La Spezia: Crocifisso in classe. Mozione ed invito

E’ stata presentata ieri sera in consiglio comunale una mozione, a varie firme.

13 NOVEMBRE CON VOTI FAVOREVOLI 24, VOTI CONTRARI 1.
Vi riportiamo il testo:Premesso che

nel mese di febbraio del 2006, il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato da due cittadini contro l’esposizione del Crocifisso nelle aule delle scuole;

anche la Corte Costituzionale, con ordinanza 15 dicembre 2004, n. 389, aveva già dichiarato inammissibili sotto ogni profilo le questioni di legittimità costituzionale sollevate in riferimento al principio della laicità dello Stato dal T.A.R. del Veneto degli artt. 159 e 190 del D.Lgs. 16 aprile 1994, n. 297 (Testo unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione) come “specificati” rispettivamente dall’articolo 199 del R.D. 26 aprile 1928 n. 1297 (Regolamento generale sui servizi dell’istruzione elementare) e dell’art. 118 del R.D. 20 aprile 1924, n. 965 (Ordinamento interno delle giunte e dei regi istituti di istruzione media) nella parte in cui includono il crocifisso tra gli “arredi” delle aule scolastiche e dell’art. 676 dello stesso D.Lgs. 297/94, nella parte in cui conferma la vigenza delle citate disposizioni secondarie;

considerato che

nel motivare la sua decisione, il Consiglio di Stato ha sostenuto che il Crocifisso è “un simbolo che esprime in modo adeguato l’ordine religioso dei valori di tolleranza, di rispetto reciproco, di valorizzazione della persona, di affermazione dei suoi diritti, di riguardo alla sua libertà, di autonomia della sua coscienza morale nei confronti dell’autorità, di solidarietà umana, di rifiuto di ogni discriminazione che connotano la civiltà italiana” e che, se è pur “vero che questi valori hanno origine religiosa”, essi “vanno vissuti nella società civile in modo autonomo e possono essere laicamente sanciti per tutti, indipendentemente dall’appartenenza alla religione che li ha ispirati”;

ritenute

pienamente condivisibili queste valutazioni sul valore morale e civile, oltre che religioso, del Crocifisso in relazione alla storia e alla tradizione della nostra comunità nazionale

impegna la Giunta

a trasmettere ai dirigenti scolastici delle scuole primarie e secondarie di primo grado la normativa vigente e a fornire alle stesse i crocefissi richiesti.

Fonte: cittadellaspezia.com

43 commenti

marco musy

Integralismo religioso. L’Italia e’ una teocrazia ipocrita. Poi ridono delle 27 vergini degli islamici. Ma se io credo che cappuccetto rosso sia stata mangiata per riscattare tutti noi e salvarci (non serve specificare da cosa, perche e’ naturalmente un Mistero), allora posso appendere la Sua effigie al muro nelle classi? E per i 7 nani?

Kris

oh mio dio, ma chi è che arbitrariamente ha caricato un simbolo religioso di tutti quei valori laici (non di origine religiosa) che non ha? chi è che fa queste acrobazie sofistiche? secondo me hanno capito che dio non esiste e vogliono far passare il cristianesimo come religione civile.

Marco

Personalmente trovo ridicolo definire la religione cattolica tollerante.
Ma non e’ quello il problema.
Non dovremmo essere uno stato laico in cui tutte le religioni hanno uguali diritti?
La classica goccia che fa traboccare il vaso: sono appena andato a spedire la raccomandata per lo sbattezzo.

marco musy

Ben fatta. E’ ora che gli atei e i razionalisti alzino la testa per dire BASTA al cumulo di imbecillita’ propinate dalle religioni.

Lazarus Long

A questo punto sta anche agli alunni delle scuole i questione… Ricordo che nel mio liceo abbiamo staccato il crocefisso e riposto nel cassetto della cattedra. Dopo un paio di volte si sono stufati di riappenderlo;) In effetti, ripensandoci, su questo e solo su questo eravamo una classe unita!

