 ottobre, con le stesse condizioni climatiche (le parole in corsivo le trascrivo da Historia de Portugal del noto storico A.H. de Oliveira Marques, Palas Editores, Lisboa, 1981, pag. 342), senza che nessuno gridasse nuovamente al miracolo. Curiosità: Bruno Vespa si fece inviare il mio libro (con dedica) quando dedicò una trasmissione a quell’imbrogliona di suor Lucia, ma lo ignorò. Cordiali saluti.

Renato Pierri

5 commenti

Vassilissa

Ai credenti :
urge una disincrostazione decisa da queste baracconate.
Farebbe un gran bene a tutti, credenti e atei.

Mauro Ghislandi

Ma da ex-credente posso assicurare che i segreti di Fatima o la Sacra Sindone sono molto più credibili di cose come la transustanziazione (spero di essermi ricordato bene come si dice) o il “Dio uno e trino”. Queste sono cose che anche a un bambino di otto o nove anni con un po’ di spirito critico facevano venire un sacco di dubbi. Solo un errato principio d’autorità impediva di arrivare alla conclusione logica: non stava in piedi nulla di tutte quelle idee. Ma possibile che genitori, maestri, prete, suora si sbagliassero tutti?

Vassilissa

@ razionalMENTE
GRAZIE, me l’ero perso.
p.s. bello il tuo sito

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