Paolo C

A lor signori non basta che Gesu’ Cristo sia stato crocifisso una volta, 2000 anni fa. Lo vogliono crocifiggere ogni giorno in tutte la aule italiane.

netzer

Non è possibile crocifiggere gesù come non è possibile che sia stato crocifisso 2000 anni fa per il semplice motivo che gesù non è mai esistito.
Però noi lo mettiamo in tutte le aule delle nostre scuole giusto perchè i nostri ragazzi imparino a credere alle favole..

paolo

siete proprio dei creduloni ingenui….
Che sprovveduti!!!
Ma non vedete che noi catto/clerici/credenti giochiamo con voi con il gatto col topo?
Biancaneve non esiste!!!! SVEEEGLIAAAAA!!!!

Filippo Proietti

Ovviamente se ben ci si riflette c’è una lievissima contraddizione logica (tanto per cambiare quando si parla di cristianesimo ed in particolare di cattolicesimo). Riprendo la parte interessante: ““un simbolo che esprime in modo adeguato l’ordine religioso dei valori di tolleranza, di rispetto reciproco, di valorizzazione della persona, di affermazione dei suoi diritti, di riguardo alla sua libertà, di autonomia della sua coscienza morale nei confronti dell’autorità, di solidarietà umana, di rifiuto di ogni discriminazione che connotano la civiltà italiana””. Il processo logico dovrebbe essere: cristianesimo (anche se sarebbe più corretto dire cattolicesimo in quanto alcuni confessioni cristiane come i valdesi hanno posizioni assolutamente laiche sul problema) -> valori -> stato (società). A questo punto, ammesso che tali valori siano sia cristiano-cattolici che laici, ci si chiede: in che rapporto si devono considerare le altre religioni (nonchè confessioni) rispetto a questi stessi valori? O meglio: l’ebraismo, ad esempio, è fondato su tali valori o no? Se la risposta è sì allora coerenza vorrebbe che accanto al crocefisso sia esposta la menorah (come richiesto dal giudice Tosti). Altrimenti la religione ebraica si dovrebbe considerare diciamo ad un livello culturalmente inferiore rispetto al cristianesimo-cattolicesimo dato che non riesce a esprimere proprio tali valori. Strano che nessun clerico-devoto, normalmente tanto attento alle questioni inter-religiose abbia avvisato gli ebrei che per quanto si sforzino non tocco il culmine come il catto-cristianesimo…

lotta

l italia è un paese LAICO!LAICO!LAICO!!!!!…..bisognerebbe leggere la costituzione e non la bibbia!……io sono una studentessa e questo dibattito è stato affrontato molte volte nella mia classe!….io non voglio simboli religiosi!io voglio solo imparare in libertà senza nessuno che ti incuta timore dall alto!

paolo

LAICO LAICO LAICO……LAICO LAICO LAICO…..LAICO LAICO LAICO……
Intanto pijate sta inculata e state zitta!!!!!

Domenico Faro

comincio a pensare che le buone maniere non bastino piu’….

davide

a lotta
anch’io sono uno studente e per fortuna che nelle aule universitarie non c’è. Ma come si può credere che l’Italia sia un paese laico e non un protettorato con un governo (di qualsiasi fazione) collaborazionista del Vaticano? L’ideale sarebbe rovesciare questa classe dirigente di schiavi, ma come fare visto che noi atei in Italia sembriamo sempre più isolati e messi continuamente sotto l’attacco degli sciacalli di Raztinger?

davide

a paolo
per caso hai parentele con goering, Himmler o gente simile?

Domenico Faro

bisogna cominciare a mettere in atto azioni alla “greenpeace”…

Daniele Gallesio

A “Paolo” ho già dato fin troppo Ciappi io.

Risparmiatevi la fatica! 😉

paolo

vabbè, me ne vado. Non vi piace il contraddittorio e la dialettica delle parti. Volete solo oche che vi danno solo ragione.
Divertitevi…
😛

Wilde

Domenico, ancora meglio azioni alla “Fronte di liberazione dei nani da giardino”!
Propongo la creazione di un “Fronte per la liberazione dei cristi scolastici”, potremmo staccarli dalle pareti delle classi e poi abbandonarli come orfanelli di fronte la porta di qualche chiesa…..
Lo dicevo per scherzare, ma ora che ci penso l’idea mi piace…. devo trovare il modo di entrare in qualche scuola…..:D

Micky

Un invito a tutti gli scriventi: non lasciatevi prendere dalle provocazioni di Paolo. Il suo ruolo è quello di buttare tutto in caciara. Coma diceva dante Alighieri: non ti curar di lor ma guarda e passa. Il nostro compito è quello di dire quello che ci pare , ma possibilimente in maniera razionale e costruttiva. Bye bye

Daniele+ & Emiliano

Evviva! Il crocifisso è diventato un simbolo di tolleranza!!!
E allora Usiamolo come tale!
Cortei per la pace sotto il simbolo del crocifisso!
Provette a forma di crocifisso per la coltura delle cellule staminali!!!
Eutanasia a colpi di crocifisso! (e magari la applicassero pure a Papa Ratzinga Z)
IL GAY PRIDE CHE SFILA PER ROMA SOTTO UN ENORME CROCIFISSO ROSA SU CUI CRISTO E SAN PAOLO SI BACIANO LANGUIDAMENTE!!!!!!
Cee ne dite?

Alba Rossopedali

@ Wilde

l’idea mi garba parecchio!
E’ giusto liberare quei poveri cristi appesi ai muri e imprigionati nelle nostre aule.
No alla schiavitù! No all’esilio dei cristi, loro VOGLIONO tornare alla propria parrocchia! 🙂

contattami in privato scrivendo qui: 9p6dm2002@sneakemail.com

ti mando in risposta il mio vero indirizzo
(quello poi lo elimino perchè si riempirà di spam)

Rocco

OT x paolo:

Frequento raramente questo sito e partecipo ancor meno alle discussioni, ma trovo sempre presenti tuoi messaggi, che si rifanno chiaramente alla dottrina cattolica.
E’ un pò come se io andassi su un sito di musica punk a dire che la musica di bach è la migliore: sarei assolutamente fuori luogo.
Del resto il contrario non è possibile: non mi risulta ci siano siti cattolici che permettono, senza censura, ai visitatori di lasciare la propria idea. Perfino it.cultura.cattolica è moderato.

Mi piacerebbe sapere chi si nasconde dietro il nomignolo di paolo, se si tratta di un sacerdote o di uno dei tanti paranoiati delle comunità che deve indottrinare tutto e tutti. Mi piacerebbe come fai a spendere intere giornate a replicare per poter avere sempre l’ultima parola.

Resti un piccolo troll che cerca piccole sodisfazioni andando a diffondere la tua predica a noi pecorelle smarrite.

Domenico Faro

Wilde
L’idea è ottima. Perché si suggerisce che il posto naturale dei crocifissi non sia appeso negli edifici pubblici ma nei luoghi di culto. Il gesto di staccarli e abbandonarli davanti al portone di una chiesa, come tanti orfanelli, poi, non è “blasfemo” come gettarli da una finestra (vedi Adel Smith) e quindi l’azione non dovrebbe suscitare sdegno .. e potrebbe far pensare.

trotzky

Non dobbiamo dar corda a questo paolo. Egli mira a farci spendere le nostre forze in discussioni sterili, perché sa bene che, il giorno in cui saremo uniti nel sostegno dei diritti civili, avremo uno Stato davvero laico in pochissimo tempo.
Uniamoci allora dietro le battagle di civiltà.
E’ in corso una battaglia per l’autonomia dello Stato dalla Chiesa. I suoi termini sono esposti sul sito Clerofobia. Si possono mandare lettere di sostegno al giudice Tosti all’indirizzo del Presidente della Repubblica. Perché non collaborate? Non lo sapevate?
Sul sito BrightFrance si possono mandare le adesioni a una raccolta di firme da tutto il mondo. Perché non lo fate? Non lo sapevate?
Che senso ha discutere di cose astratte con troll?

RazionalMENTE.net

Il crocifisso è un valido elemento d’arredo. Ne fanno uno all’IKEA che può essere usato come attaccapanni. La Logitech ha realizzato un sistema di casse acustiche sourround a forma di crocifisso. Nei quattro bracci ci sono i trasduttori per i medio-alti, mentre nella testa di Cristo c’è il woofer. Ha un pratico spinotto USB che permette di collegarlo a qualunque cardinale, anche a modelli vecchi come Ruini. Adesso stanno studiando un crocifisso wi-fi che può irradiare il canto gregoriano in tutte le cappelle del Vaticano.

RazionalMENTE.net

Paolo, resta con noi, non ci lasciar… se no chi sfottiamo?

“Un leghista è anche lui un essere umano, non lo abbandonare”.

(Pubblicità Progresso)

Domenico Faro

Eventuale titolo della missione:

Lega per il recupero e il reinserimento dei cristi sperduti

Daniele Gallesio

@ Trotzky

“Non dobbiamo dar corda a questo paolo. Egli mira a farci spendere le nostre forze in discussioni sterili, perché sa bene che […]”

Sono d’accordo che dobbiamo ignorarlo, visto che il suoi intento è perlappunto la sterile scaramuccia.

Sul perché lo faccia, secondo me tu sei fin troppo generoso…
…per me lo fa perché non dispone di fonti di godimento più costruttive che non rompere le palle a degli sconosciuti, e quindi gode come può.

Ci sono bambini che alla spiaggia si divertono costruendo bellissimi castelli di sabbia.
Ce ne sono altri che sono in grado di divertirsi solo buttando giù quelli degli altri.

Non mi stupirei se la stessa persona che cerca i laicisti col lanternino per recitar loro parte del baciapile, andasse anche a cercare i cattolici per esibirsi nel ruolo del mangiapreti…

Daniele Gallesio

@ RazionalMENTE

Il mio cardinale però è vecchissimo (mod. Tonini 1914) e ha solo seriale, parallela e ps/2…
…esistono adattatori? 🙂

raphael

Ho letto non so più dove purtroppo che GP2 ammoniva i cattolici a non considerare il crocifisso un simbolo laico ma esclusivamente religioso ipotizzandone perfino la sua rimozione dalle pareti pubbliche…..Del resto non so di nessun prelato disposto a estendere il significato del simbolo. Ma si sa i cattoidioti sono più papisti del papa

raphael

Credo che ci sia anche un fondo di pura superstizione nel volerlo conservato a tutti i costi alle pareti come se la sua rimozione portasse sfiga

cartman666

Una vergogna nel vedere come pure la magistratura si appecoroni al vaticano.

Daniele

Beh, non c’è da stupirsi… ormai i crocifissi hanno perso il loro significato religioso, come del resto le religioni cristiane e cattolica in particolare. Il crocifisso è indossato per moda o contro-moda da personaggi dello spettacolo e non, senza alcun impegno religioso di alcun tipo. Che li distribuiscano pure come i regali nelle patatine, non fanno che un favore alla crescita delle coscienze laiche o non-cristiane. Se persino il Papa ed il suo portavoce hanno paura della satira radiotelevisiva vuol dire che sanno di essere deboli e che ormai rappresentano una cultura in decadenza.

Saluti

Daniele

eh si… c’è chi fa più caso alla croce e chi alle… delizie… 😉

eppoi… la Ventura come già Madonna (non LA Madonna) … del resto un nome e un programma presi con altri significati… e guarda caso mi viene in mente la battuta di Sofia Loren alla conferenza stampa di ieri del calendario Pirelli… alla domanda di un giornalista: “Chi è la più bella dopo di lei?”, ha risposto: “La madonna”.
E ormai l’eccesso di croci e Madonne ha inflazionato… e come in economia l’eccesso di produzione abbassa i prezzi… e quindi i valori… in questo caso cristiani, a discapito degli altri…
…se i cristiani si facessero portatori di una cultura dedita REALMENTE all’umiltà e non all’arroganza forse acquisterebbero maggior consenso… fate vobis.

Gino

Partecipo volentieri alla discussione pubblicando il mio intervento la sera della discussione in Consiglio §comunale:
Da un sondaggio pubblicato su Repubblica si evidenzia che l’88,1% per cento degli intervistati è favorevole al crocefisso nelle scuole e il 90 per cento è favorevole all’ora di religione. Da questi dati emerge il riconoscimento degli italiani delle proprie radici religiose e storiche. Tempo fa un noto esponente radicale circa la proposta ventilata di disporre per legge il Crocefisso in tutti gli edifici pubblici disse che noi non dobbiamo imporre ma dobbiamo consentire, aggiungendo che il Crocefisso non fa nessuna offesa a coloro per i quali non sarà un un simbolo ma solo un arredo della stanza, come d’altra parte costoro non si offendono quando non si lavora nei giorni delle festività religiose nostre cattoliche.
Sono anni che si dibatte circa l’opportunità di esporre il Crocefisso nelle aule e negli edifici pubblici. La posizione più interessante e chiara viene dall’Age che dice sì al Crocefisso in quanto simbolo della nostra Storia e delle nostre radici che vanno difese: Cos’è un uomo che dimentica il proprio passato?? La sua identità da cosa si evince? Siamo esseri umani ed abbiamo bisogno, in quanto in carne ed ossa di espressioni concrete di ciò che diciamo di essere, e questo è tanto vero a livello personale quanto a livello di popolo. Non è forse vero che il 97 per cento degli italiani è battezzato?? Dietro al fatto di coloro che vogliono togliere il crocefisso dai luoghi pubblici non ci sta il rispetto per i sentimenti di qualcuno, ma quella battaglia contro colui che quella croce rappresenta che è iniziata 2006 anni fa. Se poi andassimo in un paese arabo e facessimo una richiesta analoga quale sarebbe la risposta? Come minimo una legnata in pubblica piazza se non di peggio. So di amici sacerdoti che si sono recati in Sudan. Non potevano nemmeno celebrare la messa nella propria stanza di albergo pena l’arresto. In realtà il crocefisso rappresenta molte cose. E’ senza dubbio un simbolo religioso. E’ il simbolo della religione storica del popolo italiano e della prima religione nel mondo e ci ricorda e ci da memoria del sacrificio di Gesù Cristo che si è fatto uomo per salvarci. Non a caso il tempo nella società occidentale è cadenzato dalla sua nascita. Siamo nel 2006 cioè 2006 anni dalla sua nascita. Si ragiona su date prima della sua nascita e dopo la sua nascita. Si dice in qualunque testo di storia, indipendentemente dalla sua posizione ideologica si dice: a.c e d.c. E’ inconcepibile in una realtà democratica frutto di lotte e sacrifici subire una dittatura dalla minoranza che calpesta il diritto della maggioranza dei cittadini a vedere rispettate le proprie tradizioni, usanze, i propri simboli religiosi e culturali. Sono pienamente d’accordo quindi alla mozione che impegna la giunta a fare apporre in tutte le scuole comunali il Crocefisso che esprime l’elevato fondamento dei valori civili quali tolleranza, rispetto reciproco, valorizzazione della persona, l’affermazione dei diritti che hanno sì, una valenza religiosa, ma che sono poi i valori che delineano la laicità nell’attuale ordinamento dello Stato.

orlando gianluca

salve sono gianluca, e ho vissuto alla spezia circa 20 anni fa’, v dico subito che sono un terrone… sapete…. parlo in termini di come solitamente la gente del nord, e abituata a parlare di noi gente del sud…. .Ho fraquesntato le scuole medie dunque per circa due anni, il primo e’ stato un disastro. in breve vi dico che i miei compagni mi vedevano come se fossi un marziano, per non parlare della mia prof di italiano fantoni, che mi ha dato filo da torcere sin dai primi giorni “e la mia colpa era solo perche fossi terrone”, che sfiga vero?,la cosa che mi ha fatto piu’ male e che nessuno prendeva la situazione fra le mani e dire e/o insegnare agli alunni che non e una cosa positiva disprezzare il prossimo , almeno senza alcun motivo… voi non credete?.
senza poi pensare che gli stessi miei compagni di banco risultavano essere figli di TERRONI… ma tutto questo non vi fa pensare in che societa’ stupida e priva di significato si vive ?
oggi ho superato i 30 anni e con orgoglio vi dico che l’amare il prossimo ed aiutare la gente senza un minimo di pregiudizio ,fortifica l’anima e ci fa sentire tutti meglio .
in ogni caso vi dico che non ostante tutte le contro indicazioni passate , la spezia per me e e lo sara’ per sempre un posto splendido e pieno di ricordi.
oggi presto servizio per le forze dell’ordine un lavoro difficile e pieno di insidie, tramite tutto questo imparo ed insegno qualora ne possa avere la possibilita’ il rispetto della legge ,della gente, del mondo stesso e di primaria importanza per tutti noi e per i nostri figli
grazie e buona fortuna a tutti.

lev

sono ateo convinto e puro perche non battezzato.il mondo dominato dalle religioni non funziona,la gente è ipocrita,tutti religiosi e nessuno si comporta come la sua religione prescrive.morti e poveracci sono all ordine del giorno.il vero dio è il denaro,solo a quello si crede veramente.la finzione della chiesa ha portato solo a questo,arricchirsi..la religione è una falsita x mantenere in piedi un sistema che produce solo odio fra razze.dio non esiste.l’evoluzione è la vera spiegazione.

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